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Angoletto roccioso

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RobertoB

Guest
Così per giocare ho seminato i semi prodotti dal mio Gymnocalycium gibbosum.
Era la mia prima semina di cactaceae e ho fatto tanti errori che dalle prossime volte correggerò, ma la questione che mi interessa ora è un'altra:
I piccoli cactus (pochi per la verità) assomigliano a molte foto che ho potuto vedere e sono circa così
20200729_181153-1.jpg
Perdonate la pessima qualità della foto ma sono davvero minuscoli e non riesco a fare di meglio, comunque sembrano in salute, hanno cacciato la loro radichetta e con una buona lente riesco a vedere i primi abbozzi di areola.

Ma tra tutti c'è questo
20200729_181001-1.jpg
Di colore violetto e di crescita più stentata.
Ora chiedo a chi ha più esperienza cos'è?
Ho avuto la fortuna del principiante e mi è nata una pianta "albina" di quelle che si vedono spesso innestate o ha solo qualche problema?
 

Alex81

Master Florello
Quel rosa è albinismo.
Capita!!
Per sopravvivere dovrai innestarlo su un portainnesto verde (pereskia, Tricho, Hylocereus..) quando sarà maneggiabile.
Mi intrometto perche anch'io ho qualche domanda a riguardo...come mai per sopravvivere devono essere per forza innestate?! Mancanza di clorofilla? Potrebbero essere innestati su qualunque pianta o solo su quei cactus elencati...tipo...volessi innesterne uno su una succulenta tipo una crassula potrebbe sopravvivere?!
Mi interesserebbe molto capire anche in che modo si potrebbe innestare essendo totalmente ignorante in materia...
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Mi intrometto perche anch'io ho qualche domanda a riguardo...come mai per sopravvivere devono essere per forza innestate?! Mancanza di clorofilla? Potrebbero essere innestati su qualunque pianta o solo su quei cactus elencati...tipo...volessi innesterne uno su una succulenta tipo una crassula potrebbe sopravvivere?!
Mi interesserebbe molto capire anche in che modo si potrebbe innestare essendo totalmente ignorante in materia...
Non si può innestare una pianta su qualsiasi altra: ci deve essere un minimo di affinità botanica.
Non si colgono fichi dalle spine e non si vendemmia dai rovi (anche se la parola "labrusca" con la quale si indicava la vite, significa "rovo").
E qui è lo stesso!
Cactus globulari non si innestano mai su generi diversi tipo crassula: non attecchirebbero; ma su generi o specie AFFINI quali quelli da me indicati.
Nel caso degli albini, gli innesti su portainnesti verdi servono a far sì che sopravvivano: non c'è vita senza clorofilla...
 

Alex81

Master Florello
Come immaginavo...peccato mi sarebbe piaciuto avere un innesto diverso, ma giustamente la natura ha le sue regole...vorra dire che moriranno, gli innesti classici non mi piacciono!
 
R

RobertoB

Guest
non occorre lapillo enorme in superficie!

Questo è uno degli errori a cui accennavo prima :LOL:

So che comunque diverse forme albine di Gymnocalycium (ma non tutte) possono sopravvivere tranquillamente senza innesto.
Spero sia una di quelle perché quegli innesti su hylocereus che si vedono un po' ovunque li trovo personalmentee orribili
 

Alex81

Master Florello
Sono completamente d'accordo...davvero brutti!
Io al momento li ho in terra...da pochissimo tempo...ho letto pure altrove che moriranno, i miei sono polloni peró, senza radice...vedremo che succederá!
 
R

RobertoB

Guest
Scusa @Stefano Sangiorgio ripensandoci mi sono reso conto che probabilmente abbiamo avuto un fraintendimento. Il lapillo non è solo in superficie, ho seminato direttamente sul lapillo. Ho provato anche pomice, sabbione, terra e il classico miscuglio 1/3 inerte 1/3 lapillo e 1/3terriccio. Devo dire che i migliori risultati li ho avuti con pomice e lapillo puri che sono più facili da sterilizzare e permettono di gestire facilmente l'umidità, la pomice però ha l'inconveniente di essere troppo leggera e instabile e ora mi sta facendo tribolare.
Quindi per quanto mi riguarda lapillo puro promosso, per le prossime semine userò solo quello, però ti do ragione al 100% sulla granulometria, troppo troppo troppo grossa
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Scusa @Stefano Sangiorgio ripensandoci mi sono reso conto che probabilmente abbiamo avuto un fraintendimento. Il lapillo non è solo in superficie, ho seminato direttamente sul lapillo. Ho provato anche pomice, sabbione, terra e il classico miscuglio 1/3 inerte 1/3 lapillo e 1/3terriccio. Devo dire che i migliori risultati li ho avuti con pomice e lapillo puri che sono più facili da sterilizzare e permettono di gestire facilmente l'umidità, la pomice però ha l'inconveniente di essere troppo leggera e instabile e ora mi sta facendo tribolare.
Quindi per quanto mi riguarda lapillo puro promosso, per le prossime semine userò solo quello, però ti do ragione al 100% sulla granulometria, troppo troppo troppo grossa
Seminare nel lapillo puro è corretto.
Occorre però quello che si chiama commercialmente "sabbione" che ha granulometria di 2mm se non erro.
Un califfo del sabbione è @cmr.
 

cmr

Maestro Giardinauta
Mi spiace deludere la vostra eccitazione ma capita frequentemente in alcuni generi, astrophytum in primis, che i nuovi semenzali abbiano quel colore rosato (o biancastro) per perderlo, in seguito, con la crescita. :)
 
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RobertoB

Guest
Sulcorebutia pulchra
IMG-20200825-WA0002-1.jpg
Tra un acquazzone e un'altro non si è aperto del tutto.
Oltretutto ammetto di averla maltrattata un po', è infatti l'unica che ha patito l'eccesso di radiazione solare, forse non l'ho acclimatata bene...
 
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RobertoB

Guest
In effetti ci sono altri due boccioli su di lui e uno su un'escobaria, ma qui in piemonte la stagione volgie al termine.
Poi sarò io il primo ad essere felice nel caso tempo e piante collaborino per smentirmi
 
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