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Ceratostigma "assassino": possibile?

artemide

Florello Senior
ciao,
secondo voi è possibile che il ceratostigma ammazzi le piante in vaso che lo ospitano come riempitivo?
vi spiego: tre anni fa comprai un arbusto di osmanthus, e nello stesso vaso misi un paio di rametti di ceratostigma.
dopo un pà di tempo, nonostante le mie attenzioni l'osmanthus è schiattato.
ho dato la colpa al tipo di terriccio usato, a un concime non idoneo e così via.
L'anno scoso ricomprai ancora un nuovo arbusto di osmanthus a primavera; dopo la fioritura dello scorso autunno e l'inverno passato egregiamente tanto che la scorsa primavera era pieno di nuove foglioline tenere tenere che riempivano il cuore al solo vederle, come ha ricominciato il ceratostigma a vegetare, l'osmanthus ha cominciato a dar segni di sofferenza, e ora è schiattato anche questo.
tenete presente che ho cambiato il mega vaso, cambiato totalmente il terriccio e ho solo concimato lo scorso autunno con un paio di manciate di stallatico equino.
ora mi domando...sarà mica colpa del ceratostigma?
 

assodifiori

Maestro Giardinauta
bella domanda ? se cambiavi pianta ospite si aveva già qualche elemento in piu,senti se provi a spostare i ceratostigma ,hai sicuramente una risposta non certa ma abbastanza realistica, puo essere che l'esposizion di una non valga per l'altra
su questo posso dirti che per quel che riguarda l'osmanthus i pareri sono contrastanti io l'ho in pieno sole da anni ed è una ,meraviglia, però a terra con un sacco di cespugli ai suoi piedi che tengon fresche le radici
in vaso è un po diverso io lo terrei a mezzombra col sole del mattino o del pome tardi,poi se giovane solo poco sole al mattino.per il ceratostigma predilige sole ,tu dove lo tieni?
ciao
 

Vale85

Aspirante Giardinauta
io avrei un problema analogo ma non troppo...:confuso:

nel giardino ho una grande aiuola su cui all'incirca 2- 3 anni fa abbiamo piantato delle giovani tuie...

ebbene lo scorso anno una di queste si è seccata completamente

ora mi sta venendo un dubbio... che sia per via di una pianta infestante che assolutamente non sono ancora riuscita ad identificare che dev'essere arrivata con qualche altra pianta perché altrove nell'orto e in giardino non si trova...

questa pianta è altamente invadente ma quello che mi preoccupa maggiormente è il suo apparato radicale, radici striscianti che formano una rete sotterranea consistente con incroci nodi da cui si dipartono le piante... oltretutto le radici percorrono il terreno a differenti profondità, superficiali, poi le ritrovi a 10 cm e poi oltre ancora, a 20 cm buoni...

una mostruosità che non riesco a debellare
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
molte piante hanno sistemi particolarmente efficaci e "cattivi" per vegetare a scapito delle circostanti concorrenti .......
non che io sia un "vero pollice verde" però ho notato che alcune piante strangolano le radici delle vicine/circostanti concorrenti , altre si comportano da "parassiti" strangolando o ricoprendo l'altrui parte aerea..... altre producono proprio delle sostanze "velenose" per stecchire le concorrenti.....
un esempio, ho notato che, praticamente sempre, ai piedi dei rinco non cresce più niente .....o che i glicini strangolano anche se stessi (i loro fusti più deboli vengono prima stritolati ed infine seccati e inglobati )
quindi mi sa proprio che ci hai preso ..... magari potresti cambiare piante e trovarne una compatibile .....
un buon criterio di scelta , come punto di partenza, sarebbe quello della stessa velocità, oltre allo stesso periodo, nella crescita vegetativa, oppure al contrario, completamente opposta per stagionalità e periodo di vegetazione .......
 
Ultima modifica:

Maria42

Apprendista Florello
Ciao Artemide, il mio ceratostigma divide il vaso con un gelsomino nudiflorum da 2 anni e non ho mai notato... prevaricazioni!!! Ciò che osservo invece è che il ceratostigma è un assetato "assatanato": spesso nel tardo pomeriggio, prima che parta l'irrigazione automatica, lo trovo tutto afflosciato. Si tira dinuovo su appena viene irrigato. Nel tuo caso potrebbe quindi essere in competizione con l'osmanthus, se anche lui esigente in fatto di acqua (dico "se" perchè non l'ho mai avuto quindi la mia è solo un'ipotesi!)?
 

