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Concimi e attrezzature per la gestione dei nostri Prati..... ( con foto )

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Romolo753

Giardinauta Senior
Acidi umici, fulvici,fosfiti, sostanze organiche complessate, metalli come zinco, manganese, ferro, molibdeno, rame, nichel complessati con EDTA ...ecc sono tanto inutili quanto forvianti.
Ho abbandonato tutto e sono concentrato solo su macroelementi e conduzione perfetta del prato. Tutto il resto è per me propaganda....

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La tendenza comunque è questa anche nel mio ambito professionale. Praticamente tutte le aziende professionali hanno a catalogo i biostimolanti. Io personalmente li uso da 2 anni e devo dire che utilizzandoli a basso dosaggio e in maniera costante fanno il loro sporco lavoro. Si la Bottos deve vendere ed esagera magari. Ma l’attenzione delle aziende si è spostata verso questi biostimolanti.

Proprio l’altro giorno ho partecipato con il mio agronomo alla presentazione di un nuovo prodotto in ambito agricolo e ci veniva spiegato cosa fanno questi biostimolanti. In parole povere, da quello che ho capito io, sono dei prodotti che pur non apportando nutrienti sono in grado di attivare il metabolismo vegetale della pianta.
Ci veniva spiegato anche che i meccanismi di assimilazione dell’azoto da parte della pianta non sono conosciuti e che la pianta è in grado di assorbire non più del 20% dell’azoto che si va a somministrare.

Io ho fatto tanti esperimenti nella mia azienda ed i risultati li ho visti su uno stesso quadro trattato a metà con i biostimolanti e metà senza. La differenza è stata nel colore più scuro della pianta, maggiore uniformità e pezzatura dei frutti, maggiore resistenza alle temperature estive, piante più in salute.

Forse parli così perché tu hai frazionato le concimazioni in passate ogni 10 giorni di tot elementi per cui il t.e. sta sempre a mangiare poco ma in maniera costante. In questo caso penso che tu abbia ragione. Ma chi fa le classiche 4 concimazioni annue sono di aiuto i biostimolanti ed il loro effetto è reale (sempre se ben utilizzati).
 

Jack1978

Florello
Acidi umici, fulvici,fosfiti, sostanze organiche complessate, metalli come zinco, manganese, ferro, molibdeno, rame, nichel complessati con EDTA ...ecc sono tanto inutili quanto forvianti.
Ho abbandonato tutto e sono concentrato solo su macroelementi e conduzione perfetta del prato. Tutto il resto è per me propaganda....

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Entrata a gamba tesa...... grande il Moderatore @white sand questi sono messaggi , consigli , input ecc ecc che in un futuro ( secondo me breve ) tutti noi percoremo come tanti altri argomenti trattati in questi anni riguardo la gestione dei nostri prati........ tempo al tempo il Saggio ci sta facendo aprire gli occhi poi sta a noi decidere se percorrere questa strada oppure fare come l’istinto ci porta....... io personalmente cerco sempre di seguire i suoi consigli..... dalle mie parti si dice “ Chi segue White non sbaglia mai “
 

Supporto

Giardinauta
A questo punto la domanda è d'obbligo: quali sono i macrolementi veramente indispensabili all'erba oltre all'azoto e cosa intende @white sand per "conduzione perfetta del prato", visto che tutti bene o male pensiamo di trattare il nostro tappeto erboso meglio di come lo fanno gli altri? :)
 

Crasmen

Florello
A questo punto la domanda è d'obbligo: quali sono i macrolementi veramente indispensabili all'erba oltre all'azoto e cosa intende @white sand per "conduzione perfetta del prato", visto che tutti bene o male pensiamo di trattare il nostro tappeto erboso meglio di come lo fanno gli altri? :)
I macroelementi sono 3, NPK

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Romolo753

Giardinauta Senior
In effetti, a meno di non avere top soil perfetti, penso che migliorare la struttura chimico-fisica del suolo con apporti di ammendanti di matrice organica non sia sbagliato. Gli effetti non saranno duraturi ma noi il integreremo con le successive somministrazioni di volta in volta.
 

