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cacciatori massacrano a fucilate un cane nel giardino di casa

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Trasmettiamo in allegato un comunicato relativo ad un bruttissimo fatto di
violenza su un cane.
Alleghiamo due fotografie di questo povero animale la visione delle quali è sconsigliata a chi è particolarmente sensibile. (NON LE HO ALLEGATE, SONO DAVVERO DURE)
Cordiali saluti
Andrea Zanoni
Presidente Lac Sez. Veneto
Cell. 347/9385856


Visita il ns. sito: www.lacveneto.it

COMUNICATO: cacciatori massacrano a fucilate un grosso cane da compagnia che muore sotto i ferri del veterinario

Comunicato del 30 dicembre 2008

NEL VICENTINO I CACCIATORI MASSACRANO A FUCILATE UN CANE DA COMPAGNIA NEL GIARDINO DI CASA DEI PROPRIETARI.
INUTILI I DISPERATI TENTATIVI DA PARTE DEL VETERINARIO DI SALVARE LA POVERA BESTIA.
LA LAC DARA’ ASSISTENZA LEGALE AI PROPRIETARI DEL CANE MASSACRATO E CON LORO METTE UNA TAGLIA DA 1.000 EURO PER CHI DARA’ INDICAZIONI SUGLI AUTORI DI QUESTO VILE, INCIVILE E BARBARO GESTO.

Domenica scorsa il Signor Gerolamo Conzato con la moglie Barbara e i tre figli di quattordici, undici e due anni dopo essere tornati a casa verso le 13.00 per pranzare, in via Dante Alighieri, al civico 40 di San Giorgio di Perlena, frazione del comune di Fara Vicentino, sono rimasti increduli nel vedere che il loro cagnolone di nome Bandito, un bel meticcio molto simile ad un Labrador, non era venuto ad accoglierli come era solito fare (Bandito era stato così battezzato dai bimbi del signor Gerolamo perché presentava una vistosa macchia nera all’occhio sinistro che ricordava un vecchio corsaro).
Da una breve escursione nell’ampio cortile retrostante la casa veniva rilevato sangue ovunque e alla fine Bandito veniva trovato disteso e rantolante sotto un furgone parcheggiato nel magazzino di casa, dove evidentemente si era rifugiato.
Bandito aveva l’occhio sinistro devastato, la parte sinistra del muso squarciata da una o piu’ fucilate sparate a bruciapelo, mentre era vistosa una emorragia nella parte sinistra della gola dove i pallini erano fuoriusciti trapassando la povera bestia.
Purtroppo il signor Gerolamo colto di sorpresa, non è stato in grado di evitare che i propri figli vedessero il loro amato beniamino, compagno di lunghe ore di gioco da ben otto anni, ridotto in quelle terribili condizioni.
Bandito veniva quindi caricato delicatamente nell’auto e portato subito dal veterinario Dott. Antonio Fazio di Thiene (VI) che in un disperato tentativo di salvarlo, lo sottoponeva, dopo averlo sedato ad una delicata operazione chirurgica.
Bandito si presentava in condizioni disperate, come si legge dal certificato medico: “presentava vistose lesioni della parte sinistra del muso e della testa, dell’occhio sinistro ed un esteso rigonfiamento della zona intermandibolare, riconducibile a ferite causate da pallini da caccia, un esteso ematoma a livello della glottide impediva la respirazione”.

