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Parliamo di libri!

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Ciao Hélèn! :love_4:

Sì Sì moltooooo.... :)

Hai letto il suo erbario? con le tavole a colori, i disegni, è meraviglioso... :love::love::love:

http://www.libreriauniversitaria.it/erbario-colette-gabrielle-passigli/libro/9788836807581

Il suo erbario non lo conoscevo proprio...grazie, è veramente interessante.
Pensa che mi ero interessata per tradurre in italiano uno dei volumi della saga di Claudine, che mi risulta ancora inedito nel nostro paese. E' un progetto che ho lasciato da parte, ma prima o poi riprenderò!
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Attualmente sto leggendo molti libri in spagnolo, in particolare gialli...Sto leggendo "Serpenti in paradiso" di Alicia Giménez Bartlett.
Ho finito da poco "il labirinto delle olive" di Eduardo Mendoza. E' molto divertente perchè il detective è uno psicopatico che combina continuamente pasticci, ma riesce alla fine a risolvere il caso. Prima, della stessa serie e con lo stesso protagonista, avevo letto "Il mistero della cripta stregata".
In Spagna hanno avuto molto successo.

Mi era piaciuto anche molto un altro giallo "El interior del bosque" di Eugenio Fuentes. Mi piacerebbe leggere anche altri libri della stessa serie, ma purtroppo sono introvabili :cry:..

Interessante! Anche a me piace leggere i gialli e questi non li avevo mai sentiti ma mi ispirano molto!

Sì, sono molto particolari...però in italiano (a parte i romanzi della Bartlett, che sono editi da Sellerio) non si trovano facilmente. Io li compro in genere in spagnolo alla FNAC, ma quando li vedo li prendo al volo. Se li finiscono può poi capitare che ci mettano mesi ad arrivare di nuovo:cry:!
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Embe' mica si scherza, il Re e' sempre il Re :cool3:

Mi sembra di non aver letto Le notti di Salem...strano pero' :confuso:

Non amo particolarmente King anche se, devo essere sincera, non ho letto molti suoi libri. Forse il mio è un pregiudizio.
Comunque il mio preferito è Pet Sematary.

Quando ero giovanissima però (circa 15-18 anni) ero molto appassionata di romanzi horror e gotici, dalla fine del "700 al 1950. Avevo letto praticamente tutto il materiale disponibile.
Mi piaceva molto H.P. Lovecraft.

Altri libri che mi erano piaciuti erano "Il monaco" di Lewis, "Stirpe di lupo" di Harold Warner Munn e "La casa sull'abisso" di Hodgson.

Ho anche bellissimi ricordi di Frankenstein, soprattutto nei momenti in cui descrive la solitudine della Creatura e i lunghi inseguimenti dei due protagonisti attraverso l'Europa.

Ad un certo punto, però, verso i 18 anni ho smesso come dire...di "farmi" di questo tipo di letteratura perchè il materiale rimanente scarseggiava e poi, francamente, mi ero stufata di mostri, vampiri, licantropi e altra e varia "non umanità":lol:!
 

daria

Master Florello
Non amo particolarmente King anche se, devo essere sincera, non ho letto molti suoi libri. Forse il mio è un pregiudizio.
Comunque il mio preferito è Pet Sematary.

Quando ero giovanissima però (circa 15-18 anni) ero molto appassionata di romanzi horror e gotici, dalla fine del "700 al 1950. Avevo letto praticamente tutto il materiale disponibile.
Mi piaceva molto H.P. Lovecraft.

Altri libri che mi erano piaciuti erano "Il monaco" di Lewis, "Stirpe di lupo" di Harold Warner Munn e "La casa sull'abisso" di Hodgson.

Ho anche bellissimi ricordi di Frankenstein, soprattutto nei momenti in cui descrive la solitudine della Creatura e i lunghi inseguimenti dei due protagonisti attraverso l'Europa.

Ad un certo punto, però, verso i 18 anni ho smesso come dire...di "farmi" di questo tipo di letteratura perchè il materiale rimanente scarseggiava e poi, francamente, mi ero stufata di mostri, vampiri, licantropi e altra e varia "non umanità":lol:!

Ti dirò Helene, Il Re è sempre il Re, e gli perdoniamo cadute di stile, ripetizioni, libri scritti in prossimità dell'arrivo delle cartelle esattoriali...:D
I suoi prodotti sono destinati per lo più alla trasposizione cinematografica, e ben si prestano, è noto che molti registi di calibro lo hanno diretto.
Io non sono particolarmente attratta dall'horror, ad esempio Lovecraft non lo amo molto, i suoi "mostri" mi trasmettono solo un irritante stato di aspettativa verso qualcosa di terribilmente terrificante, che io immancabilmente non colgo...
Di King mi piace la concretezza, la dovizia di particolari, le suggestioni,le angosce-vedi IT e Shining e Cose preziose,e Misery...-mi arrivano molto bene, pure troppo:fifone2: ma è quello che cerco da questo tipo di letture :cool2:

Del resto non si vive solo di classici della letteratura, poi c'è il rischio di passare il tempo a citare :eek:k07:
 
Ultima modifica:

benji

Giardinauta Senior
Sì, sono molto particolari...però in italiano (a parte i romanzi della Bartlett, che sono editi da Sellerio) non si trovano facilmente. Io li compro in genere in spagnolo alla FNAC, ma quando li vedo li prendo al volo. Se li finiscono può poi capitare che ci mettano mesi ad arrivare di nuovo:cry:!

