Daniele, i tuoi bonsai sono molto belli. Complimenti.
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Ecco qualche foto intanto. Come gli altri anni nell'orto...o quasi.
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Beh, ci si può sempre riprovare, ne vendono tante, magari prendila presto, per acclimatarlal'unica che mi e' sopravvissuta quest'anno e' stata quella bianca che era in vaso da 5cm, l'altra grande rossa appena portata a casa ha iniziato a perdere foglie e far marcire i rami, credo abbia preso freddo nel trasporto o in negozio
Eh hai ragione, ma quest'anno mi stanno un po'scappando in generale, o sto invecchiando io o le ore di sono accorciateLa vedo rigogliosa e in salute, ma forse una potatura di ritorno per ricompattarla avrebbe giovato.
Ah... Ma allora io sbaglio quando la porto a casa e la rinvaso?Boh, io ti ho messo il link di giardinaggio.it (di cui, sinceramente, mi fiderei di più)
Nello specifico, cito:
In natura queste piante vivono in luoghi collinari o montuosi, caratterizzati da un clima privo di forti sbalzi di temperatura e con minime notturne abbastanza alte; non sopportano temperature inferiori ai 12-15°C, che possono causare la repentina e totale perdita di tutto il fogliame. In Italia quindi si coltivano in appartamento, o in vano scale poco riscaldato.
Io non mi ero mai posto il problema, le ho sempre considerate piante da appartamento e, come non esporrei un ficus o consimile a temperature basse così mi sono sempre comportato con le Stelle di Natale.
Questa è del 2015 e sono riuscito a farla "arrossire" per due inverni dopo quello in cui l'ho comperata
Vedi l'allegato 420405
Boh, io ti ho messo il link di giardinaggio.it (di cui, sinceramente, mi fiderei di più)
Nello specifico, cito:
In natura queste piante vivono in luoghi collinari o montuosi, caratterizzati da un clima privo di forti sbalzi di temperatura e con minime notturne abbastanza alte; non sopportano temperature inferiori ai 12-15°C, che possono causare la repentina e totale perdita di tutto il fogliame. In Italia quindi si coltivano in appartamento, o in vano scale poco riscaldato.
Io non mi ero mai posto il problema, le ho sempre considerate piante da appartamento e, come non esporrei un ficus o consimile a temperature basse così mi sono sempre comportato con le Stelle di Natale.
Questa è del 2015 e sono riuscito a farla "arrossire" per due inverni dopo quello in cui l'ho comperata
Vedi l'allegato 420405
Intanto, @danieledep, grazie per la risposta. Sono contenta di essermi iscritta a questo forum, finora ho trovato molta gentilezza .Il rinvaso andrebbe effettuato, se la pianta ne ha necessità, alla ripresa vegetativa, quando cioè vegetazione e spinta delle radici agiscono in sincronia.
In che senso, @giulecter ,dimensioni del vaso? Vasi eccessivamente grandi non giovano comunque alle piante (molto in generale, come affermazione) e non dimenticare che la Stella è quasi una pianta grassa, appartiene alle Euforbiacee
Oops... farò mai più, giuro!Un consiglio alla novella utente @giulecter
Non postare foto e/o domande non inerenti all'argomento, si crea confusione e, come si dice nel gergo della rete, si va in OT (Off Topic -cioè fuori tema).
In questo caso chiedere se una Kalanchoe daigremontiana ha il vaso adatto, in una discussione (thread) sulle Euphorbia pulcherrima, è decisamente fuori argomento.
Detto ciò: la tua kalanchoe crescerà a dismisura ed il vaso non va aumentato di misura, anzi, bastava meno. In generale le piante grasse e le piante che si comportano come piante grasse in quanto imparentate (la stella di Natale è una di queste) traggono giovamento dal crescere in vasi piccoli, perchè la terra asciuga prima e le succulente devono far asciugare molto bene le radici prima di ricevere ancora acqua.