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Perchè la sterilizzazione.

P

Piera

Guest
Markus, per esperienza ti posso dire che ci sono veterinari che dovrebbero lavorare la terra anzicchè occuparsi della salute dei nostri animali.
 

Ago94

Aspirante Giardinauta
Quindi se si vuol bene ai propri animali la sterilizzazione permette di averli con noi per piu' anni ...
non ti conosco, non so chi sei, e non posso giudicarti...

ciao a tutti,
gli animali domestici (tipo cani gatti) a casa mia non sono mai stati il benvenuto. per motivi di vicini che hanno rotto molti anni fa quando avevano una cane. :angue:
circa due anni fa, un mattino, mio zio trova Teo siamese sul passeggino nel portico (casa mia praticamente). si decise democraticamente di tenerlo. http://picasaweb.google.com/lh/phot...authkey=Gv1sRgCNf2p4SC0uzg-gE&feat=directlink diventato grande (avrà avuto un'anno) lo si vedeva tornare al mattino con graffi sulla nuca, a volte era con una gatta del vicino. una vita spericolata (spruzzettinettini non ne ho mai avvertito la presenza, forse avendo cortile e orto...).
un'bel giorno, dopo qualche altra notte di fuoco e fiamme, un'auto non l'ha risparmiato... circa a 50mt da casa mia.
noi abbiamo fatto il possibile per dirgli di non andare verso la strada, ma qualcosa più forte dell'educazione che gli avevamo dato, qualcosa più forte di lui... lo portava a trasgredire. :rolleyes:
secondo me è giusto così.

adesso abbiamo preso volontariamente Chicco (a qualche indizio siamese ma non lo è al 100%). sto crescendo.
http://picasaweb.google.com/lh/phot...authkey=Gv1sRgCNf2p4SC0uzg-gE&feat=directlink
chissà :)

ciao a tutti
 

paolaas

Guru Giardinauta
un'auto non l'ha risparmiato... circa a 50mt da casa mia.
noi abbiamo fatto il possibile per dirgli di non andare verso la strada, ma qualcosa più forte dell'educazione che gli avevamo dato, qualcosa più forte di lui... lo portava a trasgredire. :rolleyes:
secondo me è giusto così.

Non ho capito...
Cosa è giusto? Che muoia sotto una macchina? Allora perché il nuovo gatto non ce lo butti sotto tu direttamente....:baf:
 

4 soli tramontano

Aspirante Giardinauta
Forse intendeva dire che è giusto che l'animale viva secondo la propria natura e la propria soggettività. Che questa è la sua vera essenza.
Detta così, sarei d'accordo.

Credo che la sterilizzazione debba essere un'extrema ratio in certe situazioni...dipende.
In tutte quelle situazioni in cui l'animale può avere la possibilità di vivere secondo la sua natura e non solo dal punto di vista sessuale (certo, i condizionamenti, positivi e negativi, non mancano comunque), è giusto che possa farlo. I nostri vantaggii, il desiderio di poterlo avere per tanti tanti anni, se contrastano con il suo essere, non meritano di essere considerati così tanto.
Se una persona vuole un animale su misura, non vuole un animale, ma un bambolotto.
Questo per esprimere il concetto. E questo non vuol dire rifiutare a priori la sterilizzazione, però bisognerebbe ammettere che molti argomenti addotti si mischiano artificiosamente ad altri che si riferiscono, più giustamente, alla salute e al rispetto dell'animale.
Perché vedere qualcosa di sbagliato nelle ferite che i maschii si provocano nei confronti tra di loro? Ma cosa c'è di strano o di inaccettabile? Che non vorremmo vedere un nostro figlio fare questo? Nessun problema, un gatto non è un figlio, è un gatto, un essere differente, da amare come tale.

