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clima pazzo e piante stranite...

MaryFlowers

Fiorin Florello
Dai ultimi aggiornamenti i paesi più esulti e più intiligenti hanno già politici che si stanno adoperando alle energie pulite,proibito la vendendita della plastica e tante altre misure di più sicurezze e così via come Islanda,Irlanda,Danimarca,Norvegia anche la Scozia e altri ,noi siamo mali perché altri meteorologi affermano che questi di temporali distruttivi non si risparmia nessuno dal Nord al sud.
 

Stefano De C.

Florello Senior
Intanto saranno anche avvenute in 1000 anni di cose che vanno e che vengono ciclicamente ....MA Stefano quanto ciclicamente si sono disciolti migliaia di KMquadrati di pack al polo nord? e a ricordo quante volte a tal latitudine e in Norvegia si sono toccate temperature sui 28°/30°SOPRA ZERO ?
Quante volte che si sappia ....in Antartide sia calato tanto il ghiaccio tanto da vederne un pezzo del continente sotto?
Quanto così spesso , che si sappia , siano avvenuti gli estremi climatici che si susseguono intensificandosi come quelli odierni?
Una cosa sono eventi estemporanei e meteo con una successiva completa rinormalizzazione..un altra è la frequenza con cui il clima
dopo tali eventi si attesta ad un recupero solo parziale e non totale della norma ex ante mantenendo una deriva sempre più ampia e duratura al peggioramento esponenziale....
Beh, in Antartide non è vero che si è sciolto tanto ghiaccio da far vedere il continente sotto (se fosse successo il mare sarebbe già salito di almeno 20 m), anczi, l'Antartide è sembrato negli ultimi periodi andare per fatti suoi, cioè che la massa glaciale aumentava invece di diminuire.
Questo è un effetto che pure era stato previsto, cioè che un aumentato afflusso di aria umida verso le latitudini polari provochi maggiori nevicate e quindi aumentarne la massa glaciale.
Un aumento notevole delle temperature semmai, si è registrato nella penisola antartica.
La calotta antartica, esiste solo da 20 milioni di anni (si è iniziata a formare 36 milioni di anni fa), vi sono stati periodi in cui i ghiacci polari sono stati assenti.
Va inoltre detto, che le varie zone del pianeta non si riscaldano tutte allo stesso modo, alcune possono scaldarsi più di altre, a causa che magari il GW può favorire condizioni atmosferiche sfavorevoli (esempio: la minore presenza dell'anticiclone delle Azzorre sulle aree mediterranee ha favorito ondate di caldo più violente, e quindi la maggiore probabilità di avere estati roventi) poichè l'anticiclone africano è diventato più invadente sulle nostre zone rispetto al passato
 

Stefano De C.

Florello Senior
è la velocità che fa la differenza....insieme al fatto che secoli o millenni fa si trattava -solo- di fenomeni interni al sistema mentre adesso ci siamo noi che diamo anche una mano dall'esterno.... non vedo facile fermarsi d'un botto.
Non pensiate che comunque in passato non siano avvenuti cambiamenti repentini, ad esempio, dal caldo del medioevo alla PEG (piccola era glaciale), il passo è stato piuttosto breve.
Si pensa sia dovuto a causa del Sole che era in attività molto bassa quindi emetteva un po' meno energia di adesso, ma non vi è causa certa (o perlomeno non si sa se è stato l'unico fattore).
Dopo un'attività abbastanza alta nel 1900, dove comparivano molte macchie, il sole sembra stia andando verso un minimo simile a quello di Maunder (1600), per cui, se ciò avvenisse, si studierà sicuramente meglio la cosa
 

Stefano De C.