Supporto

Giardinauta
In effetti, a meno di non avere top soil perfetti, penso che migliorare la struttura chimico-fisica del suolo con apporti di ammendanti di matrice organica non sia sbagliato. Gli effetti non saranno duraturi ma noi il integreremo con le successive somministrazioni di volta in volta.
Soltanto stallatico equino prima dell'inverno per ciò che mi riguarda. Mai preso un fungo! (Fammi dare una grattatina ai gioielli)... :)
 

Romolo753

Giardinauta Senior
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Guardate che lamina fogliare. Prendete appunti. Biostimolante della ICL a base di Silicato di Potassio (Vitalnova Silk).
Provalo Jack e poi mi dici com’è.
Dopo 1 solo trattamento vedi che differenza nella tessitura della foglia. Funziona davvero!

Il t.e. deve però trovarsi già in buone condizioni e perfettamente bilanciato con concimazioni ecc.. Non usatelo per far cambiar faccia al t.e. perché non funzionerebbe. Per come lo tieni tu Jack otterresti risultati.


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Giardinauta
Il P è fondamentale in fase di insediamento, quindi germinazione di semi o radicazione di zolle.

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Sarà... Ma nella mia ignoranza, se i semi sono micorrizzati pensavo che non ce ne fosse bisogno. E infatti non l'ho mai dato. :)
 
Ultima modifica:

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
I macroelementi sono NPK, i mesoelementi sono Ca e Mg...gli altri sono microelementi.
La capacità di assorbimento di N è stimata attorno al massimo al 70% di quello realmente somministrato. Se la matrice è ureica questo valore può scendere al 50%.
Di conseguenza anche gli altri elementi vengono assorbiti in maniera proporzionale.
I microelementi sono disponibili in maniera così bassa che la loro somministrazione risulta essere pressoché inutile.
Per fare un paragone con l'alimentazione umana, corrisponde più o meno come mangiare ravanelli o sedano....
Quanti di voi vivono bene senza mangiare sedano, ravanelli, nespole, cachi.....?
Stessa cosa vale per il prato.
Noi mangiamo carboidrati (N), proteine animali o vegetali (K), sali minerali (P) e vegetali (Ca e Mg). Il ferro è un microelemento speciale ma non fondamentale anche se ha dimostrato effetti secondari (che vanno oltre la semplice nutrizione) sopratutto inerente la capacità fotosintetica della pianta e di riduzione nella suscettibilità alle malattie.

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Supporto

Giardinauta
I macroelementi sono NPK, i mesoelementi sono Ca e Mg...gli altri sono microelementi.
La capacità di assorbimento di N è stimata attorno al massimo al 70% di quello realmente somministrato. Se la matrice è ureica questo valore può scendere al 50%.
Sia nel caso l'Urea venga sparsa a spaglio sul terreno che nel caso venga sciolta e poi irrorata nella medesima quantità mediante somministrazione fogliare?
Di conseguenza anche gli altri elementi vengono assorbiti in maniera proporzionale.
I microelementi sono disponibili in maniera così bassa che la loro somministrazione risulta essere pressoché inutile.
Per fare un paragone con l'alimentazione umana, corrisponde più o meno come mangiare ravanelli o sedano....
Quanti di voi vivono bene senza mangiare sedano, ravanelli, nespole, cachi.....?
Stessa cosa vale per il prato.
Noi mangiamo carboidrati (N), proteine animali o vegetali (K), sali minerali (P) e vegetali (Ca e Mg). Il ferro è un microelemento speciale ma non fondamentale anche se ha dimostrato effetti secondari (che vanno oltre la semplice nutrizione) sopratutto inerente la capacità fotosintetica della pianta e di riduzione nella suscettibilità alle malattie.

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Mille grazie, ma il fosforo su di un prato ben radicato veramente è assimilabile "alle proteine"?
P.S. Delle micorrize che ne pensi?
 

Romolo753

Giardinauta Senior
Ci credi se ti dico che al mio prato non ho mai dato il fosforo in vita sua? :)

Il fosforo è presente nei terreni ma non è facilmente assimilabile dalla pianta.

Sarà... Ma nella mia ignoranza, se i semi sono micorizzati pensavo che non ce ne fosse bisogno. E infatti non l'ho mai dato. :)

Se dai fosforo uccidi le micorrize (almeno così mi ha spiegato l’agronomo)
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Sia nel caso l'Urea venga sparsa a spaglio sul terreno che nel caso venga sciolta e poi irrorata nella medesima quantità mediante somministrazione fogliare?

