Sfama cane randagio, multata

[Piera58]

Sfama cane randagio, multata
Cagliari, 105 euro a pensionata

Una pensionata di 62 anni, è stata multata per avere dato da mangiare ad un cane randagio. E' accaduto a Siliqua, a 35 chilometri da Cagliari, dove un'ordinanza del sindaco vieta ai cittadini di cibare i tanti cani randagi della zona. La donna però, quando si è trovata di fronte ad un setter malato e stremato, vicino a casa, gli ha dato un po' d'acqua ed una manciata di crocchette per cani. Subito è scattata la multa dei vigili: 105 euro.

A fare le spese dell'ordinanza del sindaco una pensionata di 62 anni, Natalina Todde, che vedendo un setter malato e stremato (la Sardegna e' fra le regioni piu' calde d'Italia) ad un angolo della strada poco distante dalla propria abitazione gli ha dato un po' d'acqua ed una manciata di crocchette per cani. Ma e' stata multata dai vigili comunali (105 euro).

La donna - come ha raccontato al quotidiano La Nuova Sardegna che ha riportato la notizia - paghera' la multa ("ho cercato di alleviare le sofferenze di quel cane mossa da compassione") ma ha ricordato che ''i vigili urbani sono stati solerti nel sanzionarmi ma non sono stati puntuali quando li ho invitati più volte a far ospitare il setter in un centro in grado di curarlo". Secondo i vigili vi è una ordinanza che deve esser rispettata e "se la signora Todde voleva dare conforto al setter poteva portarselo nel suo cortile", avrebbero detto.

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo453020.shtml

 

[soniag78]

che cuore di pietra.... povero canetto!!

 

[aseret]

Assurda legge...e poi gli animali affamati e spaventati diventano un pericolo per tutti...non capisco...

 

[paolaas]

Assurdo.

Ed un ordinanza per sterilizzarli e curarli non c'è?

 

[ghislaine]

che paese assurdo siamo...

Tratto da Ansa :

Citazione
CAGLIARI - Se un cane si perde a Siliqua (un paese a 35 chilometri da Cagliari) potrebbe morire di fame e sete. Una ordinanza del Sindaco del primo aprile scorso (ma non è uno scherzo) vieta, infatti, i cittadini di nutrire un randagio. A farne le spese una pensionata di 62 anni, Natalina Todde, che vedendo un setter malato e stremato (la Sardegna è fra le regioni più calde d'Italia) ad un angolo della strada poco distante dalla propria abitazione gli ha dato un po' d'acqua ed una manciata di crocchette per cani. Ma è stata multata dai vigili comunali (105 euro).

La donna - come ha raccontato al quotidiano La Nuova Sardegna che ha riportato la notizia - pagherà la multa ("ho cercato di alleviare le sofferenze di quel cane mossa da compassione") ma ha ricordato che "i vigili urbani sono stati solerti nel sanzionarmi ma non sono stati puntuali quando li ho invitati più volte a far ospitare il setter in un centro in grado di curarlo". Secondo i vigili vi è una ordinanza che deve esser rispettata e "se la signora Todde voleva dare conforto al setter poteva portarselo nel suo cortile", avrebbero detto.


Secondo me siamo il paese delle assurdità, si fanno delle buone, a volte ottime leggi ma sembra quasi un miracolo vederle rispettare....

In Italia ormai da anni è vietato sopprimere i randagi, i comuni sono obbligati a dotarsi di canile municipale per ospitare i poveri cani abbandonati ma....

In realtà sono pochi i comuni che hanno provveduto a costruire i canili rifugio, continuano ad esistere i canili lager che fanno la fortuna dei soliti speculatori ed in più certi comuni emanano anche leggi vergognose come questa!!!

Sono veramente indignata

 

[ghislaine]

CHIEDO SCUSA....
Non avevo visto il post di Piera e ne ho fatto uno identico anch'io...
Se si può spostare qua solo il mio commento, non so....

 

[lore.l]

Certo che a furbizia questo sindaco li batte tutti!!!!Ora le persone che voteranno lo sanno a loro la sentenza,fosse x me non prenderebbe nemmeno mezzo voto!!!!

 

[thuya]

che tristezza...

 

[Vagabonda]

che solerzia nel multare una donna impietosita che dà conforto ad un cane moribondo. Una vera criminale.....

