elena_11293
Master Florello
.
girata dalla LAV di Verona tramite un'utente del forum, arriva questo articolo sulle adozioni e sui business dei canili italiani in merito. trovo utile girarvelo perché quanto stiamo cercando di fare in questo thread è invece proprio aiutare i cani sostenuti da volontari che si muovono non solo entro le regole giuridiche ma pure quelle etiche e mettono il cuore in ciò che fanno.
grazie a tutti!!
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"Il business delle finte adozioni”
di Cinzia Signoretti
Il portale "Il Respiro.eu" ha denunciato che, in alcuni canili, c'è il traffico delle finte adozioni. Infatti, alcuni animali non vengono adottati ma vanno a finire nel Nord Europa sui tavoli della sperimentazione.
Per ogni cane in canile i comuni di tutta Italia spendono fior di euro, questi soldi però non garantiscono il benessere degli animali, anzi molte volte essi vengono maltrattati, tenuti in gabbie affollatissime e sono anche malati.
Sotto forma di adozioni i cani vanno a finire in altri Paesi e vengono trasformati in pelliccia e scatolette di cibo per cani. 'La Repubblica' ha trattato questo argomento con un articolo intitolato "Il randagismo un business". Pochi controlli dei canili, sperpero del denaro pubblico, malasanità, criminalità organizzata. Tutti complici senza saperlo Medici, Sindaci, Polizia, ASL, Giudici, ci sono grossi interessi, più di quello che una persona possa pensare e le leggi vengono sempre ignorate.
Il rapporto 'Zoomafia' ha stimato ultimamente un introito che si aggira intorno ai cinquecento milioni di euro, cifre da capogiro. La giornalista Margherita D'Amico ha fatto delle inchieste sul traffico delle finte adozioni, a Napoli ci sarà il processo che dovrebbe aver avuto inizio il 19 dicembre 2011 sul traffico di cani e gatti da Ischia alla Germania, in Germania arrivano dai 250 ai 400 mila cani e vengono convogliati non solo dall'Italia ma anche dalla Spagna, Grecia, Turchia e vanno tutti in Nord Europa, speriamo che questo processo faccia aprire il cuore e gli occhi ai molti del settore, con controlli a tappeto.
Con questo non significa che tutti i canili siano così, ci sono molte persone che aiutano queste povere bestiole, ma come in tutte le cose le mele marcie rovinano tutto. C'è la testimonianza del vice-presidente del Gruppo Bairo che ha assistito a un fermo in Svizzera, sono stati trovati cani sedati che non riuscivano a stare in piedi, 9 gatti costipati in una cuccetta di stoffa per gatti... Come detto, ci sono pochi controlli e quelli che ci sono sono superficiali.
Un grosso punto interrogativo sono le ASL, che dovrebbero controllare i registri, e trovandosi migliaia di pratiche di adozione come fanno a non insospettirsi? Come mai non si accorgono che la stessa persona chiede 20, 30, 40, 50 lasciapassare?
Parliamo dei canili italiani, vengono gestiti senza controlli.
I canili per qualcuno sono una fonte di guadagno e qui regna il degrado, animali feriti, affetti da malattie, malnutriti, relegati in piccoli spazi da cui non escono mai, queste cose accadono sia in canili Comunali che Privati.
Ci sono vari enti di protezione animale come O.I.P.A, E.N.P.A. e tanti altri che riescono ad entrare in alcuni canili così che possono controllare come vengono tenuti gli animali, ma ci sono molti canili che chiudono le porte ai volontari (così possono fare i loro porci comodi senza che nessuno veda).
Sul sito www.salute.gov.it il Ministero della Salute ha diffuso un video sulle 39 strutture controllate dalla task force per la tutela sugli animali. I Comuni invece di creare Canili Municipali stipulano convenzioni con società private, con aste al ribasso. Una volta stipulato l'accordo finiscono i controlli. Il Sindaco sarebbe il responsabile dei cani ma di fatto è intoccabile. Nel sud le cose peggiorano per via della criminalità organizzata. Nel 2011 sono stati sequestrati 6 canili. E' stato chiuso il canile di Somma Lombardo. A Terni per segnalazione di maltrattamenti è in corso una lunga indagine. Sotto seqestro è il canile di Ceprano di Frosinone, chiuso quello di Poggio Sannita per maltrattamenti. As Aragona in Sicilia un canile abusivo dopo tanto anni si sta svuotando. A Cicerale in Campania con 2000 cani la famiglia Capasso percepiva 2,00 euro al giorno per cane, battaglia giudiziaria dove il Ministero si è costituito Parte Civile.
In tutti i casi di sequestro ci sono maltrattamenti, cani ridotti a pelle e ossa, cani malati, nessun animale sterilizzato e molti cani morti. Facciamoci un esame di coscienza e cominciamo a denunciare i Canili Lagher e cumunque segnaliamo qualsiasi forma di maltrattamento verso i nostri amici a 4 zampe.
Grazie.
