Federica
Master Florello
C'era una volta uno gnomo di nome Mazi si alzava sempre presto al mattino e una volta chiusa la sua casetta nel tronco di una Quercia si recava nel bosco a cercare bacche,funghi ma a un tratto arrivò un lupo di nome companatico che entrò nella casetta dell'albero di quercia lasciata incustodita e si mangiò tutte le varie leccornie lasciate dallo gnomo Mazi
...naturalmente domandandosi come mai dovesse gustarle fredde a causa di quel tirchio di gnomo che, manco a dirlo, non aveva l'allacciamento alla rete del gas. Comunque sia il lupo, satollo, uscì dalla quercia ed incontrò sull'uscio lo gnomo Mazi che accortosi di quel che aveva fatto incominciò a rincorrerlo...........
ma sbattè sulle gambe di un altamurano di nome Giuseppe che andava a fare footing...
"Giuseppe, ma proprio adesso dovervi arrivare...sto inseguendo il lupo Companatico che si è sbaffato tutte le mie provviste....tu sei un valido corridore, io povero gnomo ho le gambe un po' corte, ma tu ce la puoi fare....aiutami!!!". Giuseppe era davvero forte nelle corsa e subito partì all'inseguimento....
ma inciampò in una radice e si fece male al naso, per fortuna anche per companatico le cose non andavano meglio, era finito tra le ortiche...
Mentre cercava di districarsi tra le ortiche, brontolando e lamentandosi per le urticazioni, sbucò fuori una rana dalla bocca larga che gli disse: " Ma tu che ci fai qui, in mezzo alle ortiche non viene mai nessuno......anzi quando arriva qualcuno subito senti dire....ahahaha.....attento le ortiche!!!!...devi essere speciale TU, davvero....."
in quel momento arrivarono correndo giuseppe e lo gnomo mazi che pretendeva di riavere il cibo ormai digerito...
La lepre del bosco , notoriamente molto lenta e per questo chiamata Fulmine , aveva assistito a tutta la scena ed esclamò :
" Cosa mi sono perso??!!" Intanto che lo gnomo cercava di arrivare ad ottenere un risarcimento, la rana con un CRAAAAA, si era tuffata nel fosso dietro alle ortiche. La discussione era animata e companatico, piuttosto grosso, riusciva a controllare la situazione mentre studiava quale via di fuga scegliere....intanto....
la lepre, Fulmine, cercava di calmare i bollenti spiriti e saltando sulle sue agilissime zampe attirò l'attenzione dei tre convenuti......e disse: " Perchè non fate una gara? Chi la vince stabilisce il giusto risarcimento"
la gara era decisa: trovare il fungo ottagonale...
" Comee? ", "Davveroo?" Dissero all'unisono tutti . Infatti sapevano che il sacro fungo ottogonale , cresceva solo......
soletto, là dove indicava il misterioso indovinello......" Cerca di qua, cerca di là, un po' più su, un po' più giù.....l'ottagonale funghello trovalo TU!!!!"
"Sì, ma che cavolo di indovinello" disse Giuseppe, che era un ragazzo di buon senso " non ci da nessuna indicazione...su giù qua là...certo che avete degli indovionelli un po' strani voi del mondo delle fiabe!!!"
Mazi, che era uno gnomo di quelli sapienti, spiegò al caro Giuseppe che su e giù significa IN MEZZO, nel mondo delle fiabe e la lepre proseguì dicendo che qua è là significavano NON TROPPO LONTANO.....Companatico intanto si era tranquillizzato e stava riflettendo un po' su quale direzione prendere con i compagni, per la ricerca. Lui era un esperto dei boschi e delle montagne là intorno, sempre in giro a cacciare....conosceva molto bene le vette e gli strapiombi...poteva essere molto utile la sua esperienza....
Il sole era alto nel cielo e i suoi raggi scaldavano l'aria, il cielo terso di un azzurro intensissimo e la montagna verde fino a dove arrivavano i pini, poi la roccia dove gli stambecchi si spostavano di sasso in sasso come equilibristi...." Allora come ci muoviamo adesso? " disse Giuseppe, che cominciava ad avere fame, aveva corso già per 18 km e aveva un certo languorino, mentre Companatico cominciava a sbadigliare e desiderava farsi una pennichella. La lepre Fulmine, doveva passare alla tana per vedere cosa stavano combinando i suoi piccolini e Mazi doveva raccogliere le ultime erbe medicinali che aveva prommesso alla cugina Lemna Minor....
