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Punteruolo rosso delle palme

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Per avere soli 13 anni Silvio è assai sveglio e sa già molte cose, però ogni tanto lo devo correggere.
Arboprof è una attrezzatura professionale, e tendo ad escludere che persone senza specifico titolo professionale abbiano la possibilità di acquistarla e soprattutto siano in grado di saperla usare. Sono in libera vendita invece i kit denominati Arbocap http://www.arbocap.it/attrezzature.php
che sono a bassa pressione e hanno piccoli serbatoi, dunque bisogna fare diversi fori in ragione del diametro del tronco dell'albero su cui si interviene e per ogni foro applicare l'apparecchio, e poi c'è la questione dei dosaggi e della scelta dei prodotti (es. per il Vertimec ci vuole il patentino): insomma, non la metterei tanto sul facile, anche perchè la palma ha una struttura dello stipite di tipo atactostelico
http://good-times.webshots.com/photo/2725938780100019274RPXrrl?vhost=good-times
e bisogna penetrare in profondità e con una certa inclinazione.
Ciao
 

palme77

Aspirante Giardinauta
Per avere soli 13 anni Silvio è assai sveglio e sa già molte cose, però ogni tanto lo devo correggere.
Arboprof è una attrezzatura professionale, e tendo ad escludere che persone senza specifico titolo professionale abbiano la possibilità di acquistarla e soprattutto siano in grado di saperla usare. Sono in libera vendita invece i kit denominati Arbocap http://www.arbocap.it/attrezzature.php
che sono a bassa pressione e hanno piccoli serbatoi, dunque bisogna fare diversi fori in ragione del diametro del tronco dell'albero su cui si interviene e per ogni foro applicare l'apparecchio, e poi c'è la questione dei dosaggi e della scelta dei prodotti (es. per il Vertimec ci vuole il patentino): insomma, non la metterei tanto sul facile, anche perchè la palma ha una struttura dello stipite di tipo atactostelico
http://good-times.webshots.com/photo/2725938780100019274RPXrrl?vhost=good-times
e bisogna penetrare in profondità e con una certa inclinazione.
Ciao

Grazie della precisazione. Il link che hai postato porta alla pagina del sito dove si vendono questi prodotti che, lo dico per gli altri utenti, genera un po di confusione. Se fate attenzione il carrello è marchiato Arboprof quindi è solo per gli operatori del settore, poi segue racchiuso in due linee floreali orizzontali il kit fai date Arbocap (per tutti) di cui si vede in piccolo l'immagine del contenitore da 50 ml e dopo, andando sotto, ricompare il carrello della Arboprof (per gli operatori del settore).

E che lo stesso kit monouso non sia cosa proprio facile da usare lo penso anch'io... l'ideale sarebbe vedere all'opera gente esperta prima di cimentarsi in queste operazioni. Eppoi se qualcuno mi chiarisse se nell'usare questi prodotti nella endoterapia devo comunque usare mascherina e filtro gliene sarei grato. E' vero che non c'è l'esposizione cui è soggetto chi fa le irrorazioni ma trattasi pur sempre di maneggiare veleni.

Io comunque da non addetto al settore e avendo fatto studi ben diversi da quelli di agraria mi ritrovo qui dopo aver accumulato un sacco di nozioni che però non posso mettere in pratica perchè non ho esperienza diretta di queste cose (mi riferisco agli antiparassitari, non al Punteruolo... quello è novità per tutti).

Ecco perchè vorrei cominciare a trattare le mie palme con la naftalina (occorre una qualche cautela anche con quella, strano ma vero!) ed ecco anche perchè vorrei diffondere l'albero di Neem... sono rimedi semplici alla portata di tutti. Sull'efficacia però... so quanto siano limitati.

C'è qualcuno che ha adottato dice con buoni risultati sia a livello preventivo che curativo irrorazioni di Dursban diluendone 5 litri in 1000 litri d'acqua (utilizzando tutte le precauzioni del caso...tuta, guanti, mascherina, filtro ecc.) e ripete questo trattamento una volta al mese in inverno e ogni 15 giorni in estate. Voi che ne pensate? :cool2:
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Io ti posso dire che sulle mie palme, ormai in zona a rischio (Bordighera), ho fatto una decina di gg fa un trattamento dopo la potatura con spinosad, e con la primavera temo dovrò metterne in programma altri a turni di 3 settimane, alternando però i principi attivi, scegliendo tendenzialmente prodotti microincapsulati e di classe tossicologica max Xi (=irritanti).
Ti consiglio di seguire i suddetti criteri. Ovviamente anche con prodotti classificati semplicemente "irritanti" le precauzioni minime sono d'obbligo (guanti, indumenti adatti, occhiali protettivi e berretto, non bere, non mangiare, non fumare, prepare la miscela fitoiatrica nell'immediatezza del trattamento, non sospendere e riprendere il lavoro, lavare gli attrezzi e se stessi dopo il trattamento).
Ho anche fatto provvista e appeso sacchetti di naftalina, ma più che altro a titolo...apotropaico (cioè di scongiuro, penso più o meno come se ci avessi appeso i classici cornetti). Se vai sul sito del Centro Studi palme di Sanremo vedrai che gli operatori la maneggiano con guanti e maschera (le maschere devono essere quelle apposite con filtro, non le mascherine per le polveri che non servono a niente per i fitofarmaci), ma in realtà la naftalina si compra nei supermercati e non è un prodotto fitosanitario.
Il Dursban, quello vero per usi agricoli della Dow e non per gli scarafaggi domestici, è classificato Xn (=nocivo) e perciò richiede il patentino e l'impiego dei relativi dispositivi di protezione individuale. Ci sono tuttavia in commercio 58 prodotti a base del p.a. del Dursban, che è il clorpirifos, alcuni dei quali acquistabili senza patentino.
Ciao
 

