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Papà

RosaeViola

Master Florello
Si parla spesso delle mamme e pochissimo dei papà. Non sarebbe male aprire uno spazio di discussione fuori e dentro di noi, per comprendere meglio il loro ruolo nella nostra vita.

Sabato era l'anniversario della morte di mio padre, quattro anni, e mi manca sempre di più.
Più gli anni passano, più mi rendo conto di cosa abbia significato per me e per la mia vita, di quanto mi abbia lasciato interiormente e di quanto mi abbia insegnato, anche nel momento della sua morte, in cui mi ha trasmesso un ultimo, bellissimo insegnamento.
Non abbiamo mai avuto rapporti facili perchè molto simili di carattere, ma sicuramente è stata la persona che maggiormente ha influito sul mio modo di vivere la vita e sulla concezione della vita e di questo gli sarò grata fino all'ultimo dei miei giorni.

Cos'è stato e cos'è per voi vostro padre? Come pensate a lui?
 

seya

Master Florello
difficile per me.
è stato un rapporto di odio amore...
ora ci stiamo stabilizzando...
da quando me ne sono andata di casa, per l'appunto :)
quand'ero piccola ero la sua cocca, la preferita.


non c'è bisogno che ti dica che io e mio padre siamo uguali.
ho tutti i suoi difetti, e anche i suoi pregi, ho il suo modo di vedere il mondo.
alcuni anni fa ho scoperto di amarlo tantissimo. (che idiota che sono, eh?)
ho sprecato anni ad odiare i suoi comportamenti, le sue critiche, il suo carattere.
ora è tutto a posto, anche se io ho il suo esatto modo di reagire alle situazioni, e non è che mi gratifichi questa cosa....nel senso che avendolo criticato per tanto tempo, immaginavo di comportarmi in modo diverso, e non identico al suo, porca paletta!!!

fisicamente, di viso, espressione, lineamenti, sono come mamma, ma dentro ho il carattere "vivace" di papà :)
 

gimmy110

Giardinauta Senior
RosaeViola ha scritto:
Si parla spesso delle mamme e pochissimo dei papà. Non sarebbe male aprire uno spazio di discussione fuori e dentro di noi, per comprendere meglio il loro ruolo nella nostra vita.

Sabato era l'anniversario della morte di mio padre, quattro anni, e mi manca sempre di più.
Più gli anni passano, più mi rendo conto di cosa abbia significato per me e per la mia vita, di quanto mi abbia lasciato interiormente e di quanto mi abbia insegnato, anche nel momento della sua morte, in cui mi ha trasmesso un ultimo, bellissimo insegnamento.
Non abbiamo mai avuto rapporti facili perchè molto simili di carattere, ma sicuramente è stata la persona che maggiormente ha influito sul mio modo di vivere la vita e sulla concezione della vita e di questo gli sarò grata fino all'ultimo dei miei giorni.

Cisì mi fai piangere....:cry: :cry: :cry:
 

gimmy110

Giardinauta Senior
Per me mio padre è molto importante. Il nostro rapporto è bellissimo, indescrivibile! Bè forse è normale, siamo padre e figlia! Comunque con lui parlo un pò di tutto, condivido molte passioni, tra cui come voi sapete quella delle orchidee. Abbiamo gusti simili in tutto...forse un pò meno in cucina, ma ovunque e comunque troviamo sempre dei punti di riferimento comuni! Non ho altro da dire a riguardo, anche perchè non trovo le giuste parole...
 
L

Larissa

Guest
seya ha scritto:
difficile per me.
è stato un rapporto di odio amore...
ora ci stiamo stabilizzando...
da quando me ne sono andata di casa, per l'appunto :)
quand'ero piccola ero la sua cocca, la preferita.


non c'è bisogno che ti dica che io e mio padre siamo uguali.
ho tutti i suoi difetti, e anche i suoi pregi, ho il suo modo di vedere il mondo.
alcuni anni fa ho scoperto di amarlo tantissimo. (che idiota che sono, eh?)
ho sprecato anni ad odiare i suoi comportamenti, le sue critiche, il suo carattere.
ora è tutto a posto, anche se io ho il suo esatto modo di reagire alle situazioni, e non è che mi gratifichi questa cosa....nel senso che avendolo criticato per tanto tempo, immaginavo di comportarmi in modo diverso, e non identico al suo, porca paletta!!!

fisicamente, di viso, espressione, lineamenti, sono come mamma, ma dentro ho il carattere "vivace" di papà :)

Poco da aggiungere, evidentemente anche io ho un'esperienza simile.
Grande amore, forti somiglianze, terribili lotte.

