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Ragnetto rosso nell' orto

nicola.alleg

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
purtroppo ho quasi tutti i fagiolini, le melanzane, cetrioli, alcuni peperoni e le angurie infestate dal ragnetto rosso. E ahimè i danni si stanno facendo sentire non solo da un punto di vista "estetico" (foglie decolorate) ma è palese una crescita a rilento delle piante.
Io in genere sono molto permissivo, lascio che a volte persino gli afidi facciano i loro comodi, mi limito ad un po' di verderame, zolfo e se proprio proprio qualche spruzzata di piretro. Ma sono ormai 2 anni che il ragnetto non mi molla.
Io ora sono stufo, per quest' anno ancora passi ma dall' anno prossimo vorrei dotarmi di un acaricida che riesca a limitarne la popolazione.
Mi rivolgo agli esperti di fitofarmaci del forum: qual è un acaricida per orticole che possa avere un senso applicato a livello hobbystico? Cerco quindi bassa tossicità e brevi tempi di carenza...
 

miciajulie

Fiorin Florello
mi spiace che nessuno ti risponda... perchè un consiglio farebbe comodo anche a me in merito... aspettiamo pazienti... ciao ciao
 

valentinaTS

Giardinauta Senior
Ciao, ma secondo voi le foglie attaccate dal ragnetto si possono mangiare ??

Io non ho a disposizione un orto ma di solito dedicavo un paio di vasi del terrazzo alla coltivazione del basilico per farmi delle riserve di pesto da utilizzare in inverno e a qualche foglia di prezzemolo da utilizzarsi fresco in cucina.
Sono alcuni anni che ho il terrazzo INFESTATO dal ragnetto che mi deturpava ovviamente anche il basilico e il prezzemolo. Alla fine ho deciso di rinunciare alle aromatiche in terrazzo, in quanto non sapendole trattare con rimedi non nocivi per noi, non mi piaceva neanche l'idea di mangiarmi le foglie ormai "imbiancate" dal ragnetto.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Prova con i fitoseidi.
Non costano molto e dovrebbero funzionare se ci sono sufficienti prede, almeno per un po' (in ambiente non confinato potrebbero disperdersi). Phytoseiulus persimilis ad es. ha un ciclo più breve del ragnetto rosso bimaculato e la femmina di questo acaro predatore è capace di eliminare giornalmente 20 uova oppure 12 neanidi oppure 5 adulti del ragnetto dannoso, dunque ha tutte le carte in regola per essere un efficace antagonista; devi però tener inumidita la vegetazione con nebulizzazioni, perchè sotto il 60-70% di U.R. è svantaggiato rispetto al nemico. Anche nella distribuzione devi seguire le avvertenze del produttore altrimenti rischi di spargerlo in modo non omogeneo.
Per l'acquisto senti Intrachem-Bio oppure Bioplanet oppure Koppert-Italia (cerca in rete e troverari numeri telefonici).
Ciao
 

miciazza

Aspirante Giardinauta
:froggie_r Sono perfettamente d'accordo con alessandro, ma purtroppo i costi non sono esattamente contenuti. Gli insetticidi non servono a niente e lo zolfo (che li terrebbe lontani, ma andrebbero da un'altra parte)rischia di ustionare la vegetazione in pieno sole.Potresti provare con prevenzione a base di olio bianco ESTIVO con alto grado di insulfonabilità(oltre ilo 95%):è ammesso anche in agricoltura biologica e , se rispetti i dovuti tempi di carenza, è in grado di distruggere le uova dell'acaro:hehe::hands13:
 

RosaMundi

Giardinauta Senior
l'olio bianco l'ho provato io sulle rose ma ha fatto effetto solo sugli ibridi moschata che sono piante dalla guarigione sempre veloce ho notato. Sulle altre rose ha fatto poco nulla. Siccome sono un pò stanca di spruzzarlo adesso mi limiterò a bagnare le foglie nelle ore calde per indispettire il ragno :D in caso peggiorassero ho l'acaricida Zapi pronto e appena comprato.
 

RosaMundi

Giardinauta Senior
ehehe, l'oidio non lo temo più, so come combatterlo :smok: tra l'altro è più temibile l'acaro dell'oidio, ma le rose antiche (quelle mie appunto ne sono infestate), in genere, fanno molta più fatica ad ammalarsi gravemente delle moderne :eek:k07: più che altro temo di bruciare le foglie porelle, ma le rose sono piante resistenti.
 
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