Ciao. :)


p.s. aggiungo, per maggior chiarezza, che la scelta della sterilizzazione, come ogni altra scelta per l'animale, va fatta in funzione della condizione, luogo, stato di salute, possibilità in cui ci troviamo e in cui si trova. Non ha senso dire sterilizzazione sì/sterilizzazione no a priori. Piuttosto una volta di più, farei attenzione a mascherare come bisogni o vantaggii dell'animale quelli che sono bisogni o vantaggii dell'essere umano. Se è vero che lui/lei non si dannano per non possedere più una loro dimensione sessuale e riproduttiva, credo si possa ben dire che non saranno più o meno felici -che so- perché abbiamo loro allungato al vita di 7-8 anni
Mah...scrivendo manca l'intonazione, un carattere importante della conversazione, comunque non leggete le mie parole in senso polemico, ma come, se vi può interssare, un possibile stimolo alla riflessione, senza pretese esagerate.
 
Ultima modifica:

Violetta516

Maestro Giardinauta
E' vero che spesso spacciamo le nostre esigenze da appartamento o i nostri egoismi ed apprensioni "per il loro bene". Se a qualcuno di noi venisse posta la scelta di vivere chiusi in una casa per sempre ma senza rischi e con vitto, alloggio ed amore assicurati, ed in cambio di rinunciare alla nostra libertà, alla nostra vita, alle nostre pulsioni sessuali per sempre, cosa sceglieremmo? Credo che nessuno di noi accetterebbe la prima condizione. Questo assunto è sacrosanto e non intendo metterlo in dubbio ma tra il dire ed il fare, c'è la dura realtà. E cioè investimenti, morti di parto, di infezioni e di tumori, intere cucciolate che non soppravvivono o che vengono soppresse. Parafrasando un film, direi che "non è un mondo per gatti"...in realtà comincio a pensare che non lo sia per nessuno. Il controllo delle nascite è fondamentale per i gatti così come lo è e come dovrebbe esserlo anche di più, per gli esseri umani. Io ho raccolto cinque gatti in un appartamento imponendoli a fatica ed a prezzo di liti con i miei, soprattutto mia madre, che non li ama, gatti che se avessi lasciato al loro destino non avrebbero raggiunto neanche i trei mesi di vita e vi assicuro che pensare di tenerli interi è IMPOSSIBILE. A parte il fatto che una delle mie due gattine ha avuto un piometra dopo neanche due calori quindi ho dovuto necessariamente procedere alla sterilizzazione ma se non pensi di poterli fare mai accoppiare - impensabile nel mio caso - è anche inutile e crudele tenerli interi.
 

paolaas

Guru Giardinauta
Non sono d'accordo con chi dice che sterilizzare un gatto è contro natura. La natura vorrebbe che i gatti ad ogni calore si accoppiassero e le gatte rimanessero gravide. Già il fatto di non farle accoppiare, quindi, è andare contro natura.

Un discorso diverso può essere fatto per i maschi per i quali, se non preoccupa troppo il fatto che possano avere "incidenti di percorso", si può anche lasciare che ad ogni calore si accoppino tanto non portano micini in casa...
Però gli incidenti di percorso sono diversi: oltre algli incidenti veri e propri anche le malattie sessualmente trasmissibili non sono da sottovalutare....
E far prendere l'aids felina al mio micio per non sterilizarlo, io sinceramente, non lo rischierei....
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
proprio quello che penso anch'io...un conto sono le belle parole e gli ideali applicabili solo se vivessimo in un mondo diverso, altra cosa è la realtà della vita di strada dei gatti, delle gatte e dei poveri gattini che nascono.
 

Vagabonda

Florello Senior
ricevo dalle volontarie dei randagi campani questo filmato pro-sterilizzazione. Ci sono alcune immagini forti (sopportabili), ma purtroppo sono la conseguenza dell'abbandonare cani e gatti al proprio destino.
[video=youtube;CA02fY5jxyI]http://www.youtube.com/watch?v=CA02fY5jxyI[/video]
 

