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Concimi home made!

Roccocactus

Aspirante Giardinauta
Ragazzi vorrei aprire una discussione circa le reciproche esperienze in tema di concimi:
è possibile farsi a casa un concime da usare con le proprie piantine magari calibrato per le varie specie...?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io, per esperienza, limito la somministrazione del concime a due volte all'anno. La prima qualche giorno dopo aver portato le piante all'aperto (prima preferisco bagnarle con la sola acqua un paio di volte, dopo tutto l'inverno durante il quale sono state all'asciutto) e la seconda dopo la fioritura (diciamo a luglio/agosto).
Per il resto io svaso le piante con una certa regolarità di conseguenza il terreno non è mai proprio esausto.
Il concime serve tanto quando non si vuole/può svasare. Dopo qualche mese il terreno, che è già in partenza abbastanza povero, tende ad esurire le sue proprietà e bisogna o cambiare terra oppure integrare con il concime.
Io uso sempre quello comperato, infatti a parte il letame naturale, che mi viene dato da un vicino con gli animali e che uso per altre piante, non saprei proprio come fare a realizzare un concime naturale.

Ste
 

Shazaa

Aspirante Giardinauta
Allora,teoricamente si,è possibile,però è complicato per reperire le materie prime.
Servono azoto,fosforo e potassio cercando di lasciar poco concentrato il preparato,prediligendo gli ultimi due a scapito dell'azoto.
Come detto,però,non è che li trovi al supermarket. . .
 

ExeQtoR

Aspirante Giardinauta
Ricordati comunque di interrompre le concimazioni e le irragazioni nel periodo invernale.
 

Roccocactus

Aspirante Giardinauta
non saprei proprio..pensavo a resti e magari qualcosa acquistato..! Riguardo gli elementi conoscevo la loro importanza, ma mi chiedevo da dove poterli ricavare o trovare in commercio!:):)
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
ecco allora non credo sia fattibile per le succulente l'eccesso di sostanza organica non è indicata soprattutto se deriva da letame e compost. L'eccesso di carica fungina e batterica può facilmente instaurare problemi.
 

Roccocactus

Aspirante Giardinauta
buono a sapersi..!:) il punto essenzialmente è questo: ho letto su un libro che le proporzioni esatte tra azoto, fosforo e potassio devono essere 2-4-8 all'incirca (in un concime per "grasse") e quelli in commercio che ho visto sino ad ora pur presentandosi come specifici sono slegati da questo regime di proporzioni..e per questo mi chiedevo come fosse possibile "crearne" uno con le proporzioni corrette...:) ecco da dove nasceva l'idea di arrangiarmi...se qualcuno ha un prodotto che usa e che può indicarmi come buono si faccia avanti!:):):)
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
allora la regola è inesistente, sono indicazioni di massima, non esiste un concime che va bene tutta la stagione. Anche perchè l'apporto di azoto è legata alla quantità di concimazioni che si fanno durante l'anno, dunque basta essere parsimoniosi e risolvi il dilemma. Per di più le succulente non abbisognano di concimazioni regolari e ne abbondanti. Un qualsiasi concime dato alcune volte l'anno farà lo stesso effetto.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

con le indicazioni riportate sulle confezioni (concimare una volta al mese) la proporzione deve essere quella di poco azoto, circa il doppio di fosforo ed un pochino di più di potassio.
Il fatto è che NON SI DEVE CONCIMARE UNA VOLTA AL MESE.
Cambiando terreno regolarmente le concimazioni si possono praticamente annullare in quanto il terreno nuovo contiene tutto il necessario. Diciamo quindi che, dopo il rinvaso, per il primo anno si è a posto così. Negli anni successivi (visto che il terreno è già povero in partenza) è giusto concimare un paio di volte, la prima in primavera e la seconda a metà estate (dopo la fioritura).
Dall'autunno alla primavera successiva poi non si concima mai e, se le piante sono in serra fredda, non si deve nemmeno bagnare.
Seguendo queste indicazioni la composizione del concime non è poi così importante.
Purtroppo sulle confezioni c'è scritto di concimare ogni mese. Questo sistema "pompa" molto le piante, rendendole deboli, soggette a malattie, irrealmente gonfie e verdi.
Meglio quindi una coltivazione più naturale e meno spinta.

Ste
 

Roccocactus

Aspirante Giardinauta
ok..siete stati chiarissimi!:) adesso ho le idee molto più chiare...deduco che sul libro che avevo acquistato c'erano delle nozioni errate!meno male che ho chiesto conferme...
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
forse più che errate saranno state espresse male, spesso i libri sono scritti da persone che non sono tecniche o che hanno idee personali che non si basano però su dati oggettivi.
I dati forniti da "The Cactus Primer" Gibson e Nobel specifica che la concentrazione di nutrienti del clorenchima è del 1,7% di azoto, 0,18% fosforo, 1,4% potassio, 4% calcio e 1,1% magnesio. Tutti i micronutrienti sono sotto le 200 ppm (parti per milione). Dato che il clorenchima è tutta la parte verde della pianta adatta a fotosintetizzare, si capisce che è la parte importante nello sviluppo della pianta. Dunque i valori che troviamo nella media di 10 specie tipo di cactus è ben diverso da quello che si sente sempre dire, ovunque, sul concime ideale per le piante.
Per questo io mi domando sempre, ma chi ha mai dimostrato che ne esiste uno che è quello ideale... ma...
 
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