Mi daresti una percentuale degli abitanti che vivono in case non demolibili perché di valore artistico?
a parte che non ha senso saperlo e poi come faccio a saperlo??
Ti dico che le case non sono trattabili non per questioni artistiche e perché vincolate in tal senso, ma perché sono vecchie troppe, in tutte le città almeno la metà delle case è di vecchissima costruzione.
Basta guardarsi intorno.
Non si tratta di non poterle toccare per questioni di vincolo artistico o storico ma per un discorso pratico di attuazione degli ipotetici interventi da eseguire.
Tu parli del fatto che non si deve parlare di soldi.
Sai per caso quanto costano interventi strutturali di un certo tipo alle abitazioni o agli edifici in genere??
Migliaia di euro, si arriva a fine mese a mala pena, figurati, trai tu le tue conclusioni.
Gli enti preposti non possono far questo nel privato, ci lamentiamo dei deficit dello stato e poi si pretende l'impossibile.
Se le amministrazioni dovessero mettere mano agli edifici privati in quel senso ci sarebbe da smantellare una città intera con spese esorbitanti non affrontabili, bloccheresti una città con perdite abnormi anche per il privato.
Ti pare che in Italia possiamo essere in grado di fare ciò??
Dobbiamo essere realisti, non sono possibili certi interventi, inutile cercare di non vedere certe cose e voler gridare sempre e comunque alle mancanze dello stato quando lo stato non può fare altro.
Allo stato Italiano gli si può chiedere solo di far funzionare a dovere gli uffici provinciali del genio civile al fine di far rispettare le regole.
La responsabilità ricade inevitabilmente su chi gestisce il territorio, lo stato poi delega giustamente ad altri enti locali.
Tu stessa hai detto che è possibile rinforzare case attualmente a rischio se non fosse per la spesa economica eccessiva. Ma dobbiamo sempre e solo guardare ai soldi?
e di cosa vuoi parlare, di noccioline americane??
Gli interventi strutturali si fanno con i materiali e le ditte e vanno pagati, è tutto un discorso di soldi, di cos’altro altrimenti??
Possiamo anche pensare alla vita delle persone per una volta? Anche perché le zone a rischio sismico in Italia non sono molte e soprattutto si parla di faglie piccole che non potrebbero mai generare scosse violente e vaste come quelle giapponesi.
ho il forte dubbio che tu proprio non mi legga.
Gli interventi sul patrimonio edilizio costano, bene metterselo in testa.
Volente o nolente le uniche strade sono due, o tira fuori i soldi il privato o li tira fuori l’ente preposto.
Il privato non sempre ha i soldi per far questo, pensare che lo stato debba pagare tutti gli interventi sul patrimonio edilizio esistente in tute le città a rischio, è utopistico, scusami, verrebbero fuori cifre allucinanti.
In che modo non dovremmo parlare di soldi??
Facciamo tutto gratis e si lavora gratis??
Boh
Le scosse sismiche in italia sono di magnitudo inferiore ma le nostre case sono assai più deboli, quindi da noi anche un terremoto sui 6 gradi è potenzialmente catastrofico, va da se che l’italia sia da considerarsi tutta sismica salvo alcune zone
Anche qui siamo sullo stesso discorso. Si potrebbe per una volta pensare alla vita delle persone? Metti a lavoro più ingegneri/geometri
e chi li paga???
Ah già, le noccioline!
Un luogo pubblico deve sempre essere messo in sicurezza, è la più grande vergogna di uno stato avere un edificio di un ospedale non sicuro. Ti rendi conto anche che i malati non potrebbero nemmeno evacuare l'edificio perché spesso impossibilitati?
certamente, ma ti ripeto, solito problema, è necessario sapere di che parliamo quando si discute di certe cose, a parole è facile mettere in sicurezza, ma quando il rischio sismico è abbastanza esteso e le città a raschio sono tante, si tratta di interventi non fattibili.
Un ingegnere potrebbe controllare che materiale esce dalla betoniera prima di tutto, e anche come si sta costruendo.
si ma non può sempre essere presente e se la ditta lo frega quando non c’è, la cosa non è riscontrabile
Se la ditta risparmia sta truffando il cliente e sarebbe denunciabile prima di tutto per questo.
se le becchi, altrimenti che fai, controlli tutte le nuove costruzioni una ad una??
Altro utopismo, scusami
Ha dato delle garanzie che non rispetta. Un ingegnere quindi può fregarsene perché ha altro da fare...
non è che se ne frega, è che non esiste solo quel cantiere, un professionista non campa di un solo lavoro!!!
Vuoi ingegneri con il dono dell’ubiquità?
Non parliamo di un ponte in più, di un migliore sistema di trasporti. Parliamo della vita di persone in zone a rischio sismico. Con un terremoto di 7 richter si potrebbero radere al suolo migliaia di case e uccidere centinaia di migliaia di famiglie. Attualmente potrebbero crollare gli ospedali non garantendo nemmeno l'assistenza sanitaria. Però costerebbe troppo agli enti pubblici garantire la resistenza delle abitazioni. Quindi non possiamo fare altro che lasciar perdere il problema. Le vite delle persone, delle famiglie, non sono soldi, non sono numeri, non si può stare dietro alla convenienza. Lo ha detto proprio ieri Mario Tozzi, geologo, che qualcosa ne capisce. Quando si parla di vite delle persone non c'è nessun discorso che economico che tenga.
e se non hai i soldi come fai a infischiartene di fronte alla vita delle persone??
Chi le paga le ditte, chi paga i materiali.
Scusami se te lo dico, ma è necessario essere un attimino realisti, non si può sempre andare avanti astrattamente a ideologie.
A tutti piacerebbe quello che dici, ma non è possibile, non perché qualche tiranno mangiatutto non vuole ma perché lo stato, le regioni ecc ecc, non hanno i fondi per certe cose, a meno che non si inizi a lavorare gratis………….nel mondo di alice nel paese delle meraviglie!!!
Che tu lo voglia o no, è sempre una questione di soldi, sempre.