Sevi
Fiorin Florello
fosse solo questo di 3d... in questa stanza son stati tutti inculcati di una marea di messaggi senza senso.
Ma no, xké inculcati? :boh: Non dirmi che ci siete cascati
fosse solo questo di 3d... in questa stanza son stati tutti inculcati di una marea di messaggi senza senso.
come poteva il fuoco o la somiglianza col fuoco con il sole non impressionare lo spirito umano ? ma non perchè non se lo spiega (l'ottusa superstizione della nostra epoca): forse che la cosa diventa meno impressionante dopo una spiegazione ?Ma per partecipare a questo 3d basta sparare ca..ate a raffica chè tutto fa brodo?
(vedendosi dopo un'ora)
-come va ?
-mi sono addormentato leggendo
-no, l'hai fatto ridendo
-ma che dici ? cosa sai tu ? c'eri ?
-no, ma mi piace ridendo
avevo un compagno di scuola che ascoltava tutti gli album di Sting ( sin dal famoso The dream...) e lo "leggeva" insieme alla maggior parte delle persone, come un intellettuale, o un aristocratico del rock. Ma ascoltava anche gli ultimi album di Paul Simon, Paolo Conte, e Miguel BosèPiù che altro Sting scriveva ancora buone canzoni, perché si sfondava di droghe, cannoni e conduceva una vita sregolata, e sapeva scegliersi i musicisti.
Poi ha iniziato con le discipline orientali, ha fatto ammenda del suo passato, e infine lo abbiamo perso (ben prima di Svetlana).
Aggiungo...non ho mai trovato canzoni con testi così "musicali" come quelle scritte da Sting. Anche in Russians si trovano parecchi spunti. Parlo proprio dei testi non della musica.
Allora dato che i post(s) si trasformano, mi prendo la libertà di scrivere un paio di cose, senza la paura che "sappiano di crudo".
Il buono della musica di un tempo è che ascoltando un brano e leggendone il testo si finiva, di citazione in citazione, per vedere un vecchio film o leggere un libro, del quale magari prima non si sapeva nulla, ad esempio "don't stand so close to me" dei Police, o "killing an Arab" dei Cure. Prima i testi delle canzoni non erano disponibili su internet, quindi interessarsi a quello che l'artista diceva, era un lavoro non facile di biblioteche, di trascrizione e traduzione artigianale, di dialogo con i professori di inglese. Si doveva proprio essere "motivati". Per molto tempo la frase "scream at the make believe" è rimasta intradotta da parte mia.
C'erano questi qua, artisti che "scrivevano" note, tutti o quasi autodidatta, che facevano analisi per noi, ci rendevano partecipi della loro ricerca sulla vita, sulle cose, sulle persone. E ce lo cantavano, ce le cantavano, di album in album. Era un percorso che si faceva "insieme".
I Police, ma ce ne sono altri che per ignoranza musicale non conosco, rappresentano egregiamente questo percorso. Partendo dal primo album, che ebbe successo perché non cantavano di politica o malesseri esistenziali, come tutti in quel periodo, ma solo di voglia di vivere e tematiche comuni, fino ad arrivare all'ultimo dove si parla di psicanalisi, e Sting ci rende partecipi, dopo un divorzio, della sua rinascita (grazie alla psicanalisi).
Insomma finii per informarmi pure sulla psicanalisi.
Sono davvero "libertà" che uno si prende.
no ricontrollando il cordis cordi cordibus ecc della parola cor (cuore in latino) aveva torto a parlare di corda, la prof ragione a rifiutare una simile eventualità e noi a ridere. Ma fino a un certo punto. La d è una consonante allitterante che tende in molti casi inspiegabilmente a comparire e conferisce alla parola un'allegria luminosa ma un senso elusivo.al liceo avevamo un'insegnante di italiano che metteva i voti in base alle domande istantanee, specie sull'etimologia delle parole. Seconda ora: un mio compagno durante l'ora di educazione fisica mi dice che è certo che la parola cuore (che c'era nella traduzione) derivi da corda, per via dei sentimenti e delle fibre morali, ecc. Non sono molto convinto, ma lo assecondo. Durante la quinta ora il mio compagno dice questa etimologia alla prof, che non è d'accordo, e tutti, compreso me, ci mettiamo a ridere.
Ora leggo, a proposito della possibilità di accedere a un livello più profondo di verità andando all'origine delle parole, che la concordia è unire i cuori e che ricordare è passare due volte dal cuore.
Il mio compagno aveva ragione e nessuno se ne accorse. Eravamo sepolti da altri tentativi ( tutti tentavano, cercando di afferrare un buon voto) come ad esempio, che salario viene dal sale usato come moneta, che decente è della stessa radice di dottore, docile, dottrina e paradosso. Però noi tutti abbiamo la coscienza, penso, di come è bello voler dare un senso bello alle cose, e azzeccarci (oppure no, non toglie l'intento). Tentare senza cognizione non va bene. Ma io ricordo come lo disse: sembrava che lo sentisse.
(per non perdersi troppo in riflessioni jungeriane k07quando sei assunto alla Mondadori, ti danno in mano una mela.
-ho pranzato
-come diceva il tuffatore a un altro: hai panzato
-una mela
-ma sai tu che panzata dà una mela in uno specchio d'acqua ?