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Senecio ficoides come coltivarlo in casa?

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

l'argilla espansa non è un materiale drenante.
Si usa (anche se non la consiglio per il fatto che, essendo tonda, tappa i buchi di scolo del vaso) come drenante in fondo al vaso e basta.

Come drenante usa pomice, lapillo, cocci tritati o la semplice ghiaia.

L'argilla non trattiene umidità (anche se la metti a mollo nell'acqua e dopo la rompi all'interno è asciutta), è leggera e tende a venire in superficie, non drena e non lega.

NON SERVE A NULLA!

Ste
 

Mad_Mez

Aspirante Giardinauta
Ciao,

l'argilla espansa non è un materiale drenante.
Si usa (anche se non la consiglio per il fatto che, essendo tonda, tappa i buchi di scolo del vaso) come drenante in fondo al vaso e basta.

Come drenante usa pomice, lapillo, cocci tritati o la semplice ghiaia.

L'argilla non trattiene umidità (anche se la metti a mollo nell'acqua e dopo la rompi all'interno è asciutta), è leggera e tende a venire in superficie, non drena e non lega.

NON SERVE A NULLA!

Ste
Ah quindi le persone che consigliano di usarla esternamente ai vasi per aumentare l'umidità?
Cioè i famosi vai nei vasi in cui il vaso esterno fa da contenitore al primo ma allo stesso tempo esternamente al primo vaso, dove c'è lo spazio tra il primo vaso e il secondo, viene inserita l'argilla espansa non è una pratica utile e positiva per le piante? :(
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

è una pratica estetica. Alle piante non porta alcun giovamento...anzi.

Può servire invece in questo modo.
Si prende un sottovaso grande e se ne mette, al centro, uno piccolo capovolto. Si appoggia il vaso con la pianta su questo sottovaso piccolo e si riempie tutto attorno con argilla. In pratica la pianta si trova su un'isola in un mare di argilla.
Quando si annaffia, l'acqua in eccesso esce e bagna l'argilla, senza che le radici tocchino la zona umida.
L'acqua evapora e rende l'ambiente, attorno alla pianta, più umido.

Affogare un vaso nell'argilla invece impedisce di capire cosa succede attorno al vaso, viene limitata la traspirazione del vaso (che, essendo spesso in plastica, ha già pochissima traspirazione di suo se non da sotto) e non permette di togliere l'acqua in eccesso che esce dai fori di scolo.

Ste
 

Mad_Mez

Aspirante Giardinauta
Ciao,

è una pratica estetica. Alle piante non porta alcun giovamento...anzi.

Può servire invece in questo modo.
Si prende un sottovaso grande e se ne mette, al centro, uno piccolo capovolto. Si appoggia il vaso con la pianta su questo sottovaso piccolo e si riempie tutto attorno con argilla. In pratica la pianta si trova su un'isola in un mare di argilla.
Quando si annaffia, l'acqua in eccesso esce e bagna l'argilla, senza che le radici tocchino la zona umida.
L'acqua evapora e rende l'ambiente, attorno alla pianta, più umido.

Affogare un vaso nell'argilla invece impedisce di capire cosa succede attorno al vaso, viene limitata la traspirazione del vaso (che, essendo spesso in plastica, ha già pochissima traspirazione di suo se non da sotto) e non permette di togliere l'acqua in eccesso che esce dai fori di scolo.

Ste
Ok... Ti ringrazio tanto! Quindi ora, dato che non le ho ancora sistemate, cosa consigli di fare? :)
Proprio passo dopo passo e grazie ancora :D
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

prendi un vaso e metti uno strato di drenante sul fondo. Un paio di cm di cocci rotti oppure argilla (facendo attenzione che non tappi i fori di scolo) oppure ghiaia spaccata (non rotonda altrimenti devi avere la stessa cura come per l'argilla).
Poi fai una miscela con il terriccio per cactacee al quale aggiungi un altro 30% di inerti.
Interri e non bagni. Se le piante hanno le radici bagni tra 10 giorni. Se non le hanno inumidisci solo la terra lontano da dove le piante entrano nel terreno ed aspetti di vedere una qualche ripresa vegetativa. Avvenuta questa (significa che le piante hanno le radici) inizi a bagnare.
Tieni le piante in zona soleggiata ma riparate nelle ore calde della giornata.
Quando avranno radicato bene le tieni al sole.

Ste
 

Mad_Mez

Aspirante Giardinauta
Ciao,

prendi un vaso e metti uno strato di drenante sul fondo. Un paio di cm di cocci rotti oppure argilla (facendo attenzione che non tappi i fori di scolo) oppure ghiaia spaccata (non rotonda altrimenti devi avere la stessa cura come per l'argilla).
Poi fai una miscela con il terriccio per cactacee al quale aggiungi un altro 30% di inerti.
Interri e non bagni. Se le piante hanno le radici bagni tra 10 giorni. Se non le hanno inumidisci solo la terra lontano da dove le piante entrano nel terreno ed aspetti di vedere una qualche ripresa vegetativa. Avvenuta questa (significa che le piante hanno le radici) inizi a bagnare.
Tieni le piante in zona soleggiata ma riparate nelle ore calde della giornata.
Quando avranno radicato bene le tieni al sole.

Ste
Grazie Ste!

Domani vado a comprare l'inerte, prima non riuscivo... Spero non sia troppo tardi per le piantine che sono giorni che stanno senza terra :(
 
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