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Progetto di uno stagno

Sofia D.

Giardinauta Senior
Buongiorno a tutti!
Sto progettando un piccolo stagno e volevo inserire una zona paludosa lungo il bordo, e mi chiedevo se, invece di usare tanti vasi (il laghetto è ovale, i vasi sarebbero antiestetici) potessi creare un piccolo muretto contenitivo in cui versare del terreno per creare la zona paludosa
Lo stagno sarebbe rivestito di telo in pvc... secondo voi potrebbe bucarsi a causa dei bordi dei mattoni?
 

Simalù

Giardinauta Senior
Molto meglio usare i vasi, in quanto riescono a contenere le palustri che hanno una crescita esuberante.
I vasi non sono per niente antiestetici, anzi, una volta che le piante iniziano a vegetare bene, i loro contenitori non si notano proprio se sistemati a dovere.
Pensa anche alla pulizia e al momento in cui dovrai intervenire sulle piante: basterà tirare sù il vaso e potrai lavorare in tutta comodità.
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Eeeh il problema purtroppo è che ho principalmente piante verticali, quindi i vasi si vedono eccome... e poi qui le estati sono calde e poco piovose, bisognerà calcolare che lo stagno non sarà mai al livello del troppo pieno...
Grazie comunque della risposta :D
 

Icchy92

Guru Giardinauta
Si ecco potresti fare una gettata di cemento, magari anche irregolare in modo da avere zone più e meno profonde, con eventualmente qualche roccia incastrata e coprendo poi tutto con uno strato di argilla. Io purtroppo non ho la possibilità ma non mi piace l'idea di mettere della plastica sotto terra.
 

Simalù

Giardinauta Senior
Bisogna partire dalla considerazione che le piante acquatiche sono tremendamente infestanti, per questo la regola generale vuole che in un piccolo laghetto artificiale ogni pianta sia sistemata in un vaso. Nell'arco di pochi mesi le piante prendono il sopravvento e il laghetto diventerà così pieno da non essere più gestibile.

Nel caso volessi farlo in cemento, in questo caso potresti dedicare uno spazio solo alle palustri come già volevi fare, senza aver paura che le radici rompano il telo.
Chiaramente il problema "invasione" rimane, e al momento ti sembrerà cosa di poco conto ma ti assicuro che poi per riportare un minimo di ordine dovrai lavorarci davvero tanto, dentro l'acqua se non userai i vasi, sporcandola nel momento in cui muoverai la terra. Pensa che dovrai ridurre le piante, potarle al momento opportuno, togliere la terra che diventerà durissima e metterne della nuova, e sarà molto più facile se ogni pianta sarà sistemata nel vaso.

D'estate le piogge non sono importanti, anche perchè dovrai rabboccare il laghetto non ogni giorno ma quasi, visto che l'evaporazione con le alte temperature sarà molto alta.
Non è per nulla consigliabile mettere argilla, terra o cos'altro sul fondo, anche le ninfee dovranno essere sistemate ognuna in una grande ciotola sempre per lo stesso motivo.

Prima di fare il laghetto dovrai avere le idee molto chiare al fine di realizzarlo al meglio.
Quali dimensioni dovrà avere? Metterai pesci o solo piante? Filtri? Quali pesci e quale piante? Cemento o telo (ci sono tanti pro e contro per ogni soluzione)? Che esposizione avrà?

Solo così potremo risponderti al meglio. :ciao:
 

Cyn 59

Esperta Sez. Giardini d'acqua
Sofia ciao. :ciao: Quello che dice Simalù è esatto.;)
Non ti devi preoccupare dei vasi …. ti assicuro, che in poco tempo, non li noterai più, nemmeno se li avrai mezzi emersi.
Non lasciare libere le piante MAI. Sono troppissimo esuberanti e in qualche mese, crescono in un modo inimmaginabile. Non sottovalutarle.
Piantale ognuna nel proprio vaso proprio perché come ti ha detto Sima, un vaso lo prendi fuori in un attimo dal laghetto e te lo sistemi comodamente.
Prendere invece fuori un intreccio di piante da un contenitore che hai creato dentro al laghetto, diventa un bel po' complicato. Ti servirebbe come minimo una vanga e lavorare in questo modo, non è per tutti: ci vuole della forza, potresti fare dei danni e se ti scappa il piede, potresti anche fare un bel tuffo ...:ROFLMAO: Tieni presente che il lavoro di rinvaso si comincia a fare fra un po' e l'acqua non è per niente calda … :confused:
 

Artep

Giardinauta
Ciao! Mi accodo alle altre per i suggerimenti.
Io ho diverse vasche, tutte le acquatiche sono in caso tranne (ovviamente) la lemna e dell'elodea, che per quanto io la.metta invaso poi per un motivo o per l'altro finisce sempre in ogni dove.
Sono molto infestanti e le radici formano grovigli assurdi, già tenendole in vaso ti posso assicurare che al momento di far manutenzione per separare i vasi l'unica è prendere un forbicione e tagliare le radici, ci mettono un attimo a crescere fino a uscire dai vasi e si intrecciano tantissimo.
Inoltre usando i vasi hai la possibilità di massimizzare la fitodepurazione coltivando le piante in solo lapillo vulcanico, che essendo poroso costituisce un substrato idoneo per l'insediamento di colonie batteriche benefiche. L'assenza di terra obbliga la pianta ad assorbire gli elementi nutritivi dall'acqua, sottraendo sostanze alle alghe e limitandone quindi la proliferazione.
 

cmr

Maestro Giardinauta
Coltivo le piante acquatiche in vasi neri di plastica in cui ho inserito, sul fondo, dei sassi molto pesanti per evitare il galleggiamento: il classico sampietrino romano! Sotto i vasi con le piante ho disposto dei vasi in terracotta di diverse misure per tenere il bordo del vaso di plastica un dito al disotto del pelo dell'acqua, nascondendolo. Un buon compromesso tra praticità e estetica che ti consente di poter maneggiare facilmente i vasi perche le piante acquatiche crescono, crescono, crescono.............
 
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