federicococco92
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti! Sono qui per presentarvi il mio primo orchidario intermedio, ho deciso di farlo di piccole dimensioni proprio perché è il primo e vorrei testare per bene tutto.
Preso dal desiderio (circa un anno fa) in questo periodo di stop ho deciso di costruirlo comprando il 90% tutto online.
Ho cercato di reperire più informazioni possibili grazie a BIRO e ad altre persone esperte che ho contattato via mail e social.
Spero vi piaccia buona lettura!!!
LA TECA IN VETRO 4MM:
Ho trovato questo terrario on-line su un sito d’acquari a un prezzo molto vantaggioso, le misure sono 80X40X50 ad ante scorrevoli.
Cercavo una soluzione comoda per le manovre da fare all’interno e devo dire che è un’ottima alternativa per le orchidee di piccola taglia, ha due prese d’aria in metallo forate, ne parlerò più avanti.
(Le prese d’aria: quella sopra è coperta dalla plafoniera quella davanti leggermente chiusa da alluminio)
SUBSTRATO INTERNO:
Cercando su internet ho visto che molte persone utilizzano l’argilla espansa ma a me come “estetica” non piaceva così ho preso del lapillo.
Lo preferisco anche perché trattiene bene l’acqua dentro i suoi pori.
(Filo riscaldante prima di essere annegato nel lapillo)
RIALZO PER I VASI
Non voglio che le orchidee stanno a contatto con il lapillo.
Ho risolto modificando delle cassette per la verdura di plastica, modellate e disinfettante con acquari e varechina per 2 ore e risciacquate a dovere.
Questo permetterà l’evaporazione uniforme dell’acqua dal lapillo, maggior movimento d’aria anche al disotto delle piante e il non contatto con l’acqua presente nel substrato.
I lati sono per le piccole zattere, che attraccherò con ventose a gancio di metallo.
(Ho fissato il tutto con delle fascette)
RISCALDAMENTO:
Queste sono le temperature nella stanza
Inverno - minime 15º massime 21º
Estate - minima di 19º massima 25º
Ho messo un filo riscaldante 25W che servirà per “emergenza” nel momento in cui la temperatura durante l’inverno scenda troppo, infatti nella camera, durante l’inverno (con tutto il riscaldamento) è freddina durante la notte.
Questo peró potrebbe esser vantaggioso per quelle orchidee che richiedono un leggero riposo invernale.
Il filo è controllato da un termostatato. È stato sommerso circa per 2,5 cm; come diceva biro46 nella sua famosa discussione il cavo riscaldante aiuterà anche per l’umidità.
ILLUMINAZIONE:
Eh... tasto dolente! È stata la mia persecuzione!
Avevo dei dubbi, ero andato diretto anche su lampade grow.
Ho cercato ovunque per avere la sicurezza di una giusta luminosità, così ho installato (seguendo sempre BIRO46) dei tubi LED in una plafoniera esterna che ho costruito con de compensato.
LED: 60 cm T8 da 1080 lumen - 80 CRI - angolo 180º
1 LUCE CALDA 2700K
2 LUCE FREDDA 6000K
Le ho messe esternamente per due motivi, la prima avevo paura dell’umidità e dei corti circuito, la seconda per un fattore di maggiore spazio da sfruttare.
Non ho modifiche di fascio luminoso visti i soli 4 mm di vetro e grazie anche ai riflettori.
Ho preso per bene tutte le misure, comprato delle tavole di compensato e costruito questa plafoniera, 80X40X5,5 per far riflettere meglio la luce internamente ho messo dei riflettori costruiti con delle teglie di alluminio.
Inoltre durante le giornate gode anche di luce naturale non eccessiva.
(Led non ancora fissati)
(Riflettori rustici ma funzionanti)
CURIOSITÀ UTILI
Su siti stranieri si parla di unità diverse dai Kelvin (superati nel campo botanico) bensì di PPFD (Photosynthetic Photon Flux Density) e DLI (Daily Light Integration).
