Questa sera abbiamo mangiato un piatto tipico della cucina veronese invernale; il bollito con la pearà.
Ai più è una pietanza sconosciuta perchè è caratteristico della mia città e, ad eccezione delle città confinanti, non lo si trova da nessuna parte.....ma vi posso assicurare che è una vera squisitezza :food:
Vi spiego cos'è; il bollito è internazionale e la pearà è una salsa a base di pane e brodo con una nota caratteristica di piccante.
Per prima cosa si prepara un buon brodo saporito; io ho usato carne rossa, lingua ed un osso (da cui ricaverò il midollo), avrei voluto mettere anche un'anatra perchè il brodo così viene buonissimo....il problema è che la bestiola corre veloce e non si è fatta acchiappare
Una volta preparato il brodo l'ho messo in una pentola capiente e l'ho fatto bollire aggiungendo un pò di midollo di bue; l'ideale sarebbe il tegame di coccio ma non riuscivo a trovarlo
Nel frattempo ho grattugiato il pane
Si versa il pane grattugiato nel brodo caldo mescolando con forza per evitare la formazioni di grumi
Non esistono dosi; si fa tutto ad occhio....la consistenza deve essere cremosa ma non troppo perchè bollendo il brodo evapora e la salsa si addensa.
Si fa sobbollire a fuoco lento per un'ora e mezza/due e si mescola in continuazione per evitare che si attacchi sul fondo della pentola.
A metà cottura si incorpora un bel pugno di grana grattugiato, si aggiunge anche del pepe per dare un tono piccantino alla salsa (va a gusti però, c'è chi la vuole molto pepata e chi meno), si aggiusta pian piano di sale e si aspetta la fine della cottura.
PS: c'è chi ci mette anche il burro ma personalmente grido allo scandalo!!!!
Nel frattempo si scaldano la carne e la lingua nel brodo di cottura e le si taglia a fette
Nel piatto si mette la pearà accompagnata dalle fette di bollito e buon appetito!
Ai più è una pietanza sconosciuta perchè è caratteristico della mia città e, ad eccezione delle città confinanti, non lo si trova da nessuna parte.....ma vi posso assicurare che è una vera squisitezza :food:
Vi spiego cos'è; il bollito è internazionale e la pearà è una salsa a base di pane e brodo con una nota caratteristica di piccante.
Per prima cosa si prepara un buon brodo saporito; io ho usato carne rossa, lingua ed un osso (da cui ricaverò il midollo), avrei voluto mettere anche un'anatra perchè il brodo così viene buonissimo....il problema è che la bestiola corre veloce e non si è fatta acchiappare
Una volta preparato il brodo l'ho messo in una pentola capiente e l'ho fatto bollire aggiungendo un pò di midollo di bue; l'ideale sarebbe il tegame di coccio ma non riuscivo a trovarlo
Nel frattempo ho grattugiato il pane
Si versa il pane grattugiato nel brodo caldo mescolando con forza per evitare la formazioni di grumi
Non esistono dosi; si fa tutto ad occhio....la consistenza deve essere cremosa ma non troppo perchè bollendo il brodo evapora e la salsa si addensa.
Si fa sobbollire a fuoco lento per un'ora e mezza/due e si mescola in continuazione per evitare che si attacchi sul fondo della pentola.
A metà cottura si incorpora un bel pugno di grana grattugiato, si aggiunge anche del pepe per dare un tono piccantino alla salsa (va a gusti però, c'è chi la vuole molto pepata e chi meno), si aggiusta pian piano di sale e si aspetta la fine della cottura.
PS: c'è chi ci mette anche il burro ma personalmente grido allo scandalo!!!!
Nel frattempo si scaldano la carne e la lingua nel brodo di cottura e le si taglia a fette
Nel piatto si mette la pearà accompagnata dalle fette di bollito e buon appetito!