Giuseppe, che aveva un gran senso organizzativo disse: "Appuntamento alle 14 alla Quecia di Mazi e intanto ognuno pensi a come muoverci..."
mazi, hai apprezzato il nome della cugina???
...naturalmente domandandosi come mai dovesse gustarle fredde a causa di quel tirchio di gnomo che, manco a dirlo, non aveva l'allacciamento alla rete del gas. Comunque sia il lupo, satollo, uscì dalla quercia ed incontrò sull'uscio lo gnomo Mazi che accortosi di quel che aveva fatto incominciò a rincorrerlo...........
ma sbattè sulle gambe di un altamurano di nome Giuseppe che andava a fare footing...
"Giuseppe, ma proprio adesso dovervi arrivare...sto inseguendo il lupo Companatico che si è sbaffato tutte le mie provviste....tu sei un valido corridore, io povero gnomo ho le gambe un po' corte, ma tu ce la puoi fare....aiutami!!!". Giuseppe era davvero forte nelle corsa e subito partì all'inseguimento....
ma inciampò in una radice e si fece male al naso, per fortuna anche per companatico le cose non andavano meglio, era finito tra le ortiche...
Mentre cercava di districarsi tra le ortiche, brontolando e lamentandosi per le urticazioni, sbucò fuori una rana dalla bocca larga che gli disse: " Ma tu che ci fai qui, in mezzo alle ortiche non viene mai nessuno......anzi quando arriva qualcuno subito senti dire....ahahaha.....attento le ortiche!!!!...devi essere speciale TU, davvero....."
in quel momento arrivarono correndo giuseppe e lo gnomo mazi che pretendeva di riavere il cibo ormai digerito...
La lepre del bosco , notoriamente molto lenta e per questo chiamata Fulmine , aveva assistito a tutta la scena ed esclamò :
" Cosa mi sono perso??!!" Intanto che lo gnomo cercava di arrivare ad ottenere un risarcimento, la rana con un CRAAAAA, si era tuffata nel fosso dietro alle ortiche. La discussione era animata e companatico, piuttosto grosso, riusciva a controllare la situazione mentre studiava quale via di fuga scegliere....intanto....
la lepre, Fulmine, cercava di calmare i bollenti spiriti e saltando sulle sue agilissime zampe attirò l'attenzione dei tre convenuti......e disse: " Perchè non fate una gara? Chi la vince stabilisce il giusto risarcimento"
la gara era decisa: trovare il fungo ottagonale...
" Comee? ", "Davveroo?" Dissero all'unisono tutti . Infatti sapevano che il sacro fungo ottogonale , cresceva solo......
soletto, là dove indicava il misterioso indovinello......" Cerca di qua, cerca di là, un po' più su, un po' più giù.....l'ottagonale funghello trovalo TU!!!!"
"Sì, ma che cavolo di indovinello" disse Giuseppe, che era un ragazzo di buon senso " non ci da nessuna indicazione...su giù qua là...certo che avete degli indovionelli un po' strani voi del mondo delle fiabe!!!"
Mazi, che era uno gnomo di quelli sapienti, spiegò al caro Giuseppe che su e giù significa IN MEZZO, nel mondo delle fiabe e la lepre proseguì dicendo che qua è là significavano NON TROPPO LONTANO.....Companatico intanto si era tranquillizzato e stava riflettendo un po' su quale direzione prendere con i compagni, per la ricerca. Lui era un esperto dei boschi e delle montagne là intorno, sempre in giro a cacciare....conosceva molto bene le vette e gli strapiombi...poteva essere molto utile la sua esperienza....
Il sole era alto nel cielo e i suoi raggi scaldavano l'aria, il cielo terso di un azzurro intensissimo e la montagna verde fino a dove arrivavano i pini, poi la roccia dove gli stambecchi si spostavano di sasso in sasso come equilibristi...." Allora come ci muoviamo adesso? " disse Giuseppe, che cominciava ad avere fame, aveva corso già per 18 km e aveva un certo languorino, mentre Companatico cominciava a sbadigliare e desiderava farsi una pennichella. La lepre Fulmine, doveva passare alla tana per vedere cosa stavano combinando i suoi piccolini e Mazi doveva raccogliere le ultime erbe medicinali che aveva prommesso alla cugina Lemna Minor....
Giuseppe, che aveva un gran senso organizzativo disse: "Appuntamento alle 14 alla Quecia di Mazi e intanto ognuno pensi a come muoverci..."
mazi, hai apprezzato il nome della cugina???
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