Olmo ora capisco meglio ma non del tutto
Io stavo parlando dei delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amminsitrazione (concussione, malversazione, corruzione, peculato)...
Non credo che tu dia comprensione a chi ruba abusando del proprio ruolo e conseguentemente disillude i cittadini circa l'utilità della democrazia come sistema di governo
certo che no, non so da dove hai potuto pensare che difendo i vari Fiorito (uno a casaccio).
io parlavo degli italiani in generale, così come ho letto abbiano fatto altri che come me non sono certo "a favore" della delinquenza (di ogni ordine e grado) ...quello che scrivi qui sopra lo quoto in pieno, ma ripeto, io ho gettato uno sguardo a 360 gradi su chi delinque:
se prendo per vero quello che ci dicono le statistiche, mi dispiace, ma la maggioranza in qualche modo è fuori legge, anche solo sulla questione evasione fiscale, ma ripeto, da come siamo messi non posso non capire questo aspetto.
Secondo punto: posso comprendere le ragioni di chi per reazione adotta un atteggiamento disonesto, ma non lo ammiro ed anzi mi turba...perchè invece ci son tanti indignati che di fronte al torto alle ruberie si comportano vistuosamente: sono i più fessi?
Ma che è: scherzi? (non tu scherzi, è un fraseggio di retorica)
nessuno ammira nessuno, non è questo...quando ho parlato di osmosi al malaffare mi riferivo quotando un pensiero di Cheguevilla, non ad un generico patrimonio genetico che farebbe si che tutti gli italiani in quanto tali siano predisposti alla "truffa"ma a condizioni che si sono incancrenite con i decenni e che sono sempre più difficili da superare, da combattere, da sanare, non per genetica, ma per abitudine e forse rassegnazione: quando Berlinguer nei primi anni '80 aveva ravvisato nel sistema partitico il cancro della nostra società, allora era un visionario, ora è persino superato. Non sono d'accordo con Billgates quando ravvisa lo sfascio nei soli ultimi 20 anni, chi ha letto il mio link, (che credo sia passato inosservato (ma forse perchè a parlare è uno di destra?) troverà un'analisi storica (critica e conforme ai fatti) di come è nata la nostra Costituzione, e perchè non ha mai funzionato al 100%. Se trenta anni fa qualcuno si azzardava a dire "forse qualcosa andrebbe cambiato" era azzittito con il termine "fascista", che strano che adesso lo stesso identico concetto sulla bocca dei progressisti sia, appunto, progressista..a me piace avere due occhi, perchè non c'è prospettiva senza due fuochi (occhi).
Ma allora l'onesto è stupido due volte?
non lo so, dipende da come si sente lui. anni fa scrivevo, proprio su questo forum che io ho sempre pagato tutto fino all'ultimo centesimo. Adesso pago ancora fino all'ultimo centesimo, ma con due stipendi medio-alti, senza figli e senza mutuo, a paragone della gente che vedo, non mi sembra più un gran pregio, un qualcosa di cui essere fiera, perchè, mi son detta, troppo facile...un pò come una racchia che si vanta di essere casta e pura quando nessuno se la fila...
L' indignazione da sola non basta perchè porta solo disillusione e deriva etica, ci vuole anche l'impegno a cambiare:
questa sì che è faticosa impresa!
hai ragione. Ci vuole l'impegno. ma ci vuole anche chi ascolta la gente che si impegna..Una cosa che mi viene ora in mente per Cheguevilla:
secondo te, se in Danimarca i contribuenti non si vedessero tornare indietro niente (niente asili, niente case popolari, niente sanità, niente sostegno alla disoccupazione, niente agenti di sicurezza, niente processi brevi, niente manutenzione strade/acquedotti/ niente fognature/ niente sgravi ecc....) continuerebbero a pagare a pecora o in qualche modo diventerebbero evasori? (potendo)...questo perchè ci viene facile anche dire la solita storia che i paesi del nord sono disciplinati ma non hanno i nostri amministratori della serie, è nato prima l'uovo o la gallina...