Luna sta bene, ma stava bene anche ieri. L’ho portata in clinica perché non sapevo cosa si fosse fatta, quanto grave potesse essere. Sapevo solo che come mi avvicinavo alla zona coda, s’innervosiva e quando gliel’ho toccata per cercare di capire, mi ha graffiata. In più non la muoveva. Quindi entro e cerco un veterinario, e i primi a rispondere sono questi.
Nel frattempo cerco di contattare anche il mio dottore, che però non risponde. Esco per mettere Luna nel trasportino e ma non c’è, l’ho cercata per due ore due!! Ma niente. Già sono ansiosa di mio, poi lei non la trovo, poi le mie zie cominciano con le loro visioni nefaste del tipo “si è andata a nascondere per morire, gli animali lo fanno. Non la troverai perché non vuole essere trovata” e giù così per tutte le due ore, mi è salita un’ansia che non ne avete idea. Alla fine si era semplicemente messa nella cuccia dei cani, ma essendoci una coperta nera non l’avevo vista.
Intanto si sono fatte le 17, messa nel trasportino la porto in clinica. Piccola premessa, questa dottoressa era una s*****a pazzesca, acidissima, supponente, arrogate quindi mi avrebbe tratta male a prescindere, diciamo che mi è andata peggio che agli altri. In più era una giornata impegnativa ed erano solo in due, ma questo non la giustifica.
La clinica è vicina a casa mia, ci abbiamo messo un quarto d’ora, quando entro non c’è nessuno al banco mi siedo e aspetto. Pochi minuti ed esce la dottoressa, saluto ma neppure mi guarda, poi passa il dottore, saluto, ma anche qui nessuna risposta. Aspetto mezz’ora e finalmente rivedo il dottore che mi chiede perché sono lì, gli dico che la gatta si è fatta male alla coda, che non la muove, mi chiede se ha avuto qualche trauma, ma gli spiego che l’ho trovata così quando sono tornata. “sanguina?” , “non credo”. Sparisce. Poi un altro quarto d’ora e arriva la dottoressa, stessa conversazione, ma insiste un po’ di più per capire come potrebbe essersi fatta male, e qui esce che vive in campagna. La prima supposizione è che l’abbia fatta male un cane, ma non è possibile perché i miei hanno paura dei gatti, ma potrebbe essere un randagio, ma la proprietà è recintata e quindi desiste e se ne va.
Arrivati all’ora e mezza di attesa, mi dice che ci vorrà un po’ prima che la visitino. Aspetto un’altra mezz’ora e finalmente arriva il nostro turno. Entriamo mi chiede se si fa toccare, e poi mi dice metterla a terra. La guarda e dice
- E’ inutile toccarla perché se ha detto che graffia rischio solo di farmi male. Il respiro è buono, e sì, la coda non la muove.
La sto rimettendo dentro e noto che il trasportino è leggermente sporco di sangue, ma veramente un’inezia, lo faccio notare alla dottoressa che mi risponde incazzatissima che le avevo detto che la gatta non perdeva sangue.
Ma secondo voi, se lo avessi notato non l’avrei detto????
Le rasa la coda, Luna buonissima la lascia fare senza agitarsi troppo, vede i due buchini e ricomincia con la storia dei cani randagi. Mi ripeto di portare pazienza. La dottoressa esce dalla sala senza chiudere la porta prima che io abbia messo la gatta nel trasportino, per fortuna riesco a prenderla prima che fugga.
Passiamo di sotto per fare la lastra, indosso il grembiule protettivo (che è pesantissimo) e mi spiegano come tenere il gatto. Chiedo se possono chiudere la porta così faccio uscire il gatto, ma per loro non è necessario. Mettiamo Luna sul tavolo, e la dottore comincia ad agitarsi tantissimo,
- La tiri più forte. Ho detto più forte, tanto il gatto non si rompe. Va bene ho capito entro io!!!