Veniva quindi sottoposto a tracheotomia e quindi intubato ma le estese emorragie, presenti purtroppo anche nei polmoni, impedivano ogni possibilità di salvezza e pertanto Bandito veniva sottoposto ad eutanasia (vedere FOTOGRAFIE dell’operazione allegate al presente comunicato).
Bandito, che aveva otto anni, viveva con i suoi padroni in una zona collinare dove poteva scorazzare, assieme a sei cavalli, in un appezzamento di ben 20.000 metri quadri recintati con filo spinato dove vige il divieto di caccia.
Da una prima ricostruzione dei fatti alcuni cacciatori si sono introdotti nel recinto dei cavalli e successivamente, a pochi metri dalla casa dei signori Conzato, hanno sparato, da una distanza di circa 6/7 metri, al povero Bandito che probabilmente stava loro scodinzolando, prova ne è il fatto che è stato colpito lateralmente (se abbaiava contro ai cacciatori sarebbe stato colpito frontalmente!).
Il signor Conzato, che si è subito rivolto ad Andrea Zanoni, presidente della Lega per l’Abolizione della Caccia del Veneto, ha raccontato che tre anni fa i cacciatori hanno sparato addirittura contro uno dei suoi cavalli che ancora adesso porta conficcati nella carne una cinquantina di pallini da caccia, inoltre sempre i cacciatori, due anni fa hanno ucciso il cane di un suo amico sempre all’interno del giardino di casa anche questa volta ben recitato in tutti i lati, infine lo scorso anno i cacciatori lo hanno colpito con una rosa di pallini mentre stava tagliando della legna, pallini che fortunatamente sono stati fermati dal giubbotto e dalla tuta da lavoro.
La LAC sta predisponendo la stesura i una dettagliata querela, che entro breve verrà depositata dai signori Conzato al comando stazione Carabinieri di Breganze (VI) che sono già stati avvisati del grave episodio di violenza; i reati ipotizzati sono l’uccisione di animali altrui, il maltrattamento di animali e l’esplosione di colpi di arma da fuoco nei pressi di un’abitazione, violazione delle norme sulla caccia.
La LAC e i signori Conzato mettono inoltre una taglia di 1.000 Euro sui responsabili di questo barbaro gesto per tutti coloro che daranno indicazioni utili ad individuarli, per informazioni cell. 347/9385856 (Andrea Zanoni) o email: lacveneto@ecorete.it o LAC Sezione Veneto Via Cadore, 15/C int.1 31100 Treviso.
“In anni di volontariato contro la caccia – ha commentato Andrea Zanoni presidente della LAC del Veneto – ho visto molti casi di uccisione di cani e gatti ad opera dei cacciatori, questo pero’ è un caso che per la sua brutalità mi ha colpito più degli altri. Qui hanno sparato in un terreno dove c’è il divieto di caccia, dove ci sono dei cavalli dai quali i cacciatori devono stare ad una distanza di almeno cento metri, ad un cane di indole buona che probabilmente gli stava facendo le feste scodinzolando. Questi energumeni, questi ominidi devono essere individuati e fermati al più presto, a loro devono essere sequestrati i fucili e revocata per sempre la licenza di caccia, inoltre devono essere condannati a pene severissime con il pagamento dei danni morali e materiali da esempio per tutti gli altri cacciatori del posto. Quest’anno sono stati registrati troppi casi di uccisione di cani e gatti da parte dei cacciatori, probabilmente condizionati dal fatto che la regione Veneto lo scorso luglio ha approvato una legge scellerata, la n. 9 del 2008, che consente la caccia, su autorizzazione delle province, agli animali “domestici inselvatichiti”. Ora speriamo che qualcuno faccia i nomi dei responsabili magari attratto dalla nostra taglia di 1.000 Euro.”
LAC Lega Abolizione Caccia - Sezione del Veneto - Via Cadore, 15/C int.1 - 31100 Treviso - Info: 347 9385856 email lacveneto@ecorete.it - web www.lacveneto.it
 

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
BASTARDI!Non aggiungo niente altro è meglio!
 

california

Florello Senior
Questi energumeni, questi ominidi devono essere individuati e fermati al più presto, a loro devono essere sequestrati i fucili e revocata per sempre la licenza di caccia, inoltre devono essere condannati a pene severissime con il pagamento dei danni morali e materiali
E infine gli riserverei lo stesso trattamente che hanno avuto per il cane..
Schifosi pezzi di m.erda..
 

belluccio

Maestro Giardinauta
oltre al gesto barbaro di persone prive di cervello la cosa che mi allibisce è la legge regionale che consente ai cacciatori di sparare agli animali domestici inselvatichiti!!!!!!quindi la legge permette a quei bastardi (i cacciatori)di decidere il destino di quelle povere creature?è una cosa vergognosa e indecente!!!:burningma
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Io personalmente esulto sempre quando un cacciatore ci lascia le penne in un incidente di caccia e spero tanto che ne muoiano sempre di più fino ad estinguersi.
 

silvana2

Aspirante Giardinauta
ragazzi a noi queste cose ci indignano profondamene,e io profondamente auguro loro tutto il male possibile.sono d'accordissimo con tutto quello che scrivete.Silvana
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Io personalmente non esulto mai alla morte di un essere vivente
pa0la

