Cena fuori: paga lui o si divide?

[quadricromia]

ma io non divago,ho detto che non sposto la sedia ed altro ,ma con ciò non vuol dire che non sono rispettoso ed educato,anzi sono gentile ed altro.La cravatta (quando la metto) me la sistemo io ,ma te pare che un uomo si fa sistemare la cravatta da una donna? non si vede allo specchio da solo?sono altri i casi da guardare,lo spingere subito per il dopocena,non dare la precedenza ed aprire la porta quando si entra in un locale,non far scegliere per prima ecc.

ad onor del vero nei locali entra prima l'uomo, è una forma di tutela, ah vincè

 

[Riverviolet]

Pardon, ma io a cena fuori con uno sconosciuto neanche ci vado eh!

Bè, in genere un primo appuntamento non avviene con qualcuno che si conosce da tempo.
Si sta' parlando di cene romantiche, le prime, quelle in cui ci si inquadra e si cerca di capire se, l'interesse iniziale può avere seguito.
E, io almeno, non applico il metro di giudizio e di paragone sui soldi, per qualificare una persona gentile o meno.

La gentilezza, in un uomo, per me, è quella dove non offende la mia persona con comportamenti omologati. Non mostra un comportamento imposto da un'educazione, che lo porta magari a pensare alla donna, come ad una bambolina di porcellana, fragilotta e un po' stupidina.
Ognuno ha diritto di pensarla come preferisce, io detesto i comportamenti dettati da condizionamenti culturali imposti e non da reale spontaneità.

Sono una persona e semmai, dopo, una donna.

Molto spesso, un'amica mi ha invitato a cena, non è per questo motivo che ha pagato lei e le darei ben ragione, se nel doverlo fare, ci ripensasse due volte prima di richiedermelo.

Dirò di più, questi vecchi schemi di corteggiamento mi annoiano pure parecchio. Fuori una avanti l'altra, tanto il modus operandi non cambia.

 

[Manidiforbice]

Ma un uomo di classe predilige donne di classe, e a parte le presenti, in giro non ne vedo molte

 

[Vagabonda]

sono altri i casi da guardare,lo spingere subito per il dopocena,non dare la precedenza ed aprire la porta quando si entra in un locale,non far scegliere per prima ecc.

ma sai, ognuno di noi ha un certo livello di "tollerabilità" nei rapporti interpersonali. A me un uomo che dimostra di non sapere che entra prima lui nei locali (dall'usanza di verificare che il locale sia adatto alla signora), che non dimostra di sapere che il tovagliolo si poggia sulle gambe, che non dimostra che riconosce il bicchiere dell'acqua da quello del vino, non piace. Sarebbe un rapporto squilibrato, io che sto attenta a tanti particolari e lui no. Certo è che se andiamo a mangiare una pizza, mi bevo un boccale di birra e mi pulisco con il tovagliolo di carta! Ma un uomo deve riconoscere che la donna merita certe attenzioni proprio perchè donna. Che la donna abbia 30 o 60 anni, un uomo deve essere sempre cavaliere.
Personalmente con un ragazzo, per quanto simpatico, come te non uscirei, e tu non usciresti con me, perchè da principio non scatterebbe la scintilla fra noi. Siamo troppo diversi; e questo non vuol dire che io sono migliore di te. Siamo solo diversi e cerchiamo cose diverse.

 

[casper69]

Bè, in genere un primo appuntamento non avviene con qualcuno che si conosce da tempo.
Si sta' parlando di cene romantiche, le prime, quelle in cui ci si inquadra e si cerca di capire se, l'interesse iniziale può avere seguito.
E, io almeno, non applico il metro di giudizio e di paragone sui soldi, per qualificare una persona gentile o meno.

La gentilezza, in un uomo, per me, è quella dove non offende la mia persona con comportamenti omologati. Non mostra un comportamento imposto da un'educazione, che lo porta magari a pensare alla donna, come ad una bambolina di porcellana, fragilotta e un po' stupidina.
Ognuno ha diritto di pensarla come preferisce, io detesto i comportamenti dettati da condizionamenti culturali imposti e non da reale spontaneità.
Sono una persona e semmai, dopo, una donna.

Molto spesso, un'amica mi ha invitato a cena, non è per questo motivo che ha pagato lei e le darei ben ragione, se nel doverlo fare, ci ripensasse due volte prima di richiedermelo.

Dirò di più, questi vecchi schemi di corteggiamento mi annoiano pure parecchio. Fuori una avanti l'altra, tanto il modus operandi non cambia.

