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terriccio universale

gigliofiore

Giardinauta Senior
Premetto,non vi arrabbiate:embarassa sento parlare di terricci troppo torbosi per le nostre amiche grassette.Io ha volte non avendo a disposizione terriccio specifico per piante grasse(soprattutto per il costo,non indifferente)ho usato quello universale,ma sinceramente non ho avuto troppi problemi,o forse se a volte ho perso qualche pianta non ho dato colpa a quello.Sinceramente mi spiegate cosa si rischia a travasare le piante grasse nel terriccio universale?:fifone2:come si fa a riconoscere un terriccio con troppa torba?si puo' fare da soli il terriccio per loro?E le persone che piantano le grasse direttamente in terra come fanno a trovarci le piante il terreno adatto??:azz:
 

cercis australis

Maestro Giardinauta
mi aggiungo anch'io: potreste darci una composizione approssimativa dei materiali da impiegare? perlite-argilla espansa-inerti? niente torba pura?:confuso:
 

biro46

Maestro Giardinauta
la composta per le piante grasse la puoi tranquillamente fare da sola usando pomice, lapillo, graniglia e torba o terriccio universale, e se hai tante piante è decisamente utile anche per problemi di costo, con 20 euro ti prendi tutto l'occorrente per rinvasare un bel po' di piante, tanto per darti un'idea ho rinvasato un centinaio di piante e circa 200 seedlings (questi in vasi del 5), inoltre hai la possibilità di fare la composta in base ai cactus che stai rinvasando. Tutto in terriccio universale non so e non ho mai provato, penso che dipenda anche dalla zona, nella mia zona dove piove abbastanza di frequente la composta deve essere molto drenante e con il solo terriccio universale la composta resta bagnata per troppo tempo con il rischio di far marcire le radici in particolare quelle che fanno delle radici molto tuberose come i turbinicarpus
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Cosa intendi per succulenti? quelle senza spine? (per la cronaca, le succulenti sono TUTTE le piante grasse, divise in cactacee e non cactacee... sì lo so, faccio la maestrina :D)

Nel post che ho scritto in quel 3d, affermo di fare 50-50, ma è sempre molto generico dire così, a seconda della pianta e della sua radice, potrei usare percentuali diverse, anche se in parte vado molto ad occhio :eek:k07:
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
i terricci universali possono andare bene se mescolati ad inerti e magari sabbia, c'è anche da aggiungere che ogni pianta ha necessità diverse e spesso le succulente che vengono coltivate, sono talmente rustiche che crescono su qualsiasi substrato.
Con l'aumento dell'età delle succulente aumentano le esigenze di drenaggio per aumentare la salute dell'apparato radicale.
 

biro46

Maestro Giardinauta
dipende dalla pianta. Puoi partire da un classico 1-1-1 (1 parte di lapillo - 1 parte di pomice - 1 parte di torba o terriccio) per arrivare ad usare solo inerte con alcuni cactus tipo gli ariocarpus o con pochissimo terriccio come per i turbinicarpus oppure con più terriccio come per le parodia dove di solito faccio 50% e 50%, come vedi non esiste una ricetta che possa andare bene con tutto. Il tutto dipende anche da come li coltivi in serra o all'aperto e dalla località in cui abiti
 
Ultima modifica:

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
E' bello leggere tutte queste percentuali, però poi quando ti trovi davanti a un elenco di terricci differenziati per famiglia, potersti metterti a piangere :cry:
Per la pianta X sarebbe preferibile usare un terriccio composto dal 30% di lapillo, 25% di pomice, 25% di torba, 15% di pozzolana e 5% di perlite mentre per la pianta Y l'ideale sarebbe un 33% di lapillo, 33% di pomice e 34% di torba. Non dimentichiamoci della pianta Z che necessita di meno torba ma più minerale ....e di quell'altra che gradisce una manciata di terriccio di foglie nella miscela base :muro:
Alla fine io non me lo preparo perchè nella mia zona è difficile trovare i singoli componenti nella giusta granulometria.
Trovo più semplice acquistarlo già pronto in un vivaio specializzato e non lo differenzio in base alle piante....tutte si beccano lo stesso terriccio (compresi ariocarpus ed aztekium), sia spinose che non perchè sinceramente per me coltivare è un divertimento ed un momento di relax e come tale deve rimanere....non voglio cominciare a dar di matto per differenziare i vari terricci e trovarmi a separarlo in decine di contenitori diversi quando devo rinvasarle :fifone2:

Comunque rispondendo alla tua domanda, è preferibile evitare del terriccio universale, quindi senza inerti, per i soliti motivi: evitare ristagni idrici, evitare la cementificazione delle radici nel panetto di torba ecc ecc.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

ti accorgi che un terriccio è troppo torboso dalla quantità di materiale filamentoso presente nei sacchi.
Io, di solito, non utilizzo mai il terriccio per piante grasse già pronto. Vuoi per il costo, vuoi per la minuscola dimensione dei sacchetti in rapporto alle dimensioni delle mie piante (dovrei prenderne un mucchio).
Di conseguenza mi faccio la mia miscela.
Prendo terriccio universale (setacciando via la parte filamentosa) oppure terreno da giardino (dalle mie parti è buono, poco argilloso e molto ricco) e lo mischio con sabbia grossolana e materiali inerti (ghiaia, lapillo, pomice, cocci tritati etc.)
Per la maggior parte delle piante faccio una miscela con percentuali 1/1/1.
Poi correggo in base al tipo di piante.
Non uso però nè la bilancia nè il misurino per fare la miscela. Mi servo di un barattolo (che uso come unità di misura) e poi correggo "ad occhio".