Florello Senior
Inoltre, mi è stato fatto notare dei 28-30°C in Norvegia e Svezia, talvolta si raggiungono in estate, ma quest'estate è stata fuori dal comune, verissimo.
In maggio e luglio, in particolare, si sono avuti moltissimi giorni consecutivi con tali temperature, anche nella zona Lappone (anche a Tromso alcune stazioni hanno toccato i 30, Stoccolma anche 33°C), tanto che il 2018 è stato anche chiamato il 2003 della Scandinavia.
Ma pure in Germania si sono avute temperature tra i 32 e i 37°C per diverse settimane.
Questa situazione ha favorito aree di bassa pressione sul Mediterraneo, causa dell'elevata frequenza di temporali estivi che abbiamo avuto al Centrosud)
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Inoltre, mi è stato fatto notare dei 28-30°C in Norvegia e Svezia, talvolta si raggiungono in estate, ma quest'estate è stata fuori dal comune, verissimo.
In maggio e luglio, in particolare, si sono avuti moltissimi giorni consecutivi con tali temperature, anche nella zona Lappone (anche a Tromso alcune stazioni hanno toccato i 30, Stoccolma anche 33°C), tanto che il 2018 è stato anche chiamato il 2003 della Scandinavia.
Ma pure in Germania si sono avute temperature tra i 32 e i 37°C per diverse settimane.
Questa situazione ha favorito aree di bassa pressione sul Mediterraneo, causa dell'elevata frequenza di temporali estivi che abbiamo avuto al Centrosud)
Che può essercausata dai cambiamenti climatici se prosegue ad avere questo tempo pazzo appunto
 

Stefano De C.

Florello Senior
Che può essercausata dai cambiamenti climatici se prosegue ad avere questo tempo pazzo appunto
Si ma è difficile collegare direttamente per il singolo evento (anzi la frequenza di estate particolarmente calde come 2003 e 2017 è aumentata parecchio), al GW.
Le estati piovose prima erano pure un po' più frequenti.
Pensate una chicca, ora ci riderete un po' sopra: le estati degli anni 70 sono state fresche e piuttosto piovose (quella del 1976 è abbastanza famosa) sulla zona Mediterranea, si pensava che fosse in arrivo un calo della temperatura terreste
 

Olmo60

Guru Master Florello
nessuno nega che eventi simili a quelli odierni siano già accaduti, ma per me il punto di rottura è quello che ha evidenziato marco.enne

"Una cosa sono eventi estemporanei e meteo con una successiva completa rinormalizzazione..un altra è la frequenza con cui il clima
dopo tali eventi si attesta ad un recupero solo parziale e non totale della norma ex ante mantenendo una deriva sempre più ampia e duratura al peggioramento esponenziale..."
per me è questo è un punto di rottura..pessimismo totale. .poi boh.. i negazionisti (passami il termine, per sintesi) diminuiscono, ma dall'altra parte non vedo l'impegno che sarebbe necessario, si va avanti a passettini e soprattutto in ordine sparso. Non è un segnale rassicurante.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Non per altro se non a info....se non altro "sull' aumentare"

https://www.ilpost.it/2018/06/14/antartide-scioglimento-ghiacci-imbie/

oppure

http://www.lescienze.it/news/2018/0...ta_antartide_livello_mare-4016373/?refresh_ce

Ma ci sono degli studi effettuati anche da molti altri scienziati di molte altre nazioni e alcuni hanno misure più pessimistiche.

io non ho detto che si vede il continente TUTTO. ...
ho scritto che ce ne sta un "pezzetto"che prima era sempre stato sotto una "montagna " di ghiaccio.

Quello che hanno provato gli scienziati però è mooolto più ampio e ben peggiore.
poi ognuno se ne fa e ne può dare un significato diverso

marco
 
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Stefano De C.

Florello Senior
Intanto, a New York è caduta la nevicata più intensa per novembre dal 1938, sono caduti 15 cm.
Domani i fiocchi potrebbero fare la comparsa su parte della Pianura padana
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Conclude Marco
“Quello che hanno provato gli scienziati però è mooolto più ampio e ben peggiore.
poi ognuno se ne fa e ne può dare un significato diverso”