POSSIBILI AGGIUNTE
Il luxmetro (una APP per cellulari in realtà non so quanto sia giusto questo dato).... mi segna 540 LUX non sono convinto di questo risultato e nella plafoniera se dovesse servire, posso installare un’altro tubo LED, delle fasce luminose sempre LED e dei faretti.
Aspetterò e vedrò le piante come reagiscono poi se servirà ne aggiungerò.
UMIDITÀ
Mi baso sul substrato bagnato e sulle spruzzate giornaliere ma a breve installerò un umidificatore per rettili, collegato ad un igrometro per il controllo della stessa.
All’interno la parte superiore che (dicevo prima) traforata, è coperta dalla plafoniera, la parte un’altra parte sulla parte frontale è leggermente coperta con dei fogli di alluminio.
VENTILAZIONE
Sono due ventole da 8cm con presa USB con più velocità grazie ad un interruttore, muoveranno leggermente l’aria per evitare disastri.
Una è posta sul basso, l’altra in alto sostenuta da due ventose.
(Oltre alle ventole si può notare in basso a destra l’alluminio che copre la parte di metallo traforata)
TEMPERATURA E UMIDITÀ TESTATE
All’interno durante il giorno la temperatura è di 23 gradi con l’umidità del 76%
CONCLUSIONI
Questo è il lavoro che ho fatto in circa un mese e mezzo, calcolando tutti i tempi di spedizione e con una spesa non molto elevata.
A breve (dopo alcune rifiniture) inizierò a scegliere e cercare delle orchidee in miniatura o taglia non enorme da inserire, ho già qualche preferenza, scegliendo ovviamente quelle adatte per il clima dell’orchidario.
Se avete altre informazioni o dritte sono qui pronto ad ascoltarvi.
RINGRAZIAMENTI
Grazie alla signora Mara, non so se è presente qui sul forum (Roma), che mi ha aiutato e consigliato prendendo spunto anche dal suo orchidario.
Ringrazio anche biro46 che con la sua discussione mi ha tolto molti dubbi.
Preso dal desiderio (circa un anno fa) in questo periodo di stop ho deciso di costruirlo comprando il 90% tutto online.
Ho cercato di reperire più informazioni possibili grazie a BIRO e ad altre persone esperte che ho contattato via mail e social.
Spero vi piaccia buona lettura!!!
LA TECA IN VETRO 4MM:
Ho trovato questo terrario on-line su un sito d’acquari a un prezzo molto vantaggioso, le misure sono 80X40X50 ad ante scorrevoli.
Cercavo una soluzione comoda per le manovre da fare all’interno e devo dire che è un’ottima alternativa per le orchidee di piccola taglia, ha due prese d’aria in metallo forate, ne parlerò più avanti.
(Le prese d’aria: quella sopra è coperta dalla plafoniera quella davanti leggermente chiusa da alluminio)
SUBSTRATO INTERNO:
Cercando su internet ho visto che molte persone utilizzano l’argilla espansa ma a me come “estetica” non piaceva così ho preso del lapillo.
Lo preferisco anche perché trattiene bene l’acqua dentro i suoi pori.
(Filo riscaldante prima di essere annegato nel lapillo)
RIALZO PER I VASI
Non voglio che le orchidee stanno a contatto con il lapillo.
Ho risolto modificando delle cassette per la verdura di plastica, modellate e disinfettante con acquari e varechina per 2 ore e risciacquate a dovere.
Questo permetterà l’evaporazione uniforme dell’acqua dal lapillo, maggior movimento d’aria anche al disotto delle piante e il non contatto con l’acqua presente nel substrato.
I lati sono per le piccole zattere, che attraccherò con ventose a gancio di metallo.