Ora entrambi siamo invecchiati, e si smussano ogni giorno gli spigoli. E poi, come dice Seya, la lontananza ha fatto da paciere.
Così se da bambina era l'unico, poi un modello, poi ancora il Nemico, adesso è "solo" e per sempre il mio papà.
 

Eltuena

Guru Giardinauta
Avrei tante cose da dire su di lui. Mi limito a dire che è sempre stato il mio PAPA' . Queste parole racchiudono, per me, tutto il bene, l'ammirazione e la stiima che avevo, anzi che ho per lui (anche se non è più vicino a me).
 

daria

Master Florello
Quando nacqui mio padre aveva 51 anni e mia madre 44; ultima figlia, frutto tardivo di una coppia di piccioncini stagionatelli :love: Mio padre accolse con molta gioia la notizia della mia nascita, mia madre, almeno all'inizio, un pò meno (e per questo ha sempre avuto tutta la mia comprensione).
Rapporto conflittuale quello con mio padre, uno smisurato amore frammisto ad una immensa rabbia giovanile che mi disponeva a contestare tutto e di tutto di più, e, come da copione, ci si trovava su due fronti opposti, ricordo lunghe interminabili discussioni, con mia madre che si rifugiava dalla vicina per non sentirci più:martello: :martello2 Comunque finiva sempre con il bacino prima di andare a nanna, e con :martello: l'ultima sigaretta fumata insieme fuori sul ballatoio,lui era fermamente contrario alle donne che fumavano,:confuso: ho sempre avuto qualche dubbio non so in che categoria non rientrassi per lui, se in quella delle donne o in quella delle fumatrici.
Spirito libero il mio papi Pierino, un individualista convinto, un cane sciolto che aveva pagato più di uno scotto, per non aver saputo uniformarsi... quante affinità avrei trovato con lui negli anni a venire, che rimpianto per non aver avuto il tempo di condividerle... Morì improvvisamente il giorno sucessivo al mio ventiduesimo compleanno, ero sposata da pochi mesi, quella sera, prima di uscire a festeggiare ero passata da casa per farmi fare gli auguri.
Era bello, "in salute" forte, i capelli bianchi lucidi pettinati all'indietro..."Un pò lunghetti" gli dissi "Hai forse litigato con il barbiere?" "No, è per accontentare tua madre, sai che ha un debole per i capelloni :D dai! domani li taglio"
Un ictus durante lo notte, non l'ho più visto non ho nemmeno voluto darle l'ultimo saluto tanto ero straziata per la sua morte, cosa questa della quale ho avuto abbondantemente modo di pentirmi, ma tant'è.
 

Eltuena

Guru Giardinauta
daria ha scritto:
tanto ero straziata per la sua morte,

Sai chi fortissimamente invidio? Coloro che riescono a superare la tragedia della morte in modo tranquillo, sereno. Per me è stato uno strazio che arrivava fino all'angolino più nascosto del mio essere.
 

RosaeViola

Master Florello
eltu ha scritto:
Sai chi fortissimamente invidio? Coloro che riescono a superare la tragedia della morte in modo tranquillo, sereno. Per me è stato uno strazio che arrivava fino all'angolino più nascosto del mio essere.

