Perché le piante in idrocoltura non marciscono?

[lucyda87]

Domanda un po'strana... Mi chiedevo, perché tante piante interrate a rischio marciume (es. Le tropicali da appartamento come il potos, lo spatifillo e simili..) posso crescere in idrocoltura e anche direttamente in acqua?
Cioè...se il mio potos lo innaffio troppo ma incontro a marciume radicale...ma lo stesso potos se spostato in acqua cresce senza marcire...

Che stregoneria è mai questa?

 

[Elarsus]

La butto lì: magari le muffe/funghi che causano marciume vivono in ambienti molto umidi (ma comunque in presenza di aria) e con materiale organico (terreno) ben rappresentato. In acqua non c'è aria e nemmeno terreno, quindi magari questi microrganismi non riescono a svilupparsi. Se ci pensi, in acquario nessuna pianta soffre di marciume radicale
Poi magari la motivazione non è proprio questa, anche se mi sembra logica

 

[njnye]

Aggiungo che le radici sviluppate in acqua sono ben diverse da quelle che servono nel terreno. Se si prende una pianta radicata in terra, si ripuliscono le radici e la si mette in acqua, a tendere perderà le vecchie radici per crearne di nuove. Si riconoscono perché sono bianche e molto più delicate. Finché non si riempiono di alghe, se si usano vasi trasparenti, e diventano verdi

 

[lucyda87]

Questa non la sapevo!

 

[franzliszt]

La butto lì: magari le muffe/funghi che causano marciume vivono in ambienti molto umidi (ma comunque in presenza di aria) e con materiale organico (terreno) ben rappresentato. In acqua non c'è aria e nemmeno terreno, quindi magari questi microrganismi non riescono a svilupparsi. Se ci pensi, in acquario nessuna pianta soffre di marciume radicale
Poi magari la motivazione non è proprio questa, anche se mi sembra logica

Non marciranno le radici ma le piante acquatiche marciscono sì. Hai mai avuto acquari?
E riguardo i microrganismi... beh, se non ci fossero, non ci sarebbe nemmeno il ciclo dell'azoto.
Infine dico che anche in idroponica ho riscontrato il potos marcire in parti di stelo, ma probabilmente è dovuto più al rovinarsi dello stesso che per batteri ecc. O meglio: finché la piante è integra e non si rovina, sopravvive; se succede qualcosa, marcisce come ogni cosa vivente.

 

[djinn95]

Credo che tutto stia nell'ossigenazione dell'acqua: se nell'acqua è disciolto molto ossigeno allora le piante sopravvivo senza problemi, mentre spesso la terra si compattae crea ambienti anossici, favorevoli ai patogeni... lo stesso tipo di ambiente si crea anche nelle acque molto calde, per cui le piante in idroponica marciscono più facilmente in estate

 

[Amy]

Aggiungo che le radici sviluppate in acqua sono ben diverse da quelle che servono nel terreno. Se si prende una pianta radicata in terra, si ripuliscono le radici e la si mette in acqua, a tendere perderà le vecchie radici per crearne di nuove. Si riconoscono perché sono bianche e molto più delicate. Finché non si riempiono di alghe, se si usano vasi trasparenti, e diventano verdi

ma allora cosa succede quando metto in terra una talea che ha fatto radici in acqua? Le radici da acqua si modificano e diventano da terra o la pianta perde le radici da acqua e ne nascono delle nuove da terra?

 

[njnye]

ma allora cosa succede quando metto in terra una talea che ha fatto radici in acqua? Le radici da acqua si modificano e diventano da terra o la pianta perde le radici da acqua e ne nascono delle nuove da terra?

C'è un periodo di stress in cui la pianta deve abituarsi alle mutate condizioni. A seconda di quanto è in salute potrà andare a buon fine o meno.

 

[djinn95]

ma allora cosa succede quando metto in terra una talea che ha fatto radici in acqua? Le radici da acqua si modificano e diventano da terra o la pianta perde le radici da acqua e ne nascono delle nuove da terra?

