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Angoletto roccioso

Stefano-34666

Guru Master Florello
bellissime!
quali sono le dimensioni di massima? E fin dove arrivano nell’arco di 2-3 anni
per capire dove potrebbero trovare posto.. se.. :sneaky:
Ciao,

la dimensione massima, in altezza, non supera i 20 centimetri. In larghezza invece colonizza tutto lo spazio a sua disposizione.
Come dice giustamente @RobertoB sulle pendici del Monte Stella ci sono intere zone colonizzate da questa piccola opuntia (e le mie talee arrivano da li).

Ste
 
Ultima modifica:

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

vi racconto anche io come curo i miei Echinopsis (tra i quali quello dell'immagine del profilo).
Dal tardo autunno alla primavera sono in una veranda non riscaldata, alla luce e completamente asciutti.
In primavera li metto assieme alle altre piante, vale a dire su delle panche sotto i balconi di casa mia. Ricevono sole dalle 9 alle 16.
Acqua ogni 2 settimane circa e concime due volte l'anno. All'inizio della primavera, dopo un paio di annaffiature con acqua normale per recuperare la tonicità, ed all'inizio dell'estate (diciamo ai primi di luglio).
Il vaso che si vede nel profilo adesso ha sempre le due piante principali (alte circa 25/30 cm) ed almeno 40 polloni di varie misure (i più grandi sono come palline da tennis, i più piccoli come caramelle tic-tac).

Ste
 
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RobertoB

Guest
Questa è una pianta di 3 anni
IMG_20210615_090335_1.jpg
Non al top, si potrebbero ottenere ritmi di crescita maggiori, ma io queste non le concimo e quasi non le bagno.
Abbandonate sulle colline le singole piante non vengono molto più grandi di così, le pale vecchie deperiscono mentre i rami che toccano terra producono radici e diventano piante a se stanti. Si formano così popolamenti piuttosto vasti di piante intrecciate tra loro L'altezza è circa 20 cm , 30 al massimo in estate, ma in inverno si disidratano e si appoggiano al suolo, in questo periodo molte pale si staccano e rotolano in giro, e se trovano il posto giusto, a primavera si forma una nuova colonia.
 
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RobertoB

Guest
Finché sono giovani non hanno problemi, quando invecchiano alcune pale non tornano perfettamente turgide e non riescono a rialzarsi, anche le selvatiche fanno così.
Ne ho una a cui è cresciuto davanti un sedum maximum che gli fa ombra. Lei è cresciuta molto meno, ma resta più eretta. Secondo me riparandole dalla calura estiva, piantandole in terreno più ricco e iniziando a bagnarle già verso febbraio si otterrebbero piante più verticali.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

non dare acqua per mesi a Vestignè è come pretendere che gli asini inizino a volare.
Il clima della nostra zona non è propriamente desertico.
Se le piante fossero in vaso ed al coperto si potrebbe fare. In terra possono passare un paio di settimane senza acqua ma poi il temporalino arriva puntuale.
Negli ultimi anni è più facile avere molte giornate asciutte in inverno che in estate.

Ste
 
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RobertoB

Guest
Come considerazione generale ci può stare, ma nel generalizzare troppo si rischia di scordare qualcosa di importante.

Delle 4 piante in quella foto solo 2 arrivano da un ambiente desertico, e nessuna affronta siccità di 6-8 mesi ( forse alcune provenienze di chama).
Dire cactus non significa necessariamente dire deserto di Atacama.
Inoltre, non sempre, ma spesso i cactus che vivono in regioni davvero aride hanno un'ecologia particolare e vivono in microhabitat con condizioni peculiari (greti e sponde di torrenti temporanei, zone depresse dove si raccoglie la precipitazione, impluvi, all'interno di macchie di venerazione, ecc ecc...).

Inoltre se è vero che molte cactaceae possono sopportare lunghi periodi di siccità, è altrettanto vero che per farlo arrestano la crescita e vanno in stasi, se gli si fornisce un'irrigazione aggiuntiva consona si può evitare o diminuire la stasi estiva e incrementare la crescita e il benessere della pianta.

Poi c'è da considerare il substrato. Io coltivo i miei cactus in lapillo quasi puro, e questo è un'arma a doppio taglio. Mi permette di tenere le piante all'asciutto in autunno e in inverno, ma in primavera estate bastano due settimane di sole e l'umidità scende a zero.
In natura i cactus che vivono nella "pura" ghiaia o su affioramenti rocciosi sono quelli che vivono in microhabitat xerici di zone con una piovosità non ridottissima. Mentre negli ambienti dove la siccità dura 6-8 mesi le piante vivono generalmente in terreni più normali, e più idonei a mantenere una certa umidità più a lungo
Poi ci sono cactus che vivono (anzi sopravvivono) nel nulla sotto il sole tra i sassi e senza acqua per mesi e mesi, ma questo si applica alla generalità delle cactacee.