Siam tutti invitati di far retta e fiducia alla ricerca scientifica che a prova contraria è fondato sulla verità,il ognuno caro Marco non drovrebbe esistere e sopratutto dar altri significati. . , sarebbe energie sprecate,sarebbe il continuar a rimanere indifferenti e sarebbe negativo proseguire in questo senso invece di esser tutti uniti e compatti contro questo cambiamento climatico che trova fondamento nel corso del tempo ,noi testimoni
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Mi farebbe piacere, comunque, vedere dov'è la possibilità di unione e compattezza quando
gli scienziati studiano, i mass media riportano i risultati degli studi, le persone si preoccupano....e poi?
Sono io poco informata ma da questi, studi, dalle informazioni, dalla preoccupazione non è seguita una qualche proposta precisa e organica sia pure solo per un tentativo concreto e mirato di azione?
Sono io troppo pessimista e poco fiduciosa in chi questo tentativo dovrebbe ritenerlo necessario, organizzarlo e imporlo se affermo che ho visto solo prendere provvedimenti di per sé giusti ma "sparpagliati" saltando di palo in frasca?
Quali?
- Imporre una raccolta differenziata dei rifiuti che poi non si sa dove stoccare ed eliminare?
- vietare l'uso di sacchetti di plastica inquinanti e non aver regolamentato a monte il settore degli imballaggi e delle confezioni delle derrate alimentari e non;
- pensare di disincentivare l'uso dei mezzi di trasporto privati anche con benefici economici quando il trasporto pubblico è allo sbando e la gente è costretta all'uso del privato;
- ignorare tratti di strade che hanno ceduto da decenni costringendo a fare chilometri su chilometri per raggiungere luoghi che sono ad un palmo di distanza;
- spacciare per provvedimenti "ecologici" e "salutistici" gli aumenti di prodotti che servono, invece, solo per fa cassa (aumentano le sigarette così si smette di fumare, aumenta la benzina così si lascia l'auto a casa come attualmente sta accadendo in Francia......;
- imporre provvedimenti di limitazione della circolazione veicolare (domeniche ecologiche, targhe alterne.....) che rispetto all'inquinamento sono come zanzare che pungono un rinoceronte se come qualcuno ha detto (non v'è certezza perché il discorso dell'incidenza del trasporto areo rimane per lo più sottaciuto) Il danno che abbiamo fatto con un viaggio internazionale ha sicuramente neutralizzato tutto il bene che abbiamo fatto nel corso dell’anno come riciclatori, eco-consumatori e contribuenti finanziari alle organizzazioni ambientali“.

...e potrei continuare sin quasi all'infinito.

Mi chiedo allora perché la Norvegia, il più grande produttore di petrolio del Vecchio Continente è il numero uno dei veicoli a zero emissioni (anche se ora debbono risolvere il problema di stare al passo con la disponibilità di colonnine di ricarica)? Perché è giudicato dalle Nazioni Unite il paese con la massima qualità di vita al mondo?
Non dico di applaudire ad occhi chiusi ma studiamolo 'sto Paese, le sue differenze morfologiche e di abitudini o d'altro, vediamo perché ce l'ha fatta, traiamo ispirazione! Scambiamoci esperienze con gli altri Paesi non restiamocene chiusi con i nostri conflitti d'interesse, con i magheggi e le incapacità, le ignoranze e le arroganze.

Ricordo che durante un viaggio a Parigi mi accorsi che a bordo strada scorreva dell'acqua; così il giorno dopo e il giorno dopo ancora. Che spreco, pensai, ma non si sono accorti che c'è una grossa perdita?

Che stupidità!!! Si trattava, invece, di un ingegnoso sistema che sfrutta la forza dell' acqua che scorre da un punto ad un altro per ripulire i bordi delle strade da cartacce, mozziconi, foglie, e piccoli rifiuti in genere, il tutto senza la necessità di spazzini o di predisporre il divieto di sosta.
Non utilizza acqua potabile ma attinge da una rete apposita di acqua non potabile prelevata dai canali parigini e in questi torna dopo essere stata filtrata.
Diverse delle nostre città, in primis Roma, sono assillate dagli allagamenti stradali dovuti alla mancata pulizia degli sgorghi fognari che si intasano non permettendo più il deflusso dell'acqua.
Ora non dico di applicare questo sistema, (ma su questa esperienza se ne possono individuare di simili possibili) ai centri storici ma all'enorme espansione edilizia periferica? Non è da ieri che Parigi ha questo sistema di pulizia delle strade ma da metà Ottocento, su iniziativa di Napoleone III!

Non si tengono in alcun conto esperienze d'altri e proprie! Si sono realizzati a Roma degli enormi quartieri (per lo più "dormitorio") dove i mezzi pubblici stentano a percorrere delle strade tanto sono strette e strade nuove, appena realizzate, ferite da scavi per aggiustamenti di reti idriche ed elettriche!!!. Evidentemente edilizia, viabilità, servizi........ non si parlano, ognuno segue una strada che, purtroppo non confluisce con le altre.