Silvio07

Florello
Ma esistono le trappole ai feromoni, no? Non sarebbero un po' più mirate? Ale, l' agronomo che è venuto a visitare le nostre palme però ci ha altamente sconsigliato l' endoterapia perchè poteva essere causa di necrosi letali. Dimmi tu.
 

Malveolus

Aspirante Giardinauta
Io so che l'unico rimedio è eliminare la palma malata, farla in pezzi, e bruciare ogni pezzo...altrimendi si diffonde di brutto
 

palme77

Aspirante Giardinauta
Io ti posso dire che sulle mie palme, ormai in zona a rischio (Bordighera), ho fatto una decina di gg fa un trattamento dopo la potatura con spinosad, e con la primavera temo dovrò metterne in programma altri a turni di 3 settimane, alternando però i principi attivi, scegliendo tendenzialmente prodotti microincapsulati e di classe tossicologica max Xi (=irritanti).
Ti consiglio di seguire i suddetti criteri. Ovviamente anche con prodotti classificati semplicemente "irritanti" le precauzioni minime sono d'obbligo (guanti, indumenti adatti, occhiali protettivi e berretto, non bere, non mangiare, non fumare, prepare la miscela fitoiatrica nell'immediatezza del trattamento, non sospendere e riprendere il lavoro, lavare gli attrezzi e se stessi dopo il trattamento).
Ho anche fatto provvista e appeso sacchetti di naftalina, ma più che altro a titolo...apotropaico (cioè di scongiuro, penso più o meno come se ci avessi appeso i classici cornetti). Se vai sul sito del Centro Studi palme di Sanremo vedrai che gli operatori la maneggiano con guanti e maschera (le maschere devono essere quelle apposite con filtro, non le mascherine per le polveri che non servono a niente per i fitofarmaci), ma in realtà la naftalina si compra nei supermercati e non è un prodotto fitosanitario.

Maschera pieno facciale e che filtro...cioè quale tipo di filtro applicare per la "semplice" naftalina?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Ti posso anche dire nei DPI impiegati in agricoltura per prodotti fitosanitari per i quali detti dispositivi sono d'obbligo (agrofarmaci class. = nocivo, tossico, molto tossico: per l'acquiso e l'impiego occorre il patentino) il filtro è A2P3, ma la naftalina non è un prodotto fitosanitario giacché si mette nei guardaroba e non appartiene a classi tossicologiche pericolose.
Poi mica ci lavori tutti i giorni e con chissà quali quantità di naftalina o insetticidi vari.
Ciao
http://209.85.135.104/search?q=cach...tri.html+filtro+a2p3&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=it
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
La naftalina è un repellente, e si spera che tenga lontano...un pochetto l'indesiderato insetto (è un uso che viene dalle popolazioni asiatiche delle regioni d'origine del punteruolo).
Prossimi aggiornamenti e miei messaggi su questo post, caro Silvio e altri amici utenti, non prima di metà marzo, dopo che avrò seguito un seminario di endoterapia e le giornate sanremesi del "Dies plamarum", occasioni in cui avrò la possibilità di verificare se ci sono novità nella lotta.
Ciao a tutti
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
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compippo

Aspirante Giardinauta
ho provato ad inserire delle foto ma sono pesanti domani pro a farle a bassa risoluzione.
Il metodo consiste nell'eliminare tutta la parte infestata cercando di lasciare almeno le foglie più vecchie.
Questo è possibile se l'infestazione non ha danneggiato la gemma apicale, che si trova di solito pochissimo sotto il palco più vecchio di foglie verdi.
In realtà si fà una potatura al contrario eliminando tutta la parte infestata.
Tutte le piante trattate hanno risposto positivamente.
l'importante è intervenire ai primi sintomi dell'infestazione. Prima si interviene più il risultato è positivo.
Palme trattate a fine novembre hanno già un germoglio oltre un metro.
Considerato il periodo di riposo, a mio avviso, è da considerare un risultato sorprendente anche in considerazione del fatto che ciò è stato fatto su palme storiche alte 20 metri.
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
avete visto le palme recuperate con la chirurgia a palermo?

No, se non le fai vedere. Da palermitano e palmomane mi interesserebbe molto seguirne il salvataggio, anche perchè, non per fare il menagramo, ma dalle notizie apparse sulla stampa, non sembra sia passato molto tempo tra l'operazione chirurgica e la dichiarazione di "fuori pericolo".
 
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