E ti ripeto che se esco per una cenetta romantica non ho davanti uno sconosciuto!
Se così lo dovessi vedere ti ripeto non ci uscirei mai...Una cena romantica non si improvvisa neanche dopo 2 giorni...Insomma siamo grandi....Non credo che nessuno abbia parlato di metro di giudizio a mezzo soldi...Si parla di comportamento e riguardo anche alla seconda parte che ti ho evidenziato, l'educazione non è una cosa imposta o lo sei o no, coi come la galanteria che può invece essere falsata per conquistarti...Io se esco o se mi invitano per una cenetta romantica è perchè sono stati colpiti dalla mia spontanietà e sincerità (pure troppa)...Almeno me lo hanno sempre detto! Non sono certo una bambolina di porcellana, anzi.....penso penso pure che annoierebbe un uomo....
Per la terza parte invece mi dispiace, ma sono punti di vista. Io sono stata sempre corteggiata in un certo modo.....e non lo cambierei con altri...e da uomini galanti che hanno gradito anche i miei sfondoni....Forse hanno guardato oltre. E corteggiare non significa soltanto pagare intendiamoci, te lo specifico dopo la tua affermazione...

 

[Vagabonda]

Molto spesso, un'amica mi ha invitato a cena, non è per questo motivo che ha pagato lei e le darei ben ragione, se nel doverlo fare, ci ripensasse due volte prima di richiedermelo.

eh bè, certo, anche io quando esco fra donne, fra amiche mai e poi mai mi farei pagare qualcosa (a meno che insista per qualche evento speciale). Idem con gli amici maschi, anzi, in genere insisto per pagare io proprio per rimarcare il concetto di amicizia e uguaglianza di sesso fra noi.

 

[Manidiforbice]

ma sai, ognuno di noi ha un certo livello di "tollerabilità" nei rapporti interpersonali. A me un uomo che dimostra di non sapere che entra prima lui nei locali (dall'usanza di verificare che il locale sia adatto alla signora), che non dimostra di sapere che il tovagliolo si poggia sulle gambe, che non dimostra che riconosce il bicchiere dell'acqua da quello del vino, non piace. Sarebbe un rapporto squilibrato, io che sto attenta a tanti particolari e lui no. Certo è che se andiamo a mangiare una pizza, mi bevo un boccale di birra e mi pulisco con il tovagliolo di carta! Ma un uomo deve riconoscere che la donna merita certe attenzioni proprio perchè donna. Che la donna abbia 30 o 60 anni, un uomo deve essere sempre cavaliere.
Personalmente con un ragazzo, per quanto simpatico, come te non uscirei, e tu non usciresti con me, perchè da principio non scatterebbe la scintilla fra noi. Siamo troppo diversi; e questo non vuol dire che io sono migliore di te. Siamo solo diversi e cerchiamo cose diverse.

ecco, io per esempio non uscirei mai con una donna che beve anche solo vino. Figuriamoci poi se fuma!

 

[Vagabonda]

davvero? Ti piacciono solo le astemie???? Io adoro il vino... e pure la grappa ai mirtilli. E la birra.

 

[vinceco]

ad onor del vero nei locali entra prima l'uomo, è una forma di tutela, ah vincè

a bellaaaaaaaaa ,è na forma de tutela per me

 

[Manidiforbice]

davvero? Ti piacciono solo le astemie???? Io adoro il vino... e pure la grappa ai mirtilli. E la birra.

oramai non mi piace più nessuna. Ne ho una che basta e avanza! k07:
Am parte gli scherzi, questo era solo per far notare come ognuno ha le proprie fisse!
:smok:

 

[vinceco]

ma sai, ognuno di noi ha un certo livello di "tollerabilità" nei rapporti interpersonali. A me un uomo che dimostra di non sapere che entra prima lui nei locali (dall'usanza di verificare che il locale sia adatto alla signora), che non dimostra di sapere che il tovagliolo si poggia sulle gambe, che non dimostra che riconosce il bicchiere dell'acqua da quello del vino, non piace. Sarebbe un rapporto squilibrato, io che sto attenta a tanti particolari e lui no. Certo è che se andiamo a mangiare una pizza, mi bevo un boccale di birra e mi pulisco con il tovagliolo di carta! Ma un uomo deve riconoscere che la donna merita certe attenzioni proprio perchè donna. Che la donna abbia 30 o 60 anni, un uomo deve essere sempre cavaliere.
Personalmente con un ragazzo, per quanto simpatico, come te non uscirei, e tu non usciresti con me, perchè da principio non scatterebbe la scintilla fra noi. Siamo troppo diversi; e questo non vuol dire che io sono migliore di te. Siamo solo diversi e cerchiamo cose diverse.