UN POPOLO SI GIUDICA DA COME TRATTA GLI ANIMALI
girata dalla LAV di Verona tramite un'utente del forum, arriva questo articolo sulle adozioni e sui business dei canili italiani in merito. trovo utile girarvelo perché quanto stiamo cercando di fare in questo thread è invece proprio aiutare i cani sostenuti da volontari che si muovono non solo entro le regole giuridiche ma pure quelle etiche e mettono il cuore in ciò che fanno.
grazie a tutti!!
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"Il business delle finte adozioni”
di Cinzia Signoretti
Il portale "Il Respiro.eu" ha denunciato che, in alcuni canili, c'è il traffico delle finte adozioni. Infatti, alcuni animali non vengono adottati ma vanno a finire nel Nord Europa sui tavoli della sperimentazione.
Per ogni cane in canile i comuni di tutta Italia spendono fior di euro, questi soldi però non garantiscono il benessere degli animali, anzi molte volte essi vengono maltrattati, tenuti in gabbie affollatissime e sono anche malati.
Sotto forma di adozioni i cani vanno a finire in altri Paesi e vengono trasformati in pelliccia e scatolette di cibo per cani. 'La Repubblica' ha trattato questo argomento con un articolo intitolato "Il randagismo un business". Pochi controlli dei canili, sperpero del denaro pubblico, malasanità, criminalità organizzata. Tutti complici senza saperlo Medici, Sindaci, Polizia, ASL, Giudici, ci sono grossi interessi, più di quello che una persona possa pensare e le leggi vengono sempre ignorate.
Il rapporto 'Zoomafia' ha stimato ultimamente un introito che si aggira intorno ai cinquecento milioni di euro, cifre da capogiro. La giornalista Margherita D'Amico ha fatto delle inchieste sul traffico delle finte adozioni, a Napoli ci sarà il processo che dovrebbe aver avuto inizio il 19 dicembre 2011 sul traffico di cani e gatti da Ischia alla Germania, in Germania arrivano dai 250 ai 400 mila cani e vengono convogliati non solo dall'Italia ma anche dalla Spagna, Grecia, Turchia e vanno tutti in Nord Europa, speriamo che questo processo faccia aprire il cuore e gli occhi ai molti del settore, con controlli a tappeto.
Con questo non significa che tutti i canili siano così, ci sono molte persone che aiutano queste povere bestiole, ma come in tutte le cose le mele marcie rovinano tutto. C'è la testimonianza del vice-presidente del Gruppo Bairo che ha assistito a un fermo in Svizzera, sono stati trovati cani sedati che non riuscivano a stare in piedi, 9 gatti costipati in una cuccetta di stoffa per gatti... Come detto, ci sono pochi controlli e quelli che ci sono sono superficiali.
Un grosso punto interrogativo sono le ASL, che dovrebbero controllare i registri, e trovandosi migliaia di pratiche di adozione come fanno a non insospettirsi? Come mai non si accorgono che la stessa persona chiede 20, 30, 40, 50 lasciapassare?
Parliamo dei canili italiani, vengono gestiti senza controlli.
I canili per qualcuno sono una fonte di guadagno e qui regna il degrado, animali feriti, affetti da malattie, malnutriti, relegati in piccoli spazi da cui non escono mai, queste cose accadono sia in canili Comunali che Privati.
Ci sono vari enti di protezione animale come O.I.P.A, E.N.P.A. e tanti altri che riescono ad entrare in alcuni canili così che possono controllare come vengono tenuti gli animali, ma ci sono molti canili che chiudono le porte ai volontari (così possono fare i loro porci comodi senza che nessuno veda).
Sul sito www.salute.gov.it il Ministero della Salute ha diffuso un video sulle 39 strutture controllate dalla task force per la tutela sugli animali. I Comuni invece di creare Canili Municipali stipulano convenzioni con società private, con aste al ribasso. Una volta stipulato l'accordo finiscono i controlli. Il Sindaco sarebbe il responsabile dei cani ma di fatto è intoccabile. Nel sud le cose peggiorano per via della criminalità organizzata. Nel 2011 sono stati sequestrati 6 canili. E' stato chiuso il canile di Somma Lombardo. A Terni per segnalazione di maltrattamenti è in corso una lunga indagine. Sotto seqestro è il canile di Ceprano di Frosinone, chiuso quello di Poggio Sannita per maltrattamenti. As Aragona in Sicilia un canile abusivo dopo tanto anni si sta svuotando. A Cicerale in Campania con 2000 cani la famiglia Capasso percepiva 2,00 euro al giorno per cane, battaglia giudiziaria dove il Ministero si è costituito Parte Civile.
In tutti i casi di sequestro ci sono maltrattamenti, cani ridotti a pelle e ossa, cani malati, nessun animale sterilizzato e molti cani morti. Facciamoci un esame di coscienza e cominciamo a denunciare i Canili Lagher e cumunque segnaliamo qualsiasi forma di maltrattamento verso i nostri amici a 4 zampe.
Grazie.
UN POPOLO SI GIUDICA DA COME TRATTA GLI ANIMALI