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Una scheda per l’obiettivo minimo

primo maggio

Maestro Giardinauta
Poiché una buona parte dei messaggi che pervengono al forum riguarda richieste di aiuto per Phalaenopsis che si sono più o meno rapidamente ammalate, mi chiedo se non sarebbe possibile approntare una sorta di scheda di coltivazione che non si proponga il miglior risultato possibile, bensì una sorta di obiettivo minimo, quale potrebbe essere quello di non far morire la pianta medesima e portarla a rifiorire entro un anno.

Una scheda solo per neofiti, per coltivatori inesperti alla loro prima esperienza, di tipo prudenziale, minimalista, atta a prevenire il rischio sia pure a prezzo della rinuncia alla bella pianta, che potrebbe venire dopo, quando uno ha fatto già un po’ di esperienza e ha verificato l’esistenza dei prerequisiti anche ambientali.

Una simile scheda dovrebbe contenere indicazioni anche per l’acquisto.

Mi si dirà che di schede di coltivazione ce ne sono già in ogni manuale e in tanti siti in rete, ma io pensavo a una scheda specifica per “inesperti e sprovveduti” (senza offesa, mi ci metto anch’io).

Pensavo alle Phalaenopsis perché nelle granfde maggioranza dei casi rappresentano il primo contatto del coltivatore inesperto con il mondo delle orchidee, ma niente eviterebbe di fare qualcosa di simile con altre piante di facile abbordabilità.
 

Gianni.de

Maestro Giardinauta
io penso che una scheda del genere sia inutile, se io scrivo come coltivo le mie Phalaenopsis, poi mi dici si ma come per 5 piante mi compero un impianto da osmosi, mi faccio una studiata in chimica per capire come e con cosa fertilizzare e poi mi compero una mezza dozzina di libri per capire come devono o dovrebbero vivere le orchidee.
la cosa piu`facile e`di andare a leggere l' FAQ che ha messo assieme la nostra potentissima moderatrice Elebar e leggere tutto invece di ripetere ogni settimana le stesse domande e poi fregarsene dei consigli che uno da`
con un po`di buona volonta`.
Non voglio far polemica ma hai letto tutto quello che e`gia`stato scritto e riscritto?
ciao
Gianni
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...mi chiedo se non sarebbe possibile approntare una sorta di scheda di coltivazione che non si proponga il miglior risultato possibile, bensì una sorta di obiettivo minimo, quale potrebbe essere quello di non far morire la pianta medesima e portarla a rifiorire entro un anno.

Una scheda solo per neofiti, per coltivatori inesperti alla loro prima esperienza, di tipo prudenziale, minimalista, atta a prevenire il rischio sia pure a prezzo della rinuncia alla bella pianta, che potrebbe venire dopo, quando uno ha fatto già un po’ di esperienza e ha verificato l’esistenza dei prerequisiti anche ambientali.
...
Se ti va di fare questa scheda falla pure, poi inseriamo anche questa nelle F.A.Q.
Ma sappi che i nuovi iscritti continueranno a chiedere PRIMA di guardare le F.A.Q. per cui occorrerà quantomeno rimandarli a quelle... :eek:k07:

Gianni, grazie per il "potentissima"
wonderwoman.gif
:D
 
S

soleluna

Guest
ciao, io faccio parte dei neofiti che hanno bisogno di dritte per cercare di far sopravvivere la povera phal....eppure cerco di impegnarmi!
sicuramente una scheda mi farebbe comodo!
andrò a cercarla prossimamente nelle f.a.q

p.s.hai letto le mie scuse nella mia discussione?:fifone2:
 

franka

Aspirante Giardinauta
ciao, secondo me sarebbe utile una scheda, purchè non inserita tra le FAQ, altrimenti credo che in effetti la maggiorparte continuerebbe a domandare PRIMA: infatti non tutti sanno cosa sono le FAQ, o magari credono che si riferiscono genericamente al forum, o comunque non si pensa che contengao notizie specfiche sulle phalaenopsis. Se però la scheda fosse in rilievo sotto il glossario, col titolo "PHALAENOPSIS PER PRINCIPIANTI:ISTRUZIONI PER L'USO" oppure "LA MIA PRIMA ORCHIDEA: SCHEDA PER PRINCIPIANTI". ciao!
 

franka

Aspirante Giardinauta
a proposito di quanto detto da gianni: è vero che le condizioni di coltivazione camiano da casa a casa, ma alcune nozioni di base (tipo le temperature accettabili, il sottovaso con argilla bagnata, non far ristagnare acqua nel vaso o nel colletto, perchè i boccioli possono cadere, ecc.) secondo me potrebbero essere utili come inizio.
 

