Stefano De C.
Florello Senior
Ai tempi dei dinosauri il clima era molto più caldo dell'attuale, anche perchè nei poli c'erano solo oceani (la calotta antartica iniziò a formarsi 36 milioni di anni fa circa, quando il continente andava assumendo la posizione attuale).A tal proposito. ..
"Ci si mette nel calderone. .."
E dandomi alle citazioni "...gli oceani sono un insieme sconfinato di gocce"
quindi ora i problemi sarebbero realmente due:
1) sino ad ora se siamo arrivati sino a sto certificato e malevolo punto ....è perché sino ad ora ci si è sempre relazionati all'argomento frammentandolo
" questo inquina tanto" ..."quello incide meno..." ...."quest'altro quasi per niente" e via discorrendo. ..
MA...
2) scusate ...se il problema clima è globale perché, come dovrebbe essere giusto , in questo scalcagnato calderone che è il nostro pianeta ....non si comincia una volta per tutte a ragionare "calderonamente" ovvero che poco importa se "questo inquina di più" "quello di meno"e "quell'altro quasi niente" sono tutte cose e goccie che riempiono ognuno per il suo sto sconfinato problema, oceano, del cambiamento rovinoso del clima ?
Perché dovrei preoccuparmi di più della percentuale inquinante della combustione delle auto piuttosto che del metano prodotto dalla fermentazione del letame, della digestione del bestiame, degli intensivi e spropositati allevamenti intensivi e non?
L'inquinamento, le cause, sono addizionabili , purtroppo...
e davvero, a me, cale poco se hanno percentuali diverse ....insieme fanno esattamente il 100% del motivo per cui il clima sta cambiando in peggio.
Già qualcuno rende opinabile ciò , ma, per carità a gnurant parere mio, solo perché o ha un qualsivoglia orientamento o interesse, o di suo, in ogni caso, sceglie il negare a prescindere che stia cambiando ...
che dire.... spero che quando quei "Tommaso" ci sbatteranno il naso non sia troppo tardi ...
in ogni caso quando una persona ha vissuto per tutta la vita in tal solo luogo, anche se non è uno studioso o uno scienziato, già si è reso conto di quanto in quel luogo vi sono stati dei cambiamenti ...
E trovo assolutamente assurdo che, per valutare sti cambiamenti del clima e della natura, si ragioni ancora oggi facendo statistiche basate sui cambiamenti annuali quando anche un qualsiasi nessuno sa che un anno in natura per il nostro pianeta è paragonabile a meno di nanosecondo....
cosi come calcolarlo in base a notizie ottenute con tempistiche che manco si avvicinano alle misure di un era geolocica ( che sarebbe pur sempre infinitesimale in confronto all'età di questa nostra terra. ....)
Un dato sicuro ci sarebbe ...geologicamente si sa di cicliche glaciazioni più o meno accentuate ...da cui il pianeta e la natura si è sempre salvata/ripresa ...ma quando l'uomo era pure molto meno invadente. ....
ora ...sappiamo delle glaciazioni ...certo , ma, a studi effettuati e convalidati, quante desertificazioni CICLICHE e cambiamenti climatici estremi NON provocati da eventi naturali (megaeruzioni vulcaniche asteroidi ecc) si sono verificati sino ad ora?
Quanti di questi hanno interessato NON un'abbassamento della temperatura MA UN INNALZAMENTO?
Anche tra 10 mila e 4 mila anni fa il clima era un po' più caldo di oggi.
Per tutto il Quaternario (da circa 2 miloni di anni a oggi), c'è stata alternanza più o meno regolare tra glaciazioni di 100 mila anni e periodi interglaciali come questo di 12 mila anni.
Della serie, noi ci agitiamo ma la natura da miliardi di anni si adatta alle variazioni climatiche e ambientali, sbattendosene di noi.
Riguardo al letame, si usa da millenni per concimare i terreni, poi, se anche non ci fossero più gli animali d'allevamento, ci saremmo comunque noi a scureggiare