• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Angoletto roccioso

R

RobertoB

Guest
Grazie mille @Stefano-34666 .
Avevo letto di quest'altro trichocereus, (sto cercando di colmare le mie lacune, ma sono un abisso) ed ora posso vederlo.
Da asciutto a che temperature resiste?
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Grazie mille @Stefano-34666 .
Avevo letto di quest'altro trichocereus, (sto cercando di colmare le mie lacune, ma sono un abisso) ed ora posso vederlo.
Da asciutto a che temperature resiste?
Tutti i tricho da asciutti hanno una discreta resistenza (parliamo dai -10 di certi ibridi da fiore a -25 di certe specie botaniche delle regioni montuose) ma il problema sta proprio nell’avere il tricho secco (lo devi coprire anche dall’umidità perché è quella che ti frega) e lo devi avere asciutto da parecchio tempo in modo che lui possa concentrare zuccheri e nutrienti nei compartimento cellulari e usarli come “antigelo”. Tieni sempre conto della distribuzione geografica e orografica del territorio di origine, ma in genere noi non possiamo piantare fuori nulla perché gli inverni del nostro emisfero sono troppo piovosi
Se vuoi piantare qualcosa devi rivolgerti verso le opuntie o al limite verso gli echinocereus (che sono resistenti anche alla neve, ma non è che proprio ne godano)
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Senza contare che i tricho sono incidenzialmente molto più costosi di tutti gli altri cactus reperibili sul mercato perché crescono più grandi di molti altri cactus commercialmente diffusi
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

mi spiace "smontare" le tue idee di giardino roccioso, ma in Piemonte, senza copertura superiore, sono ben poche le piante che resistono all'aperto.
Se l'angolo avesse un tettuccio, non ci sarebbero problemi per tante specie.
Con le piante alla pioggia/neve/nebbia sono poche le piante resistenti.
A ottobre/novembre dovrai "smontare" tutto, portare via le piante e riportarle fuori ad aprile/maggio.
Oppure riempire la zona con le piante indicate, perdendo l'effetto che vuoi tu, ossia "giardino dell'Arizona"

Ste
 
R

RobertoB

Guest
Ho visto, gli esemplari grandi di trichocereus (ma di quasi tutte le piante grasse) hanno un prezzo a dir poco folle.
Poi ci sono i micropiantini in microvasi di torbaccia millemila per 5 euri che basta portarseli a casa e cabiargli la terra. Il problema è che quasi sempre non sono cartellinati e un ignorante come me non sa cosa sta comprando
 
R

RobertoB

Guest
Sono ben conscio del problema umidità. D'inverno l'idea è di coprirlo, ma solo con un telo che impedisca alla pioggia e alla neve di cadere sopra, senza contare che il balcone fa già una buona parte del lavoro.
Questo però è il massimo che vorrei mettere, quindi le piante non avranno nessuna protezione dal freddo eccetto il riparo dal vento offerto dalla casa e il calore da essa accumulato (sono esposti a sud)
Vorrei fare un po' di sperimentazione e se falliró ripiegherò su opuntie, sedum e sempervivum.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ho visto, gli esemplari grandi di trichocereus (ma di quasi tutte le piante grasse) hanno un prezzo a dir poco folle.
Poi ci sono i micropiantini in microvasi di torbaccia millemila per 5 euri che basta portarseli a casa e cabiargli la terra. Il problema è che quasi sempre non sono cartellinati e un ignorante come me non sa cosa sta comprando

Ciao,

il prezzo delle piante è determinato dagli anni che ci impiega per diventare grande e dal tipo di pianta.
Un echinocactus grusonii (il classico cuscino della suocera) di diametro 30 costa circa 50 euro.
Se guardi, uno in un vasetto da 10 cm costa 5 euro. In proporzione quindi quello grande non costa poi così caro, visto che per diventare così grande, alle nostre latitudini, ci mette alcuni anni.
I vivai specializzati possono permettersi piante grandi di vari tipi. Le coltivano loro ed hanno mezzi e spazio per gestirle.
I vivai normali e non specializzati non le vogliono le piante grandi. Sono un capitale immobile, che nessuno compra (pochi clienti amano o hanno lo spazio per gestire i cactus grandi), sono fisicamente difficili da gestire (son pesanti, spaziose etc.) ed il negozio le deve tenere con cura perché se hanno malattie e problemi, il rischio di perderle è alto.
Se muoiono 50 piantini, che occupano un piccolo ripiano, chi se ne frega. Se muore un piantone è un capitale andato perduto.

Ste
 
R

RobertoB

Guest
Si certo ciò che dici è verissimo, ma il fatto che mi dà da pensare è che ci sono altre piante che richiedono anni di coltivazioni con lavorazioni e trattamenti ben più dispendiosi, e occupano ben piu spazio in un vivaio.
Ho anche io un cuscino di suocera e l'unico impegno che mi abbia dato negli ultimi anni è stato ritirarlo in autunno e tirarlo fuori in inverno e ne ho visto uno uguale a 150 euro.
Tra l'altro vista la tua conoscenza della materia posso chiederti di che specie sia il mio? Non mi sembra l'echinocactus grusoni.
Lo puoi vedere nelle foto iniziali, se ti serve più tardi posto una foto più ravvicinata
 

keven17

Giardinauta Senior
Ciao. In un paesino dei nebrodi a circa 800 metri s.l.m avevo visto una grande pianta di Austrocylindropuntia subulata alta circa due metri cresciuta in piena terra e senza cure su un versante roccioso, e lì è molto comune che nevichi e che le temperature scendano abbondantemente sotto zero, quest'anno ha fatto -8/-10 per parecchi giorni, con tantissima neve. Secondo me potresti provare con lei, anche perché di sti tempi il piemonte è parecchio soggetto a siccità nei mesi invernali e le temperature non scendono più di tanto e per parecchie ore consecutive. Questo è il tipo di pianta:
11780a88153438e12e9025cda3d325b4.jpg


Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
 
R

RobertoB

Guest
L'Austrocylindropuntia subulata me la segno.
Purtroppo ti do perfettamente ragione sulle siccità invernali, le temperature minime però con il nostro caro amico burian che ci viene a trovare dalla russia restano piuttosto freschine
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Si certo ciò che dici è verissimo, ma il fatto che mi dà da pensare è che ci sono altre piante che richiedono anni di coltivazioni con lavorazioni e trattamenti ben più dispendiosi, e occupano ben piu spazio in un vivaio.
Ho anche io un cuscino di suocera e l'unico impegno che mi abbia dato negli ultimi anni è stato ritirarlo in autunno e tirarlo fuori in inverno e ne ho visto uno uguale a 150 euro.
Tra l'altro vista la tua conoscenza della materia posso chiederti di che specie sia il mio? Non mi sembra l'echinocactus grusoni.
Lo puoi vedere nelle foto iniziali, se ti serve più tardi posto una foto più ravvicinata

Ciao,

se intendi questa pianta della quale metto la foto, non è un grusonii, ma un ferocactus glaucescens.
Costa molto meno di un grusone, cresce più velocemente e fiorisce anche da giovane.

Immagina un vivaio normale, con piante di ogni tipo, dai pomodori agli olivi.
Possono avere un paio di piante grasse grandi. Fanno scena, attirano clienti e, se le devono svasare, si sbattono ma lo fanno.
Un vivaio specializzato invece di piante grasse grandi ne ha centinaia. Ha addetti che sanno cosa fanno e le sanno maneggiare. Spesso le hanno in serre chiuse ma in piena terra e vengono tolte solo se sono da vendere.
Inoltre questi vivai sono quasi sempre in zone in cui il clima è migliore (sono tutti dalla toscana in giù).

Guarda un paio di foto di vivai. Il lavoro non è mica poco. E son solo 2 o 3 tipi di piante.

Ste
 

Allegati

  • Immagine.jpg
    Immagine.jpg
    26,2 KB · Visite: 17
  • 603.jpg
    603.jpg
    281 KB · Visite: 18
  • Immagine.jpg
    Immagine.jpg
    126,5 KB · Visite: 17
R

RobertoB

Guest
Grazie sembra proprio lui ma te lo posto così lo vedi tu stesso che sai cosa guardare.
https://photos.app.goo.gl/FCgSzE6jGXPsxuo38
Oltretutto l'ambientazione sembra copiata

Quando ho guardato quel sito avevo in mente solo di trovare un gigantesco saguaro che resistesse al gelo :LOL:. Ma sto decisamente ridimensionando le mie aspettative

Ma esistono chiavi dicotomiche per le succulente? Io determinavo piante spontanee, ma queste hanno caratteri distintivi che mi sfuggono totalmente. Va bene la convergenza evolutiva ma qui si esagera!:LOL:
 
Ultima modifica di un moderatore:

Stefano-34666

Guru Master Florello
Grazie sembra proprio lui ma te lo posto così lo vedi tu stesso che sai cosa guardare.
https://photos.app.goo.gl/FCgSzE6jGXPsxuo38
Oltretutto l'ambientazione sembra copiata

Quando ho guardato quel sito avevo in mente solo di trovare un gigantesco saguaro che resistesse al gelo :LOL:. Ma sto decisamente ridimensionando le mie aspettative

Ma esistono chiavi dicotomiche per le succulente? Io determinavo piante spontanee, ma queste hanno caratteri distintivi che mi sfuggono totalmente. Va bene la convergenza evolutiva ma qui si esagera!:LOL:

Ciao,

confermo che si tratta del ferocactus glaucescens.
La carnegia gigantea (quello che tu chiami saguaro) è uno dei cactus colonnari più cari e lenti che si trovi.
Se vuoi ne trovi alti 50 cm, e larghi una ventina di centimetri, a circa 300 euro.

Quelli alti un metro costano abbondantemente oltre il migliaio di euro.

Guarda qui: http://www.cactusmania.it/it/piante/grandi-esemplari/ è la boutique dei cactus. I prezzi sono veramente alti ma le piante sono bellissime.

Ste
 
R

RobertoB

Guest
Grazie per la determinazione, sono sempre stato convinto si trattasse di un qualche echinopsis.
La carnegia era comunque esclusa anche prima di sapere il prezzo. Ma quello era ed è l'archetipo del cactus e cercavo qualcosa che gli somigliasse.

Meravigliosa la boutique dei cactus.

Sul primo sito continuo a non vedere l'austrocylidropuntia subulata, vedo diverse cylindropuntie ma non lei, neanche sotto uno dei suoi molti sinonimi
 
Alto