Secondo me chi lo fa o inganna sè stesso, negandosi il dolore, evitando di attraversare il lutto, o non è legato visceralmente alla persona che è scomparsa.
 

loopee

Aspirante Giardinauta
il mio papà è :
il migliore del mondo, ma in certi giorni anche il peggiore
il più dolce, ma anche il più burbero
il più matto, ma anche il più serio
il più sportivo, ma pantofolaio quanto basta
è chiacchierone e taciturno
allegro e pensieroso
generosissimo e "susunco" (ovvero tirchione!)
cucina da dio e mangia come un porcellino!
è goloso e con gli anni anche viziatello

ci amiamo :love: e ci odiamo:burningma

siamo fondamentalmente uguali in tutto ed è per questo che ci scontriamo.

da sempre lo chiamiamo mac gyver (avete presente sa serie TV del tizio che con un frullatore ti costruisce un motore fuoribordo?) lui è proprio così!
occhi verdi che cambiano colore a seconda del tempo, ex biiondissimo ormai bianco candido, con lentiggini ovunque.
un vocione da trombone e due mani tipo pala di pizzaiolo..........
ogni tanto quando vado a casa dai miei lui si mette nel divano e mi prende in braccio.........poverino!!!!!ma ci piace farci le coccole! :love_4:
non so immaginare la mia vita senza di lui.......
quando litighiamo, a volte anche in maniera importante, sbolliamo subito e facciamo pace..........magari lui mi chiama facendo finta di niente oppure mi fa qualche scherzo così io rido e passa tutto...........ma faccio anche io la stessa cosa con lui..........
quando conserva qualcosa e poi non la trova (cosa molto frequente) mi chiama subito, anzi mi fa chiamare da mamma, la frase tipica di queste circostanze è : chiama TUA figlia e chiedile dove ha nascosto la tale cosa.......
povera mamma, sempre in mezzo tra di noi.

per rendervi l'idea dell'elemento vi racconto di un natale in cui io e le mie sorelle abbiamo regalato ai nostri genitori un viaggio per capodanno con tanto di letterona commovente con itinerari e cenette romantiche organizzate..........beh, mentre la leggeva si è alzato dicendo che si era scocciato di tute quelle smancerie ridicole....per poi andare a piangere:cry: come un vitellino in cucina................
è proprio senza speranze!!!!!
 

lucyvanpelt2004

Giardinauta Senior
Esperienza più simile a quella di RosaeViola, anche se i nostri rapporti erano ottimi.
Mio padre è morto da ormai 13 anni, ma ancora la sofferenza è tanta.
Proprio ieri mi sono venuti i lucciconi mentre mia madre parlava di lui con la moglie di un suo amico (morto prima di lui), con cui ultimamente si è un po' riavvicinata.

Senza esagerare, è stata veramente la persona più corretta, onesta e generosa che abbia mai conosciuto.
E non lo dico solo io che ero sua figlia, ma l'ho sentito dire a tante persone.

Pensate che anche i medici dell'ospedale dove è stato ricoverato l'ultimo mese ci hanno detto che è stato un paziente modello.
E un infermiere ci ha raccontato che la mattina del giorno in cui è morto, nelle condizioni penose in cui era (non sto a descrivere tutto), si è alzato per aiutare il malato del letto di fronte, attaccato ad un macchinario, e poi è andato in bagno a lavargli le posate.

Ero grande quando l'ho perso, avevo 27 anni, ma resta il rimpianto di non averlo avuto vicino per altro tempo con il suo esempio.
 

sidenut

Giardinauta Senior
Tema, "Il mio papà":
Il mio Papà si chiama Carlo, ma tutti lo chiamano C e lui è contento... già questo vi dice molto....
Io con il mio papa' ho un bel rapporto, gli assomiglio moltissimo sia fisicamente sia caratterialmente... e ne sono orgogliosa
Il mio papa' mi fa sempre ridere è un burlone poi vi racconto qualche episodio, a dimenticavo, ha 49 anni, è pelato, e ha il naso lungo (io no) non ama molto far vedere i propri sentimenti ma io so che mi ama moltissimo, e parlo sottovoce, (credo di essere la sua preferita), è molto buono, a volte troppo con certe persone, e questo mi fa arrabbiare... ma è fatto così, ama moltissimo tutta la sua famiglia, per noi si farebbe in 4 anzi in 5, anzi lo ha fatto più volte, si è rimboccato le maniche quando ce ne era bisogno e ha risolto la situazione...il mio moroso gli assomiglia un po', non fisicamente, forse è x quello che stiamo insieme da 12 anni, vanno molto d'accordo e io ne sono felice.