E io dovrei credere alla possibilità di un'azione unita e compatta per fronteggiare dei cambiamenti climatici che, oltretutto, credo ad uno stadio troppo avanzato per poter mettere loro riparo?
Mi spiace ma in questo mi vedo costretta ad un pessimismo che supera quello leopardiano!!!!!!!!
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Quel che dici Datura haime’ è anche verità i sistemi e funzionamento delle città non vanno bene in quel poco in confronto all’ambiente.( anche inteso aver salute sopratutto )molto spesso ci sono notizie tipo a fake oltre tante altre notizie che prosegue i tg a non mandar In onda. . , però sembrerebbe che la Danimarca è al 100% biologico,la Scozia come Islanda e altri paesi stanno prendendo seri provvedimenti sul caso è anche noi in Italia il governo ha stabilito che entro il 2020? Saranno vietati la vendita della plastica e le fabbriche esistenti convertiti tutti in oggetti bio degradabile ma sempre poco sono ancora i progetti di energie pulite . . (Il pessimista leopardiano definito così non me gusta molto perché solo in poche poesie si intravede questa sofferenza e il fatto stesso che oltre esser stato malato non si è suicidato non era un pessimista per me Leopard i) è vero però è condivido il tuo stato d’anima più che pessimista ma realista sul fatto che i potenti della terra si salveranno in qualche modo ovviamente ma noi cara tutti cittadini siam invitati di collaborare nel nostro piccolo e di assomigliare in questo caso uguale agli animali e cioè loro appunto non sporcano e non inquinano. . ,dobbiamo cercare di rinunciare alle comodità e aver più stili di vita come i nostri antenati che seguivano scrupolosamente e rispettavano la natura ps,dimenticavo nell’equator terre concentrate che danno sopratutto al fabbisogno di cibo mondiale molti villaggi per siccità son già scomparsi . . .)
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Bhe Mary un qualcosa di non vero in quello che hai scritto. ..ci sarebbe...
ovvero grazie alla bestialità umana anche certi animali contribuiscono moooltissimo ad inquinare....e con un gas ben più pericoloso per l'effetto serra dell'anidride carbonica .... ossia col metano non combusto
Mi riferisco ai milioni e milioni e milioni di capi di bestiame bovini e ovini ma anche suini e chi più ne ha ne metta....
E il loro "contorno "a corollario come la risulta da fermentazione del loro foraggio e non solo quello dei loro stomaci....anche del loro letame ed escrementi in genere....
Un esempio è che in india come in paesi con l'economia simile gli escrementi vengono raccolti in quantità stipati e adoperati a riscaldare cucinare ecc e lasciando fermentare letame e quant'altro produrre il metano necessario per i fornelli da cucina ...qualche coraggioso gia comincia ad usarlo e produrlo da riciclo....
già peccato sia cosa infinitesimale. ...la gran gran parte di sto metano libero ed incombusto se ne va a far calotta nella stratosfera....
 
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MaryFlowers

Fiorin Florello
Bhe Mary un qualcosa di non vero in quello che hai scritto. ..ci sarebbe...
ovvero grazie alla bestialità umana anche certi animali contribuiscono moooltissimo ad inquinare....e con un gas ben più pericoloso per l'effetto serra dell'anidride carbonica .... ossia col metano non combusto
Mi riferisco ai milioni e milioni e milioni di capi di bestiame bovini e ovini ma anche suini e chi più ne ha ne metta....
E il loro "contorno "a corollario come la risulta da fermentazione del loro foraggio e non solo quello dei loro stomaci....anche del loro letame ed escrementi in genere....
Un esempio è che in india come in paesi con l'economia simile gli escrementi vengono raccolti in quantità stipati e adoperati a riscaldare cucinare ecc e lasciando fermentare letame e quant'altro produrre il metano necessario per i fornelli da cucina ...qualche coraggioso gia comincia ad usarlo e produrlo da riciclo....
già peccato sia cosa infinitesimale. ...la gran gran parte di sto metano libero ed incombusto se ne va a far calotta nella stratosfera....
Ok Marco come darti torto? Ma haime’ anche di questo non è colpa sempre dell’uomo o meglio come dice questo grande presidente messo suo discorso video qui dei uomini ricchi e potenti della terra? Colpa delle multinazionali? Gira e rigira dobbiamo votare politici che rappresentano veramente il nostro grande bene in comune dell’ambiente e delle nostre risorse della natura oppure ci meritiamo l’estinzion Della specie umana sulla nostro pianeta e via di mezzo qui non ci sono
 