Io si soprattutto se è gente che viene dentro a casa mia ad ammazzare i miei animali, brutta razza quella dei cacciatori, non hanno rispetto per niente e per nessuno non vedo perchè dovrei averne io nei loro confronti. Un cane se massacra un essere umano c'è il processo mediatico se succede all'incontrario la notizia passa sotto banco.
 

pa0la

Florello
Io si soprattutto se è gente che viene dentro a casa mia ad ammazzare i miei animali, brutta razza quella dei cacciatori, non hanno rispetto per niente e per nessuno non vedo perchè dovrei averne io nei loro confronti. Un cane se massacra un essere umano c'è il processo mediatico se succede all'incontrario la notizia passa sotto banco.

brutta razza sì, che mi ha insegnato l'amore ed il rispetto per i cani, che ha cresciuto i suoi figli con i cuccioli nati in casa, educati insieme a noi.
mio padre è un ******** cacciatore, un uomo che nutre un infinito rispetto per gli animali e per gli uomini, un uomo a cui devo moltissimo.
E tu non hai il diritto di fare affermazioni del genere sulla base di uno o molti episodi esecrabili.
Le persone non sono tutte uguali Piera, e tu spesso e volentieri esageri.
pa0la
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Mi spiace Paola, ma un uomo che caccia per divertimento non può nutrire nessun rispetto per gli animali, questo è il mio pensiero e mi permetto si di fare affermazioni del genere.
 

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
Scusa Paola tuo padre ti ha insegnato "un infinito rispetto x gli animali" e poi và ad ammazzarli?Scusa ma lo trovo un pò incoerente!ciao ciao
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Scusa Paola tuo padre ti ha insegnato "un infinito rispetto x gli animali" e poi và ad ammazzarli?Scusa ma lo trovo un pò incoerente!ciao ciao


E' quello che penso pure io e secondo me si mettono la coscienza a posto pensandola così.
 

pa0la

Florello
E' quello che penso pure io e secondo me si mettono la coscienza a posto pensandola così.

Per carità, nessun problema non ho pretesa di mettere a posto alcunchè....ho la mia graticola prenotata all'inferno da anni.
Solo vorrei che fosse almeno confortevole, per questo la tua frase è stata come un pugno nello stomaco.
Perchè esultare per la morte di qualcuno non mi appartiene proprio, neppure per quella di un assassino di un nemico in guerra o di un feroce dittatore.
E almeno di aver gioito della morte di qualcuno o di averlo anche solo pensato non dovrò rendere conto
questo è quanto
pa0la
 

quadricromia

Guru Giardinauta
Lo penso sempre quando la gente esulta alle corride.
Esaltarsi pensando alla rivincita dell'animale sull'uomo mi pare incredibile, mi sa di "occhio per occhio - dente per dente". La serietà sta nello sperare che nessuno (uomini o animali) si faccia male, poi il messaggio da trasmettere sulla crudeltà della corrida dovrebbe passare per altri canali, magari istituzionali, e non appellandosi alla legge del Taglione.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Per carità, nessun problema non ho pretesa di mettere a posto alcunchè....ho la mia graticola prenotata all'inferno da anni.
Solo vorrei che fosse almeno confortevole, per questo la tua frase è stata come un pugno nello stomaco.
Perchè esultare per la morte di qualcuno non mi appartiene proprio, neppure per quella di un assassino di un nemico in guerra o di un feroce dittatore.
E almeno di aver gioito della morte di qualcuno o di averlo anche solo pensato non dovrò rendere conto
questo è quanto
pa0la

Sono sempre pronta a rendere conto delle mie azioni e delle mie idee, non sappiamo se quello che è giusto per noi può esserlo anche per Lui.
 

daria

Master Florello
brutta razza sì, che mi ha insegnato l'amore ed il rispetto per i cani, che ha cresciuto i suoi figli con i cuccioli nati in casa, educati insieme a noi.
mio padre è un ******** cacciatore, un uomo che nutre un infinito rispetto per gli animali e per gli uomini, un uomo a cui devo moltissimo.
E tu non hai il diritto di fare affermazioni del genere sulla base di uno o molti episodi esecrabili.
Le persone non sono tutte uguali Piera, e tu spesso e volentieri esageri.
pa0la

sono completamente d'accordo con Paola,trovo esagerate e oltremodo fastidiose certe affermazioni di Piera.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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