Mille grazie, ma il fosforo su di un prato ben radicato veramente è assimilabile "alle proteine"?
P.S. Delle micorrize che ne pensi?
A spaglio sul prato è una operazione impossibile per avere una buona uniformità....via fogliare è tutt'altra cosa.
Test fatti negli USA hanno dimostrato che l'assorbimento dell'azoto via ureico è indifferente sia esso per via fogliare o radicale a patto di avere uniformità nella distribuzione e non aver effetto liscivazione.
Se il terreno è ben ammendato di sostanza organica il K e P risultano maggiormente disponibili al prato in quanto mineralizzati dalla sostanza organica stessa.
Si parla sempre di Carbonio come fonte di sostentamento della pianta (erba) proveniente da acidi organici complessati...ma se ben pensate l'unico elemento che assolutamente non manca all'erba è proprio il Carbonio poiché la fotosintesi clorofiliana produce ossigeno usando CO2 e luce proveniente dall'aria.
Il carbonio rimane nella pianta mentre l'O2 viene liberato.

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white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Il fosforo è presente nei terreni ma non è facilmente assimilabile dalla pianta.



Se dai fosforo uccidi le micorrize (almeno così mi ha spiegato l’agronomo)
Negli ultimi anni il P è stato messo alla gogna e anche il K farà la stessa fine.
Lo stesso azoto è stato e sarà ridimensionato nelle quantità... Non appena il MLSN verrà ritenuto un valido strumento di lettura per la crescita del tappeto erboso.


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Supporto

Giardinauta
A spaglio sul prato è una operazione impossibile per avere una buona uniformità....via fogliare è tutt'altra cosa.
Test fatti negli USA hanno dimostrato che l'assorbimento dell'azoto via ureico è indifferente sia esso per via fogliare o radicale a patto di avere uniformità nella distribuzione e non aver effetto liscivazione.
Se il terreno è ben ammendato di sostanza organica il K e P risultano maggiormente disponibili al prato in quanto mineralizzati dalla sostanza organica stessa.
Si parla sempre di Carbonio come fonte di sostentamento della pianta (erba) proveniente da acidi organici complessati...ma se ben pensate l'unico elemento che assolutamente non manca all'erba è proprio il Carbonio poiché la fotosintesi clorofiliana produce ossigeno usando CO2 e luce proveniente dall'aria.
Il carbonio rimane nella pianta mentre l'O2 viene liberato.

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Io l'ho sempre dato a spaglio prima di un temporale! La stessa cosa l'ho sempre fatta con il K visto che non si squagliava facilmente in acqua... :)

Ma le micorrize invece? Le hai mai provate, (non mi riferisco a quelle con cui vengono confettati i semi)?
http://www.micosat.it/vantaggi-e-benefici/#pianta
 

Romolo753

Giardinauta Senior
Si parla sempre di Carbonio come fonte di sostentamento della pianta (erba) proveniente da acidi organici complessati...ma se ben pensate l'unico elemento che assolutamente non manca all'erba è proprio il Carbonio poiché la fotosintesi clorofiliana produce ossigeno usando CO2 e luce proveniente dall'aria.
Il carbonio rimane nella pianta mentre l'O2 viene liberato.

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Quello che dici è vero @white sand! Ma l’apporto di sostanza organica (liquida naturalmente) non serve anche a migliorare la struttura del terreno (lo rende più poroso e permeabile all’H2O) oltre che a nutrire i microrganismi del terreno?
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Io l'ho sempre dato a spaglio prima di un temporale! La stessa cosa l'ho sempre fatta con il K visto che non si squagliava facilmente in acqua... :)

Ma le micorrize invece? Le hai mai provate?
Micorizze e funghi antagonisti li considero una moda fintoBIO.....per quanto mi riguarda l'uso del GPrl, spoon feeding, nonché un minimo uso di fitofarmaci nei momenti di massima pressione risolvono tutto.
È bello e spesso conveniente cavalcare l'onda del BIO a tutti i costi paventando capacità paragonabili ai fitofarmaci....come se per noi umani fosse possibile non ammalarsi solo conducendo una vita impeccabile.
Essere considerati sani include che qualche altro individuo si ammali...ma questo non include in maniera assoluta che anche noi ci ammaleremo.
È questione di punti di vista e di capacità di rendere veritiero quello che altrove è opinabile.
Io purtroppo e per fortuna, so che questo mondo del BIO è in realtà corrotto in moltissimi casi.

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