giordi
Giardinauta Senior
Ritorno sulla discussione a distanza di qualche tempo. Tornata dalle ferie lampo (una misera settimana) ho trovato di nuovo il pittosporo moscio (nonostante il prezioso aiuto di mia suocera che l'aveva bagnato in mia assenza). Complice che proprio oggi ho scovato un sacco da 20 di lapillo (evviva!!) ho puntato al rinvaso d'emergenza. Il periodo non è appropriato, ma le temperature sembrano più clementi e il terrazzino ora ha battuta di sole per meno ore.
Mi sono munita di un vaso più grande e ho pensato di piazzarcelo con tutto il suo pane di terra. Come dicevo pensavo che soffrisse anche perché il vaso era troppo piccolo. Non era vero niente.
La terra era completamente andata. La pianta ha tirato a campare col terriccio originario che aveva (che ho riconosciuto dalla pomice che io non ho mai usato perché non la trovo in giro). Il terriccio universale che avevo preso al supermercato qualche anno fa aveva formato dei blocchi neri che sembravano carbone. Non assorbiva PER NIENTE l'acqua e la pianta sopravviveva grazie a quello originario e all'argilla espansa che avevo piazzato sul fondo (era evidente anche dalle radici, era tutto vuoto e si notava che si erano allungate disperatamente per arrivare all'acqua). Insomma chiarito perché stava morendo sempre di sete! Alla fine ho pulito il più possibile e ho rinvasato. Sono abbastanza fiduciosa in una rapida ripresa della pianta perché se è sopravvissuta con quella schifezza ora dovrebbe esplodere di felicità. Dato che c'ero ho pure tagliato qualche ramo alla base così ora può focalizzarsi su pochi ma buoni. Mi sento molto in colpa, ricordavo di aver rinvasato con un terriccio così così ma questo era troppo!
Proseguo oltre. Sta parecchio male anche l'abelia 'Edward Goucher', oggi ho controllato il pane e tanto per cambiare è secco. Le radici non sono molto diffuse quindi non credo abbia bisogno di un vaso più grande. Quindi non capisco se il terriccio che ha ora va rinnovato (ma è quello con cui l'ho comprata qualche mese fa e mi sembra strano, di solito al leroy le piante vendute hanno buoni substrati). In quel caso però il blocco è davvero compatto, quindi se rompo il pane dovrò sicuramente sacrificare parecchie radici. Non so se aspettare e vedere come procede, visto che il caldo peggiore è ormai passato oppure intervenire...
Ciao njnye, non avevo letto questa tua discussione aperta tempo fa. A quanto pare il problema vero del tuo balcone è l'insolazione eccessiva e finchè non lo risolvi ho paura che avrai sempre dei problemi. Non avendo spazio per qualche grande arbusto che crei ombra dovresti farti una ragione ad adottare degli ombrelloni parasole se non puoi mettere un tendone vero e proprio. Quello, che come ti ho detto, ho messo sul mio balcone l'ho comprato 4 anni fa all'ipercoop per 24 euro e mi ha salvato la vita oltre che le piante perchè non devo abbassare la tapparella per avere ombra nella mia stanza soleggiatissima. Scusami se ti detto una cosa banale, scontata e sicuramente già pensata. ciao
Dimenticavo, tra i vari arbustini adatti al sole ho dimenticato di chiederti se hai mai provato il CYTISUS x RACEMOSUS ? E' quella ginestrina gialla che da qualche anno si trova facilmente dai fioristi. E' abbastanza resistente, sicuramente più dei pelargoni, si può proteggere dalle gelate di gennaio/febbraio con del TNT, a maggio fiorisce e dopo la fioritura puoi dare unna potatura leggera per ridargli una forma più compatta, sopporta bene la calura e non vuole troppa acqua. Bye! Vedi l'allegato 158246