Echeveria Pulvinata

Aspirante Giardinauta
Ho sempre avuto cani, e sempre sono stati sterilizzati, e mi sembra ovvio per diverse ragioni:
- Non riuscirei mai a privarMI dei cuccioli, starei in ansia perché vivrei nel terrore di darli a famiglie che non se li meritano (sentimentalona).
-La mia cagnolina è frutto di una cucciolata abbandonata in un bosco, se non li avessero trovati dei volontari sarebbero morti di fame; qualcuno ce li aveva portati lì :burningma:burningma .
-Il mondo è pieno di gente che prende cani/gatti li fa accoppiare in modo totalmente scriteriato e poi non si assume le responsabilità delle proprie azioni, e abbandona o uccide i cuccioli.
La sterilizzazione non sarà bella, non sarà naturale, ma è un valido metodo per combattere contro l'abbandono degli animali. Non credo siamo nella posizione di rivendicare "la naturalità" delle cose, visto lo stile di vita che conduciamo: neanche prendere la macchina è naturale, o farsi arrivare piante dal Messico e crescerle in un ambiente che non è il loro, ma lo facciamo, e le curiamo in tutti i modi possibili, con gli animali è la stessa cosa.
 

Silvio07

Florello
Riguardo al fatto che la sterilizzazione abbatte del 90% le possibilità di tumori ci credo poco, al massimo all'apparato riproduttivo.

In merito a questo io sono in ogni caso completamente pro alla sterilizzazione, ma non per i benefici al singolo individuo, ma per quelli a tutta la specie. Enorme quantità di gatti e di cani sono per strada, e soprattutto si riproducono a impressionante velocità, quindi il loro numero è in aumento, a differenza dei volontari e del cibo che invece è sempre lo stesso non aiuta a sfamarli.

In merito a questo con un mio amico ho espresso pesantemente il mio punto di vista. Ha deciso infatti di far accoppiare il suo cane, un carlino con una cagna non sua ma di un conoscente. Il cane ha ormai tre anni ed oltre al fatto che lui ritiene una cattiveria la sterilizzazione, e che il veterinario non ha espresso nulla in merito (dovrebbe essere proprio lui a sbilanciarsi), vuole un cucciolo da far stare insieme al suo cane attuale o eventualmente un secondo per venderlo e farci. Io non so come comportarmi e come convincerlo, le ho provate tutte e lui ribadisce dicendo che ognuno ha le sue idee, e difronte alla proposta di potersi prendere un altro cane di piccola taglia al canile o se non ce ne dovessero essere in uno dei centinaia allevatori appassionati, dice che vuole solo carlini. Sono certo che ciò che dico è il meglio per i cani, ma non ho risorse per convincerlo, e il suo veterinario non mi è nemmeno d'aiuto.
 
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boba74

Esperto di alberi ed arbusti
mah, secondo me è inutile tirare in ballo la "natura". Allevare animali è tutto fuorchè naturale, se dovessimo lasciar fare alla natura non esisterebbero gatti domestici, ma solo gatti selvatici che vivrebbero nei boschi nutrendosi delle prede che riescono a cacciare, e che sarebbero selezionati dalla natura (quindi con un controllo delle nascite dovute alla scarsità di cibo o a morti accidentali. Allo stesso modo non esisterebbero cani, ma solo lupi (da cui i cani derivano tutti), non esisterebbero pecore, mucche, capre, ecc.....
Insomma, nel momento in cui "accettiamo" che sia lecito piegare la natura ai nostri bisogni, e quindi di allevare piante e animali, allora non ha più molto senso cercare un compromesso "naturale".
La sterilizzazione di cani e gatti è un'esigenza che può essere o meno impellente da parte del padrone e per l'animale, per i vari motivi visti finora, ma la cui questione "etica" a mio avviso è fuori discussione, credo che ognuno sia libero di farla o non farla per libera scelta senza bisogno di trovare giustificazioni o remore che tirino in ballo la natura....
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
No, non penso e spero di no. Gli piace che il suo cane faccia cuccioli carlini, per dare compagnia al suo e perché gli piace l'idea. Quello del ritorno economico non è il motivo principale, ma certamente contribuisce.

