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Sedile della suocera secco e lungo

ChiaraGard

Aspirante Giardinauta
Buongiorno!
Ho trovato nella cantina di mia suocera un piccolo cactus mezzo ingiallito e ho deciso di prendermene cura! Mia suocera mi ha detto che si tratta di un "sedile dela suocera" ma la sua forma è tutt'altro che tondeggiante... si è sviluppato in altezza e per più di metà è ingiallito e secco! Facendo una ricerca ho letto che la causa potrebbe essere stata la luce scarseggiante! Ora l'ho trasferito in un vasetto più grande (circa 12 cm di diametro), ho bagnato la terra e l'ho messo all'aperto in una zona dove può stare al sole dalle 14 alle 19 e 30 circa). C'è altro posso fare per farlo stare bene? Mi sto comportando nel modo giusto? Dovrei tagliare la parte secca? Se si come? 20170423_111600.jpg Grazie mille in anticipo per l'attenzione!!!! Spero nel vostro aiuto!! Io e il mio sedile della suocera ve ne saremmo grati!!
 

ChiaraGard

Aspirante Giardinauta
Ho messo sotto sassi e sopra ho aggiunto un pochino di terriccio alla terra che aveva già nell'altro vaso più piccolo! Non sono esperta e non volevo rischiare di rompere le radici togliendo la vecchia terra! Però la parte ingiallita è molto dura, credo sia un buon segno no?
 
Il terriccio mi sembra troppo organico, avresti dovuto miscelarlo con più inerti.
Le radici sono ancora sane?

Se non si riprende in breve tempo a mio parere, anche se la soluzione è drastica, sarebbe da recidere tutta la parte ingiallita facendo un taglio netto con lama affilata e disinfetta, lascia asciugare bene il taglio e quando sarà asciutto ci vorrà anche un mese, potrai appoggiare la pianta su un composto di torba e pomice che terrai umida sperando che la pianta produca nuove radici.
 
Ultima modifica:

njnye

Florello Senior
Concordo con @_Orchidea_Rara_ che potrebbe servire un intervento drastico, non è chiaro (almeno a me) la natura della parte marroncina. E' normale che ci possano essere alla base dei tessuti più coriacei, ma qui sono così eccessivi rispetto alla pianta che potrebbero o essere un danno prolungato che però possiamo vedere come un inestetismo o, temo, un problema più profondo. Prima di affettarlo ti consiglierei di fare un semplice test. In basso prova a fare un piccolo taglietto, davvero minimo, ma sufficiente per capire come stanno i tessuti sottostanti (sotto un esempio di pianta affettata, nel caso tu abbia dubbi su cosa c'è all'interno). Se scavi e capisci che i tessuti sono tutti mummificati... taglia e salva il salvabile. Se sono sani, umidi e vitali, fai un rinvaso fatto bene e abituala gradualmente al sole. E quando ha iniziato a crescere bene e con maggiori energie, valuterai come proseguire.
cross-section-of-echinocactus-grusonii-golden-barrel-cactus-golden-FXEHM6.jpg
 

ChiaraGard

Aspirante Giardinauta
Va bene! Grazie mille! Nel frattempo ho scoperto che la pianta è rimasta abbandonata a se stessa per circa un paio di anni in una cantina poco illuminata.
Approfitto della vostra disponibilità per chiedere un chiarimento essendo io totalmente ignoramte in materia di cactus: cosa intendete per "riprendersi"? Come noto un miglioramento? La parte gialla dovrebbe tornare verde?
Intanto ho fatto un piccolo taglietto sulla parte secca e sotto allo strato di spine l'interno è giallino tenue... non particolarmente umido (allego immagine).
Per una eventuale taglio dovrei rivolgermi a qualcuno esperto?
Grazie mille davvero per l'aiuto!!!! 20170424_083248.jpg
 

njnye

Florello Senior
@ChiaraGard se è ancora umida la parte inferiore sembra ancora vitale (dai una spolverata di cannella in polvere sul taglio). Fai un rinvaso fatto bene districando le radici (usa il terriccio che hai usato mescolandolo a sabbia di fiume e lapillo), metti tutto in un vaso di poco superiore per dimensioni alle radici, non innaffiare nei giorni successivi al rinvaso, inizia a mettere fuori all'ombra e gradualmente abitua al sole. Tra qualche mese, quando ha iniziato a crescere decentemente (e se ha fatto quella vita negli ultimi anni o muore per lo shock o cercherà di recuperare il tempo perso, non ci saranno vie di mezzo) posta una foto in "identificazione piante grasse" per fartela identificare correttamente.
 
Nella parte basale non sembra che l'ingiallimento sia dovuto a normale suberificazione (invecchiamento dei tessuti basali della pianta).

Vedendo il taglio si può dire che non vi è marciume ma se non è molto umido credo che la parte ormai marrone stia via via esaurendosi, tutto dipende dallo stato dell'apparato radicale, se ancora attivo o meno, visto che @ChiaraGard dici che la pianta è stata abbandonata da moltissimo tempo.
 

ChiaraGard

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti per i vostri consigli e per il vostro aiuto!! Proverò sicuramente a rinvasare per bene! Come noterò un eventuale miglioramento?
 

ChiaraGard

Aspirante Giardinauta
Ok! Grazie!! Vi aggiorno non appena avrò tutto il materiale per il rinvaso. Per quanto riguarda il lapillo... vanno bene anche comuni sassolini?
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Ok per un rinvaso ben fatto come ti hanno suggerito, ma direi di non tagliare: non è un "sedile della suocera", ma una Mammillaria, e nello specifico non vorrei sbagliare ma mi sembra la mystax.
Anche la mia ha i tessuti ingialliti e secchi nella parte basale, può anche essere che non l'abbia coltivata bene i primi anni, ma non è un problema, è viva e vegeta e sta fiorendo in questo momento. Sarebbe invece più problematico far radicare una porzione di pianta così grande.
Io direi di godertela così com'è :)
 

ChiaraGard

Aspirante Giardinauta
Ecco la foto delle radici!! Come sono messe? Intanto ho rinvasato! Tra quanto tempo innaffio? Ho un concime per cactus e piante grasse, dovrei darglielo? 20170424_164323.jpg
 
Sgroviglia bene le radici e togli bene tutto il terriccio, invasa facendo un buono strato drenante con inetri e utilizzando una miscela di inerti e poco terriccio in proporzione 60% inerti e 40% terriccio.
Tra una settimana o anche di più se il tempo rimane umido, inizia ad annaffiare...
Se la pianta dovesse peggiorare sai già le operazioni che ti restano per salvare la pianta.
 

njnye

Florello Senior
Le radici mi sembrano in buone condizioni e sono ben sviluppate, andiamo verso la bella stagione, se non fai errori colturali secondo me si ripiglierà bene. Mi raccomando, vaso non troppo grande, prendine uno appena di poco superiore all'attuale. Se hai i neri quadrati da piante grasse, meglio ancora. Se il tempo lo permette inizia a metterla fuori all'ombra. Ricordati di abituarla molto gradualmente al sole o si ustiona. Io non concimerei per il momento.
 

ChiaraGard

Aspirante Giardinauta
Grazie milleeee!!!! Sono terrorizzata da questa operazione di districamento radici!! se le radici si rompono fa niente? Perché sono molto "aggrappate".....
 
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