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Gatti e piante tossiche: i Gigli

elena_11293

Master Florello
Ho appena postato quanto segue nel thread sugli acquisti alla Lidl, visto che a giorni saranno in offerta, ma posto anche qui perché così resta nella sezione più adatta.

Si tratta di un buon articolo (ve l'ho tradotto dall'inglese ma aggiungo cmq il link => https://www.fda.gov/animal-veterina...lilies-and-curious-cats-dangerous-combination ) in proposito, dal sito della FDA ('Food and Drug Administration') americana:


"Deliziosi [nel senso di molto carini] gigli e gatti curiosi: una combinazione pericolosa"


I gatti sono creature curiose per natura. Amano giocare, saltare e girovagare per casa o in giardino, ma a volte la loro personalità curiosa ha la meglio su di loro e si ritrovano ad essere attratti da quel bellissimo mazzo di gigli orientali sul tuo tavolo della cucina o dal colorato gruppo di Hemerocallis nel tuo giardino.

I gigli sono estremamente popolari nel mondo e si possono comunemente vedere nelle aiuole, nelle bordure e nei mazzi di fiori. Mentre i loro fiori sono adorabili da vedere e annusare, i gigli rappresentano una significativa minaccia per la sicurezza del tuo gatto.

Tutti i gigli delle famiglie "Lilium" e "Hemerocallis" sono molto pericolosi per i gatti. L'intera pianta del giglio è tossica: il gambo, le foglie, i fiori, il polline e persino l'acqua del vaso [in cui si immerge un mazzo o quello con terra in cui li si coltiva e che può raccogliersi al di sotto]. Mangiare solo una piccola quantità di una foglia o di un petalo di fiore, leccare alcuni granelli di polline dalla propria pelliccia mentre si pulisce o bere l'acqua dal vaso sono cose che possono causare ai gatti un'insufficienza renale fatale in meno di 3 giorni. La tossina, che colpisce solo i gatti, non è stata identificata. I cani che mangiano i gigli possono avere un lieve mal di stomaco ma non sviluppano insufficienza renale.

I primi segni di tossicità del giglio nei gatti includono: diminuzione del livello di attività, sbavare, vomito e perdita di appetito. Questi sintomi iniziano da 0 a 12 ore dopo l'ingestione. I segni di danno renale iniziano tra le 12 e le 24 ore circa dopo l'ingestione e includono aumento della minzione e disidratazione. L'insufficienza renale si verifica entro le 24-72 ore, portando alla morte se il gatto non viene trattato. Il trattamento veterinario precoce migliora notevolmente la prognosi del gatto. Tuttavia, se il trattamento viene ritardato di 18 ore o più dopo l'ingestione, il gatto avrà generalmente un'insufficienza renale irreversibile.


Gigli altamente tossici per i gatti

I gigli più pericolosi per i gatti includono: Lilium asiaticum, la specie Hemerocallis, Lilium longiflorum, L. speciosum, L. orientalis, L. speciosum var. rubrum, L. ‘Stargazer’ (un ibrido), L. tigrinum o lancifolium, L. philadelphicum o umbellatum.

Poiché questi gigli sono così pericolosi per i gatti e c'è un alto rischio di morte se vengono ingeriti, è meglio non portare queste piante nella propria casa se si ha un gatto. È anche meglio non piantarli nel proprio giardino se il gatto di famiglia esce o se i vicini di casa hanno gatti che escono. [o, come già detto, se nel proprio giardino circolano gatti randagi]

[... lista di altri tipi di liliacee che hanno effetti tossici diversi ...]


Richiedi subito un intervento veterinario

Se sospetti che il tuo gatto abbia mangiato qualsiasi parte di un giglio o il suo polline o abbia bevuto acqua da un vaso contenente gigli, chiama immediatamente il tuo veterinario o un centro antiveleni per animali domestici. A seconda del tipo di giglio, potrebbe essere un'emergenza medica e quindi un trattamento veterinario tempestivo è fondamentale. Prova a portare con te la pianta del giglio alla clinica veterinaria (o scatta una foto sul tuo cellulare). Questo aiuterà il tuo veterinario a determinare se si tratta di uno di quelli altamente tossici.