 

[Coral]

Lo so che non è la stessa cosa, ma qui vicino c'è un comune che si affaccia sul lago.
Multe severe a chi sfama gabbiani, paperette cigni ecc. il tutto corredato da videocamere.

 

[Vagabonda]

io so che dare pane ai volatili fa male (a loro), gli fa gonfiare la pancia. Per alcuni uccelli poi c'è una vera e propria emergenza salute pubblica, come per i piccioni.

 

[ghislaine]

Secondo me siamo il paese delle assurdità, si fanno delle buone, a volte ottime leggi ma sembra quasi un miracolo vederle rispettare....

In Italia ormai da anni è vietato sopprimere i randagi, i comuni sono obbligati a dotarsi di canile municipale per ospitare i poveri cani abbandonati ma....

In realtà sono pochi i comuni che hanno provveduto a costruire i canili rifugio, continuano ad esistere i canili lager che fanno la fortuna dei soliti speculatori ed in più certi comuni emanano anche leggi vergognose come questa!!!

Sono veramente indignata :burningma:burningma

 

[piccola Flo]

Mica è un animale selvatico e perciò non gli va dato il cibo per non creare problemi ambientali o di comportamento! è un cane domestico! abbandonato da qualche idiota!! che leggi assurde!!

 

[Spulky]

...beh però..l'ordinanza diceva che non doveva sfamare il randagio in strada, ma portarlo sulla sua proprietà,

quindi o te ne prendi cura seriamente oppure (qui interpreto io) chiami il comune che è tenuto e prelevare l'animale ed occuparsene.

se lo sfami per strada continuerà ad essere randagio e potrebbe creare pericolo.


quando è successo a me così abbiamo fatto

presi i due randagi che giravano in giro, chiamato il comune, (2 gg dopo sono arrivati) e nel frattempo li abbiamo accuditi noi.

poi uno è rimasto da noi, andava d'accordo con gli altri cani

l'altro purtroppo veniva attaccato in gruppo, quindi l'abbiamo fatto portare al canile.

quindi credo che probabilmente la cosa andrebbe considerata da più punti di vista.

oltretutto questo cane era fuori da una scuola, e giustamente essendo sfamato in loco non si sarebbe spostato, con rischio che magari aggredisse qualcuno

:Saluto:

 

[Vagabonda]

sì, ma tu sei a Milano. Altro mondo. Se trovi un randagio, lì da te, funziona come dici tu. Se lo trovi altrove funziona che i canili non se lo pigliano, i vigili se ne sbattono, non sai più chi chiamare. Un cane di taglia grande è PESANTE da portare in braccio a casa. La signora, da come ho interpretato io, lo ha solo dissetato e sfamato, non credo che abbia sparpagliato crocche ovunque. E a maggior ragione che era fuori la scuola, come mai i vigili non si erano accorti loro di questo pericolosissimo cane moribondo? Come mai non hanno fatto intervenire il comune? Come mai non è stato chiamato un vet?

 

[lore.l]

Perchè come dici tu..."i vigili se ne sbattono"!!!!

 

[giallopersia]

Mi chiedo se, quando ha emanate la legge il sindaco, abbia per un'attimo immaginato un povero randagio mezzo morto di fame, giusto per qualche secondo:burningma......Brava la signora pero', non paghera' la multa e andra' fino in fondo.

 

[ghislaine]

sì, ma tu sei a Milano. Altro mondo. Se trovi un randagio, lì da te, funziona come dici tu. Se lo trovi altrove funziona che i canili non se lo pigliano, i vigili se ne sbattono, non sai più chi chiamare. Un cane di taglia grande è PESANTE da portare in braccio a casa. La signora, da come ho interpretato io, lo ha solo dissetato e sfamato, non credo che abbia sparpagliato crocche ovunque. E a maggior ragione che era fuori la scuola, come mai i vigili non si erano accorti loro di questo pericolosissimo cane moribondo? Come mai non hanno fatto intervenire il comune? Come mai non è stato chiamato un vet?

Tristemente quoto....
Mi fa male ammetterlo perchè pur vivendo a Firenze, sono di origini irpine, e purtroppo è vero che al sud per gli animali (e non solo) è vita dura....

Qua da noi, al centro Italia la legge funziona abbastanza.

