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Viva l'Italia!

RosaeViola

Master Florello
Vi giro una mail che mi è appena arrivata. :eek:k07:


"Vi inoltro un articolo scritto dal giornalista Corrado Storchi.

Ora ho 4 anni di tempo per tirarmela di fronte al mondo.
Perchè è vero, I tedeschi hanno ragione, siamo dei PARASSITI. E hanno
Ragione anche I cugini francesi, siamo MAFIOSI. Siamo Italiani, nel
Bene e nel male.

Però, quanto meno:

- non abbiamo nomi leziosi come TIERRI', FRANSUA', ANTUAN.

- non abbiamo impronunciabili nomi da nazista come LOTAR, GUNDAM,
CRASFGRANDAR.

- non abbiamo baffi biondi da tamarro.

- non portiamo il pane sotto le ascelle mentre camminiamo perchè non è
Igienico.

- non mettiamo I sandali con le calze perchè fanno schifo.

- la nostra cucina non sarà NUVELL, ma almeno le porzioni sono umane,
E non da canarini.

- anche noi abbiamo buon vino e buona birra, ma non scassiamo le palle
Al mondo sostenendo che siano I migliori.

- non abbiamo I coprivolante delle macchine in peluche.

- saremo anche PARASSITI, ma ogni estate non occupiamo la toscana o la Riviera romagnola pretendendo di trovare Wurstel e Crauti in spiaggia o
I cartelli stradali bilingue

- le nostre donne (nella maggior parte dei casi) non hanno
acconciature tardo-anniottanta o ossigenature paura da pornodive, e da noi la permanente è oramai fuorilegge, così come gli slip ascellari.

- I nostri giocatori sputano, è vero, sfottono, è vero, giocano duro,
è Vero. Però non tirano testate, e se lo fanno a nessuno viene in mente
Di premiarli come migliori giocatori di un torneo.

- se uno dei nostri giocatori prende 5 giornate di squalifica per una
Gomitata, non gridiamo allo scandalo, anche se la televisione che lo ha ripreso non è ufficiale.
Al limite uno tira una bestemmia, ed è finita lì.

- non ce la tiriamo con tutto il mondo per una cavolo di torre di
Ferraglia rugginosa.

- quando un italiano va in un altro paese, tempo sei mesi e impara la
Lingua. Quando un fottuto tedesco viene in Italia, e mangia in italia,
E guida una Ferrari (macchina italiana) per sei anni, impara l'inglese (!).

- Platini, LE RUA', era sì francese, ma giocava in italia. Zidane,
L'IMPERATUR, è si francese, ma è esploso in Italia. Thierry ha giocato in
Italia, Vieira pure, Thuram anche e così via. La domanda è: c'è qualche
Cavolo di francese che è capace di imparare a giocare a calcio senza
Venire in Italia?

- Quando noi perdiamo ai rigori si chiama SFI.GA. Quando vinciamo si
Chiama VENDETTA. Ed ha un sapore buonissimo.

- Saremo anche un paese diviso, ma non eravamo noi ad avere un muro, e Non abbiamo magrebini, algerini e tunisini finti-francesi che ad ogni occasione sfasciano vetrine e incendiano città.

- la pizza è nostra. E' buonissima e ce la invidia tutto il mondo.

- L'OMELETTE è solo una cavolo di frittata.

- vuoi mettere un wurstel con una soppressata calabra?!

Potrei andare avanti all'infinito. Le differenze socio-culturali sono
Moltissime. Anzi, direi che come giochino potremmo inventarne sempre di
Nuove aggiungendole alla lista.

Ma per adesso va bene così. E' solo l'inizio.
Abbiamo altri 4 anni per fare quello in cui noi italiani siamo davvero e senza ombra di dubbio gli indiscussi Campioni del Mondo:
PRENDERE PER IL C**O!!!!"


:lol: :lol: :lol:
 
P

Piera1

Guest
- quando un italiano va in un altro paese, tempo sei mesi e impara la
Lingua. Quando un fottuto tedesco viene in Italia, e mangia in italia,
E guida una Ferrari (macchina italiana) per sei anni, impara l'inglese (!).

Dissento da quello che ho riportato sopra, gli italiani sono gli ultimi a imparare le lingue, ho conosciuto tantissimi stranieri che parlano l'italiano perfettamente e nessun italiano che parla perfettamente l'inglese. Troppo campanilista questo articolo.
 

nenne46

Giardinauta Senior
Piera1 ha scritto:
- quando un italiano va in un altro paese, tempo sei mesi e impara la
Lingua. Quando un fottuto tedesco viene in Italia, e mangia in italia,
E guida una Ferrari (macchina italiana) per sei anni, impara l'inglese (!).