Sii attento questa primavera

La primavera è un bel periodo dell'anno e le vacanze primaverili, come Pasqua e la festa della mamma, sono momenti per festeggiare con amici e familiari. I tuoi amici felini vogliono festeggiare con te. Per favore, fai la tua parte per rendere "a prova di gatto" la tua casa e il tuo giardino per mantenere il tuo gatto al sicuro in questa stagione primaverile scegliendo alternative floreali più sicure.

(a questa pagina, una lista di fiori primaverili più sicuri per i gatti => https://www.petpoisonhelpline.com/veterinarians/free-resources-clinic-clients/no-lilies-for-kitties/)



Ecco, se avete letto ora avete tutte le informazioni necessarie per fare acquisti in sicurezza, o evitarli se serve. Rinunciare a un bel fiore può dispiacere, ma è un gesto davvero bello e responsabile se serve a salvare delle vite.
 

ik1npn

Aspirante Giardinauta
Ho appena postato quanto segue nel thread sugli acquisti alla Lidl, visto che a giorni saranno in offerta, ma posto anche qui perché così resta nella sezione più adatta.

Si tratta di un buon articolo (ve l'ho tradotto dall'inglese ma aggiungo cmq il link => https://www.fda.gov/animal-veterina...lilies-and-curious-cats-dangerous-combination ) in proposito, dal sito della FDA ('Food and Drug Administration') americana:


"Deliziosi [nel senso di molto carini] gigli e gatti curiosi: una combinazione pericolosa"


I gatti sono creature curiose per natura. Amano giocare, saltare e girovagare per casa o in giardino, ma a volte la loro personalità curiosa ha la meglio su di loro e si ritrovano ad essere attratti da quel bellissimo mazzo di gigli orientali sul tuo tavolo della cucina o dal colorato gruppo di Hemerocallis nel tuo giardino.

I gigli sono estremamente popolari nel mondo e si possono comunemente vedere nelle aiuole, nelle bordure e nei mazzi di fiori. Mentre i loro fiori sono adorabili da vedere e annusare, i gigli rappresentano una significativa minaccia per la sicurezza del tuo gatto.

Tutti i gigli delle famiglie "Lilium" e "Hemerocallis" sono molto pericolosi per i gatti. L'intera pianta del giglio è tossica: il gambo, le foglie, i fiori, il polline e persino l'acqua del vaso [in cui si immerge un mazzo o quello con terra in cui li si coltiva e che può raccogliersi al di sotto]. Mangiare solo una piccola quantità di una foglia o di un petalo di fiore, leccare alcuni granelli di polline dalla propria pelliccia mentre si pulisce o bere l'acqua dal vaso sono cose che possono causare ai gatti un'insufficienza renale fatale in meno di 3 giorni. La tossina, che colpisce solo i gatti, non è stata identificata. I cani che mangiano i gigli possono avere un lieve mal di stomaco ma non sviluppano insufficienza renale.

I primi segni di tossicità del giglio nei gatti includono: diminuzione del livello di attività, sbavare, vomito e perdita di appetito. Questi sintomi iniziano da 0 a 12 ore dopo l'ingestione. I segni di danno renale iniziano tra le 12 e le 24 ore circa dopo l'ingestione e includono aumento della minzione e disidratazione. L'insufficienza renale si verifica entro le 24-72 ore, portando alla morte se il gatto non viene trattato. Il trattamento veterinario precoce migliora notevolmente la prognosi del gatto. Tuttavia, se il trattamento viene ritardato di 18 ore o più dopo l'ingestione, il gatto avrà generalmente un'insufficienza renale irreversibile.


