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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
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RobertoB
Guest
Ho sotto mano solo qualche foto delle fioriture
Chamaecereus silvestrii
Gymnocalycium gibbosum
Sedum acre
Chamaecereus silvestrii
Gymnocalycium gibbosum
Sedum acre
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RobertoB
Guest
Questa la metto anche se non è strettamente legata, si tratta del ferocactus che ho rimesso per l'estate, ma passa l'inverno al riparo
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RobertoB
Guest
Il fero è circa un 25 cm o poco più di diametro. Era una pianta di mia nonna, lo tengo io da tre anni circa ed è la prima volta in assoluto che fiorisce.
Non so se abbia influito ma prima ha sempre vissuto in terraccia comune da giardino ed è sempre cresciuto sembrandomi sano, l'anno scorso ho deciso di svasarlo e praticamente non aveva quasi nessuna radice vitale, ho fatto una pulizia drastica e rinvasato in sabbia e lapillo puri.
Ora non posso dire con certezza che sia stato questo trattamento la causa, ma il ritmo di crescita è accellerato e ho avuto la prima fioritura
Non so se abbia influito ma prima ha sempre vissuto in terraccia comune da giardino ed è sempre cresciuto sembrandomi sano, l'anno scorso ho deciso di svasarlo e praticamente non aveva quasi nessuna radice vitale, ho fatto una pulizia drastica e rinvasato in sabbia e lapillo puri.
Ora non posso dire con certezza che sia stato questo trattamento la causa, ma il ritmo di crescita è accellerato e ho avuto la prima fioritura
R
RobertoB
Guest
E da oggi si aggiunge anche l' opuntia compressa
Ultima modifica di un moderatore:
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RobertoB
Guest
E qui una visione globale per farsi un'idea d'insieme
Con le fioriture del Gymnocalycium, del chamaecereus e del ferocactus ormai alla fine, ma le opuntie che stanno per esplodere
(Il fiore dell'aloe nell'angolo non c'entra nulla)
Con le fioriture del Gymnocalycium, del chamaecereus e del ferocactus ormai alla fine, ma le opuntie che stanno per esplodere
(Il fiore dell'aloe nell'angolo non c'entra nulla)
monikk64
Fiorin Florello
Ma è bellissima!
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RobertoB
Guest
Grazie, in realtà non ho molto merito, fanno tutto da sole, come tutte del resto.
Queste poi dovrebbero essere resistenti persino al freddo e alla neve copiosa della siberia cuneese
Queste poi dovrebbero essere resistenti persino al freddo e alla neve copiosa della siberia cuneese
R
RobertoB
Guest
Il chamaecereus mette nuovi articoli e ha ripreso a produrre boccioli, non sarà più pieno come la prima fioritura perché questa volta sembrano molto scalari, ma credo che i suoi fiori rossi ci accompagneranno più a lungo di quanto pensassi, avete esperienze in merito alla durata complessiva?
Anche le opuntie stanno fiorendo, tengono sempre 2/3 fiori per pianta. Riguardo al discorso portamento, che era rimasto in sospeso mesi fa, posso dire che osservando gli esemplari selvatici non ho osservato traccie di lignificazione neanche in quelli più vecchi. In compenso ho potuto osservare che in inverno, quando si disidratano) diventano molto più prostrate e le pale tendono a disarticolarsi alla minima tensione, ma non appena torna il caldo le piante riprendono il portamento semi-eretto e le pale tornano ad essere più attaccate le une alle altre.
monikk64
Fiorin Florello
:LOL: :LOL: :LOL
erché, che succede?...
R
RobertoB
Guest
Immagino perché crescono molto e pollonano dappertutto.
A mia discolpa non ho piantato un'agave in una piccola aiuola, ho costruito un'aiuola intorno a un'agave, che era l'unica pianta che già cresceva nell'angolo spelacchiato:LOL:
A mia discolpa non ho piantato un'agave in una piccola aiuola, ho costruito un'aiuola intorno a un'agave, che era l'unica pianta che già cresceva nell'angolo spelacchiato:LOL:
monikk64
Fiorin Florello
Se l'agave non va in un'aiuola, sarà l'aiuola ad andare dall'agave.... una cosa così insomma?!?!
Ne aveva piantata una, mia madre, in giardino in Sardegna, era diventata una bestia e in effetti aveva riempito di figliolini il prato.... Ma diversa dalla tua, era argentata con spine apicali simili a pugnali!
Dopo un po' di anni tolto tutto!
Ne aveva piantata una, mia madre, in giardino in Sardegna, era diventata una bestia e in effetti aveva riempito di figliolini il prato.... Ma diversa dalla tua, era argentata con spine apicali simili a pugnali!
Dopo un po' di anni tolto tutto!
monikk64
Fiorin Florello
Saggio.
cmr
Maestro Giardinauta
Premessa (prima che qualcuno dica che bullizzo le agavi!): l'Agave americana variegata è una pianta molto bella.
Il suo problema è che è una pianta grande, che cresce, e che a maturità arriva a occupare un diametro di circa tre metri (prole esclusa).