artemide

Florello Senior
il ceratostigma vegeta alla grande e ha occupato tutto lo spazio a disposizione nel vasone.
ora mi toccherà togliere il tronco rinsecchito di questo ennesimo osmanthus.
il vasone prende il sole dalle 8 del mattino circa sino alle 14/15 del pomeriggio.
l'esposizione è a sud, ma c'è il parapetto del balcone in muratura che ad un certo punto fa ombra al vaso mentre la parte aerea rimane in piena luce ma non al sole.
sposterò parte del ceratostigma la prossima primavera in un vaso a lui dedicato più piccolo (problemi di spazio) e nel vasone vedrò cosa metterci...magari l'alberellino-ino-ino che sto coltivando (20 cm per il momento) di un hibi siriacus a fiore bianco nato da seme
 

assodifiori

Maestro Giardinauta
se fosse stato un problema di acqua , penso te ne saresti accorta, devi irrigare molto per mantenere il cerat. oppure hai notato qualche volta l'osmantus soffrire la sete?
quanto è grande il vaso e quanto il tuo osmantus, a volte travasare da un vaso del 18 in uno del trenta è come condannare a morte sicura la pianta travasata,acqua e elementi nutritivi in buona percentuale andranno dispersi senza alcun giovamento alla pianta,sempre bene travasare piu volte aumentando di 2 max 4 numeri in più
ciao
 

artemide

Florello Senior
allora, il vaso attuale è quadrato, 34 cm circa di lato , altezza 25 cm.
l'osmanthus era in un vaso rotondo da 30 cm.
ha passato bene la scorsa primavera e l'autunno.
a novembre l'ho riparato con un foglio di plastica con le bolle e ha superato bene l'inverno.
aveva perso le foglie vecchie durante l'inverno e a primavera inoltrata quando ho tolto la protezione, era pieno fi bellissime foglioline nuove tenere tenere. dal momento che il ceratostigma si è risvegliato, l'osmanthus ha cominciato a dare segni di sofferenza: le foglioline hanno cominciato ad ammosciarsi, a seccarsi nella parte del picciolo...si chiama così no? e a cadere.
piano piano i rametti si sono seccati e io, giù di potatura ai rametti secchi sino a trovare la parte verde.
ora sarà alto circa 40 cm...l metà di quello che era e tutto secco :cry: :cry: :cry:
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
"qualcuno", sotto sotto, aumma aumma, zitto zitto, quatto quatto, sottoterra s'avea magnato qualcosetta............
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Arti il vaso è troppo piccolo.
Poi l'osmanto è tendenzialmente acidofila
Inoltre quoto Maria per quanto riguarda le differenti necessità idriche: ceratostigma più acqua dell' osmanto

Invece, per marco: rinco con le rose e clematidi in vaso grande e soprattutto fondo non rilevo problemi...anzi con le clem di III tipo vanno proprio d'amore :confuso:
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Arti il vaso è troppo piccolo.
Poi l'osmanto è tendenzialmente acidofila
Inoltre quoto Maria per quanto riguarda le differenti necessità idriche: ceratostigma più acqua dell' osmanto

Invece, per marco: rinco con le rose e clematidi in vaso grande e soprattutto fondo non rilevo problemi...anzi con le clem di III tipo vanno proprio d'amore :confuso:
con le clem di sicuro .........tanto sono fondamentalmente di natura delle "parassite" che adoperano le altre piante per rampicare ........e sono pure più veloci dei rinco tanto e vero che "ci vanno a cappello" e le ricoprono poi perdono la parte aerea e vanno in letargo così il rinco non è che ci perde molto ....... sono entrambi due rampicanti quasi con gli stessi bisogni.........ma altre piante sotto i rinco? magari perchè tendono a levare la luce ?
e le rose piantate sotto o a fianco?
 

Scarboc

Guru Giardinauta
Coltivo il ceratostigma in piena terra; è un bel cespugliotto florido che convive con una pervinca e molto vicini ha una rosa e una buddleja: stanno tutti benissimo. Devo dire che quando lo coltivavo in vaso riscontravo la stessa sete che riferiscono gli altri giardinauti, probabilmente in piena terra riesce a mandare radici profonde che mantengono la pianta in perfetta salute, anche in giorni siccitosi non mi è mai più capitato di vederla appassita. Fa molte radici, questo lo devo ammettere; può darsi che sia entrato in competizione con l'osmanthus, anche se non lo credo possibile visto che la terra era nuova, le talee del cerat. erano piccole e la pianta di osmanthus appena invasata. Forse in anni di convivenza si, ma così...
Alla fine penso che sia stato un problema legato all'osmanthus, sicura che non avesse parassiti, oppure ristagni d'acqua, malattie fungine, ecc.?
 