Per le piante in piena terra tieni presente che il clima è quello che condiziona tutto.
In meridione oppure in Liguria sono la mancanza di umidità e gli inverni miti che fanno sì che le piante resistano all'aperto.
I terreni poveri tipici di quelle zone poi completano l'opera.
Inoltre anche in quelle zone non tutte le piante vivono bene all'aperto. Si trovano agavi, opuntie, ferocactus (tutte piante molto rustiche e poco pignole in fatto di terra).
Le altre, se le vedi in piena terra, sono state piantate dall'uomo dopo aver costruito "aiuole artificiali" piene della giusta miscela di terra.

Ste
 
Ultima modifica:

gigliofiore

Giardinauta Senior
ok!!mi sono fatta un idea piu' concreta ,grazie a tutti.Si prof. Mor@:lol:,per succulenti intendo quelle senza spine.Guardero' quello che riesco a fare e trovare nei garden,certamente con quello pronto eviterei un sacco di problemi e tempo,come dice Erika,ma e' anche vero,come dice Stefano che il costo non e' da poco e quando cominci ad averne abbastanza e di grandi dimensioni....beh vedro' come posso fare.:rolleyes:
 

euganeo

Moderatore Sez. Bulbi
Membro dello Staff
Non so se sbaglio,ma per le piante grasse ho sentito parlare anche di terreni acidi e terreni calcarei:confuso:
io nn sono esperto di grassine ma l'argomento e' interessante
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
in effetti ognuno ha la sua regola personale, io uso sabbia, pomice e lava nella miscelazione. Il tipo di acidità del terriccio dipende se coltivi cactus tipici del nord america o del sud, ad esempio la maggior parte dei cactus del sud america gradiscono substrati acidi. Molte succulente vivono su terreni derivati da rocce quarzifere etc... dunque preferiscono substrati acidi e ben drenati, insomma ogni situazione va presa con le dovute pinze, prima di fare un substrato basta indformarsi un pochino sulle necessità della pianta e poi ci si fa l'abitudine.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao
in effetti ognuno ha la sua regola personale, io uso sabbia, pomice e lava nella miscelazione. Il tipo di acidità del terriccio dipende se coltivi cactus tipici del nord america o del sud, ad esempio la maggior parte dei cactus del sud america gradiscono substrati acidi. Molte succulente vivono su terreni derivati da rocce quarzifere etc... dunque preferiscono substrati acidi e ben drenati, insomma ogni situazione va presa con le dovute pinze, prima di fare un substrato basta indformarsi un pochino sulle necessità della pianta e poi ci si fa l'abitudine.

Ciao,

oppure si cerca di abituare le piante a vivere nel terreno che gli diamo noi :)

Ste
 

Sirbia

Aspirante Giardinauta
Per quanto riguarda la mia esperienza... il terriccio universale va.. BENISSIMOOO ahhahhah.. (ora mi linciano)
Un anno fa mi hanno regalato tre piccole talee di aloe vera, erano alte 4 dita l' una, ed erano in un contenitore con un po' di terra, nient' altro.. ho iniziato ad informarmi quà e la, ed hanno iniziato a dirmi di comprare terreni che poi erano costosissimi e iniziare a far miscugli... io sinceramente non ne avevo voglia, e visto che non avevo speso un euro per quelle piantine, ho deciso di fare una prova con il terriccio normale.. ad oggi sono cresciute tantissimo, ed il mio pensiero è.. dove le metto??? devo riinvasare dopo un solo anno? stranamente una si è mantenuta più piccolina, le altre per il peso si sono piegate ed ogni tanto devo smuovere la terra per farle stare più dritte.. le pietre bianche che vedi sopra è normalissima ghiaia.. semplicemente non sapevo dove mettera ( ahahahhah lo so sono da galera)
allego foto :)
aloe1.jpg
 