E' prefetta in un grande giardino, isolata e lasciata sfogare, togliendogli mano a mano che escono, tutte le plantule intorno: un colpo d'occhio da togliere il fiato. Nella piccola aiuola dove è stata posizionata tra qualche anno sarà da togliere perche diventata invadente, le lunghe foglie (quelle che non saranno schiacciate contro la rete di recinzione che a sua volta sarà deformata dalla spinta delle foglie stesse) saranno un pericolo e renderanno tutto molto invivibile. Togliersi dalla testa di tenerla a bada bonsaizzandola ossia cercare di tenerla a bada non facendola crescere coltivandola in un vaso interrato perche la ragazza ve lo spacca: deve dare spazio alla figliolanza...amore di mamma!!!
Opzione vincente: cercare un'altra specie di agave a crescita ridotta - victoria-reginae, potatorum, utahensis, lophanta, nigra, ecc. - di dimensioni cosi contenute, siamo intorno ai 50/60 cm di sviluppo, che si puo anche immaginare di farle crescere in un piccolo gruppo.
Oppure si ingrandisce l'aiuola!:LOL::LOL::LOL:
Il suo problema è che è una pianta grande, che cresce, e che a maturità arriva a occupare un diametro di circa tre metri (prole esclusa).
E' prefetta in un grande giardino, isolata e lasciata sfogare, togliendogli mano a mano che escono, tutte le plantule intorno: un colpo d'occhio da togliere il fiato. Nella piccola aiuola dove è stata posizionata tra qualche anno sarà da togliere perche diventata invadente, le lunghe foglie (quelle che non saranno schiacciate contro la rete di recinzione che a sua volta sarà deformata dalla spinta delle foglie stesse) saranno un pericolo e renderanno tutto molto invivibile. Togliersi dalla testa di tenerla a bada bonsaizzandola ossia cercare di tenerla a bada non facendola crescere coltivandola in un vaso interrato perche la ragazza ve lo spacca: deve dare spazio alla figliolanza...amore di mamma!!!
Opzione vincente: cercare un'altra specie di agave a crescita ridotta - victoria-reginae, potatorum, utahensis, lophanta, nigra, ecc. - di dimensioni cosi contenute, siamo intorno ai 50/60 cm di sviluppo, che si puo anche immaginare di farle crescere in un piccolo gruppo.
Oppure si ingrandisce l'aiuola!:LOL::LOL::LOL:
R
RobertoB
Guest
@cmr hai ragione su tutto. La lascerò li qualche anno e poi la tirerò via.
È sicuramente un posto infelice, l'avevo messa proprio nell'angolo più per non averla in mezzo quando taglio il prato che per una scelta ragionata. È una figlia di quella che vedi nel vaso dietro, da cui ormai ogni anno ne tiro via una decina. Ogni inverno come tutte le grasse le ritiravo perché a parte sulle colline assolate da noi non ne ho mai viste in piena terra. Questa, oltretutto una delle più brutte, l'ho messa li in quell'angolo senza neanche sapere se sarebbe sopravvissuta ( nella mia testa era quasi più una tappa verso l'organico che una sistemazione definitiva:LOL, invece ha prosperato e cresce molto più velocemente delle sorelle in vaso a cui ero abituato.
Dopo questa mia confessione di ignoranza però lasciami attenuare solo un po' le mie colpe, dicendoti che qua le piu grosse, quelle sulle colline sopracitate arrivano circa alla metà dei tre metri di cui parli, probabilmente con questo clima nonl riescono a esprimere il loro potenziale
È sicuramente un posto infelice, l'avevo messa proprio nell'angolo più per non averla in mezzo quando taglio il prato che per una scelta ragionata. È una figlia di quella che vedi nel vaso dietro, da cui ormai ogni anno ne tiro via una decina. Ogni inverno come tutte le grasse le ritiravo perché a parte sulle colline assolate da noi non ne ho mai viste in piena terra. Questa, oltretutto una delle più brutte, l'ho messa li in quell'angolo senza neanche sapere se sarebbe sopravvissuta ( nella mia testa era quasi più una tappa verso l'organico che una sistemazione definitiva:LOL
, invece ha prosperato e cresce molto più velocemente delle sorelle in vaso a cui ero abituato.Dopo questa mia confessione di ignoranza però lasciami attenuare solo un po' le mie colpe, dicendoti che qua le piu grosse, quelle sulle colline sopracitate arrivano circa alla metà dei tre metri di cui parli, probabilmente con questo clima nonl riescono a esprimere il loro potenziale
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RobertoB
Guest
Le opuntie stanno fiorendo e ogni giorno avevano 2/3 fiori al massimo. Durante questi giorni di pioggia però i boccioli già pronti sono rimasti chiusi in attesa, mentre gli altri continuavano a crescere. Cosi oggi, il primo giorno di sole, si è creato un "ingorgo" di tutti quelli che non sono fioriti prima
Potrete, a ragione, dirmi che ho scoperto l'acqua calda, ma è uno di quelle cose sotto gli occhi a cui non avevo mai fatto caso, uno di quei piccoli fenomeni la cui consapevolezza rende più interessante la contemplazione del giardino
Potrete, a ragione, dirmi che ho scoperto l'acqua calda, ma è uno di quelle cose sotto gli occhi a cui non avevo mai fatto caso, uno di quei piccoli fenomeni la cui consapevolezza rende più interessante la contemplazione del giardino