Dissento da quello che ho riportato sopra, gli italiani sono gli ultimi a imparare le lingue, ho conosciuto tantissimi stranieri che parlano l'italiano perfettamente e nessun italiano che parla perfettamente l'inglese. Troppo campanilista questo articolo.
Beh per me solo gli slavi imparano velocemente le lingue. Prova ne siano i due papi ultimi. Benedetto xvi sta in Italia da tantissimi anni eppure ha una pronuncia orrenda, da barzelletta.
Per me l'importante non è avere una pronuncia perfetta o grande fluidità nel parlare ma avere la voglia di comunicare nella lingua dell'ospite o del paese che ti ospita.
In questo credo che tra gli occidentali siamo solo noi e i tedeschi (Shumi a parte:martello2 :burningma )
:Saluto:
 

Eltuena

Guru Giardinauta
Piera1 ha scritto:
- quando un italiano va in un altro paese, tempo sei mesi e impara la
Lingua. Quando un fottuto tedesco viene in Italia, e mangia in italia,
E guida una Ferrari (macchina italiana) per sei anni, impara l'inglese (!).

Dissento da quello che ho riportato sopra, gli italiani sono gli ultimi a imparare le lingue, ho conosciuto tantissimi stranieri che parlano l'italiano perfettamente e nessun italiano che parla perfettamente l'inglese. Troppo campanilista questo articolo.

Forse, dico forse hai ragione, ma quando si dicono e scrivono alcune cose la vista s'annebbia e il sangue ribolle.
 
P

Piera1

Guest
Parlo per esperienza diretta, ho abitato 5 anni in Baviera, terra civilissima e splendita, tutti gli italiani che ho conosciuto dopo anni e anni di vita in terra straniera parlavano a stento il tedesco anche italiani sposati con tedesche e con cittadinanza tedesca, nella mia terra ho conosciuto tanti stranieri tra cui tedeschi olandesi e arabi che parlano in un italiano impeccabile.
 
M

Mary74

Guest
RosaeViola ha scritto:
Però, quanto meno:


- non abbiamo baffi biondi da tamarro.

- non portiamo il pane sotto le ascelle mentre camminiamo perchè non è
Igienico.

- non mettiamo I sandali con le calze perchè fanno schifo.


:lol: :lol: :lol:

francesi
97.gif


tedeschi
97.gif


Siamo noi :hands13: siamo noi i campioni del mondo siamo noi :hands13:
 

lidia1809

Guru Giardinauta
RosaeViola ha scritto:
- Saremo anche un paese diviso, ma non eravamo noi ad avere un muro, e Non abbiamo magrebini, algerini e tunisini finti-francesi che ad ogni occasione sfasciano vetrine e incendiano città.

Tutto perfetto!!!!!!!!!!!!!! :lol: :lol: :lol:

dissento solo su questo punto :confuso: ....noi il muro non l'abbiamo per fortuna ma c'è chi ha cercato di tenerci lontani noi siciliani :mad: ........e poi noi non abbiamo bisogno degli extra-comunitari per sfasciare le vetrine.......purtroppo ci pensiamo da noi! :squint: (come avviene in francia, in germania.......in questo senso tutto il mondo è paese! :storto: )
 
P

Piera1

Guest
Essere campioni del mondo nel calcio non fa grande una nazione, ci vuole ben altro e concordo con Lidia, tutto il mondo è paese.
 

lidia1809

Guru Giardinauta
Piera1 ha scritto:
Essere campioni del mondo nel calcio non fa grande una nazione, ci vuole ben altro e concordo con Lidia, tutto il mondo è paese.

Grazie Piera1 :love_4: ....si lo sfottò è calcistico, ma la citazione che ho fatto io è di "muro" e "vetrine sfasciate" :eek:k07:

Comunque........mes chèris françaises PPPPRRRRRRRRRRRRRRR :lingua:
 

kiwoncello

Master Florello
Concordo con Piera, l'articolo evoca un campanilismo esasperato che mette gli italiani allo stesso livello dei confinanti "cugini" ipersciovinisti. E poi l'orgoglio nazionale dovrebbe basarsi su ben altro che il saper prendere bene a calci un oggetto rotondo: io all'estero non mi sento affatto glorificato se undici giovani semialfabeti fanno bene ciò per cui vengono strapagati. Quanto all'inglese viene parlato fluentemente da molti, il problema è che l'accento italico resta comunque ma non vedo dove stia il problema, quando negli USA c'è chi pur nativo parla il quasi incomprensibile inglese di Brooklyn, oppure si vale della larga parlata californiana, oppure peggio ha un suo proprio slang (neri). Tornando ai francesi, sono italiani con l'io ipertrofico, la puzza sotto il naso ma anche altrove, parlano una lingua che pretendono abbia valenza universale ma che nessuno usa in campo scientifico: un unico merito, il senso dello stato che noi manco immaginiamo che sia. Il loro massimo interprete della grandeur, certo Napoleone, ha fatto morire milioni di persone con le sue guerre ed ha rubato ove possibile, vedi le nostre opere d'arte che ora abbelliscono musei francesi. Ebbene sì, di francese da anni non compro manco un francobollo.
kiwo
 
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