Ciao,
apro questo spazio visto che sto proseguendo con le hoya in idrocoltura e magari può interessare anche ad altri che con queste piante in terra avevano risultati disastrosi (come me) e scambiarci qualche parere nel tempo in modo da non disperdere i commenti (visto che io per prima ho aperto varie discussioni mano a mano che mi arrivavano nuove piante).
Da almeno 5 anni mi sto cimentando nell'idrocoltura, facendo esperimenti con piante adulte e talee. In alcuni casi è andata malissimo, in altri le piante sopravvivevano e niente più e una volta tornate in terra stavano meglio. La hoya è finora l'unica pianta che non riesco a far vivere in terra e che devo per forza tenere in acqua. Parto dagli inizi.
Tempo fa mi erano state regalate delle talee radicate di hoya carnosa. Piante fantastiche ma nonostante il mio impegno da quando le ho prese avevano fatto una foglia e poi più niente.
Tutto ebbe inizio con questa carnosa (la fogliolina nuova si vede ed è tutto a destra):
Qualche mese dopo mi sono state regalate delle talee non radicate di hoya carnosa variegata. A quel punto, con l'altra che latitava, ho provato a metterle in acqua. Hanno tutte radicato (alcune le ho regalate) e visto che stavano crescendo bene ho deciso di lasciarle in acqua. Sono sopravvissute anche a un volo di un metro e mezzo gentilmente offerto dal mio gatto che ha deciso di far volare il vaso dalla libreria.
Passa un po' di tempo, nel frattempo compro una hoya kerrii, le piante in acqua stanno bene, quella in terra sempre peggio. Arriviamo a questa foto:
Le variegate in acqua continuano a crescere e decido di prendere il fertilizzante da idrocoltura. Le divido e ne lascio un poche nella boccetta originale e altre le metto in un vaso di pummarola per vedere come se la cavano con il fertilizzante.
Nel frattempo le piante in terra iniziano a svuotarsi alla base e a morire. Taglio tutto e piazzo pure loro in acqua.
Arriviamo a questa dove si vede la carnosa normale in acqua e le variegate che continuano a crescere (le foglie rovinate sono quelle delle talee iniziali, si vede che ormai le nuove sono più numerose delle vecchie - altra nota, nessuna foglia è mai caduta, quindi le proporzioni sono facili da fare):
Passa ancora il tempo, e radicano non solo le talee di carnosa ma pure le singole foglie.
Arriviamo a San Valentino di quest'anno. Anzi, alla settimana dopo San Valentino, quando all'Esselunga e trovo una hoya kerrii variegata moribonda a metà prezzo. La prendo, la svaso (non commento il substrato che è meglio), taglio tutto e piazzo in acqua.
Alcune foglie avevano le basi annerite, speranze che radicassero quasi nulle ma ci ho provato lo stesso (sono morte).
Punto tutto su questa talea che mi sembrava la più sana:
Arriviamo a oggi.
Ecco le nuove radici acquatiche:
E sembra che si stia formando un nuovo getto all'apice del fusto.
Il vaso l'ho preso all'Ikea, costa pochissimo ed è il mio preferito per la radicazione perché finora ha avuto una percentuale di successo del 100%. In più la base è molto larga e ha un'ottima stabilità (a prova di gatto esuberante).
La carnosa ha finalmente fatto una nuova foglia!!
Mentre quella coltivata solo in acqua sembra aver rallentato il ritmo di crescita (ma era arrivata a produrre un fusto con 5 foglie in meno di due mesi), la variegata in idrocoltura col fertilizzante continua a fare nuove foglie:
Resta in terra solo la foglia di hoya kerrii normale, che per quanto ne so potrebbe essere mummificata. Per il resto non ho ancora capito cosa sbagliavo con la coltivazione in terra.
E riguardo all'idrocoltura, c'è uno strato di alghe sulle radici che non so se può dar problemi.
Spero che queste riflessioni possano essere utili a chi fatica con le hoya, visto che sono piante splendide e spiace vederle agonizzare. Non credo fioriranno, anche perché stanno sempre in casa, però se dovesse succedere sarebbe la conferma che stanno bene anche così...