Mentre la dottoressa si veste, con l’aiuto del dottore riesco a mettere in posizione Luna, ma c’è bisogno di qualcuno che le regga la testa. Ideona!!! Mettiamole sul collo uno dei grembiuli!! Faccio notare che non è il caso, ma vengo zittita in malo modo perché loro sanno quello che stanno facendo! In tutto questo c’è sempre la porta aperta…risultato? Luna scappa! Per fortuna la riprendiamo facilmente e facciamo ‘sta lastra.
Esco, e la dottoressa la sta esaminando al computer
- Non c’è niente di rotto, però le vertebre sono ad una distanza regolare (e indicando con il puntatore) vede, vede, vede, vede, vede, vede… mentre qui sembra ci sia una compressione. Adesso le spiego, potrebbe comprimere i nervi. Le darò un antinfiammatorio non steroideo,cioè adesso le spiego. Cioè non è un cortisone. Lei può venire martedì pomeriggio? Cioè perché le spiego, c’è il nostro ortopedico, così la visita. Bene, allora per oggi paga solo la visita, la lastra la ritira martedì. La porti sopra che puliamo le ferite.
Intanto che aspetto nella sala cerco di trovare un modo educato per farmi dare la lastra da far vedere al mio vet. Così quando arriva, scusandomi, le spiego che lunedì pomeriggio vorrei comunque portarla dal mio dottore e lui sicuramente vorrà vedere la lastra.
- Ah, perché lei ha un veterinario?? E chi è?
Le rispondo sempre con cortesia anche se è stato molto difficile, esce (lascia la porta aperta ) la chiudo prima che Luna tenti la fuga, subito dopo entra il dottore, la pesa ed esce…lasciando la porta aperta mentre la piccola è ancora sulla bilancia.
Aspetto al banco, la dottoressa si avvicina, e questa volta quasi gentilmente mi dice
- Dica pure al collega che può chiamare quando vuole. Non le prescrivo il cortisone perché non so se la gatta ha qualche malattia…
Chiedere????
- No, dottoressa, è sana
- Sa, la fiv, felv..
- No, dottoressa, è testata e vaccinata
- Ah, va bene allora. Ma lei riesce a farle la terapia? Con la gatta che si allontana per giorni?
- Guardi dottoressa che non si allontana per giorni, al massimo un paio d’ore.
Secondo me c’è rimasta male quando le ho risposto così, si vedeva che non se lo aspettava.
- No perché sa, quando stanno in campagna…Non sempre vengono seguiti.
Sorrido e cerco di controllare la mia voglia di picchiarla. Pago, mi spiega la terapia, mi lascia il cd con la lastra e finalmente alle 20.10, con la raccomandazione di assicurarsi che la gatta riesca a fare i bisogni autonomamente, ce ne andiamo.
Vi ho già raccontato per sommi capi come è andato il resto.
Oggi siamo state dal dottore, che non ha potuto vedere la lastra perché la clinica ha un programma diverso (ha sottolineato che questo programma lo hanno solo loro), ha letto tutta la prescrizione (e si è un po’ alterato per quello che mi hanno dato), molto dettagliata , eccetto per una piccola cosa. Non hanno scritto dove si sospettasse essere la compressione. Ma guarda un po’!! per fortuna me lo ricordavo, ed è ad una vertebra coccigea, il dottore mi ha chiesto se muove la coda, e Luna la sua codina bella la muove e la alza tranquillamente. Mi ha detto di non preoccuparmi, e di vedere se a casa riuscivo ad aprire l’immagine a casa.
Scusate se mi sono dilungata, ma sono ancora nervosissima!
Grappino, io non so se sono le cliniche in generale, se è solo questa (come mi è parso di capire da alcuni commenti del mio vet), se era la dottoressa, però quando l'anno scorso portai Puffo in un altro ambulatorio, i dottori erano gentili, mi hanno fatto un sacco di domande sul gatto in generale (vaccinato? castrato? chi è il suo medico? quando ha fatto l'ultima visita? ha mai avuto problemi? traumi gravi?....) prima di fare la visita, e poi il gatto l'hanno visitato toccandolo, non stando seduti su una sedia!