Io non credo che tu debba per forza "dissuaderlo". sarebbe come imporre la tua idea a qualcun altro. E neppure il veterinario può "sbilanciarsi", al massimo può limitarsi, come tutti i medici, a esporre i pro e i contro, ma non a "consigliare" o a guidare una scelta.
Se a lui piacciono i carlini non vedo per quale motivo dovrebbe sterilizzarli, indipendentemente dalla motivazione (economica o affettiva). Non siamo tutti siamo paladini della giustizia degli animali abbandonati, e quindi anche se è vero che i canili straripano di animali in attesa che qualcuno li adotti, l'unica cosa che possiamo fare è farglielo presente, sperando che magari decida di fare un gesto d'amore o di pietà, ma se ciò non avviene non me la sentirei di condannarlo...
 

Silvio07

Florello
Non sono naturali ne le auto, ne le città, ne le strade. Non possiamo parlare di situazione naturale in un mondo che è innaturale, e che gli animali vivono in un mondo innaturale. Per abbassare il numero di cani e gatti si potrebbe:
o non dargli più da mangiare, il numero si abbasserà automatica quando scarseggeranno le prede;
vincolare la riproduzione.

Visto che la fame cronica è qualcosa di bruttissimo per qualunque essere vivente, e che invece la sterilizzazione di contro ha solo una questione etica, e che l'animale non si rende completamente conto di ciò che gli stato negato, io preferisco la seconda.

Visto che siamo in un mondo innaturale, diamo una vita meno misera agli animali. Quindi diminuiamone il numero e evitiamo di riprodurli in casa solo per divertimento. Ci sono tantissimi amanti di cani e gatti che hanno cucciolate che nemmeno sanno a chi dare.
 

toffeemuschio

Aspirante Giardinauta
Si complimenti davvero per l'articolo...io ne ho due di gatti, un maschio già castrato 4 ani fa ed una nuova femmina presa adesso che dovrò sterilizzare a marzo...ovviamente sono d'accordo ed è giusto quanto scritto...però rimango sempre con l'amaro in bocca ogni volta che devo affrontare l'argomento, in quanto mi piacerebbe vedere dei piccoli gattini di un gatto che io ho in casa e non ti dico che mi pento dopo l'operazione.. quando lo operi...non sei più in tempo...e questo mi blocca e mi rattrista, ma quando stanno a casa...non ci sono molte altre alternative...
 

paolaas

Guru Giardinauta
Io la mia prima gatta l'ho fatta accoppiare tre volte (ogni volta prendendo prima le "prenotazioni" dei batuffolini) e mi sono goduta il fatto di avere dei miciolini che girano per casa (sì, ma quanti pianti quando era il momento di darli via...) poi dopo qualche anno l'ho fatta sterilizzare. Queste che ho adesso invece le ho fatte sterilizzare subito perché avendo la possibilità di uscire fuori non volevo correre rischi (non tanto per le gravidanze quanto per le malattie, i rischi di incidenti quando vanno in giro con la testa fra le nuvole, il rischio di non trovarle quando dovevo tornare a Novara... tante cose, insomma...)
Adesso mi coccolo i miciolini della gatta del mio vicino di casa a Cuccaro, sono appena riuscita a trovare casa a tutti e tre gli ultimi fatti....
 

drago00

Aspirante Giardinauta
Premmeto che Possiedo 4 cani di cui una femmina di taglia medio piccola che non ho nemmeno in casa dove vivo ma sono in una casa rurale ( chiusa e con tutti i confort dove vengono curati giorno per giorno. Inoltre una quinta ( femmina) vive fuori da questa casa ed ha deciso che sono il padrone.
Anche io non gradivo l'idea di operare la femmina, ma arrivato il PRIMO periodo dell'estro...............NON SI CAPIVA PIU' NIENTE. ANCHE TENENDOLI DIVISI Un CASINO...............e questo per 21 giorni di seguito una guerra. Inoltre la cagnetta che viveva fuori ( non vuole stare in chiusa anche se ha un appartamento per lei) mi ha regalato per 3 volte a distanza di 6 mesi vagonate di cuccioli.

Ho deciso per la sterilizzazione mio malgrado. Solo la cagnetta che vive fuori è un ingrassata un pò ( ma credo che mangia altro oltre a quello che gli do) la mia invece Uguale, niente cambiamenti nel carattere, ed ho prevenuto futuri formazioni tumorali.