Lui è veramente molto importante x me e non riesco proprio ad immaginare il giorno che non ci sarà più... diciamo che è un po' il mio idolo...
PAPA' TI VOGLIO BENE!!!!

e come promesso....
EPISODI
- Tutti i mie compleanni il mio papà ad un certo punto spariva e tornava vestito da vecchietta, con il borotalco sui capelli e il bastone, x far ridere le mie amichette, quest'anno lo ha fatto ancora... con i miei amici di 28 anni :eek: !!!!
- Gli hanno regalato una maglietta con scritto... ! "Poco capello...tanto Pise...." e lui SE LA METTE!!! (poverina la mia mamma)
- L'altra sera si è messo le "tette finte di mia sorella" avete presente quelle cose di silicone appicccoso che vendono? ecco proprio quelle e poi se ne andava in giro x casa... x farci ridere... e come si fa a non farlo....
Basta così va, vi grazio...
La mia famiglia è molto particolare ma io la amo moltissimo
Grazie Rosa x questo post, ho potuto scrivere qualcosa di bello al mio papa' e mi ha fatto molto piacere
 
Ultima modifica:

daria

Master Florello
Grazie a te Sid!! Mi hai fatto ridere di gusto in un post per me malinconico
Un bacione:love_4:
:hands13: :hands13: per il sidpapà!!
 

sidenut

Giardinauta Senior
daria ha scritto:
Grazie a te Sid!! Mi hai fatto ridere di gusto in un post per me malinconico
Un bacione:love_4:
:hands13: :hands13: per il sidpapà!!

Mi dispiace molto x tutti quelli che hanno perso il loro papà riesco a capirvi... e vi sono molto vicina! :love_4:

Daria grazie, non sai come sarà contento Mr C crederà di essere diventato famoso ...
 

sidenut

Giardinauta Senior
loopee ha scritto:
cida sempre lo chiamiamo mac gyver (avete presente sa serie TV del tizio che con un frullatore ti costruisce un motore fuoribordo?) lui è proprio così!
cavolina anche il mio papi ... aggiusta tutto ma proprio tutto, se ti si rompe qualcosa non la puoi buttare xkè lui LA VUOLE da aggiustare... sapete anche come lo chiamiamo??? il TUTTOLOGO ahahaha vuole sempre sapere tutto di tutte le cose, ma essendo un'umano, a volte si sbaglia,e quando mi ha aggiustato il rasoio elettricop... andava al contrario ahahaha ma poi me l'ha rimesso a posto!!!!:love:
 

decky

Florello Senior
Papi...mmm "odio" fino all'adolescenza,era quello dei no in casa e io non ero abituata a sentirmeli dire,nessuno mi aveva mai detto "no" fino ai 12 anni...è stato un rapporto molto falsato dall'influenza di mia madre fino a qualche anno fa,dopo che tutti e tre abbiamo preso le nostre strade ho scoperto e rivalutato parecchio il papi.Un rapporto il nostro ancora in fase di lavori in corso.Molte cose mancano per via dei nostri caratteri molto simili e molte dal fatto che non siamo due persone espansive.Vedremo...:rolleyes:
 

RosaeViola

Master Florello
E' vero Daria che questo topic ha una vena malinconica e posso anche capire che per te, lo sia ancor di più.
Sono grata a mio padre per avermi permesso, attraverso la consapevolezza della sua malattia e della sua morte imminente, di potergli dire tutto quello che in tanti anni non ero mai riuscita a dirgli.
Aveva chiesto perdono a tutti noi per gli errori commessi e, ad uno ad uno, ci aveva parlato e detto addio, consentendoci di potergli dire che gli errori, in una persona che dà tanto agli altri, alla fine contano poco e che l'amavamo moltissimo.