Ciao, le radici sono organi vegetali il cui scopo è l'assorbimento dell'acqua, che avviene nella zona immediatamente anteriore al meristema e nelle radicole secondarie. Pertanto non esistono radici da 'terra' o da 'acqua', in se ipso l'organo è lo stesso. Puó cambiare il rivestimento mucoso dell'apice che in acqua si discioglie, favorendo peraltro una crescita più rapida della radice (per questo motivo, ma non solo, le talee in acqua sono le favorite per molte piante) mentre la medesima struttura protegge l'apice dall'azione abrasiva del terreno. A tutti gli effetti il passaggio fra acqua e terra puó pertanto creare un discreto stress nel lasso di tempo di creazione di questa struttura. In questo tempo, alcune, molte o tutte le radici possono perdere l'apice e quindi morire. Cito dalla letteratura che alcune piante (ad esempio ora sto sperimentando con la brugmansia) non gradiscono nemmeno la coltivazione idroponica, dove le radicole marciscono anche con un areatore pochi giorni dopo che si sono formate... spero di non aver divagato troppo

 

[Amy]

Tutt'altro, sei stato molto chiaro. E' una informazione di cui farò uso per le mie talee in acqua. Quelle in terra le ho sperimentate quest'anno ma mi lasciano un po' intimorita: ci sono un paio di passaggi che non mi sono chiari. Continuerò a leggere. Grazie.

 

[djinn95]

Guarda, in generale le talee si fanno tutte allo stesso modo: umidità massima, tirare via tutte le foglie ad eccezione di una o due (e se sono grandi vanno tagliate a metà) e lasciare il tutto in un luogo luminoso. Se fai le talee in terra hai il vantaggio di poter usare l'ormone radicante. Unico consiglio è di chiedere quando é la stagione preferenziale per taleare ogni specie

 

[Amy]

ti ringrazio. Ora sto provando con 3 specie di rampicanti ma solo la passiflora è in terra; 2 talee su 5 sono già secche. Leggendo qua e là mi pare che il periodo vada bene. Penso di tenere in casa le piantine (se prendono) fino alla prossima primavera. E' la prima volta che provo, è per questo che non sono sicura.

 

[djinn95]

ti ringrazio. Ora sto provando con 3 specie di rampicanti ma solo la passiflora è in terra; 2 talee su 5 sono già secche. Leggendo qua e là mi pare che il periodo vada bene. Penso di tenere in casa le piantine (se prendono) fino alla prossima primavera. E' la prima volta che provo, è per questo che non sono sicura.

La passiflora non puó essere riprodotta per talea, purtroppo costituisce un'eccezione. Devi interrare i fusti ancora attaccati alla pianta madre perché radichino

 

[Amy]

peccato, mi è morta una pianta di passiflora l'anno scorso e avrei voluto riprovarci. Grazie lo stesso.

 

[njnye]

La passiflora non puó essere riprodotta per talea, purtroppo costituisce un'eccezione. Devi interrare i fusti ancora attaccati alla pianta madre perché radichino

Non so se ho frainteso ma la passiflora si riproduce benissimo in idrocoltura... A me è riuscito una dozzina di volte con 3 specie diverse di passiflore.

 

[djinn95]

È molto raro, in genere viene riprodotta per stolone
Poi boh, a me le passiflore piacciono tanto ma loro non hanno simpatia per me, se si riesce tanto meglio

 

[cmr]

Le piante in idrocoltura non marciscono perche i loro equilibri idrici interni sono molto precisi: piu di un certo quantitativo di acqua non puo entrare; a proposito di photos o simili, avete mai visto quelle goccioline sul margine delle foglie in piante in idrocoltura? Il fenomeno chiamato guttazione avviene proprio quando c'è un assorbimento eccessivo di acqua e la pianta se ne vuole liberare. Le piante coltivate in modo classico, nella terra, con eccesso d'acqua, marciscono perche assorbono troppi nutrienti e troppo velocemente e non avendo tempo materiale per adeguare la propria struttura si spappolano, come se ingrassassero a dismisura. Patogeni fungini a completare l'opera!
Ma qualche cactus in idrocoltura, come lo vedete? La parte piu faticosa è stata papparsi la Nutella....

 

[ortensia_12]

Perchè nel terreno attecchiscono molto bene anche le muffe e i batteri, mentre in acqua questi elementi non sono presenti.

 

[djinn95]

Perchè nel terreno attecchiscono molto bene anche le muffe e i batteri, mentre in acqua questi elementi non sono presenti.

Parliamone assai diffusamente... nessun organismo prescinde dall'acqua e le acque stagnanti sono microecosistemi con procarioti, eucarioti, protozoi e miceti in quantità. Se l'acqua viene tenuta ben ossigenata o ben cambiata, allora la carica batterica si abbatte… ma più che altro si entra nel discorso di patogeni e non.

 

[ortensia_12]

Parliamone assai diffusamente... nessun organismo prescinde dall'acqua e le acque stagnanti sono microecosistemi con procarioti, eucarioti, protozoi e miceti in quantità. Se l'acqua viene tenuta ben ossigenata o ben cambiata, allora la carica batterica si abbatte… ma più che altro si entra nel discorso di patogeni e non.

Certo djinn, ottima precisazione, ma questo intendevo acqua non lasciata stagnare.