Gigli altamente tossici per i gatti

I gigli più pericolosi per i gatti includono: Lilium asiaticum, la specie Hemerocallis, Lilium longiflorum, L. speciosum, L. orientalis, L. speciosum var. rubrum, L. ‘Stargazer’ (un ibrido), L. tigrinum o lancifolium, L. philadelphicum o umbellatum.

Poiché questi gigli sono così pericolosi per i gatti e c'è un alto rischio di morte se vengono ingeriti, è meglio non portare queste piante nella propria casa se si ha un gatto. È anche meglio non piantarli nel proprio giardino se il gatto di famiglia esce o se i vicini di casa hanno gatti che escono. [o, come già detto, se nel proprio giardino circolano gatti randagi]

[... lista di altri tipi di liliacee che hanno effetti tossici diversi ...]


Richiedi subito un intervento veterinario

Se sospetti che il tuo gatto abbia mangiato qualsiasi parte di un giglio o il suo polline o abbia bevuto acqua da un vaso contenente gigli, chiama immediatamente il tuo veterinario o un centro antiveleni per animali domestici. A seconda del tipo di giglio, potrebbe essere un'emergenza medica e quindi un trattamento veterinario tempestivo è fondamentale. Prova a portare con te la pianta del giglio alla clinica veterinaria (o scatta una foto sul tuo cellulare). Questo aiuterà il tuo veterinario a determinare se si tratta di uno di quelli altamente tossici.


Sii attento questa primavera

La primavera è un bel periodo dell'anno e le vacanze primaverili, come Pasqua e la festa della mamma, sono momenti per festeggiare con amici e familiari. I tuoi amici felini vogliono festeggiare con te. Per favore, fai la tua parte per rendere "a prova di gatto" la tua casa e il tuo giardino per mantenere il tuo gatto al sicuro in questa stagione primaverile scegliendo alternative floreali più sicure.

(a questa pagina, una lista di fiori primaverili più sicuri per i gatti => https://www.petpoisonhelpline.com/veterinarians/free-resources-clinic-clients/no-lilies-for-kitties/)



Ecco, se avete letto ora avete tutte le informazioni necessarie per fare acquisti in sicurezza, o evitarli se serve. Rinunciare a un bel fiore può dispiacere, ma è un gesto davvero bello e responsabile se serve a salvare delle vite.
Scrivo peer me ,e per dire che è praticamente impossibile controllare che i mici non tocchino i gigli/liliun.
Anche in montagna detti fiori crescono spontanei (cito uno per tutti: il bellissimo Martagone) e altri.
Quando escono chissà dove vanno! Nel giardino dii casa non ne parliamo: ho vasi pieni, aiuole specifiche più altri nati qua e la'
spontanei per residui di terra dei vasi e sparpagliata. In sostanza come si fa? Sicuri he il loro istinto di conservazione non prevalga?
 

elena_11293

Master Florello
Non so che dire se non che anni fa ne avevo parlato anche con il mio veterinario e mi aveva confermato il pericolo, da allora non ho più pensato di prenderne. D'altronde, di certo all'FDA non si sarebbero sprecati a dedicare una pagina ai gatti se il livello di tossicità non fosse effettivamente alto e gli effetti letali. Questo discorso mi ha anche fatto pensare a quanti gatti si pensa siano stati avvelenati e magari invece si è trattato di questo tipo di avvelenamento, solo che non si è fatta la correlazione.
Da parte mia, appunto, ho deciso di non correre il rischio, almeno per gli ambienti che posso controllare, giardino e casa.