Ci sono i pro ed i contro per ogni scelta. se io ho la cagnetta che vive in casa con me ....non ho questa necessitò ad esempio
 

paolaas

Guru Giardinauta
Sapete i miciolini della micia del mio vicino? Tutti piazzati, sono meravigliosi e chi li ha presi sono super contenti.
In compenso finalmente sono riuscita a convincere il mio vicino a far sterilizzare la mamma e altri due mici che ha, un maschi e una femmina.
Ora anche lui è contentissimo, vede che i mici stanno bene e che vanno meno in giro (perciò rischiano meno di andare sotto una macchina....)
E' andato tutto bene...
 

Tabby

Aspirante Giardinauta
mah, secondo me è inutile tirare in ballo la "natura". Allevare animali è tutto fuorchè naturale, se dovessimo lasciar fare alla natura non esisterebbero gatti domestici, ma solo gatti selvatici che vivrebbero nei boschi nutrendosi delle prede che riescono a cacciare, e che sarebbero selezionati dalla natura (quindi con un controllo delle nascite dovute alla scarsità di cibo o a morti accidentali. Allo stesso modo non esisterebbero cani, ma solo lupi (da cui i cani derivano tutti), non esisterebbero pecore, mucche, capre, ecc.....
Insomma, nel momento in cui "accettiamo" che sia lecito piegare la natura ai nostri bisogni, e quindi di allevare piante e animali, allora non ha più molto senso cercare un compromesso "naturale".
La sterilizzazione di cani e gatti è un'esigenza che può essere o meno impellente da parte del padrone e per l'animale, per i vari motivi visti finora, ma la cui questione "etica" a mio avviso è fuori discussione, credo che ognuno sia libero di farla o non farla per libera scelta senza bisogno di trovare giustificazioni o remore che tirino in ballo la natura....

Sull'origine del gatto non so molto,ma il cane è ormai indissolubilmente legato all'uomo,e non deriva in modo diretto dal lupo,semai il cane e il lupo hanno un antenato comune,da cui sono partite queste due divisioni...ci sono ancora studi per capire quando sia iniziato l'addomesticamento,ma sicuramente ben più di 10 000 anni fa,come nel caso degli altri animali allevati dall'uomo. alcuni credono risalga a più di 100 000 anni fa ("co-evoluzione" di cane e uomo)...Non ci trovo nulla di innaturale al fatto che due specie diverse stringano rapporti tra loro e collaborino,anche se dipende sempre da com'è questo rapporto..e di ogni animale vanno comunque rispettati i bisogni naturali(nei cani,ad esempio la possibilità di usare il fiuto esplorare,giocare simulando la caccia,socializzare,fare movimento)
Ma detto questo,la sterilizzazione è di certo un fatto innaturale,ma non per questo negativo dal punto di vista dell'animale...dobbiamo vedere le conseguenze che ha più che altro! L'unica cosa negativa che trovo è che è comunque un operazione a cui si sottopone l'animale,anche se molto semplice. Per il resto...qualsiasi animale sia non sa cos'è la sterilizzazione,non sa cosa gli succede e non rimpiange di non poter fare cuccioli,perchè non lo sa nemmeno. Semplicemente smette di sentire il bisogno di accoppiarsi. Al contrario l'uomo sa perfettamente queste cose ed è normale che una donna sterile non viva molto bene questa sua condizione...ma agli animali non interessa nulla...non hanno nessun risentimento con il padrone,continuano a vivere come prima... il discorso etico non ci sta molto!
Se fossimo nelle condizioni adeguate(canili e strade vuote) potremmo anche evitare la sterilizzazione,ma non lo siamo. I canili sono strapieni,io sinceramente non me la sento di far nascere tanti nuovi cani da sistemare.Cani che se anche trovano una sistemazione,non fanno altro che rubare il posto ad altri cani senza casa. Il mio cane proviene prorpio da una cucciolata indesiderata e mi spiace sempre non poter adottarne altri,magari dal canile...
 
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