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Aiuto per progettazione impianto irrigazione!!!

Marcello

Master Florello
Green thumb;1759295[B ha scritto:
Perdonate il mio intervento però mettendomi nei panni di roberto penso che mi ci raccapezzerei poco cercando di seguire tutti i vostri ragionamenti, che trovo interessanti e affascinanti, ma purtroppo dovete ricordare che moltissimi utenti si rivolgono a questo Forum per avere consigli quanto più terra terra possibili (adatti alla loro non conoscenza della materia) per cui riterrei opportuno magari separare questa discussione dall'impianto di roberton fosse solo per non fargli fare più confusione di quanta non ne abbia (siamo passati da un impianto ridicolo a teorizzare di fisica :D).

Poi dico la mia da piccolo realizzatore d'impianti d'irrigazione a prescindere dalla teoria che non critico minimamente la pratica spesso è tutt'altra cosa io stesso mi sarei comportato come sedt e non avrei avuto il minimo dubbio sulla funzionalità dell'impianto, ottima cosa è sempre quella di "provarlo" prima di chiudere le tracce perché nel caso ci sia qualche correzione da fare si può agire senza troppa fatica.

E' probabile che intervengano altri fattori che non sono stati presi in considerazione in questa discussione ma anche per me se mantenesse il 20 diventerebbe matto per far funzionare correttamente l'impianto a meno che non riducese in modo drastico gli irrigatori per ogni settore

io invece credo che Roberto sia una persona intelligente che attraverso la lettura di diverse opinioni (una parte delle quali si riferisce alla fisica pura e una parte alla pratica) possa trovare un equilibrio sulla base di una sua futura esperienza fatta anche di errori nel fare cio' che pareva giusto che poi si è rivelato sbagliato.

Quindi Roberton fai piu' esperienze tua e tràine le tue concusioni e i compromessi che ritieni piu' validi.
 

Roberton

Aspirante Giardinauta
Grazie ragazzi...non c'è dubbio che prima di interrare tutto quanto farò delle prove...in ogni modo i maggiori problemi di pressione dovrei averli nel rettangolo più piccolo del giardino (quello nella parte alla sin della casa), quando dovrò usare più di 30 metri di tubazione...per il quadrato più grande e il "triangolo" usando meno tubo e scegliendo tipo e numero giusto di irrigatori (es. quelli elencati da Setd) non dovrei avere problemi con 33 l/m a 2,5 bar...
ciao Roberto
 
Ultima modifica:

Marcello

Master Florello
Roberto,i problemi credo che li avrai.
Con mezzo litro al secondo,30 metri e i popup la vedo in salita.Ti salvi con la pressione,ma 30 metri son tanti.
 

mr_binarydigit

Aspirante Giardinauta
Io se non ho capito male si parla dei tubi da utilizzare, beh vi racconto la mia situazione. Il tubo che arriva dall'acquedotto è di 1 pollice con pressione praticamente non misurabile...senza riduttore forse ho 20 atmosfere. Il contatore è di 1/2 pollice però io subito a valle ho inserito un tubo da 3/4 per l'irrigazione e non ho perso in portata, tanto è vero che in una linea di 40 metri con elettrovalvola a 4 metri sotto il livello degli irrigatori ed ho utilizzato 4 irrigatori statici che in totale consumano più di 40 litri di acqua al minuto, portata superiore al tratto (collo di bottiglia del contantore) da 1/2 pollice dove però registro una portata da 60 e passa litri a 3 bar (tramite riduttore di pressione). Quindi non posso altro che confermare quello che dice s.e.t.d. riguardo un tubo anche più grande dopo uno piccolo, ovviamente senza scomodare la fluidodinamica che non è così semplice come potrebbe sembrare. Le formule vanno analizzate fino in fondo e ci sono tantissime variabili da considerare..appena ho tempo vi propongo la dimostrazione matematica del perchè, incuriosisce anche me.

Giuseppe
 

Roberton

Aspirante Giardinauta
Ciao, ho una domanda da farvi: nella realizzazione dell'impianto di irrigazione, la posa del tubo in polietilene negli angoli deve avvenire facendogli fare una curva come nel disegno 2 oppure utilizzare raccordi a 90° come nel disegno 1?

http://i1106.photobucket.com/albums/h377/Roberton2/img027.jpg

Ve lo chiedo non per risparmiare sui pezzi da acquistare, ma per ottimizzare al meglio la pressione dinamica senza avere perdite rappresentate sia dalle resistenze che un angolo a 90° potrebbe dare (è solo una mia idea senza alcuna conoscenza tecnica di come funzionano certe dinamiche) che dalle possibili perdite di H2O nei raccordi a 90°...
Facendo fare curve al tubo sarà più difficile accedere agli angoli con l'irrigatore però la parte non coperta dovrebbe essere minima...e si potrebbe ovviare a questo problema usando il tubo antitorsione che si dirama dalla linea pricipale, ovviamente aumenterebbe il lavoro e la spesa...aspetto un vostro consiglio.....

Ciao

Roberto
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Va benissimo il disegno due, se allarghi bene lo scavo puoi riuscire a posizionare l'irrigatore molto vicino all'angolo, se hai bisogno di andare proprio all'angolo allora segui sempre il disegno due ma posiziona uno tee al colmo della curva del tubo e fai una diramazione per portarti all'angolo l'irrigatore e chiuderai con un raccordo a gomito su cui posizioni l'irrigatore
 
Ultima modifica:

s.e.t.d.

Moderatore Sez. Tecniche
Membro dello Staff
...se hai bisogno di andare proprio all'angolo allora ...

Ora ti ci metti di mezzo anche tu??? :D:D
Mettere gli irrigatori negli angoli è una scelta soggettiva?? :D :D

regola n° 1 per il CORRETTO posizionamento degli irrigatori: mettere gli irrigatori in tutti gli angoli!!!
 

Roberton

Aspirante Giardinauta
Quindi confermate che usare gli angoli a 90° può aumentare le resistenze nel circuito con perdita di pressione dinamica?

Ciao

Roberto
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Ora ti ci metti di mezzo anche tu??? :D:D
Mettere gli irrigatori negli angoli è una scelta soggettiva?? :D :D

regola n° 1 per il CORRETTO posizionamento degli irrigatori: mettere gli irrigatori in tutti gli angoli!!!

:lol: :lol: :lol:

Io non so quanto riesce a "piegare" e arrivare all'angolo, se mancano pochi cm. va bene lo stesso!!!

Quindi confermate che usare gli angoli a 90° può aumentare le resistenze nel circuito con perdita di pressione dinamica?

Ciao


Roberto

Si, se riesci a piegare e non a sterzare bruscamente è meglio (e l'acqua si diverte dipiù! :lol:)
 

Roberton

Aspirante Giardinauta
Ed eccomi con un altra domandina da urli!!!:confused::confused::confused:
Probabilmente SETD sarà il più qualificato a rispondermi perchè li tratta, ma è ben accetta la risposta di ognuno:eek:k07:: gli irrigatori ad arco variabile della Hunter Prospray possono essere regolati, a secondo delle necessità, in tutte le angolazioni comprese tra 25 e 360 gradi!?:storto: Cioè per es. anche 115° oppure 70° (35°....50°....)e così via o solo le standard 45° 90° 180° 240° 270° 360°!?:confuso::confuso::confuso:
Ciao

Roberto
 

s.e.t.d.

Moderatore Sez. Tecniche
Membro dello Staff
gli irrigatori pros sono senza ugello (o testina...chiamiamola come ci pare) che è sempre a parte. poi si può montare qualsiasi ugello con attacco femmina, con arco variabile o fisso. nello specifico x quelli che ti ho messo nel progetto: gli ugelli a striscia sono ad arco fisso, gli altri sono regolabili da 0 a 360°.
 

mr_binarydigit

Aspirante Giardinauta
Io se non ho capito male si parla dei tubi da utilizzare, beh vi racconto la mia situazione. Il tubo che arriva dall'acquedotto è di 1 pollice con pressione praticamente non misurabile...senza riduttore forse ho 20 atmosfere. Il contatore è di 1/2 pollice però io subito a valle ho inserito un tubo da 3/4 per l'irrigazione e non ho perso in portata, tanto è vero che in una linea di 40 metri con elettrovalvola a 4 metri sotto il livello degli irrigatori ed ho utilizzato 4 irrigatori statici che in totale consumano più di 40 litri di acqua al minuto, portata superiore al tratto (collo di bottiglia del contantore) da 1/2 pollice dove però registro una portata da 60 e passa litri a 3 bar (tramite riduttore di pressione). Quindi non posso altro che confermare quello che dice s.e.t.d. riguardo un tubo anche più grande dopo uno piccolo, ovviamente senza scomodare la fluidodinamica che non è così semplice come potrebbe sembrare. Le formule vanno analizzate fino in fondo e ci sono tantissime variabili da considerare..appena ho tempo vi propongo la dimostrazione matematica del perchè, incuriosisce anche me.

Giuseppe

Dagli studi di fisica ad ingegneria riaprendo il libro :martello:sono arrivato a queste conclusioni, senza ripetere i calcoli fatti perchè in un forum è un casino. Però posso affermare che nel mio caso la rete non ha subito grosse perdite di portata in quanto la lunghezza della condotta è considerata lunga rispetto alla perdita localizzata nell'ordine di alcune migliaia di diametri e si mettono quindi in conto solo le perdite continue come per esempio una valvola regolabile. Infatti la lunghezza della tubazione del mio contatore è di pochi centimetri contro i 50 metri di tubo da 3/4 dopo il contatore e i 400 metri di tubo prima del contatore con tubo addirittura da 1 pollice. Quindi siamo ben al di sopra dei 200 diametri di perdita di carico equivalenti per considerarla come una perdita continua e quindi trascurabile. Forse sono stato confusionario :confuso:
Mi spiego meglio. In una condotta non molto lunga una perdita di carico localizzata risulta equivalente a una perdita continua in un tronco lungo alcune decine di volte il diametro che procura la perdita di carico. Il totale di tutte le perdite localizzate in una tubazione saranno equivalenti a quelle continue che si realizzerebbero in un tronco da 100 200 diametri grossomodo. Ecco perchè nel nostro caso essendo la condotta lunga rispetto ai diametri corrispondenti alla perdita di carico localizzata può essere trascurabile, quindi è come avere tubo da 1 pollice (con le dovute approssimazioni, le perdite sono trascurabili non è che non ci sono) direttamente collegato con quello da 3/4. CVD :storto:
 

pixie72

Aspirante Giardinauta
Ho letto con molto interesse questa discussione e devo dire che ne ho tratto diversi spunti di riflessione.
Io non sono un esperto di impianti di irrigazione, ma sono laureato in fisica e volevo spezzare una lancia a favore di s.e.t.d. per quanto riguarda la diatriba sulla sezione dei tubi.
Quello che dice Marcello è parzialmente vero, nel senso che nessuno si sognerebbe di cambiare le leggi della fisica (neanche il Sig. Scott di Star Trek!), ma l'effetto Venturi e l'equazione di Bernoulli si applicano ad un fluido ideale (che non esiste in natura) e in un tubo privo di attrito.
Paragonare un impianto elettrico ad uno idraulico è fuorviante, perché anche se ci sono alcune analogie, gli elettroni in un filo si muovono in modo piuttosto diverso dalle molecole di acqua in un tubo.
In generale la dinamica dei fluidi è una cosa estremamente complessa, talmente complessa che spesso si rinuncia a fare calcoli precisi per la quantità di fattori di cui tenere conto e per la difficoltà a misurarli.
L'acqua, per il solo fatto che si muove, subisce un attrito viscoso, il tubo oppone un attrito statico, in un liquido che fluisce all'interno di un tubo si generano dei fenomeni di turbolenza pesantemente influenzati dalla forma del tubo e di difficile valutazione. Tutto questo (più altri effetti minori) si traduce nella cosiddetta "perdita di carico".
Fare dele misure precise è praticamente impossibile, così come è impossibile prevedere esattamente dove andrà a fermarsi un granello di sabbia che cade su un mucchietto di sabbia (anche se teoricamente possibile).
Tutto questo per dire che in un settore come questo, l'esperienza ha più valore pratico della legge di Bernoulli e se s.e.t.d. e i colleghi che ha contattato sostengono che usare un tubo da 25 è la scelta migliore, molto probabilmente sarà così.
Una spiegazione potrebbe essere la formula empirica citata da mr_binarydigit o semplicemente che la perdita di pressione che si ha aumentando la sezione del tubo è inferiore al guadagno ottenuto sulle perdite di carico usando un tubo più grande.
Sarebbe interessante sapere come alla fine Roberton ha realizzato l'impianto e se funziona correttamente..
 

s.e.t.d.

Moderatore Sez. Tecniche
Membro dello Staff
@ grandemago86:

se vuoi aiutare qualcuno, puoi benissimo farlo qui sul forum senza dover fare pubblicità al tuo sito!
 

Roberton

Aspirante Giardinauta
Ho letto con molto interesse questa discussione e devo dire che ne ho tratto diversi spunti di riflessione.
Io non sono un esperto di impianti di irrigazione, ma sono laureato in fisica e volevo spezzare una lancia a favore di s.e.t.d. per quanto riguarda la diatriba sulla sezione dei tubi.
Quello che dice Marcello è parzialmente vero, nel senso che nessuno si sognerebbe di cambiare le leggi della fisica (neanche il Sig. Scott di Star Trek!), ma l'effetto Venturi e l'equazione di Bernoulli si applicano ad un fluido ideale (che non esiste in natura) e in un tubo privo di attrito.
Paragonare un impianto elettrico ad uno idraulico è fuorviante, perché anche se ci sono alcune analogie, gli elettroni in un filo si muovono in modo piuttosto diverso dalle molecole di acqua in un tubo.
In generale la dinamica dei fluidi è una cosa estremamente complessa, talmente complessa che spesso si rinuncia a fare calcoli precisi per la quantità di fattori di cui tenere conto e per la difficoltà a misurarli.
L'acqua, per il solo fatto che si muove, subisce un attrito viscoso, il tubo oppone un attrito statico, in un liquido che fluisce all'interno di un tubo si generano dei fenomeni di turbolenza pesantemente influenzati dalla forma del tubo e di difficile valutazione. Tutto questo (più altri effetti minori) si traduce nella cosiddetta "perdita di carico".
Fare dele misure precise è praticamente impossibile, così come è impossibile prevedere esattamente dove andrà a fermarsi un granello di sabbia che cade su un mucchietto di sabbia (anche se teoricamente possibile).
Tutto questo per dire che in un settore come questo, l'esperienza ha più valore pratico della legge di Bernoulli e se s.e.t.d. e i colleghi che ha contattato sostengono che usare un tubo da 25 è la scelta migliore, molto probabilmente sarà così.
Una spiegazione potrebbe essere la formula empirica citata da mr_binarydigit o semplicemente che la perdita di pressione che si ha aumentando la sezione del tubo è inferiore al guadagno ottenuto sulle perdite di carico usando un tubo più grande.
Sarebbe interessante sapere come alla fine Roberton ha realizzato l'impianto e se funziona correttamente..

Lieto di soddisfare la tua richiesta......ho realizzato l'impianto con tubo del calibro suggeritomi dal gentilissimo SETD......non ho eseguito alla lettera il suo schema perchè alla fine ho realizzato un altra aiuola nel giardino e mi sono serviti meno irrigatori di quelli che mi ha consigliato!!! Precisamente ho diviso l'impianto in 3 anelli: il primo funziona con 4 irrigatori dinamici, il secondo monta 5 irrigatori statici e il terzo 4 irrigatori statici.......
Ad onore di cronaca credo che l'impianto sarebbe funzionato anche con un tubo di calibro inferiore come suggerito da Marcello.......perchè ho provato a non aprire al max il rubinetto principale e gli irrigatori si sono alzati lo stesso........non so se possa essere utile questa informazione molto "empirica"......a te le conclusioni......
Ciao a disposizione per ogni domanda.....
 
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