Personalmente tendo ad intervenire il meno possibile, ma coltivate in questo modo, alcune piante presentano segni di disidratazione quando l'assenza di pioggia si prolunga. Potrei anche ignorarlo, ma andrebbero certamente incontro ad un rallentamento o un blocco della crescita. In media bagno 4/5 volte all'anno in tarda primavera inizio estate re approfitto dell'occasione per concimare se necessario.

Poi alcune devo stargli più dietro e le bagno singolarmente
 
R

RobertoB

Guest
oggi a zonzo sui miei monti, non sono mancati spunti di ispirazione, permettermi una digressione sulle succulente nostrane.
I classici sempervivum e la loro varietà di specie e forme, quando fioriscono si fanno notare
Sempervivum grandiflorum
IMG_20210616_123609_1.jpg
E sempervivum montanum crescono ne pascoli secchi e pietrosi
IMG_20210616_123918_1.jpg

I tectorum invece si annidano in posti ancora più estremi,e anche se non ne ho trovato neanche un esemplare fiorito, mi sono consolato guardando la varietà delle loro forme
IMG_20210616_130709_1.jpg
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IMG_20210616_125921_1.jpg

E anche gli arachnoideum davano spettacolo, in particolare mi ha colpito questa forma cosi tomentosa e candida che staccava fortemente dalle rocce coperte di muschi e licheni scuri
IMG_20210616_173542_1.jpg
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R

RobertoB

Guest
E questo chi se lo aspettava???
O meglio lo aspettavo da fine febbraio, quando è apparso il primo accenno di bocciolo ( gli echinocereus se la prendono sempre comoda) ma chi si aspettava fosse...
IMG_20210617_150313_1.jpg
Bianco!?!
In realtà ho visto che echinocereus pectinatus v. albiflora non è poi così rara, ma siccome davo per scontato che fosse il classico rubispinum viola è stata una sorpresa.

IMG_20210617_151003_1.jpg

Anche nella nicchia la fioritura continua
IMG_20210617_150345_1.jpg
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
E questo chi se lo aspettava???
O meglio lo aspettavo da fine febbraio, quando è apparso il primo accenno di bocciolo ( gli echinocereus se la prendono sempre comoda) ma chi si aspettava fosse...
Vedi l'allegato 649653
Bianco!?!
In realtà ho visto che echinocereus pectinatus v. albiflora non è poi così rara, ma siccome davo per scontato che fosse il classico rubispinum viola è stata una sorpresa.

Vedi l'allegato 649656

Anche nella nicchia la fioritura continua
Vedi l'allegato 649659

E questo chi se lo aspettava???
O meglio lo aspettavo da fine febbraio, quando è apparso il primo accenno di bocciolo ( gli echinocereus se la prendono sempre comoda) ma chi si aspettava fosse...
Vedi l'allegato 649653
Bianco!?!
In realtà ho visto che echinocereus pectinatus v. albiflora non è poi così rara, ma siccome davo per scontato che fosse il classico rubispinum viola è stata una sorpresa.

Vedi l'allegato 649656

Anche nella nicchia la fioritura continua
Vedi l'allegato 649659
Un giorno di agosto passerò da te portandoti mie piantine da testare...e te ne rubo un po'... ricordati la paletta di opuntia humifusa... se me la invii ora attacca e si ambienta...vedi tu.
..tutto super!
 

Icchy92

Guru Giardinauta
Grazie per le ultime foto, finalmente posso dare un nome alle piante che vedo spesso durante le escursioni :D La Sassifraga alpina ce l'ho in un vaso, raccolta anni fa in una piccola frana, ho raccolto i semi e proverò nei prossimi giorni a spargerli in diversi vasetti, speriamo in bene. Comunque un'opuntia simile all'humifusa, ma dal portamento eretto, è la stricta, io la ho sul balcone e fa dei bei fiori gialli (ma spine fastidiosissime).
 
R

RobertoB

Guest
Un altro candidato: Haworthia erbacea, improbabile ma non so, le sudafricane mi hanno molto stupito ultimamente
IMG_20210626_161601_1.jpg

E una nostrana certezza più che rodata IMG_20210625_155821_1.jpg

Inoltre aggiorno sul cactus del Lidl, l'avevo rinvasato subito e dopo qualche mese di secco e sole sta pian piano prendendo un aspetto più naturale. Come aveva detto @cri1401 è sicuramente un hamatocactus. Ha riconquistato la sua spinazione, molto caratteristica, lunga spina centrale ricurva e 12 radiali 6 rosse sulla verticale e 6 bianche sull'orizzontale. In rete ho trovato foto di cactus perfettamente identici etichettati sia come hamatocactus setispunus hamatus sia come hamatocactus hamatacanthus, non so quale delle due sia vera (per la verità ne ho visto anche uno etichettato come ferobergia ma tendo ad escluderlo)
Ad ogni modo aveva due boccioli, ma li ha persi a causa del trauma iniziale, però ora che si è ripreso ed ambientato ha deciso di riprovarci con più convinzione. :LOL:
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