(Ho fissato il tutto con delle fascette)
RISCALDAMENTO:
Queste sono le temperature nella stanza
Inverno - minime 15º massime 21º
Estate - minima di 19º massima 25º
Ho messo un filo riscaldante 25W che servirà per “emergenza” nel momento in cui la temperatura durante l’inverno scenda troppo, infatti nella camera, durante l’inverno (con tutto il riscaldamento) è freddina durante la notte.
Questo peró potrebbe esser vantaggioso per quelle orchidee che richiedono un leggero riposo invernale.
Il filo è controllato da un termostatato. È stato sommerso circa per 2,5 cm; come diceva biro46 nella sua famosa discussione il cavo riscaldante aiuterà anche per l’umidità.
ILLUMINAZIONE:
Eh... tasto dolente! È stata la mia persecuzione!
Avevo dei dubbi, ero andato diretto anche su lampade grow.
Ho cercato ovunque per avere la sicurezza di una giusta luminosità, così ho installato (seguendo sempre BIRO46) dei tubi LED in una plafoniera esterna che ho costruito con de compensato.
LED: 60 cm T8 da 1080 lumen - 80 CRI - angolo 180º
1 LUCE CALDA 2700K
2 LUCE FREDDA 6000K
Le ho messe esternamente per due motivi, la prima avevo paura dell’umidità e dei corti circuito, la seconda per un fattore di maggiore spazio da sfruttare.
Non ho modifiche di fascio luminoso visti i soli 4 mm di vetro e grazie anche ai riflettori.
Ho preso per bene tutte le misure, comprato delle tavole di compensato e costruito questa plafoniera, 80X40X5,5 per far riflettere meglio la luce internamente ho messo dei riflettori costruiti con delle teglie di alluminio.
Inoltre durante le giornate gode anche di luce naturale non eccessiva.
(Led non ancora fissati)
(Riflettori rustici ma funzionanti)
CURIOSITÀ UTILI
Su siti stranieri si parla di unità diverse dai Kelvin (superati nel campo botanico) bensì di PPFD (Photosynthetic Photon Flux Density) e DLI (Daily Light Integration).
POSSIBILI AGGIUNTE
Il luxmetro (una APP per cellulari in realtà non so quanto sia giusto questo dato).... mi segna 540 LUX non sono convinto di questo risultato e nella plafoniera se dovesse servire, posso installare un’altro tubo LED, delle fasce luminose sempre LED e dei faretti.
Aspetterò e vedrò le piante come reagiscono poi se servirà ne aggiungerò.
UMIDITÀ
Mi baso sul substrato bagnato e sulle spruzzate giornaliere ma a breve installerò un umidificatore per rettili, collegato ad un igrometro per il controllo della stessa.
All’interno la parte superiore che (dicevo prima) traforata, è coperta dalla plafoniera, la parte un’altra parte sulla parte frontale è leggermente coperta con dei fogli di alluminio.
VENTILAZIONE
Sono due ventole da 8cm con presa USB con più velocità grazie ad un interruttore, muoveranno leggermente l’aria per evitare disastri.
Una è posta sul basso, l’altra in alto sostenuta da due ventose.
(Oltre alle ventole si può notare in basso a destra l’alluminio che copre la parte di metallo traforata)
TEMPERATURA E UMIDITÀ TESTATE
All’interno durante il giorno la temperatura è di 23 gradi con l’umidità del 76%
CONCLUSIONI
Questo è il lavoro che ho fatto in circa un mese e mezzo, calcolando tutti i tempi di spedizione e con una spesa non molto elevata.
A breve (dopo alcune rifiniture) inizierò a scegliere e cercare delle orchidee in miniatura o taglia non enorme da inserire, ho già qualche preferenza, scegliendo ovviamente quelle adatte per il clima dell’orchidario.
Se avete altre informazioni o dritte sono qui pronto ad ascoltarvi.
RINGRAZIAMENTI
Grazie alla signora Mara, non so se è presente qui sul forum (Roma), che mi ha aiutato e consigliato prendendo spunto anche dal suo orchidario.
Ringrazio anche biro46 che con la sua discussione mi ha tolto molti dubbi.
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