Aiuto io lo spagnolo non lo so!!!
Ho in programma di andare alla Feltrinelli vediamo li ocsa c'è...
 

benji

Giardinauta Senior
Ieri ho finito Senza lasciare traccia di Jodie Picoult anche questo mi è piaciuto molto. Oggi in bilbioteca non avevano niente altro di quest'autrice ma non avevo molto tempo di richiedere altri libri. Vedremo.
Ho iniziato a leggere "Il cavaliere e la morte" di Sciascia e mi piace molto.
L'unoco difetto è che i libri sono molto corti invece a me piacciono i librono con tante pagine...
Ho preso una biografia dell'imperatore Claudio e per adesso basta....
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Ti dirò Helene, Il Re è sempre il Re, e gli perdoniamo cadute di stile, ripetizioni, libri scritti in prossimità dell'arrivo delle cartelle esattoriali...:D
I suoi prodotti sono destinati per lo più alla trasposizione cinematografica, e ben si prestano, è noto che molti registi di calibro lo hanno diretto.
Io non sono particolarmente attratta dall'horror, ad esempio Lovecraft non lo amo molto, i suoi "mostri" mi trasmettono solo un irritante stato di aspettativa verso qualcosa di terribilmente terrificante, che io immancabilmente non colgo...
Di King mi piace la concretezza, la dovizia di particolari, le suggestioni,le angosce-vedi IT e Shining e Cose preziose,e Misery...-mi arrivano molto bene, pure troppo:fifone2: ma è quello che cerco da questo tipo di letture :cool2:

Del resto non si vive solo di classici della letteratura, poi c'è il rischio di passare il tempo a citare :eek:k07:

Personalmente trovo più belli i primi libri di King, che appunto erano scritti davvero senza lo scopo di venir poi trasposti cinematograficamente. Infatti, da quello che mi risulta, si arrabbiò parecchio quando fu girato Shining, infatti poi ne fece una sua versione.
Il fatto che i libri di King raccontino storie verosimili, ambientate in contesti "normali" è apprezzabile e molto originale.
Io personalmente, quando mi ero data al filone gotico-horror, cercavo qualcosa di trascendentale, che svelasse qualche mistero o qualche mondo nascosto. Quindi il genere H. P. Lovecraft era pienamente calzante.
Mi erano piaciuti anche racconti come Le Horla di Maupassant o il Golem di Meyrink.
Chiaramente non è che ci credessi, però il genere mi piaceva. Ed era una specie di hobby, nel senso che quello era il mio relax letterario, in mezzo a letture di altro genere.
Poi mi sono stufata perchè ho perso interesse per quel genere di letteratura, come forse è normale ad una certa età.

E comunque penso che non sempre i libri classici o "vecchi" siano retorici. Anzi...
Per esempio in Colette si trovano situazioni molto moderne e anticonformiste, che in opere contemporanee ho faticato a trovare. Ammetto che probabilmente scriveva un certo tipo di libri per attirare l'attenzione e vendere di più. Nonostante questo li ho sempre trovati carini.
E poi ci sono filoni letterari completamente anticonformisti e che hanno portato molta innovazione...

Oppure, andando più indietro nel tempo, nel 1500...un raccontino breve come il Lazarillo de Tormes racconta il mondo in una maniera molto realistica, disincantata e, volendo, divertente.

Poi non è detto che si leggano libri per poi citarli...si sceglie un libro perchè ci piace e ci interessa.
Io per esempio, a parte questo caso, nella vita reale parlo poco dei libri che leggo e dei miei interessi letterari, perchè tanto i libri che leggo li leggo per me, perchè mi interessano...anzi, potendo faccio finta di sapere pochissimo, perchè essendo una cosa mia non mi va neanche tanto di parlarne, alle volte.
 

dapietra

Giardinauta Senior
Sto leggendo qs libro molto interssante

IL GIARDINO CHE CURA
il contatto con la natura per ritrovare la salute
e migliorare la qualità di vita.
Editrice Giunti
Autore Cristina Borghi

