R
Riverviolet
Guest
Ebbene sì, alla fine l'ho fatto.
Ho impiegato due giorni in pensamenti e mi spiace non potervi mostrare le foto passo passo, perchè di passi ne faceva te in avanti e 18 all'indietro.
Smontavo e rimontavo insoddisfatta.
E' alto 70 cm fuori vaso, il primo di vaso, quello bianco, è un finale di tubo da grondaia, con tappo in fondo e guarnizione e doppio fondo.
Il secondo vaso è un tipico vaso da idocoltura, di quelli esterni.
Il tutto è fermato da pietrolone del mio giardino e poi riempito di agriperlite e seramis.
Il tutore l'ho bucherellato con una punta e riempito di cotone puro al 100% e parecchia perlite e seramis (mi avanzava).
Ho poi ricoperto di calza di nylon. IL tutore ha anche un foro in cima dove ho bloccato con un fil di ferro alquanto spesso, un vasettino minuscolo, riempito di sfagno.
E' di quì che annaffio letteralmente.
In fondo, il cotone trasporta in alto per capillarità.
I fori al tutore permettono una ridiscesa ed un bagnaggio dell'intero turore, ma il nylon della calza non si inzuppa.
Ho addirittura aggiunto, sotto la calza, in cima a tutto, altro sfagno.
Ed ecco il risultato.
Sono pronta a chiudere con plexiglass, la famosa scatola, nel momento in cui mi dovessi accorgere, alla fine o durante la bella stagione, che l'umidità non riesce comunque a mantenersi e la dispersione è troppa.
Ieri sono andata al Castorama per il plexi e destino vuole fosse un cantiere aperto e stessero riorganizzando il punto vendita, così ho desistito su quel fronte. Ma solo per il momento.
Ho impiegato due giorni in pensamenti e mi spiace non potervi mostrare le foto passo passo, perchè di passi ne faceva te in avanti e 18 all'indietro.
Smontavo e rimontavo insoddisfatta.
E' alto 70 cm fuori vaso, il primo di vaso, quello bianco, è un finale di tubo da grondaia, con tappo in fondo e guarnizione e doppio fondo.
Il secondo vaso è un tipico vaso da idocoltura, di quelli esterni.
Il tutto è fermato da pietrolone del mio giardino e poi riempito di agriperlite e seramis.
Il tutore l'ho bucherellato con una punta e riempito di cotone puro al 100% e parecchia perlite e seramis (mi avanzava).
Ho poi ricoperto di calza di nylon. IL tutore ha anche un foro in cima dove ho bloccato con un fil di ferro alquanto spesso, un vasettino minuscolo, riempito di sfagno.
E' di quì che annaffio letteralmente.
In fondo, il cotone trasporta in alto per capillarità.
I fori al tutore permettono una ridiscesa ed un bagnaggio dell'intero turore, ma il nylon della calza non si inzuppa.
Ho addirittura aggiunto, sotto la calza, in cima a tutto, altro sfagno.
Ed ecco il risultato.
Sono pronta a chiudere con plexiglass, la famosa scatola, nel momento in cui mi dovessi accorgere, alla fine o durante la bella stagione, che l'umidità non riesce comunque a mantenersi e la dispersione è troppa.
Ieri sono andata al Castorama per il plexi e destino vuole fosse un cantiere aperto e stessero riorganizzando il punto vendita, così ho desistito su quel fronte. Ma solo per il momento.