Interessante la coltivazione in idrocoltura, non ho mai provato. Ho provato l'idro con tantissime piante,che sono riuscita a far radicare, dalle Hoyas, alle Salvie, Begonie di tante varietà, Epiphyllum, Fucsie. Le Hoyas le faccio radicare da taleae e le metto in un vasetto con metà terriccio e metà lapillo e radicano senza problemi. Vi dico come faccio io, taglio una talea sopra un nodo con due foglie la metto in una posizione luminosa, ma non sole diretto. Bagno la terra e mi dimentico di averla piantata , giusto per innaffiarla ogni tanto in modo che il terriccio non si secchi del tutto, non bisogna esagerare con l'acqua, in inverno la tengo in luogo riparato. Nel giro di un paio di mesi , in primavera la pianta radica ed emette la prima foglia e poi le successive. Le Hoyas fatte da talea impiegano almeno tre anni a fiorire. Dopo la fioritura non tagliare mai il peduncolo, da questo nasceranno altri fiori anche negli anni successivi. ora le mie Hoyas sono appese agli alberi e sono abbastanza rigogliose. La kerri di San Valentino comprata un'infinità di volte non ha mai radicato,le ho provate tutte,mentre una talea con una sola foglia di Carnosa è radicata senza problemi. Sarà questione di Fortuna ?
secondi nuovi boccioli dell'hoya si sono finalmente aperti, ma 2 foglie sono completamente gialle e una lo sta diventando.. Tendendo conto che quest'anno ne aveva già perse altre due, sto iniziando a pensare che l'idrocoltura non è adatta se protratta per troppo tempo. Ora la domanda è: dopo 4 anni in acqua, posso metterla in terra?? Secondo me combino un disastro, le radici ormai si sono adattate a questo tipo di ambiente. Forse basta solo darle qualche fertilizzante che le mie non hanno mai visto? Sono un po' disperata, non vorrei lasciarla morire
dovresti mettere delle piccole retine all'apertura del contenitore. un'amica mi diceva che funzionano..
