fowlken
Aspirante Giardinauta
Eccomi qui, sono l'ennesimo principiante alle prese con l'arte del Bonsai.
Sinceramente potrei stare qui a sciorinare mille parole per regalarmi un benvenuto da solo ma non e' questo il motivo per cui ne io ne voi siete qui per cui ---> Benvenuto. Grazie. Ciao. (Si, lo so, ho tendenze a fare il cretino.)
Passiamo al nocciolo della questione.
Mi hanno regalato un Bonsai a Natale, cosa che tra parentesi ritengo bellissima in alternativa a spender soldi per cose inutili.
Per quel che ho capito e visto qui e li su internet, si dovrebbe trattare di un Olmo Cinese o uno Zelkova [dicotomia che sinceramente non ho tuttora capito].
Questo e' Pietro [il Bonsai e' stato cosi' chiamato]:
e nella sua visuale d'insieme:
Ho anche altre foto da diverse angolazioni ma al momento non vorrei essere ridondante.
Postate le foto, credo che a questo punto non resti altro che le domande.
Sfogliando qualche sitarello vario et eventuale, ho visto che l'operazione auspicabile, dovrebbe essere il travaso soprattutto in virtu' del fatto che anche a vista il terreno non e' dei migliori. Percui chiedo, e' vero?
Nel caso, quali sono gli interventi auspicabili e quali quelli opportuni?
Da buon Principiante, quale io mi fregio d'essere, mi sono lasciato prendere dalla smania del fare per cui a quelle foto, si deve sottrarre qualche rametto "strano" o "innaturale e qualche rametto morto [con rametto morto intendo qualche ramo che non portava foglie o che sinceramente non mi piaceva] ma sempre e cmq rami che non superano i 3 mm di diametro. Praticamente, se non erro, ho fatto qualche piccola cimatura/potatura. Niente di drastico, ad ogni modo.
Sinceramente da provetto aspirante ingegnere [dico aspirante perche' il Dio dello Studio potrebbe alterarsi e siccome io e lui sinceramente non siamo in ottimi rapporti, meglio prevenire che curare], la procedura che prenderei sarebbe il procedere per tentativi successivi e vedere come reagisce la pianta. Inconveniente? La pianta rischia per la mia inettitudine e sinceramente non e' una cosa che sono disposto a rischiare.
Mi sono affezzionato e per di piu' e' un regalo, meglio rendermi ridicolo che rischiarlo.
Ringrazio a monte coloro che avranno pazienza di leggere e poi, ancor piu', di rispondere.
Andrea
Sinceramente potrei stare qui a sciorinare mille parole per regalarmi un benvenuto da solo ma non e' questo il motivo per cui ne io ne voi siete qui per cui ---> Benvenuto. Grazie. Ciao. (Si, lo so, ho tendenze a fare il cretino.)
Passiamo al nocciolo della questione.
Mi hanno regalato un Bonsai a Natale, cosa che tra parentesi ritengo bellissima in alternativa a spender soldi per cose inutili.
Per quel che ho capito e visto qui e li su internet, si dovrebbe trattare di un Olmo Cinese o uno Zelkova [dicotomia che sinceramente non ho tuttora capito].
Questo e' Pietro [il Bonsai e' stato cosi' chiamato]:
e nella sua visuale d'insieme:
Ho anche altre foto da diverse angolazioni ma al momento non vorrei essere ridondante.
Postate le foto, credo che a questo punto non resti altro che le domande.
Sfogliando qualche sitarello vario et eventuale, ho visto che l'operazione auspicabile, dovrebbe essere il travaso soprattutto in virtu' del fatto che anche a vista il terreno non e' dei migliori. Percui chiedo, e' vero?
Nel caso, quali sono gli interventi auspicabili e quali quelli opportuni?
Da buon Principiante, quale io mi fregio d'essere, mi sono lasciato prendere dalla smania del fare per cui a quelle foto, si deve sottrarre qualche rametto "strano" o "innaturale e qualche rametto morto [con rametto morto intendo qualche ramo che non portava foglie o che sinceramente non mi piaceva] ma sempre e cmq rami che non superano i 3 mm di diametro. Praticamente, se non erro, ho fatto qualche piccola cimatura/potatura. Niente di drastico, ad ogni modo.
Sinceramente da provetto aspirante ingegnere [dico aspirante perche' il Dio dello Studio potrebbe alterarsi e siccome io e lui sinceramente non siamo in ottimi rapporti, meglio prevenire che curare], la procedura che prenderei sarebbe il procedere per tentativi successivi e vedere come reagisce la pianta. Inconveniente? La pianta rischia per la mia inettitudine e sinceramente non e' una cosa che sono disposto a rischiare.
Mi sono affezzionato e per di piu' e' un regalo, meglio rendermi ridicolo che rischiarlo.
Ringrazio a monte coloro che avranno pazienza di leggere e poi, ancor piu', di rispondere.
Andrea
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