grazie del ragazzo,effettivamente lo sono in qualche modo.la scintilla non scatta perchè stai bene a tavola anche se ti devo dire che a tavola diciamo che ci so stare ed anche servire dal momento che ho fatto il cameriere per molti anni.Mi piaceva e piacevo anche.....per il mio modo di essere e fare.Se nel tuo caso la scintilla scoppia a tavola allora se ti porto vicino ad un camino che fai?le fiamme?siamo lontani è vero,ma solo perchè te li ed io qui,per il resto quello che conta è l'educazione nei modi e nei fatti ,e non un baciamano tipo inglese ,rimane si un bel baciamano(forse)ma poi?contenuti?:love_4:questo è un bel bacio che la dice lunga su come siamo.Cavaliere o non cavaliere ,questo è il dilemma oggi.

 

[Vagabonda]

Se nel tuo caso la scintilla scoppia a tavola .

non solo ma anche. La scintilla si accende ovunque. Ma sicuramente la "prova-tavola" è fondamentale (sempre per me). Un uomo che mi piace tanto può improvvisamente non piacermi se a tavola si comporta maleducatamente o fa rumori, o ignora il "bon ton". E' più forte di me, sono classista all'ennesima potenza per queste cose. Per quanto riguarda l'uomo che voglio accanto a me, non per chiunque. Ognuno è libero di fare quello che crede.

quello che conta è l'educazione nei modi e nei fatti ,e non un baciamano tipo inglese ,rimane si un bel baciamano(forse)ma poi?contenuti?.

sì ma un baciamano E' educazione sia nei modi che nei fatti. Il contenuto è che quella persona ha educazione, rispetto, e umiltà verso la persona -donna- che ha di fronte. Certo che se poi a casa picchia la moglie, o inveisce o peggio è un altro paio di maniche.

 

[opy74]

la prima volta paga lui.
dalla seconda in poi meglio dividere, assolutamente.

 

[vinceco]

non solo ma anche. La scintilla si accende ovunque. Ma sicuramente la "prova-tavola" è fondamentale (sempre per me). Un uomo che mi piace tanto può improvvisamente non piacermi se a tavola si comporta maleducatamente o fa rumori, o ignora il "bon ton". E' più forte di me, sono classista all'ennesima potenza per queste cose. Per quanto riguarda l'uomo che voglio accanto a me, non per chiunque. Ognuno è libero di fare quello che crede.



sì ma un baciamano E' educazione sia nei modi che nei fatti. Il contenuto è che quella persona ha educazione, rispetto, e umiltà verso la persona -donna- che ha di fronte. Certo che se poi a casa picchia la moglie, o inveisce o peggio è un altro paio di maniche.

In poche parole se un uomo ti piace ,ma purtroppo per lui non ha un certo che a tavola ,o va a fare un corso di "bon ton "oppure ha chiuso?non parlo di rumori a tavola ecc.,non vogòlio entrare nel merito di quello che si fa in casa ,anche qui ognuno ha quello che merita.penso che sei una donna che si contenta di poco,non è difficile alla fine accontentarti,devi sapere che in giro ci sono uomini è donne che valgono per ben altre cose e non per queste .....
il nostro è solo uno scambio di opinioni si achiaro questo.ciao

 

[GIUSEPPE GLADIATORE]

ecco, io per esempio non uscirei mai con una donna che beve anche solo vino. Figuriamoci poi se fuma!

Ammazza!!!! che donne noiose piacciono a te amigo!!!!!

Una donna, oltre ad essere bella e femminile, deve essere colta e ANTICONFORMISTA!!! siiiiiiii anticonformista, altrimenti.... no Totti, no party!"!!!! come dicono a Roma eppoi, se paga tutto lei meglio ancorak07:

 

[Vagabonda]

In poche parole se un uomo ti piace ,ma purtroppo per lui non ha un certo che a tavola ,o va a fare un corso di "bon ton "oppure ha chiuso?

esatto e non esatto al tempo stesso. Un corso di "bon ton" non recupera l'educazione "genetica"; una persona può voler essere educata, anche se non ne ha avuto i mezzi, ed è qui che sta la differenza. Ci sono persone di una umiltà assoluta pur non avendo avuto alcuna educazione.

penso che sei una donna che si contenta di poco,non è difficile alla fine accontentarti,devi sapere che in giro ci sono uomini è donne che valgono per ben altre cose e non per queste .....?