artemide

Florello Senior
Coltivo il ceratostigma in piena terra; è un bel cespugliotto florido che convive con una pervinca e molto vicini ha una rosa e una buddleja: stanno tutti benissimo. Devo dire che quando lo coltivavo in vaso riscontravo la stessa sete che riferiscono gli altri giardinauti, probabilmente in piena terra riesce a mandare radici profonde che mantengono la pianta in perfetta salute, anche in giorni siccitosi non mi è mai più capitato di vederla appassita. Fa molte radici, questo lo devo ammettere; può darsi che sia entrato in competizione con l'osmanthus, anche se non lo credo possibile visto che la terra era nuova, le talee del cerat. erano piccole e la pianta di osmanthus appena invasata. Forse in anni di convivenza si, ma così...
Alla fine penso che sia stato un problema legato all'osmanthus, sicura che non avesse parassiti, oppure ristagni d'acqua, malattie fungine, ecc.?

no, nessun parassita, ristagno o funghi.
mi sa che c'ha ragione rocco.co sulla grandezza del vaso...mi sa chedevo mettere una croce sulla parola osmanthus.
io non ho la fortuna di avere un giardino per poterlo mettere in piena terra, e nemmeno un bel terrazzo per metterlo in un super mega vaso...solo un balcone e nemmeno tanto grande....:cry: :cry: :cry:
 

rocco.co

Guru Giardinauta
con le clem di sicuro .........tanto sono fondamentalmente di natura delle "parassite" che adoperano le altre piante per rampicare ........e sono pure più veloci dei rinco tanto e vero che "ci vanno a cappello" e le ricoprono poi perdono la parte aerea e vanno in letargo così il rinco non è che ci perde molto ....... sono entrambi due rampicanti quasi con gli stessi bisogni.........ma altre piante sotto i rinco? magari perchè tendono a levare la luce ?
e le rose piantate sotto o a fianco?

Ho tratto le mie conclusioni da abbinamento con rosa bourbon z. druhin ...cinese papa hemeray ...una moderna coprisuolo di meiland.... le clem III tipo che vanno potate alla base .... varie stagionali tra cui petunie e portulaca e lobelia e salvia rossa ....gerani parigini e profumati ....
Sono propensa a credere che capienza del vaso sia determinante
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Ma con un solo grosso vaso d'angolo puoi farcela Arty!!!
Basta che mantieni contenuto con colpetti di forbice (senza esagerare)
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Scarboc

Guru Giardinauta
Plumbago :)
Artemide adesso, con tutto il rispetto, ma l'osmanthus ti piace così tanto? Da me lo utilizzano come arredo stradale nelle fioriere di cemento e devo dire che mi pare proprio una brutta pianta...ma ogni scarrafone:rolleyes:
Comunque c'è sempre la soluzione, e cioè la bonsaizzazione. Devi coltivarlo da solo: pianta, a gennaio-febbraio la rinvasi a radice nuda mettendo le radici a raggera e tagliando quelle che vanno verso il basso o troppo grosse; potatura per equilibrare la chioma alle radici rimaste. Puoi andare avanti all'infinito partendo da una ciotola del trenta, io coltivo bagolari, aceri, carpini e olmi nelle ciotole del 30:cool:
 

rocco.co

Guru Giardinauta
L'ultima coi fiori azzurri cos'è?
Come anticipato da scarboc e' un plumbago, della stessa famiglia del ceratostigma ma con maggior facilita' di coltura ed abbinamento in vaso a parita' di impatto estetico
Avrei voluto aggiungerlo ieri come suggerimento per Artemide , magari abbinato alla mahonia a fiore giallo, ma mi e' saltato, scusa
 

artemide

Florello Senior
Plumbago :)
Artemide adesso, con tutto il rispetto, ma l'osmanthus ti piace così tanto? Da me lo utilizzano come arredo stradale nelle fioriere di cemento e devo dire che mi pare proprio una brutta pianta...ma ogni scarrafone:rolleyes:
Comunque c'è sempre la soluzione, e cioè la bonsaizzazione. Devi coltivarlo da solo: pianta, a gennaio-febbraio la rinvasi a radice nuda mettendo le radici a raggera e tagliando quelle che vanno verso il basso o troppo grosse; potatura per equilibrare la chioma alle radici rimaste. Puoi andare avanti all'infinito partendo da una ciotola del trenta, io coltivo bagolari, aceri, carpini e olmi nelle ciotole del 30:cool:

è che mi intrappa il profumo della fioritura.
però i bonsai. scusa la mia franchezza, non è che i bonsai mi facciano impazzire
 

artemide

Florello Senior
Come anticipato da scarboc e' un plumbago, della stessa famiglia del ceratostigma ma con maggior facilita' di coltura ed abbinamento in vaso a parita' di impatto estetico
Avrei voluto aggiungerlo ieri come suggerimento per Artemide , magari abbinato alla mahonia a fiore giallo, ma mi e' saltato, scusa

ce l'ho il plumbago, è piccolo piccolo, e mi fa compagnia da un paio di anni :love:
 
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