Eli forse mi sono spiegato male,intendevo dire che per quanto riguarda le sostanze nocive nella bionda(che sono tantissime come dicevo)sono in piccole percentuali che a lungo andare ovviamente ti creano tutti i problemi che conosciamo.Ma è come dire se io sò che (esempio per capire il fine) una sostanza è tossica a un certo dosaggio per il corpo umano,ma è tollerabile a un dosaggio inferiore,capisco che se introduco 500 di queste sostanze,in dosi tollerabile dal nostro organismo(ma solo in maniera temporanea) mi porteranno a degli effetti dannosi neltempo,mentre se io dovessi assumere una sostanza tossica,ma anche qui tollerabile ad una certa dose,ma non la rispetto capisci,che non ha importanza quante siano le sostanze tossiche,ma quant'è la loro concentrazione.Quindi capisci tornando al discorso glicerolo ecc,se noi conosciamo il fatto che sotto ad una certa temperatura non è nocivo,se ingerito non lo è altrettanto,ma non conosciamo cosa fa fumandolo e non conosciamo nemmeno l'esatta combinazione di temperature per vaporizzare tali sostanze,allora la cosa si complica,perchè se anche come dici tu non avviene la combustione,avviene comunque un riscaldamento e per vaporizzare tali sostanze devono superare a ragion di logica almeno i 150 gradi,ma se si supera i 280 s(e non sbaglio,ma solo per una le altre sono più basse,quindi ancora peggio) allora molte di queste degradano in qualcosa di cancerogeno..Con questo non voglio dire che fumare l'elettronica fa male più della bionda ecc(qua mi hai capito male),ma volevo far capire che tutto ciò non porta comunque a un fattore salutare(che sia minore rispetto a uno o meno),perchè l'unico modo è smettere con la forza di volontà e non fumando altre sostanze,anche se come dicevi tu c'è un aiuto psicologico da parte dell'elettronica.
Riguardo l'assunzione di nicotina alle quantità ecc,invece conta tantissimo il numero anche,perchè l'assuefazione è dipesa proprio dal legame affine ai suoi recettori(nicotina),ecco perchè la difficoltà di chi vuole smettere di fumare porta a crisi d'astinenza con nervosismi ecc.Ti basta pensare che in america usavano/usano le sigarette come supporto per chi è afflitto della sindrome di Tourette,proprio per le sue capacità di concentrazione.E ti basta pensare la sera,io adesso alle 10 crollo,mentre prima fumavo una sigaretta(anche più di una) e se anche avevo mal di testa fino all'una reggevo senza problemi,ma ora che la dose è drasticamente ridotta ho riacquistato il giusto sonno-veglia. il modo migliore per assimilare la nicotina è portarla ad elevate temperature,cosa che la combustione fà,l'ammoniaca per aumentarne l'assunzione è sempre stata un discorso un pò contradditorio e ti basta dare un occhiata in internet e capire la dinamica chimica tra sostanze basiche e acide.(primo link sottomanohttp://www.forcesitaly.org/italy/evidenza/educational/ammoniaca.htm)
quello che frega di più al di là delle quantità,nicotina affinità ecc,sono i rituali quotidiani che noi andiamo a compiere e alle associzioni che noi facciamo:caffè sigaretta,dopo pranzo ecc..ecco perchè il vizio permane psicologicamente per anni e si prova una sorta di vuoto iniziale,perchè in quei precisi momenti noi avevamo un rituale,che ovviamente dopo non c'è più e dobbiamo colmare.Ma se si ha fumato per anni,è dura perdere un rituale/vizio che è stato cosi tanto presente nella vita di un fumatore,aggiungendo poi il fattore fisico ecc che ne complica ancora di più le cose.