Sul loro istinto ho già detto in passato, in tanti anni mi sono fatta l'opinione che per gli animali conti solo fino a un certo punto, perché ci sono odori e sapori che li attraggono pur se si tratta di sostanze per loro tossiche. Vale anche per noi d'altra parte, no? Quindi personalmente, no, io non conto mai sul fatto che possano regolarsi da sé rispetto a ciò che fa loro bene e ciò che invece li mette in pericolo. Per non parlare poi dei cuccioli, cani o gatti (o umani!) che a volte sono del tipo che vogliono assaggiare qualsiasi cosa trovano.
 

ik1npn

Aspirante Giardinauta
Tutto giusto - e parlo sempre per me - c'è Carlottina - sempre nl solito ambiente che ha solo (!!) 21 anni suonati; il più giovane ha 4 anni, non è solo, e son tutti di "razza" diversa.
Non credo di esser una mosca banca.
Per concludere, come dicevano gli antichi romani: "il destino è sulle ginocchia di Giove" ergo, se deve accadere non c'è niente da fare.
Certo che se penso quanto sono c apricciosi i miei mici nel mangiare....
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Qualche perplessità è venuta anche a me, a parte il fastidio di vedere citato ovunque il link, con una minima introduzione a tema del contesto a titolo di scusante per la citazione, e ... potrebbe starci da un certo punto di vista( dal mio alcune volte no), anche se personalmente mi sfugge l'estremo allarmismo intorno all'argomento, probabilmente sono io che non capisco

io non sono una ragazzina, ed ho, ed ho sempre avuto gatti. ora non conta perchè sono casalinghi, non mancandone in ogni caso di esterni,
ho e ho sempre avuto gigli, soprattutto gli orientali che fin da bambina erano i miei preferiti e convincevo mia mamma ad acquistarne qualcuno che poi curavo e facevo proliferare il più possibile
ho e avevo hemerocallis
mai avuto un problema con i miei gatti da poter ricondurre all'aver rosicchiato queste piante
evidentemente, sono tossiche, ma generalmente (salvo mici annoiati in casa che toccano tutto ciò che c'è in giro) ai gatti non interessano più di tanto,
è un'informazione estremamente importante e utile sapere, senza però eccedere in allarmismi che a lungo andare mi portano a non dare il dovuto peso ad altri annunci simili, col rischio poi di non considerarne uno effettivamente allarmante
vale per questo caso ma anche per il solito oleandro, che ad ondate viene considerato pianta vietata se hai animali o bambini (idem come sopra sempre avuto, giusto saperlo che è tossico, senza esasperazioni)
non parliamo del maggiociondolo
e poi non so, ogni stagione ha il suo divieto verde assieme alla sua pianta magica panacea di ogni male

penso sia utile una sorta di lista delle piante tossiche e in che contesto e quantità, da aggiornare eventualmente, con tutta la letteratura di cure e interventi da eseguire, rimanendo sempre nel contesto specifico, in questo caso nella sezione animali, aprendo discussioni per argomentare ampiamente in merito, non significa che sia vietato citare occasionalmente l'argomento altrove, ma senza un sistema di diffusione organizzato che lo porta più a sembrare spam piuttosto che informazione

:ciao:
 

ik1npn

Aspirante Giardinauta
torno velocemente sull'argomento e non vorrei sembrare polemico.
Unisco una foto recente di tre micetti che - da un paio di giorni -si sono piazzati in un vaso di gigli (rovinandomeli!!)..
Con loro cc'è mammamicia (Liquirizia!), una imbucata del cortile che circa 40 giorni fa me li ha scodellati sullo scaffale.Sono certo che l'istinto materno, e lo spirito di conservazione dei mici, se ci fosse pericolo, non accetterebbero tutto ciò.
SE ritenete che io sia in errore, convincetemi.
P:S: sto cercando di accasarli, sono bellissimi,, domestici,giocherelloni, quasi svezzati, già addestrati all'uso della cassetta, maschietti tutti e tre; io la butto li'.L'onere della mammamicia, so già che a breve mi toccherà, come sempre (sig!) vaso gigli.jpg
 

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elena_11293

Master Florello
ciao, leggo ora anche i precedenti.