Gianni.de

Maestro Giardinauta
Ciao Francesca,
come lo specifichi tu`e`una cosa che sembra semplice anzi semplicissima, cominciamo con le Phalaenopsis, è`un ibrido o una specie botanica. Dove comperata, dal fioraio,nel gardencenter, in internet, ad una mostra. Provenienza, olanda, italia, francia, germania. o da oltreoceano. Dove coltivata in casa, veranda, serra, sul davanzale, vicino a una finestra o in mezzo ad una stanza, direzione della finestra, nord, sud, est, ovest. Condizioni ambientali, climatiche e di riscaldamento, condizione critica delle radici e del composto, come rinvasare, con che materiali specifici si puo`rinvasare, fertilizzazione, ci sono almeno una dozzina di fertilizzanti in commercio, piu`o meno adatti alle orchidee, pero`meglio uno inadatto che niente, poi devono essere molto piu`diluiti di come propongono i venditori,. acqua, provenienza, diretta dal Rubinetto (inadatta) piovana (in certe zune da proibire) di pozzo o di fonte, demineralizzata tramite osmosi o scambio di ioni, temperarla prima dell uso, e cosi`via.
Come vedi non e`una cosa molto semplice, poi nei casi piu`gravi, non si sa mai quanto tempo le piante sono state in giro fra vivaio, auzione, grossista, rivenditore e a quali temperature e gradi di umidita`.
se uno scrive tutto questo sai cosa succede? che nessuno ci capisce un tubo e le domande continuano, poi se uno da`dei consigli ci sono almeno altri cinque "esperti/e" che ti contraddicono. Poi abbiamo non solo Phalaenopsis, cosa facciamo con i Cymbidi, Paphios, Cattleya, Oncidium, e gli altri 30 000 generi e ibridi in giro per il mondo?
Come vedi e`una situazione un po`complessa e senta foto, schizzi e spiegazioni e`un po`difficilino fare delle schede in quattro parole.
buona domenica
baci
Gianni
 

Gianni.de

Maestro Giardinauta
Roberta,
e`il minimo che posso fare con le concorrenti delle mie Orchidee, poi Elena a suo tempo e`stata gentilissima e pazientissima con me`e la mia ignoranza virtuale.
se potessi verrei volentieri anch' io a Bussolengo il 14 sera.
baci
Gianni
 

franka

Aspirante Giardinauta
ciao, volevo rettificare il mio intervento...non mi ricordavo che nelle FAQ ci fosse già un "ABC phalaenopsis" e links ad altre discussioni inerenti (ricordavo solo diversi links sui tagli dello stelo). Quindi in effetti questa scheda minima (almeno come intendevo io) c'è già, mi scuso della svista! Se posso, mi permetto di ribadire un consiglio per rendere questo materiale più immediatamente visibile a chi entri per la prima volta, magari di fretta, nel forum (per di più in ansia per la sorte di una propria orchidea :azz: ): riunirei in un post "in rilievo" dal titolo ABC PHALAENOPSIS i link sulle phalaenopsis che ora sono nelle FAQ. E magari ne farei uno simile sui cymbidium. Infatti mi pare che statisticamente la maggiorparte delle domande di neo-neofiti riguardino aspetti della coltivazione di base di queste due piante...comunque se no io quando posso rispondo e volentieri, in fondo mi fa piacere ricambiare (pur se minimamente) per tutte le cose apprese su questo forum! :martello: ciao a tutti!
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Veramente a me l’idea della scheda dell’obiettivo minimo mi era venuta subito dopo aver consigliato a una forumista, per un primo riscontro della correttezza dei suoi metodi di coltivazione, proprio la scheda sulla Phalaenopsis di questo sito; anzi, le avevo proprio consigliato il percorso: Appartamento → Orchidee → Ma-Ph → Phalaenopsis.

Io non discuto la bontà di tale scheda. Anzi, penso sia ottima per chi si pone l’obiettivo massimo.
Per es., alla voce Terreno si legge: “si coltivano su porzioni di corteccia, con il rizoma avvolto da fibra di osmunda o in panieri riempiti con un miscuglio di 2 parti di fibra di osmunda e una parte di sfagno”. Alla voce Moltiplicazione si legge: “in maggio si dividono i cespi e si piantano nella composta descritta in precedenza”. Si dice anche che le piante, da novembre a marzo, sono in riposo, per cui, “si tiene appena umida la composta”, mentre nel periodo di crescita “si annaffiano abbondantemente”.
Tutte cose ottime, ma come tante altre, non so quanto utilizzabili dal phalaenofilo principiante.

Tempo fa tentai senza successo di quantificare in termini accessibili, appunto al phalaenofilo principiante, la percentuale di sali per litro per una fertilizzazione in linea di massima accettabile.

Io pensavo a una scheda e non alle FAQ, proprio per il carattere di sistematicità della scheda, come primo passo per il principiante che voglia coltivare, non dico cinque, ma anche UNA phalaenopsis. Però non è una questione nominalistica o meramente tecnica. E’ una questione di contenuto e di target. Prima di tutto un chiarimento tra noi. Un confronto di esperienze per chiarire, per esempio, se è bene fertilizzare, come è stato tante volte ripetuto, alla percentuale di 1 gr. per litro, di 0,2 gr. per litro, di 0,02 gr. per litro; cosa s’intende per illuminazione adeguata; qualche consiglio per un acquisto un po’ più oculato etc. etc.
 
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