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MaryFlowers

Fiorin Florello
Che poi, si stanno mettendo nel calderone tante cose, agricoltura biologica o meno, non influisce direttamente sul clima, ma su altre cose dell'ambiente (es. biodiversità, ecc.)
Non mica cosa di poco anche questo Stefano giacché direttamente o indirettamente c’è manipolazione e alterazione malefiche diciam così ad avere . . . Stavolgendo l’equilibri si rischia ugualmente toccando il punto del non ritorno di scomparire sulla faccia della terra . . .non so son io che non ci arrivo a capir? :cry::cry:
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
A tal proposito. ..
"Ci si mette nel calderone. .."
E dandomi alle citazioni "...gli oceani sono un insieme sconfinato di gocce"
quindi ora i problemi sarebbero realmente due:

1) sino ad ora se siamo arrivati sino a sto certificato e malevolo punto ....è perché sino ad ora ci si è sempre relazionati all'argomento frammentandolo
" questo inquina tanto" ..."quello incide meno..." ...."quest'altro quasi per niente" e via discorrendo. ..

MA...
2) scusate ...se il problema clima è globale perché, come dovrebbe essere giusto , in questo scalcagnato calderone che è il nostro pianeta ....non si comincia una volta per tutte a ragionare "calderonamente" ovvero che poco importa se "questo inquina di più" "quello di meno"e "quell'altro quasi niente" sono tutte cose e goccie che riempiono ognuno per il suo sto sconfinato problema, oceano, del cambiamento rovinoso del clima ?

Perché dovrei preoccuparmi di più della percentuale inquinante della combustione delle auto piuttosto che del metano prodotto dalla fermentazione del letame, della digestione del bestiame, degli intensivi e spropositati allevamenti intensivi e non?
L'inquinamento, le cause, sono addizionabili , purtroppo...
e davvero, a me, cale poco se hanno percentuali diverse ....insieme fanno esattamente il 100% del motivo per cui il clima sta cambiando in peggio.

Già qualcuno rende opinabile ciò , ma, per carità a gnurant parere mio, solo perché o ha un qualsivoglia orientamento o interesse, o di suo, in ogni caso, sceglie il negare a prescindere che stia cambiando ...

che dire.... spero che quando quei "Tommaso" ci sbatteranno il naso non sia troppo tardi ...

in ogni caso quando una persona ha vissuto per tutta la vita in tal solo luogo, anche se non è uno studioso o uno scienziato, già si è reso conto di quanto in quel luogo vi sono stati dei cambiamenti ...

E trovo assolutamente assurdo che, per valutare sti cambiamenti del clima e della natura, si ragioni ancora oggi facendo statistiche basate sui cambiamenti annuali quando anche un qualsiasi nessuno sa che un anno in natura per il nostro pianeta è paragonabile a meno di nanosecondo....

cosi come calcolarlo in base a notizie ottenute con tempistiche che manco si avvicinano alle misure di un era geolocica ( che sarebbe pur sempre infinitesimale in confronto all'età di questa nostra terra. ....)

Un dato sicuro ci sarebbe ...geologicamente si sa di cicliche glaciazioni più o meno accentuate ...da cui il pianeta e la natura si è sempre salvata/ripresa ...ma quando l'uomo era pure molto meno invadente. ....

ora ...sappiamo delle glaciazioni ...certo , ma, a studi effettuati e convalidati, quante desertificazioni CICLICHE e cambiamenti climatici estremi NON provocati da eventi naturali (megaeruzioni vulcaniche asteroidi ecc) si sono verificati sino ad ora?
Quanti di questi hanno interessato NON un'abbassamento della temperatura MA UN INNALZAMENTO?
 
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