 

[Vagabonda]

Ecco la difesa del Sindaco:

(AGI) - Cagliari, 23 giu. - "Sono indignato per come la realta' delle cose sia stata distorta e pilotata a senso unico, senza dare spazio e voce alle repliche". Dopo giorni di polemiche sulla stampa e su internet per la multa alla donna che aveva nutrito un cane randagio nel suo paese, il sindaco di Siliqua (Cagliari), Piergiorgio Lixia, 32 anni, dice la sua sull'episodio raccontato dai cronisti locali e rimbalzato fuori dalla Sardegna fra l'indignazione degli animalisti. E si sfoga, autodefinendosi "un povero sentimentale, che all'eta' di 32 anni, quando e' morta Jolie, l'ultimo cane che ho avuto (una femmina di pastore tedesco), h pianto per una settimana e non si vergogna di raccontarlo".
"La signora non e' stata multata perche' dava da mangiare a un povero cane randagio", precisa il primo cittadino. "E' stata multata perche' aveva sistemato le ciotole con il cibo praticamente a ridosso del cancello d'ingresso della scuola materna, frequentata da 88 bambini, con ovvi e immaginabili pericoli sanitari".
"Se avesse dato da mangiare al cane nell'ingresso della sua abitazione, in attesa del ritiro del cane", prosegue Lixia, "nessuno l'avrebbe mai multati, anzi, sicuramente l'avremmo ringraziata. Non e' altrettanto vero che i vigili urbani fossero stati informati della presenza del cane. Cosi' come ci sarebbe da discutere sul rispetto degli altri e lo pseudo-amore della signora per i cani", contrattacca il sindaco, "considerate le ulteriori lamentele di alcuni genitori dei bambini della scuola materna per il fatto che la signora lasciasse andare in giro per le vie del paese senza guinzaglio e museruola il suo cane dalmata".
"Come sindaco sono responsabile della sicurezza e delle norme igienico-sanitarie", si difende Lixia, "nei confronti di tutti e in particolare dei bambini e mi spiace se qualcuno lo dimentica, ma ho il dovere di tutelare tutti. I cittadini che mi conoscono sanno quanto rispetti gli animali. E sanno perfettamente l'abuso che si e' fatto dell'episodio. E tanto mi basta".

 

[Vagabonda]

e voglio commentare:

Ecco la difesa del Sindaco:

"La signora non e' stata multata perche' dava da mangiare a un povero cane randagio", precisa il primo cittadino. "E' stata multata perche' aveva sistemato le ciotole con il cibo praticamente a ridosso del cancello d'ingresso della scuola materna, frequentata da 88 bambini, con ovvi e immaginabili pericoli sanitari".".

scusate, ma quali sono i pericoli sanitari? Capisco che il cibo possa attrarre animali indesiderati, ma in caso ci fossero è sempre un dovere del Comune derattizzare le zone. Non è che se non si vedono i ratti vuol dire che non ci sono. Se i ratti andassero a mangiare vuol dire che occorre una derattizzazione. Se mangiano le crocche del cane mangiano pure immondizia e altro, sempre nelle vicinanze delle scuole. Se i ratti non ci sono, non capisco che tipo di allarme sanitario ci possa essere.

"Se avesse dato da mangiare al cane nell'ingresso della sua abitazione, in attesa del ritiro del cane", prosegue Lixia, "nessuno l'avrebbe mai multati, anzi, sicuramente l'avremmo ringraziata. Non e' altrettanto vero che i vigili urbani fossero stati informati della presenza del cane. ".".

cioè secondo il sindaco, amante degli animali perchè ha pianto per la sua cana, la signora doveva portarsi in casa un randagio e poi chiamare il servizio? E come faceva? Lo portava in braccio? Andava a comprare guinzaglio e collare (provate voi a mettere un collare -per non dire del guinzaglio- ad un randagio) e lo portava a spasso? Io credo semplicemente che la signora abbia agito in buona fede. Sbagliando, come a volte accade, ma in buona fede.

"considerate le ulteriori lamentele di alcuni genitori dei bambini della scuola materna per il fatto che la signora lasciasse andare in giro per le vie del paese senza guinzaglio e museruola il suo cane dalmata".".".

Ecco l'inghippo. Ce l'avevano già con la signora! Non portava al guinzaglio al suo cane (e vabbè, hanno pure ragione) e quindi si sono vendicate appena lei ha sfamato un randagio....

Che poi, alla fine.... ma che fine avrà fatto sto benedetto cane?