composti per orchidee

[AcquaSole]

Ah,grazie Ronin.Dunque chiamo a raccolta chiunque abbia travasato orchidee delle specie in questo post pronunciate (phal,dendrob.phalenopsis,cambria,oncidium) da moto tempo e possa consigliare di seguire l'esempio perchè ha piante in salute e magari anche rifiorite olè!!Prego aiutare noi inesperti .

 

[primo maggio]

A casa ho composto compo per orchidee,torba bionda di sfagno,concime compo per orchidee ma posso anche ricomprare un'altra marca per non rischiare perchè ho letto in un post che con la compo alcuni coltivatori hanno avuto problemi

Alcuni forumisti, più d’uno, hanno detto di aver avuto problemi con il composto della Compo.

Tra questi anch’io. Ricordo però di aver subito precisato che, nel mio caso, tali problemi potevano essere attribuiti anche al fatto che allora annaffiavo con l’acqua del rubinetto. Sarebbe un discorso molto complesso. Quasi impossibile considerare tutte le variabili.

Va anche detto che il composto della Compo che conosco io, e che è l’unico composto per orchidee che si trova dalle mie parti, è un composto generico, non specifico per questa o quella orchidea, e che nulla vieta che lo si adatti un po’. E’ un composto molto fine e torboso, ma nulla vieta che si selezioni il bark più consistente e si escluda il bark più fine e la torba.

L’unica cosa, come sempre, sarebbe provare.

Io non ho avuto buoni risultati neppure con il terriccio compo per piante da balcone, ma è ovvio che non si può generalizzare su un singolo caso.

 

[elima]

I terricci già pronti per orchidee di qualsivoglia marca in base alla mia esperienza vanno bene solo per i cymby e phapio, hanno poco bark e tante schifezze in mezzo. Se proprio lo si vuole usare, bisognerebbe o bagnare pochissimo, o sostituirlo almeno due volte l'anno che è un pò controproducente, si degrada molto in fretta e soffoca le radici. Questa è la mia esperienza ho fatto il funerale a molte orchi prima di accorgermi che il problema era proprio il substrato. Comunque per non generalizzare c'è sempre qualche eccezione.Un grande saluto Eliana:Saluto:

 

[moria0672]

Per torba di sfagno, s'intende sfagno punto e basta. In pratica puoi utilizzarne la fibra esswiccata. Si vendono in piccoli panetti che puoi spezzettare e aggiungere al composto.
Puoi anche evitare lo sfagno, non è indispensabile.
Il composto più diffuso in genere è: fondo di pezzetti di polistirolo, in mezzo bark più qualche pezzetto di carbonella.
Alcuni mettono pezzetti di spugna ma te li sconsiglio, spesso ammuffiscono e inoltre rischiano di trattenere l'umidità troppo a lungo.

Errato Lobelia, lo sfagno è un'muschio a fibra particolarmente lunga, mentre la torba di sfagno e un composto derivante dalla decomposizione di vegetali e muschi che forma un terriccio particolare. Come già detto è usato nei composti per le terricole ma mai per le epifite.
Data la sua tendenza a compattare per orchidee a radice fine quali gli Oncidium, Odontoglossum, Cambrie e simili significa con tutta probabilità portare la pianta a morte certa per asfissia delle radici o incappare nel rischio di provocare estesi marciumi radicali.

AcquaSole, il composto più comunemente utilizzato per rinvasare le piante che hai indicato è il bark (corteccia di abete deresinata) nelle sue varie pezzature in base alla dimenzione delle radici della pianta (radice fine tipo Oncidium=bark di pezzatura medio-piccola, radice grossa tipo Phalaenopsis=bark di pezzatura medio-grande).

Ciao

 

[fraelucia]

Puoi anche evitare lo sfagno, non è indispensabile.

Aiuta come anche l'agriperlite a mantenere l'umidità nel composto di bark/ polistirolo/ carbonella ecc.