Dici? Invece ti posso assicurare che non mi accontento di poco e non è affatto facile accontentarmi. Riconosco un "fasullo" lontano un miglio.
E so benissimo che ci sono persone in giro che valgono per altre cose; ma secondo me queste persone hanno questi requisiti, eccome. Magari non a tavola, ma una persona generosa e altruista, tanto da non voler disgustare od offendere chi si ha di fronte a tavola, è generosa e altruista sempre, anche al di là di come mangia. Sono piccoli dettagli, sfumature, che si colgono se si ha l'occhio allenato. Ma qui si parla di "prima cena"....

 

[Masolino]

esatto e non esatto al tempo stesso. Un corso di "bon ton" non recupera l'educazione "genetica"; una persona può voler essere educata, anche se non ne ha avuto i mezzi, ed è qui che sta la differenza.

Ci sono persone di una umiltà assoluta pur non avendo avuto alcuna educazione

.

Più che di educazione, in questa fattispecie mi pare sia appropriato parlare di ''erudizione'', che spesso non si appaia alla educazione intesa come civiltà dello spirito e dei modi.
Ho conosciuto molte persone, semplici, umili, di pochi studi per cause varie, che però erano ''signori'' e come tali si comportavano.
Non sempre, purtroppo, l'erudizione aiuta a progredire nella scala dell'evoluzione spirituale; si ''incassettano'' le informazioni nel cervello adoperato quale mobiletto,che viene aperto all'occorrenza, ma per il rimanente si rimane nel ..neanderthal....

 

[vinceco]

esatto e non esatto al tempo stesso. Un corso di "bon ton" non recupera l'educazione "genetica"; una persona può voler essere educata, anche se non ne ha avuto i mezzi, ed è qui che sta la differenza. Ci sono persone di una umiltà assoluta pur non avendo avuto alcuna educazione.


Dici? Invece ti posso assicurare che non mi accontento di poco e non è affatto facile accontentarmi. Riconosco un "fasullo" lontano un miglio.
E so benissimo che ci sono persone in giro che valgono per altre cose; ma secondo me queste persone hanno questi requisiti, eccome. Magari non a tavola, ma una persona generosa e altruista, tanto da non voler disgustare od offendere chi si ha di fronte a tavola, è generosa e altruista sempre, anche al di là di come mangia. Sono piccoli dettagli, sfumature, che si colgono se si ha l'occhio allenato. Ma qui si parla di "prima cena"....

pensi che umiltà e bon ton vadano insieme?no ,possono andare insieme ,ma dopo insegnamento che trova terreno fertile nella persona umile.Prima cena?c'è chi di solito dimostra altro che non ha niente a che vedere con la sua persona,se una persona cerca quel qualcosa ,sicuramente è quello che vede tralasciando magari altro.Generosa ed altruista...allora vanno bene anche se non hanno bon ton a tavola mi pare di capire o no? io credo che la cosa importante sia educazione e cortesia,non si imparano,ma il bon ton si,preferisco chi è spontaneo, sincero,umile a chi ha del "bon ton"e poi di solito (la maggior parte delle volte) maschera altro,questo viene fuori da tante piccole cose e sfumature che un occhio "sveglio "riesce a dsitinguere lontano un miglio.

 

[Vagabonda]

Più che di educazione, in questa fattispecie mi pare sia appropriato parlare di ''erudizione'', che spesso non si appaia alla educazione intesa come civiltà dello spirito e dei modi.
Ho conosciuto molte persone, semplici, umili, di pochi studi per cause varie, che però erano ''signori'' e come tali si comportavano.

vinceco, questa è la risposta al tuo ultimo intervento.
Umiltà e "bon ton" non vanno sempre insieme, no. Ma c'è una umiltà molto eterea che sicuramente è bon ton. E' quella umiltà che ti fa capire che quella persona è conscia del proprio spazio fisico e mentale, e la fa agire di conseguenza.

 

[daria]

a me piace tanto, invece. Denota educazione, e quasi certamente una educazione "vecchio stile", quella che viene tramandata in famiglia e non si impara sui libri o in TV. Un uomo che fa queste cose le fa indipendentemente da cosa si aspetta dalla donna a cui si rivolgono queste attenzioni; lo fa perchè gli è stato insegnato come forma di rispetto (auspicabilmente il rispetto va comunque oltre questi primi approcci) verso la donna. E trovarne di uomini che sanno fare un vero baciamani!

Anche a me piace molto, anche se devo riconoscere che e' una questione di stile, pochi uomini sanno usare questi modi senza risultare leziosi o ancor meglio o peggio ridicoli

certo che siamo incontentabili, nevvero mascoletti giardinauti? k07: