Qualche anno fa i miei vicini ne avevano anch'essi uno nero (si chiamava Belzebù o Mefisto o Malacoda o Graffiacane o altro diavolaccio dantesco, nomi spesso scelti per i gatti neri) e faceva la stessa cosa.
Gli attuali vicini hanno invece un 'neutro' che sembra, per indole e mole, l'evirato canto-miagolato-re del Parini. "
Aborro in su la scena un canoro elefante che si trascina a pena su le adipose piante, e manda per gran foce di bocca un fil di voce...", tuttavia gironzola anch'esso per tetti.
Una mattina presto, era estate e le finestre erano aperte, sento un gran trambusto: era lui, intendo dire l'originale energetico demonico felino, che stava cacciando un malcapitato passero probabilmente venuto sul mio terrazzo e spinto dentro casa.
Con i gatti ci ho convissuto fin dalla nascita, ma non avevo mai visto un gatto saltare come un pazzo invasato, con balzi fino a sfiorare la volta per ghermire il pennuto.
Volete sapere com'è finita?
...il seguito alla prossima puntata (se l'editore non fallisce... per mancanza di pubblico

)