Ne approfitto per salutare tutti:Saluto::Saluto:parto per le vacanze a presto:froggie_r:froggie_r:froggie_r
 

daria

Master Florello
Personalmente trovo più belli i primi libri di King, che appunto erano scritti davvero senza lo scopo di venir poi trasposti cinematograficamente. Infatti, da quello che mi risulta, si arrabbiò parecchio quando fu girato Shining, infatti poi ne fece una sua versione.
Il fatto che i libri di King raccontino storie verosimili, ambientate in contesti "normali" è apprezzabile e molto originale.
Io personalmente, quando mi ero data al filone gotico-horror, cercavo qualcosa di trascendentale, che svelasse qualche mistero o qualche mondo nascosto. Quindi il genere H. P. Lovecraft era pienamente calzante.
Mi erano piaciuti anche racconti come Le Horla di Maupassant o il Golem di Meyrink.
Chiaramente non è che ci credessi, però il genere mi piaceva. Ed era una specie di hobby, nel senso che quello era il mio relax letterario, in mezzo a letture di altro genere.
Poi mi sono stufata perchè ho perso interesse per quel genere di letteratura, come forse è normale ad una certa età.

E comunque penso che non sempre i libri classici o "vecchi" siano retorici. Anzi...
Per esempio in Colette si trovano situazioni molto moderne e anticonformiste, che in opere contemporanee ho faticato a trovare. Ammetto che probabilmente scriveva un certo tipo di libri per attirare l'attenzione e vendere di più. Nonostante questo li ho sempre trovati carini.
E poi ci sono filoni letterari completamente anticonformisti e che hanno portato molta innovazione...

Oppure, andando più indietro nel tempo, nel 1500...un raccontino breve come il Lazarillo de Tormes racconta il mondo in una maniera molto realistica, disincantata e, volendo, divertente.

Poi non è detto che si leggano libri per poi citarli...si sceglie un libro perchè ci piace e ci interessa.
Io per esempio, a parte questo caso, nella vita reale parlo poco dei libri che leggo e dei miei interessi letterari, perchè tanto i libri che leggo li leggo per me, perchè mi interessano...anzi, potendo faccio finta di sapere pochissimo, perchè essendo una cosa mia non mi va neanche tanto di parlarne, alle volte.

Nooooo, non devo essermi spiegata bene, Helene :)
Io ho letto per anni solo classici. Hugo, Balzac, Zola...e fumetti :D
Ho negato a lungo gli italiani contemporanei salvo poi innamorarmi letteralmente di Andrea Vitali. Si cambia, il gusto si evolve, ci si lascia giustamente influenzare dalle letture altrui, si prova, come per il giardinaggio :rolleyes:Il mio riferimento al, a mio avviso poco elegante, uso della citazione-naturalmente quando diventa -vizio e ostentazione- era asssssssssolutamente casuale :eek:k07: :)

beso bionda! :love_4:
 

margherita 56

Aspirante Giardinauta
l' ultimo libro che ho letto e che mi ha lasciato stravolta e'come Dio comanda..
di niccolo' ammaniti..st up endo!! e un altro da nn farsi mancare e' il catino di zinco di margaret mazzantini...non vi anticipo nulla, li ho presi a scatola chiusa ma sono 2 libri eccezionali , di artisti italiani eccellenti...
 

daria

Master Florello
....parlando di italiani, oggi ho iniziato e quasi finito di leggere "La briscola in cinque" di Marco Malvaldi un giovane autore pisano. Una lettura spigliata, gradevole,qualche divertente inserimento in dialetto toscano, e un personaggio principale che mi è stato simpatico fin dalle prime battute...vado a concludere :eek:k07:
 

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Master Florello
....parlando di italiani, oggi ho iniziato e quasi finito di leggere "La briscola in cinque" di Marco Malvaldi un giovane autore pisano. Una lettura spigliata, gradevole,qualche divertente inserimento in dialetto toscano, e un personaggio principale che mi è stato simpatico fin dalle prime battute...vado a concludere :eek:k07:

Mi spiace dirti che "ilgioco delle tre carte"secondo libro di Malvaldi non è all'altezza del primo, pur essendoci gli stessi personaggi.
 

benji

Giardinauta Senior
Io ieri ho finito il libro di Sciascia e mi è piaciuto molto. Adesso ne voglio leggere altri!
 

daria

Master Florello
Mi spiace dirti che "ilgioco delle tre carte"secondo libro di Malvaldi non è all'altezza del primo, pur essendoci gli stessi personaggi.
Peccato! facciamolo crescere un po' il pupetto, si sa mai che più in là ci regali qualche altra chicca :eek:k07:
 

dolcemiele

Guru Giardinauta
:flower:Ultimi letti:Aristotele e il mistero della vita di Margaret Doody,Le ceneri di Alessandria di Steve Berry,e la triade di Aléxandros di Valerio Massimo Manfredi :Saluto:
 

dolcemiele

Guru Giardinauta
:flower:Adesso sto leggendo :the Zahir di Paulo Coelho e poi ho comprato anche De amor y de sombra di Isabel Allende :Saluto:
 
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