LIGIA

Giardinauta
Per quanto riguarda la mia esperienza... il terriccio universale va.. BENISSIMOOO ahhahhah.. (ora mi linciano)
Un anno fa mi hanno regalato tre piccole talee di aloe vera, erano alte 4 dita l' una, ed erano in un contenitore con un po' di terra, nient' altro.. ho iniziato ad informarmi quà e la, ed hanno iniziato a dirmi di comprare terreni che poi erano costosissimi e iniziare a far miscugli... io sinceramente non ne avevo voglia, e visto che non avevo speso un euro per quelle piantine, ho deciso di fare una prova con il terriccio normale.. ad oggi sono cresciute tantissimo, ed il mio pensiero è.. dove le metto??? devo riinvasare dopo un solo anno? stranamente una si è mantenuta più piccolina, le altre per il peso si sono piegate ed ogni tanto devo smuovere la terra per farle stare più dritte.. le pietre bianche che vedi sopra è normalissima ghiaia.. semplicemente non sapevo dove mettera ( ahahahhah lo so sono da galera)
allego foto :)
Vedi l'allegato 135059

Ciao,posso dirti il mio parere?...visto la foto direi che quella ciottola mi sembra abbastanza piccola per 3 aloe (quando farai il travaso vedrai che trovi tantissime radici- l'aloe ha un apparato radicale molto sviluppato)....poi sarebbe meglio separarli (mettere uno per vaso,molto probabilmente quelli due grandi non lasciano spazio per il sviluppo del terzo "stranamente più piccolo" come dici tu...e la terza cosa,non so s'è l'effetto della foto,ma tutti tre mi sembrano un po' filati (in questo caso cerca un altro posto più luminoso)....per il terriccio non posso dire niente,ognuno fa a modo suo :)
 

Sirbia

Aspirante Giardinauta
Ciao,posso dirti il mio parere?...visto la foto direi che quella ciottola mi sembra abbastanza piccola per 3 aloe (quando farai il travaso vedrai che trovi tantissime radici- l'aloe ha un apparato radicale molto sviluppato)....poi sarebbe meglio separarli (mettere uno per vaso,molto probabilmente quelli due grandi non lasciano spazio per il sviluppo del terzo "stranamente più piccolo" come dici tu...e la terza cosa,non so s'è l'effetto della foto,ma tutti tre mi sembrano un po' filati (in questo caso cerca un altro posto più luminoso)....per il terriccio non posso dire niente,ognuno fa a modo suo :)
Ciao Ligia, certo che accetto pareri! lo so che la ciotola è piccola.. non so come organizzarmi con gli spazi purtroppo, ho chiesto in giro, ma nessuno la vuole, avevo pensato di regalarne due e tenerne per me una sola, mi toccherà rinvasarla ma devo tenerla alta perchè sennò il mio gatto la distrugge, già per fare la foto ho lottato :martello2
Cosa intendi per filati?
:D
 

LIGIA

Giardinauta
Ciao Ligia, certo che accetto pareri! lo so che la ciotola è piccola.. non so come organizzarmi con gli spazi purtroppo, ho chiesto in giro, ma nessuno la vuole, avevo pensato di regalarne due e tenerne per me una sola, mi toccherà rinvasarla ma devo tenerla alta perchè sennò il mio gatto la distrugge, già per fare la foto ho lottato :martello2
Cosa intendi per filati?
:D

La pianta,cercando disperatamente la luce, ha una crescita un po' anomala,le foglie,sè guardi bene,sono cesciute molto distanziate una dal'altra (non so sè mi spiego) parlo di quelle in cima,non quelle basali...e anchè il colore è un po' più chiaro...di sicuro devi cercare un posto più luminoso :)
Quando fai il travaso non ti spaventare,troverai tante radici secche,pulisci bene tutto,puoi anchè tagliare quelle secche,lava tutto bene (sia la pianta che le radici),lascia la pianta di asciugare per alcuni giorni (certo,lontane dal gattino :lol:),pòi rinvasi ma non innaffiare,lo puoi fare in primavera,quando le temperature lo permetteranno (adesso ormai è in riposo).
Per qualsiasi dubbio chiedi pure :)
 

Sirbia

Aspirante Giardinauta
La pianta,cercando disperatamente la luce, ha una crescita un po' anomala,le foglie,sè guardi bene,sono cesciute molto distanziate una dal'altra (non so sè mi spiego) parlo di quelle in cima,non quelle basali...e anchè il colore è un po' più chiaro...di sicuro devi cercare un posto più luminoso :)
Quando fai il travaso non ti spaventare,troverai tante radici secche,pulisci bene tutto,puoi anchè tagliare quelle secche,lava tutto bene (sia la pianta che le radici),lascia la pianta di asciugare per alcuni giorni (certo,lontane dal gattino :lol:),pòi rinvasi ma non innaffiare,lo puoi fare in primavera,quando le temperature lo permetteranno (adesso ormai è in riposo).
Per qualsiasi dubbio chiedi pure :)
Grazie per tutti i consigli, la pianta è in veranda, ed è il posto più luminoso! il problema è che vivo in Germania, e non c'è quasi mai sole... non vedo il sole da settembre, figurati :'(
Prende colore solo in estate che esce un po' di sole e torna verde scuro come prima.. ma in inverno la vedo dura!
Questa pianta starebbe bene dai miei genitori a Palermo.. ma quì purtroppo no.. dicesi " regali intelligenti"
 
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