• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Angoletto roccioso

Stefano-34666

Guru Master Florello
Quel fero è bellissimo (anche il resto eh) di che specie si tratta?

Ciao,

è un Ferocactus Herrerae.
Pensa che me lo hanno venduto, quando era poco più piccolo rispetto alla foto, a 50 euro perché aveva un buco alla base.
Chi me lo ha venduto (a radice nuda) mi ha detto non lo voleva riportare a casa. Troppo pesante e troppo pericoloso.

Adesso il buco è chiuso, la pianta è cresciuta molto, ed ha fatto due teste.

Purtroppo, questa primavera, lo devo svasare. E sono già preoccupato :LOL::LOL::LOL::LOL:

Ste
 

Allegati

  • Buco.jpg
    Buco.jpg
    158,5 KB · Visite: 20

monikk64

Fiorin Florello
L'agave americana è grande circa il doppio e, due suoi polloni, che ho piantato 7 o 8 anni fa' in piena terra a casa dei miei genitori, sono alti quasi 2 metri e circa due metri di diametro.
Il candelabrum è cresciuto di altri 50 cm di altezza (è quasi alto come me che sono 1 metro ed 80).
Il ferocactus che, in questa foto era alto come la maniglia della porta, adesso è cresciuto di altri 20 cm, addirittura sdoppiando la cima.

Le coltivi troppo bene...
Mandale da me e vedrai che come per magia cresceranno 1 cm. all'anno, al massimo:LOL:
 
Ultima modifica:
R

RobertoB

Guest
Cambiando argomento, avevo poi seguito la tua dritta sull'opuntia di Vigliano:LOL:.

Se non vado errando dovrebbe trattarsi di opuntia engelmannii. Ne ho preso solo una pala che ha subito attecchito, e ne ha prodotta una nuova. Però quest'autunno ha preso qualche fungo e ho preferito tenerla ancora in vaso.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Cambiando argomento, avevo poi seguito la tua dritta sull'opuntia di Vigliano:LOL:.

Se non vado errando dovrebbe trattarsi di opuntia engelmannii. Ne ho preso solo una pala che ha subito attecchito, e ne ha prodotta una nuova. Però quest'autunno ha preso qualche fungo e ho preferito tenerla ancora in vaso.

Ciao,

hai fatto bene. Quest'estate la pianta a Vigliano è cresciuta molto, adesso molte pale escono sulla strada. Ha anche fatto molti fiori.

Ste
 
R

RobertoB

Guest
Non ho visto i fiori, ma quando sono passato era carica di frutti, comunque una bella pianta.
Oltretutto cresceva in piena terra senza particolari accorgimenti per il drenaggio, almeno, io non ne ho visti.
Devo pensare molto bene a come posizionarla perché si allarga e allo stesso tempo non voglio avere i suoi terribili glochidi troppo a portata di mano:LOL:
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se hai visto è piantata al limite di un prato, contro un muretto, non credo nemmeno che il padrone di casa se ne curi particolarmente.
Altro che farle drenaggio etc.
Ti metto la foto presa da Maps.
 

Allegati

  • Opuntia.jpg
    Opuntia.jpg
    193,6 KB · Visite: 19

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

sempre in via Milano a Chiavazza (quasi sul ponte Cervo) c'è una villa in cui spesso fanno anche servizi di matrimonio.
Anche qui c'è un'opuntia enorme. In piena terra. Senza nessuna protezione invernale. E' piantata tra il prato e la ghiaia del vialetto.

Ste
 

Allegati

  • 2.jpg
    2.jpg
    218,4 KB · Visite: 16
R

RobertoB

Guest
Ah sì ho ben presente quella villa, ma non ho mai visto la pianta. La prossima volta devo farci caso
 

cmr

Maestro Giardinauta
In un vecchio numero della rivista Cactus & Co. venne pubblicato un articolo che illustrava il metodo di protezione invernale delle piante del Giardino Esotico di Montecarlo: enormi colonnari avvolti nella paglia, nella plastica o avvolti in cannucciati; dovrei cercarlo per postare qualche foto ma non è questo il caso in questione. L'idea del vaso-guida non è male ma, come avete notato, funziona se hai piante piccole. La soluzione, penso, sia una sintesi tra le varie idee: realizzare una capanna di plastica da imballo (quella con le bolle) o in TNT pianta per pianta o una copertura asportabile tipo un "ombrello" di policarbonato che riparerebbe anche l'area dalla pioggia e, sopratutto non usare piante che hanno la tendenza a crescere a dismisura, come gia detto nel caso di agavi o aloe.

allora vale 1400 euro. Guarda questa bestia a Flor Milano 17-18 ottobre 2020:
Ferocactus herrerae horridus di oltre 60 anni 1400 euro

Diciamo che vendendolo a quel prezzo ci hanno guadagnato bene...
IMG-20200915-WA0001.jpg
 
R

RobertoB

Guest
Noi imballavamo un fico d'india che era troppo grande per essere ritirato. mettevamo paglia come pacciamatura e intorno alla pianta mettevamo prima TNT e poi nylon. Il TNT aiutava (come poteva) a controllare la condensa.
 

monikk64

Fiorin Florello
Diciamo che vendendolo a quel prezzo ci hanno guadagnato bene...
img-20200915-wa0001-jpg.603908
Diciamo che bisogna vedere SE l'hanno venduto, a quel prezzo....
Anch'io posso mettere in vendita casa mia per un milione di euro, ma.........
:)

Accipicchia, che belli!!!!!!!!!!!! :eek:(detto da una non particolarmente appassionata di cactus)
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
In un vecchio numero della rivista Cactus & Co. venne pubblicato un articolo che illustrava il metodo di protezione invernale delle piante del Giardino Esotico di Montecarlo

Ciao,

il vantaggio è che, a partire da prima di San Remo fino a tutta la Costa Azzurra, la copertura invernale per le grasse si usa veramente in casi estremi e si può tenere per poco tempo.
Io sono stato a Montecarlo varie volte in varie stagioni e le piante le ho sempre viste senza alcuna protezione.

In questi giorni la minima è di 5/6 gradi e, secondo me, sulle pendici lungo le quali si sviluppa il Giardino, quelle minime non si raggiungono nemmeno (la roccia accumula calore e la rilascia alla sera). Inoltre di giorno c'è una perfetta insolazione anche con il sole basso invernale.

Discorso molto diverso se si cerca di proteggere le piante in piena Pianura Padana. Li, da ottobre ad aprile, il clima è poco adatto alle grasse. Se è sereno fa' freddissimo e, di notte, c'è la nebbia. Se è nuvoloso comunque il clima non è ideale. In quelle zone le coperture si mettono ad inizio autunno e si tolgono a primavera iniziata.

Fasciare le piante con paglia, plastica o altri materiali può andare bene per qualche giorno. Ma lasciarle in quelle condizioni per 4 o 6 mesi credo crei molti problemi alle piante (funghi, muffe, umidità dovuta alla traspirazione etc.)

Ste
 
Alto