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Sindaco,uccida i cani.

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
LA CITTA'
Quotidiano di Teramo e provincia

Sindaco,uccida i cani

Signor Sindaco,

mi permetta di scriverle queste poche righe, questa specie di lettera aperta. Sì, lo so che nella vita ci diamo del tu, ma comprenderà dall’argomento che, stavolta, il lei è doveroso. Le scrivo, infatti, per chiederle... la morte. Dei cani. No, non di tutti, ma di quelli ospiti del canile che sono malati in fase terminale. Li uccida, la prego. E lo faccia subito, senza tentennamenti, senza incertezze. Ho scoperto, ieri, per bocca di un consigliere comunale ben informato, che per le cure dei cani malati terminali il Comune di Teramo spende, ogni mese, qualcosa come duemilaecinquecento euro. Lo scrivo anche a numeri, perché magari fa un po’ più effetto: 2500 euro al mese. Ovvero 30.000 mila euro l’anno. Trentamila, per mantenere in vita cani condannati a morte da una malattia incurabile. Cani. Animali. Non mi consideri spietato, Signor Sindaco, se le dico che considero assolutamente evitabile, in un momento così difficile per tante famiglie, spendere così tanto per tenere in vita qualche animale malato. Ho sempre considerato l’ambientalismo e l’animalismo, se esasperati, una sorta di devianza, un sovvertimento delle regole della natura. Trentamila euro, in un anno, possono aiutare due, tre, magari quattro famiglie teramane in difficoltà, o allungare di qualche ora l’assistenza scolastica di un ragazzo disabile, o consentire ad una decina di pensionati “col minimo” di temere un po’ meno l’arrivo delle bollette. Tutto, meglio dello spenderli per curare cani malati terminali. Per quanto la cosa possa dispiacere a quelli che amano riempirsi la bocca di citazioni ad effetto, io più conosco uomini in difficoltà, più considero sbagliato spendere soldi per curare cani senza speranza. Nessun cane, per quanto straordinario, vale la sofferenza di un uomo. Li uccida, Sindaco. Per favore.

http://www.lacittaquotidiano.it/index.php?/Il-Blog-del-Direttore/Sindaco-uccida-i-cani.html
 

Zigulì

Aspirante Giardinauta
Fa riflettere.
Non sono un animalista esasperato tuttavia soldi se ne possono recuperare tanti "diminuendo" tanti sprechi che i comuni e le province fanno!!! Ogni essere vivente ha diritto alla vita.
La vita dei cani, in quanto animali domestici, dipende dall'uomo...non è corretto "abbandonarli" in caso di malattia anche terminale.
A chi ha scritto l'articolo dico semplicemente di adoperarsi per fare in modo che chi ci governa (a tutti i livelli) sfrutti al meglio le risorse...che ci sono!!!...e per tutti!!!!!
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Pensiamo a quanti soldi spendono i comuni per le feste paesane pseudo-religiose, quante cose uitli nel sociale si potrebbero fare? No meglio uccidere i cani per risparmiare.
 
M

mammagabry

Guest
Se avesse almeno chiesto di farlo per non farli piu' soffrire e usare quei soldi per aiutare meglio gli altri cani che hanno possibilita' di guarigione.
Se dei cani stanno li sofferenti,inabili e non sono curabili e li tengono solo per impolparsi quei 20.000 euro allora forse sarebbe meglio farlo ma non per gli umanio ma per i cani che stanno soffrendo e sono anche soli in una gabbia.
 

Sasti

Florello
Non sono assolutamente d'accordo con quanto scritto nella lettera che hai postato Piera.
Non lo sono per niente.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Agghiacciante...credevo fosse per risparmiare sofferenze invece è per risparmiare soldi...e con tutti gli sprechi che ci sono in giro!!!
 

Lilith-s

Aspirante Giardinauta
..pazzesco... nell'economia di un comune come Teramo, sono quelli i soldi che fanno la differenza tra aiutare e non aiutare famiglie in difficoltà? E i soldi spesi in luminarie natalizie? E in fuochi d'artificio? E per le luci degli edifici pubblici accese 24h come in tutta italia? ...e si potrebbe andare avanti...
 

Tatino..

Giardinauta
Politica, parlare di sindaco e comuni porterebbe inevitabilmente a parlare di politica e non si può.

Bè dai parlane comunque, credo che queste cose avvengano indipendendemente da destra/senistra/sopra/sotto.
Credo che parlare di burocazia si possa e mi sembra questo il caso.

Daniele
 

antylopenera

Apprendista Florello
A dir la verità, iniziando a leggere l' articolo, pensavo si arrivasse a una conclusione tipo: evitiamo la sofferenza di povere creature che soffrono SOLE (e chi ha un PARENTE PELOSO-come dico io- con problemi di salute SA quanto significhi per lui stare accanto al suo padrone che lo coccola e gli dà calore: immaginare un povero animale malato SOLO mi fa venire da piangere...), ma, PER QUANTO NOBILE sia aiutare famiglie in difficoltà, svia per l' ennesima volta l' attenzione dal RISPETTO PER GLI ANIMALI e il diritto che hanno ANCHE LORO ed una vita dignitosa e una morte meno dolorosa possibile!!!
Che dire... come chi mi ha preceduto, penso si possa RISPARMIARE su BEN ALTRO...
Ma una puntura che aiuti quei poveri piccoli incurabili a trovare la pace che MERITANO è quantomeno D' OBBLIGO, se vogliamo continuare a definirci esseri UMANI...
 

Cucciolotta

Giardinauta
Vorrei guardare in faccia questo "signore" che asserisce che con quei 2.500 euro mensili si potrebbe fare qualcos'altro invece che curare dei cuccioli... vorrei trovare nei suoi occhi la convinzione che siano proprio quei soldi a far la differenza invece che le ben più elevate somme che vengono inutilmente spese in feste pseudo religiose dove di religioso c'è poco e di profano (leggi la banda, la sagra e lo spettacolino della sera) c'è molto, vorrei vedere nei suoi occhi la forza di uccidere quei cani con le sue mani invece che farlo a tradimento dalle pagine di un quotidiano... vorrei vedere tanto ma ho come l'impressione che non troverei nulla o peggio qualche secondo fine che nulla ha a che vedere con famiglie povere e giustizia sociale e molto riguarda un suo tornaconto economico...
 

nenasere

Giardinauta
credo che a volte un cane soffra di piu' nelle condizioni iin cui spesso sono tenuti nei canili,in gabbie di 1 mt per 1mt,con acqua putrida e mangime scaduto,senza ore d'aria e senza la carezza di qualcuno,che per i dolori chje ah volte una malattia,anche se terminale puo' dare.adesso non mi prendo cura di nessun cane,ma quelli che ho avuto in precedenza li ho adottati all'enpa...e vi dico che e' stato difficile sceggliere tra cani denutriti,disidratati o mangiati vivi da zecche e pulci..affetti da zoppie avute chissa' come...e altri problemi vari...forse l'eutanasia sarebbe anche probabile,ma quei 30 mila euro potrebbero essere spesi per dare una vita piu' dignitosa a cani che non sono affetti da nessuna malattia terminale,ma vivono comunque male.ciao
 
Ultima modifica:

paolaas

Guru Giardinauta
Anch'io pensavo lo dicesse per non prolungare la loro sofferenza.

Quando ho capito il vero senso della lettera sono rimasta basita....
 
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