Agroecosistemi
Aspirante Giardinauta
Il dimenzionamento corretto è proprio con tubazioni del 25ø PN 6.
Green thumb;1759295[B ha scritto:Perdonate il mio intervento però mettendomi nei panni di roberto penso che mi ci raccapezzerei poco cercando di seguire tutti i vostri ragionamenti, che trovo interessanti e affascinanti, ma purtroppo dovete ricordare che moltissimi utenti si rivolgono a questo Forum per avere consigli quanto più terra terra possibili (adatti alla loro non conoscenza della materia) per cui riterrei opportuno magari separare questa discussione dall'impianto di roberton fosse solo per non fargli fare più confusione di quanta non ne abbia (siamo passati da un impianto ridicolo a teorizzare di fisica ).
Poi dico la mia da piccolo realizzatore d'impianti d'irrigazione a prescindere dalla teoria che non critico minimamente la pratica spesso è tutt'altra cosa io stesso mi sarei comportato come sedt e non avrei avuto il minimo dubbio sulla funzionalità dell'impianto, ottima cosa è sempre quella di "provarlo" prima di chiudere le tracce perché nel caso ci sia qualche correzione da fare si può agire senza troppa fatica.
E' probabile che intervengano altri fattori che non sono stati presi in considerazione in questa discussione ma anche per me se mantenesse il 20 diventerebbe matto per far funzionare correttamente l'impianto a meno che non riducese in modo drastico gli irrigatori per ogni settore
...se hai bisogno di andare proprio all'angolo allora ...
Ora ti ci metti di mezzo anche tu???
Mettere gli irrigatori negli angoli è una scelta soggettiva??
regola n° 1 per il CORRETTO posizionamento degli irrigatori: mettere gli irrigatori in tutti gli angoli!!!
Quindi confermate che usare gli angoli a 90° può aumentare le resistenze nel circuito con perdita di pressione dinamica?
Ciao
Roberto
Io se non ho capito male si parla dei tubi da utilizzare, beh vi racconto la mia situazione. Il tubo che arriva dall'acquedotto è di 1 pollice con pressione praticamente non misurabile...senza riduttore forse ho 20 atmosfere. Il contatore è di 1/2 pollice però io subito a valle ho inserito un tubo da 3/4 per l'irrigazione e non ho perso in portata, tanto è vero che in una linea di 40 metri con elettrovalvola a 4 metri sotto il livello degli irrigatori ed ho utilizzato 4 irrigatori statici che in totale consumano più di 40 litri di acqua al minuto, portata superiore al tratto (collo di bottiglia del contantore) da 1/2 pollice dove però registro una portata da 60 e passa litri a 3 bar (tramite riduttore di pressione). Quindi non posso altro che confermare quello che dice s.e.t.d. riguardo un tubo anche più grande dopo uno piccolo, ovviamente senza scomodare la fluidodinamica che non è così semplice come potrebbe sembrare. Le formule vanno analizzate fino in fondo e ci sono tantissime variabili da considerare..appena ho tempo vi propongo la dimostrazione matematica del perchè, incuriosisce anche me.
Giuseppe
Ho letto con molto interesse questa discussione e devo dire che ne ho tratto diversi spunti di riflessione.
Io non sono un esperto di impianti di irrigazione, ma sono laureato in fisica e volevo spezzare una lancia a favore di s.e.t.d. per quanto riguarda la diatriba sulla sezione dei tubi.
Quello che dice Marcello è parzialmente vero, nel senso che nessuno si sognerebbe di cambiare le leggi della fisica (neanche il Sig. Scott di Star Trek!), ma l'effetto Venturi e l'equazione di Bernoulli si applicano ad un fluido ideale (che non esiste in natura) e in un tubo privo di attrito.
Paragonare un impianto elettrico ad uno idraulico è fuorviante, perché anche se ci sono alcune analogie, gli elettroni in un filo si muovono in modo piuttosto diverso dalle molecole di acqua in un tubo.
In generale la dinamica dei fluidi è una cosa estremamente complessa, talmente complessa che spesso si rinuncia a fare calcoli precisi per la quantità di fattori di cui tenere conto e per la difficoltà a misurarli.
L'acqua, per il solo fatto che si muove, subisce un attrito viscoso, il tubo oppone un attrito statico, in un liquido che fluisce all'interno di un tubo si generano dei fenomeni di turbolenza pesantemente influenzati dalla forma del tubo e di difficile valutazione. Tutto questo (più altri effetti minori) si traduce nella cosiddetta "perdita di carico".
Fare dele misure precise è praticamente impossibile, così come è impossibile prevedere esattamente dove andrà a fermarsi un granello di sabbia che cade su un mucchietto di sabbia (anche se teoricamente possibile).
Tutto questo per dire che in un settore come questo, l'esperienza ha più valore pratico della legge di Bernoulli e se s.e.t.d. e i colleghi che ha contattato sostengono che usare un tubo da 25 è la scelta migliore, molto probabilmente sarà così.
Una spiegazione potrebbe essere la formula empirica citata da mr_binarydigit o semplicemente che la perdita di pressione che si ha aumentando la sezione del tubo è inferiore al guadagno ottenuto sulle perdite di carico usando un tubo più grande.
Sarebbe interessante sapere come alla fine Roberton ha realizzato l'impianto e se funziona correttamente..