njnye
Florello Senior
Ciao,
dopo anni e anni di prove ed errori, faccio un post di aggiornamento sulla mia esperienza con un terrazzino in battuta di sole dall'alta al tramonto a Milano Nord Est.
Spero che possa essere utile a qualcuno e che ci si possa scambiare pareri e consigli.
Quest'anno ho seminato l'alisso, è stato splendido e profumato finché ha continuato a piovere, ora è triste triste. Non so quanto ancora reggerà, ma il prossimo anno o gli trovo una posizione più riparata o ci rinuncio (e mi spiacerebbe perché lo adoro!).
Le campanule muralis stanno reggendo meglio dell'alisso, ma anche loro non sono proprio entusiaste della battuta di sole prolungata.
Il melograno nano sta reggendo l'arsura peggio dello scorso anno. Vuoi che ha fatto tempo schifoso fino a un paio di settimane fa e quindi si è preso il sole di giugno senza preparazione, vuoi che è più grosso, ma lo vedo sofferente al massimo. Visto che non è riparabile, per il suo bene lo darò in adozione prima della prossima estate.
Benone l'edera con l'oxalis (quando l'edera crescerà e ricadrà credo sarà bellissima)
Il pittosporo regge bene come sempre, mi ha regalato tanti fiori profumati e gli voglio bene perché è di poche pretese.
Il loropetalum è meno esuberante del solito (forse dovevo potarlo?) ma sembra in salute.
Applausi per le due varietà di abelia che non fanno una piega (ed essendo da anni con me, questo mi rassicura)
Benino l'hebe, che sta per fiorire anche se ogni tanto s'ammoscia. Mi sa che è meglio che lo ripari un po'.
Bene il pungitopo e le aromatiche (quest'anno ho cambiato posizione al mirto e non si sta rosolando, spero faccia i fiori)
Ho 3 piante di geranei (le altre sono state decimate per un motivo o per l'altro e ho deciso di non sostituirle) e da quando le ho rinvasate in terriccio per pelagoni mi sembra stiano reggendo bene il sole (due sono in fiore al momento)
Si confermano un'accoppiata vincente garofanini + tradescantie (per le balconette) che quest'anno ho sperimentato in varie combinazioni (qui la discussione con le foto http://forum.giardinaggio.it/showthread.php?t=167265)
Benissimo le succulente (tranne quelle invase dai ragnetti rossi ma quella è un'altra storia), se non facesse così freddo e umido in inverno potrei piazzare solo quelle sul terrazzo e saremmo tutti felici.
A sorpresa il premio "alberello di minori pretese" va all'evonimo (quello a foglia gialla): una piantina presa a un euro all'esselunga ormai parecchi anni fa (quando mi ero trasferita da poco e stavo iniziando a prendere confidenza col terrazzo), schiaffata in un vasetto nero e dimenticata in battuta di sole è stata l'unica della sua tornata a sopravvivere (vicino a lei c'era un pittosporo variegato che non è arrivato alla fine dell'estate). L'anno dopo ha meritato un vaso quadrato di coccio, non so se è il vaso che è molto spesso e tiene fresche le radici o è una pianta immortale, fatto sta che la bagno quando bagno le succulente, ovvero una volta ad agosto se proprio non piove per tutto il mese. Ma a differenza delle succulente, regge pure il periodo dei monsoni e la neve come se niente fosse. Se non fosse che continua a crescere penserei sia finta.
Che cosa ne pensate? Voi che esperienze avete con queste piante?
Nel caso mi potreste consigliare alberelli o piante che reggono bene come l'evonimo, il pittosporo o come i sempervivi?
O se avete esperienze più fortunate con quelle che ho elencato, sarei ben felice di conoscere il vostro segreto. Me lo dite vero? :hehe:
dopo anni e anni di prove ed errori, faccio un post di aggiornamento sulla mia esperienza con un terrazzino in battuta di sole dall'alta al tramonto a Milano Nord Est.
Spero che possa essere utile a qualcuno e che ci si possa scambiare pareri e consigli.
Quest'anno ho seminato l'alisso, è stato splendido e profumato finché ha continuato a piovere, ora è triste triste. Non so quanto ancora reggerà, ma il prossimo anno o gli trovo una posizione più riparata o ci rinuncio (e mi spiacerebbe perché lo adoro!).
Le campanule muralis stanno reggendo meglio dell'alisso, ma anche loro non sono proprio entusiaste della battuta di sole prolungata.
Il melograno nano sta reggendo l'arsura peggio dello scorso anno. Vuoi che ha fatto tempo schifoso fino a un paio di settimane fa e quindi si è preso il sole di giugno senza preparazione, vuoi che è più grosso, ma lo vedo sofferente al massimo. Visto che non è riparabile, per il suo bene lo darò in adozione prima della prossima estate.
Benone l'edera con l'oxalis (quando l'edera crescerà e ricadrà credo sarà bellissima)
Il pittosporo regge bene come sempre, mi ha regalato tanti fiori profumati e gli voglio bene perché è di poche pretese.
Il loropetalum è meno esuberante del solito (forse dovevo potarlo?) ma sembra in salute.
Applausi per le due varietà di abelia che non fanno una piega (ed essendo da anni con me, questo mi rassicura)
Benino l'hebe, che sta per fiorire anche se ogni tanto s'ammoscia. Mi sa che è meglio che lo ripari un po'.
Bene il pungitopo e le aromatiche (quest'anno ho cambiato posizione al mirto e non si sta rosolando, spero faccia i fiori)
Ho 3 piante di geranei (le altre sono state decimate per un motivo o per l'altro e ho deciso di non sostituirle) e da quando le ho rinvasate in terriccio per pelagoni mi sembra stiano reggendo bene il sole (due sono in fiore al momento)
Si confermano un'accoppiata vincente garofanini + tradescantie (per le balconette) che quest'anno ho sperimentato in varie combinazioni (qui la discussione con le foto http://forum.giardinaggio.it/showthread.php?t=167265)
Benissimo le succulente (tranne quelle invase dai ragnetti rossi ma quella è un'altra storia), se non facesse così freddo e umido in inverno potrei piazzare solo quelle sul terrazzo e saremmo tutti felici.
A sorpresa il premio "alberello di minori pretese" va all'evonimo (quello a foglia gialla): una piantina presa a un euro all'esselunga ormai parecchi anni fa (quando mi ero trasferita da poco e stavo iniziando a prendere confidenza col terrazzo), schiaffata in un vasetto nero e dimenticata in battuta di sole è stata l'unica della sua tornata a sopravvivere (vicino a lei c'era un pittosporo variegato che non è arrivato alla fine dell'estate). L'anno dopo ha meritato un vaso quadrato di coccio, non so se è il vaso che è molto spesso e tiene fresche le radici o è una pianta immortale, fatto sta che la bagno quando bagno le succulente, ovvero una volta ad agosto se proprio non piove per tutto il mese. Ma a differenza delle succulente, regge pure il periodo dei monsoni e la neve come se niente fosse. Se non fosse che continua a crescere penserei sia finta.
Che cosa ne pensate? Voi che esperienze avete con queste piante?
Nel caso mi potreste consigliare alberelli o piante che reggono bene come l'evonimo, il pittosporo o come i sempervivi?
O se avete esperienze più fortunate con quelle che ho elencato, sarei ben felice di conoscere il vostro segreto. Me lo dite vero? :hehe:
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