In realtà la risposta non è molto semplice...
Infatti la temperatura dell'acqua non è direttamente legata al consumo, ma deve tener conto anche dalle condizioni esterne. Quando la dispersione è maggiore, aumenta il consumo perchè a parità di temperatura dell'acqua il calore che mi deve dare la caldaia è più elevato (devo fornire lo stesso calore disperso). Se con una certa temperatura dell'acqua non si riesce a mantenere in ambiente una certa temperatura (ad es. se fuori fa molto freddo), allora dovrò aumentarla.
Regolando la temperatura io faccio lavorare la caldaia entro un range di potenza, che va da un minimo a un massimo. Il rendimento massimo si ha per una potenza detta nominale, e per le caldaie normali si aggira attorno al 90%. A potenze inferiori il rendimento cala un po' (ma al 30% della potenza rimane comunque attorno all'88%).
Bisognerebbe regolare la temperatura dell'acqua in funzione alla temperatura esterna, secondo una curva climatica, la cui pendenza e i cui parametri dipendono dalla zona climatica e dal tipo di impianto.
In linea di massima le caldaie di oggi possono raggiungere una temperatura massima di 80°, ma lavorano entro un range ottimale di 70-50° (70 quando fuori la temperatura è minima, 50 o 40, quando si aggira attorno ai 15°, secondo una linea retta per tutti i valori intermedi).
Le caldaie dei vecchi impianti, che lavorano in un range 80-60 devono seguire lo stesso criterio (ma la temperatura massima può arrivare a 90°).
In definitiva, se non abbiamo un sistema che regola automaticamente la temperatura in base al clima esterno (sonda climatica), l'ideale è alzare gradualmente la temperatura dai 40-50° nella mezza stagione, fino al massimo (70 o 80 a seconda dei casi), per il valore minimo di temperatura esterna. Se l'impianto è dimensionato bene, dovrebbe funzionare tranquillamente anche quando fuori si raggiunge il minimo di quella zona (e qui purtroppo devo evidenziare che, specie per i vecchi impianti, spesso i radiatori erano calcolati a occhio, perciò non è detto che sia sufficiente mantenersi a questi valori).