a @Spulky : mi devo proprio essere spiegata male, mai avuto intenzione di fare allarmismi, solo passare informazioni. il post dapprima l'avevo messo in giardinaggio nel thread della Lidl perché l'idea mi era venuta dato che i gigli erano giusto in offerta, poi ho pensato che invece sarebbe stato meglio postare in questa sezione ed ecco quindi il doppione, subito corretto da @lore.l che ha lasciato di là solo il link per ovviare, giustamente.

per @ik1npn , con te penso di essermi invece spiegata bene la volta scorsa quando pure avevi chiesto riguardo all'istinto; avevo inizialmente riscritto qui le mie opinioni, ma siccome mi sto sulle scatole da sola a ripetere le stesse cose senza tra l'altro nemmeno aver mai avuto la voglia di convincere te o altri, ho pensato: perché non chiedi direttamente al tuo veterinario, invece che qui, cosa ne pensa del lasciare questi micetti a giocare in mezzo ai gigli e della capacità dei gatti in generale o delle mamme gatte ecc di tenersi alla larga da sostanze per loro tossiche basandosi sul proprio istinto?

poi facci sapere se e quando parlerai con il tuo, che sarà interessante sentire l'opinione di un altro vet su questi argomenti.

per i piccoli, un grande in bocca al lupo a loro e a te un caldo suggerimento di porre attenzione anche nella scelta delle persone a cui li affiderai.

ciao, buona giornata!
 
Ultima modifica:

ik1npn

Aspirante Giardinauta
ho parlato con la vet.
Conosce tutti i miei mici, compresa Carlotta, quindi alla precisa domanda ha risposto in modo semplice e chiaro: TUTTE le erbe domestiche - chi più e chi meno - sono velenose.
Ma solo se masticate ed ingerite (tipo io quando mangio il sedano, che mi piace moltissimo).
Eccezionalmente i mici fanno ciò, la prova ne è - nel mio caso - che non ho mai avuto problemi di avvelenamento, e così di tutti quelli che conosco e - gratis sulla paciara - i numerosissimi gatti imbucati del cortile.
Detto ciò vado a riparare l'aiuola che Mat mi ha massacrato (1 bulbi, ora pochissimi , con il mio bellissimo lilium nero), nonchè il vaso vandalizzato dai micetti.
E' stato un piacere.
Saluti
 

elena_11293

Master Florello
ho parlato con la vet.
Conosce tutti i miei mici, compresa Carlotta, quindi alla precisa domanda ha risposto in modo semplice e chiaro: TUTTE le erbe domestiche - chi più e chi meno - sono velenose.
Ma solo se masticate ed ingerite (tipo io quando mangio il sedano, che mi piace moltissimo).
Eccezionalmente i mici fanno ciò, la prova ne è - nel mio caso - che non ho mai avuto problemi di avvelenamento, e così di tutti quelli che conosco e - gratis sulla paciara - i numerosissimi gatti imbucati del cortile.
Detto ciò vado a riparare l'aiuola che Mat mi ha massacrato (1 bulbi, ora pochissimi , con il mio bellissimo lilium nero), nonchè il vaso vandalizzato dai micetti.
E' stato un piacere.
Saluti

Grande che hai chiesto, ben fatta. Ecco, per quanto mi riguarda mi riconferma nella mia opinione, cioè che essendoci la possibilità non voglio correre il rischio che possa accadere. D'altronde penso mi sia servita l'esperienza avuta con i gatti di ora, laddove tutti quelli che avevo avuto in precedenza li avevo sempre visti mangiucchiare solo erba, al massimo foglie di papiro d'inverno quando non avevano appunto erba, alcuni strappare i fiori dai ciclamini, questi invece da piccoli per un periodo piuttosto lungo hanno letteralmente assaggiato qualsiasi cosa avesse foglie o steli in giardino.... E' da lì che ho iniziato a informarmi di più sulle piante tossiche per loro.

Trovata qualche famiglia per i piccoli?

Ciao, buona serata
 
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