Magari ora faccio autoproclamazioni.
Siccome mi piace la coerenza (sopratutto con me stesso) con gli altri del forum, spiego il motivo delle mie affermazioni. Senza nulla togliere alla validità della sabbia silicea, ma sopratutto (e ribadisco) per coloro che hanno difficoltà a reperirla.
Analizziamo i dati nudi e crudi.
Premetto di non essere a conoscenza di molti dettagli del giardino di Dart Veder.
Ipotizziamo una carotatura con densità 100 fori/mq ad una profondità di 7 cm (0.07m)
Ipotizziamo altresì che la fustella sia diametro 20mm (raggio 10mm= 0.01m)
La superficie sarà 0.01*0.01*3.141=0.0003141 mq
Il volume per singolo foro sarà 0.0003141*0.07=0.0000219 mc
Il Volume per 100 fori/mq sarà 0.0000219*100=0.00219 mc cioè 2.19 dmc ossia 2.19 l
Il Volume di terreno totale per 1mq della profondità di 0.07m= 0.07mc cioè 70 dmc
Il Rapporto di terreno rispetto alla sabbia è 70/2.19= 31.96 volte (circa 32)
Perciò su 1000 cc di terreno naturale, 968 parti rimangono tali mentre 32 perti diventano sabbiose.
Dati personali: la mia sabbia calcarea, ha Alcalinità P=0 mg/l e Alcalinità M=220 mg/l come CaCO3
Perciò ne consegue che ogni mq si aggiungono 2.19(l)* 220 (mg/l)=481 mg per mq cioè 0.481 g/mq
Tenento inoltre conto che ben che vada la durezza totale di un'acqua di acquedotto ha durezza totale media 20-30°F
Allora né va da sè che l'interferenza dei carbonati (CO3--) introdotti nel terreno sono trascurabili.
Spero di non essere stato tedioso...
Ciao
White Sand