primo maggio
Maestro Giardinauta
Poiché una buona parte dei messaggi che pervengono al forum riguarda richieste di aiuto per Phalaenopsis che si sono più o meno rapidamente ammalate, mi chiedo se non sarebbe possibile approntare una sorta di scheda di coltivazione che non si proponga il miglior risultato possibile, bensì una sorta di obiettivo minimo, quale potrebbe essere quello di non far morire la pianta medesima e portarla a rifiorire entro un anno.
Una scheda solo per neofiti, per coltivatori inesperti alla loro prima esperienza, di tipo prudenziale, minimalista, atta a prevenire il rischio sia pure a prezzo della rinuncia alla bella pianta, che potrebbe venire dopo, quando uno ha fatto già un po’ di esperienza e ha verificato l’esistenza dei prerequisiti anche ambientali.
Una simile scheda dovrebbe contenere indicazioni anche per l’acquisto.
Mi si dirà che di schede di coltivazione ce ne sono già in ogni manuale e in tanti siti in rete, ma io pensavo a una scheda specifica per “inesperti e sprovveduti” (senza offesa, mi ci metto anch’io).
Pensavo alle Phalaenopsis perché nelle granfde maggioranza dei casi rappresentano il primo contatto del coltivatore inesperto con il mondo delle orchidee, ma niente eviterebbe di fare qualcosa di simile con altre piante di facile abbordabilità.
Una scheda solo per neofiti, per coltivatori inesperti alla loro prima esperienza, di tipo prudenziale, minimalista, atta a prevenire il rischio sia pure a prezzo della rinuncia alla bella pianta, che potrebbe venire dopo, quando uno ha fatto già un po’ di esperienza e ha verificato l’esistenza dei prerequisiti anche ambientali.
Una simile scheda dovrebbe contenere indicazioni anche per l’acquisto.
Mi si dirà che di schede di coltivazione ce ne sono già in ogni manuale e in tanti siti in rete, ma io pensavo a una scheda specifica per “inesperti e sprovveduti” (senza offesa, mi ci metto anch’io).
Pensavo alle Phalaenopsis perché nelle granfde maggioranza dei casi rappresentano il primo contatto del coltivatore inesperto con il mondo delle orchidee, ma niente eviterebbe di fare qualcosa di simile con altre piante di facile abbordabilità.