R
RINO
Guest
Phragmipedium besseae, scoperto nel 1980 sulle roccie delle Ande tra il Perù e l' Equador fece scalpore a suo tempo perchè fino ad allora il colore rosso era sconosciuto nella specie
E così si sono aperte nuove strade per gli ibridatori........perchè l'uomo non può ammirare e contemplare la flora come la natura e l'evoluzione hanno fatto nel corso dei secoli , deve pasticciare di suo , deve sentirsi "creatore" e così giù ibridi a più non posso!
Spettacolari ( bisogna ammetterlo!) sono P. Erik young registrato nel 1991 ottenuto con un'altro splendido Phragmipedium il logifolium ed il P. corbière il P. beauport ecc.ecc.
Di coltura estremamente facile, necessita di fresco (serra intermedia) come i Paphiopedilum ,a differenza loro si usano composti di coltura differenti a base di fibbre artificiali , tipo lana di roccia ecc.ecc. , questo per evitare la formazione di muffe e funghi pericolosi in quanto i P. NON possono stare all'asciutto , il composto deve sempre essere umido!
Segue..........
E così si sono aperte nuove strade per gli ibridatori........perchè l'uomo non può ammirare e contemplare la flora come la natura e l'evoluzione hanno fatto nel corso dei secoli , deve pasticciare di suo , deve sentirsi "creatore" e così giù ibridi a più non posso!
Spettacolari ( bisogna ammetterlo!) sono P. Erik young registrato nel 1991 ottenuto con un'altro splendido Phragmipedium il logifolium ed il P. corbière il P. beauport ecc.ecc.
Di coltura estremamente facile, necessita di fresco (serra intermedia) come i Paphiopedilum ,a differenza loro si usano composti di coltura differenti a base di fibbre artificiali , tipo lana di roccia ecc.ecc. , questo per evitare la formazione di muffe e funghi pericolosi in quanto i P. NON possono stare all'asciutto , il composto deve sempre essere umido!
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