Io gli devo tutto e lo ringrazio tutti i giorni della mia vita per avermi donato sentimenti che a qualcuno, spesso, fanno paura o che ad altri sono sconosciuti.
Gli devo soprattutto la passione per la vita in tutti i suoi aspetti e per le persone che incontriamo nel nostro viaggio. Gli devo l'amore che mi ha trasmesso per l'ambiente, per le piante e per tutto ciò che ci circonda.
Gli devo questo patrimonio che mi ha lasciato dentro e che nessuno può togliermi.

Cara Daria, è vero che loro non ci sono più, ma vedi, proprio in quei giorni prima di morire, parlammo della morte e di come lui stesse vivendo quel momento.
Mi disse che non aveva paura della sofferenza o del passaggio, di quel soffio in cui un attimo prima c'è la vita e un attimo dopo non c'è più, bensì aveva paura del distacco da noi, della perdita di quel bene che aveva dentro. Mi disse che io non avevo mai potuto conoscere suo padre e lui, attraverso le sue parole, l'aveva portato fino a me e che, quindi, attraverso l'amore che lui ha sempre avuto per suo padre, io l'avevo conosciuto e amato.
Mi disse che questa è la vera immortalità, nel non dimenticare chi amiamo e abbiamo amato.

L'amore non si perde e nemmeno la morte lo distrugge e il fatto stesso che tu lo porti dentro, significa che tuo padre è ancora con te, solo in un modo diverso ma sempre forte e tenace.
Ti abbraccio forte Daria. :love_4:
 

RosaeViola

Master Florello
lucyvanpelt2004 ha scritto:
Ero grande quando l'ho perso, avevo 27 anni, ma resta il rimpianto di non averlo avuto vicino per altro tempo con il suo esempio.

Cara Lucy, anch'io ero grande ma, come te, vivo lo stesso rimpianto.
 

lobelia

Florello Senior
Anch'io ho perso papà quattro anni fa, il 21 settembre.
Non posso spiegare tutto quello che lui è stato per me, conosco però la sua impronta nella mia anima ed è ancora ben stampata.
Ho avuto anch'io una lezione profondissima dalla sua malattia e dal suo "passaggio": mi ha fatto diventare adulta. Ho smesso di avere paura e di avere rimpianti. Il dolore no, quello non passa ma non un dolore freddo. E' un dolore caldo fatto dei suoi sorrisi e dei suoi sguardi e delle parole che non mi ha saputo dire ma che dentro di me ho conosciuto in quei giorni e che ascolto ancora se mi soffermo a pensare.
Oh sì, ha ragione la nostra amica, loro sono viventi, non ci lasciano mai.
Me lo dice mia nipote, che ha il suo sopracciglio e le mie mani e i piedi, che sono i suoi.
E' bello avere delle radici così profonde e tutto il male che ha potuto fare a me, mia madre e mia sorella, perché alcuni anni sono stato terribili, sono cancellati da un gesto che mi fece un giorno prima di morire. Un piccolo dono d'amore che non dimenticherò.
 

giallopersia

Maestro Giardinauta
Il mio papa' e' morto il 28 dicembre 95, se ne " andato" mi disse l'infermiere alle tre del mattino, da solo, lontano dalla sua casa, nel reparto di terapia intensiva. Non ho potuto mai dirgli che gli volevo bene, non parlava e non capiva piu' niente dal giorno dell'ultima operazione al cervello. Abbiamo sempre litigato proprio perche' il carattere era uguale, mi mangerei le mani per come l'ho trattato anche durante la sua malattia, quando le combinava di tutti i colori. Pero' quando si perde il proprio genitore e' una tragedia, il dolore e' forte forte forte...non passa mai, quello che pero' ho incominciato a fare dopo la sua morte e' immaginarlo vicino a me in ogni situazione. Infatti dopo sei mesi mi sono sposata perche' era gia stata decisa la data prima della sua morte, quel giorno l'ho tenuto sempre con me e chi mi ha visto ha detto che ero raggiante e emanavo una luce speciale. La stessa cosa quando ho dato alla luce la mia bimba, ho pregato che lui fosse con me e ho sentito la sua presenza, lo so che era con me. Non voglio rattristarvi, ho voluto solo scrivere un pezzetto della mia storia, ricordare il mio Cesare...
 
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