Io mi sento da sempre inadeguata.....poco libera, insomma...questa è la pura verità.
Un traguardo l'ho raggiunto, da qualche anno ormai...fregarmene del giudizio degli altri, specialmente di chi proprio non stimo e non apprezzo...o di chi mi ha fatto del male. D'altronde...sono sempre andata contro corrente, fin da piccola ho sempre preso le difese di chi era diverso dagli altri ed ho sempre avuto una mente aperta...andando quindi contro i consensi di massa, preferendo lottare contro i pregiudizi della gente. Questo, in passato, non mi ha certo facilitato la vita, almeno con chi di pregiudizi viveva.
Non sono diventata cinica, però....assolutamente...il mio cuore è stracolmo di dolcezza che riservo, però, soltanto a pochi.
Certo, sentirsi apprezzati fa piacere ma mi imbarazza pure perchè sono timida e non c'è verso di far sparire 'sto difetto perseguitante. Come mi imbarazzano pure gli apprezzamenti degli amici....mi inorgoglisce ma penso sempre..."ma è di me che parlano...?...oppure "Forse non me lo merito".
O quando qualche amico cerca conforto....mi fa piacere sentire che hanno fiducia in me, nei miei pareri, nelle mie parole....ho piacere nell'aiutare chi ha bisogno di me, ma quel senso di inadeguatezza non mi abbandona e penso di non fare abbastanza.
E poi non son capace di stare zitta...quando una cosa mi urta la devo dire e, se non posso dirla, mi resta dentro per sempre o quasi.
Conosco bene la fragilità.....e mi stupisco della forza che mi ha dato in tutti questi anni che compongono la mia vita.....
Saltando di palo in frasca....stasera mi ha detto..."Non so cosa farei se tu non ci fossi"...dato che sono un tantino iena, ultimamente, mi sono meravigliata di queste parole.....e mi hanno reso felice ma....inadeguata, come ho detto all'inizio.
Sì, perchè il mio timore è da sempre quello di poter ferire gli altri senza volerlo....se ho qualche dubbio in merito mi faccio delle paranoie pazzesche...non perchè io voglia il consenso altrui...caso mai il contrario....temo che gli altri non abbiano magari recepito il mio...di consenso.
Le nostre fragilità, il più delle volte, hanno lontane origini....sono dentro di noi da quando siamo nati e non riusciamo a liberarcene....personalmente mi è mancata qualche coccola..Dio, come mi sento in colpa solo a scriverlo, perchè i miei, soprattutto mia madre, erano affettuosi...quindi non so da dove venga questa mancanza....però so che ce l'ho.....e la riverso in positivo sul mio compagno e su mio figlio...e qualche amica carissima con cui ho condiviso momenti dolorosi e anche felici che ci hanno unite.
La cosa, invece, che mi dà tanta gioia è l'apprezzamento da parte dei bambini...loro lo vedono come sei, ti capiscono al volo....e se ti vogliono bene un motivo ci dev'essere x forza....dei loro giudizi mi importa...perchè sono innocenti. Se si fidano di te puoi anche fregartene di avere il consenso di qualche stupido ignorante, ci metto pure maleducato, che cerca di metterti i piedi in testa.....quelli di certo non sono innocenti e non si meritano nemmeno un tuo pensiero.
Quindi....per tirare le somme di questa tiritera notturna e un po' confusa....dico che ho capito di non essere cambiata, forse purtroppo, dalla ragazzina idealista che ero....con la differenza che....non pretendo più di cambiare la testa della gente (anche se a volte, ahimè, ci ricasco)....le "lotte" più dure le riservo in casa, dove il consenso è veramente importante, dove per cercarlo oppure ottenerlo occorre un dialogo costante, che fa bene alla coppia e al rapporto coi figli....ci aiuta a farci capire e a capire....perchè ci si ama e si desidera il consenso di chi si ama e ci ama.
Questo vale anche per le altre persone con cui si condivide un rapporto profondo....amici o fratelli...chiunque essi siano.
Tutto il resto è una menata....peccato sprecare il proprio tempo coi muri di gomma....consensi? E chi se ne frega :love_4: